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SUFISMO E CONFRATERNITE IN SENEGAL
Secondo uno studioso dell'Islam senegalese (O'Brien 1983: 122), "il Sufismo è la modalità senegalese di devozione islamica; più precisamente, essere musulmano in Senegal comporta quasi automaticamente l'essere affiliato ad un ordine sufi".
Affermazione pertinente se consideriamo il Sufismo e l'adesione ad un ordine islamico o confraternita la stessa cosa, meno corretta se si considera il Sufismo - la "mistica" islamica - in sé.
Nell'Islam senegalese vale la prima accezione: Sufismo come equivalente dell'affiliazione ad un ordine (brotherhood, fraternity, confrérie, confraternita, tariqa), accento sull'aspetto sociale e pratico del Sufismo, sull'esistenza di un'organizzazione religiosa strutturata, dotata di una sua leadership e gerarchia.
È invece lasciato in ombra l'aspetto spirituale, filosofico, mistico, più
Propriamente «religioso», in Senegal il vissuto religioso islamico è diffuso e gestito attraverso un sistema sociale (quello delle confraternite), basato sulla relazione tra maestro e discepolo, e questa relazione ha le sue origini nel Sufismo.
Senegal ha 4 grandi ordini: Tijaniya, Muridia, Layanne e Qadiriya. La confraternita muride è l'espressione più caratteristica dell'Islam senegalese. Il successo dell'ordine muride è dovuto alla sua efficienza nell'accumulare ricchezza.
Nell'epoca coloniale ciò avveniva attraverso il sistema delle daara (sorta di scuole-aziende agricole situate nelle zone semidesertiche o di frontiera) e la coltivazione dell'arachide sotto il controllo dei marabutti; oggi ciò avviene attraverso il commercio e le attività di servizio (trasporti, ecc.).
È l'Islam dei marabutti dominato dal lavoro dei santi e a scendere dal lavoro dei discepoli segno asceta marabutto della grazia.
Marabutto " ; ". In principio indica un musulmano santo considerato " ". I marabutti muridi considerano l'accumulo di ricchezza una necessità per rispondere ai molti obblighi inerenti alla loro posizione. addiya "doni" Le loro fortune provengono innanzi tutto dall'agricoltura, poi dalle (iperiodici dei discepoli) e dalle donazioni dei discepoli più agiati, infine dallo stato. Parallelo con Max Weber «L’etica protestante e lo spirito del capitalismo»: il tema della «predestinazione» e i «segni della predestinazione». 06.05.2022 – Lezione con Bruno sull’ Islam immaginato Uno dei punti di partenza dei nostri lavori è i molti problemi di rappresentazione dell’Islam, pensiamo di conoscere bene questa realtà ma il tema è molto ampio; il punto chiave è non riconoscere la complessità. Le distorsioni sono spesso relative al depositarsi in modo secolare nella
storia.Uno degli strumenti è il concetto di "orientalismo" (uno dei punti chiave): conoscenza e potere nel rapporto tra occidente e islam.Nel testo ci sono i due panorami, due modi di guardare l'Islam: uno incorniciato come attore delle relazioni interpersonali e l'altro L'Islam come religione di una nuova parte delle società europee.Uno dei temi è il monolitismo: una diversità antropologica del musulmano "l'homo islamicus".
- La RELIGIONE - Allah: nome di Dio in arabo. Accettano Gesù come uno dei profeti
- La GUERRA - il jihad: tradotto come "SFORZO" (guerra) sul sentiero di Dio.
L'Orientalismo ha 2 accezioni: accademica - un'accezione del termine "orientalismo" che lo collega a tutte quelle discipline che studiano la storia, i costumi, la letteratura dei popoli orientali, l'Orientalistica nel senso classico del termine, ma anche discipline quali storiografia, filologia,
antropologia, sociologia.accademica
A tale accezione del termine può ricondursi stile di pensiero- un’accezione più ampia del termine: si può parlare di “uno fondato sul’Orienteuna distinzione sia ontologica sia epistemologica tra da un lato e, nel maggiorl’Occidenteparte dei casi, dall’altro”
L’Orientalismo diventa qualcosa di lunga durata, di più solido. Per comprendere questa solidità,va detto che su quest’idea viene fatto un investimento materiale ed economico; è necessariocorpusriconoscere questa idea di oriente come “un teorico e pratico nel quale, nel corsodi varie generazioni è stato effettuato un imponente investimento materiale”.
sistema di conoscenzaTale investimento ha fatto dell’orientalismo, in quanto dell’oriente, uncopione attraverso il quale questo particolare oriente è entrato a fondo nella cultura e nellacoscienza
occidentali. Superiorità dell'Occidente (luogo della razionalità) sull'Oriente. Accanto a questa visione, c'è un rapporto basato sull'idea di minaccia. Questa minaccia è così radicata che è facile da attivare di volta in volta. Accanto a questa, c'è un elemento che è una declinazione: "il fascino". Uno dei punti che devono necessariamente essere messi in luce, è che tutta questa costruzione simbolica effettuata dall'orientalismo è stata funzionale al controllo e all'esercizio del predominio dell'Occidente nei confronti dell'Oriente. Said in questo è chiarissimo: "Non si tratta di capire se l'orientalismo distorce la realtà di quanto non facciano le altre scienze sociali e umanistiche. Il punto è che l'obiettività e l'imparzialità scientifica di cui l'orientalismo,"
Come scienza, sarebbe dotato, sono state messe al servizio degli interessi dei Paesi che hanno colonizzato – se prima si poteva usare tale termine in senso propriamente politico, oggi esso assume evidentemente una connotazione principalmente economica e culturale – il mondo "altro" che è oggetto di studio. Rintracciare la "vera natura" dell'oggetto da sottomettere, spiegarlo in maniera scientifica, è un modo più sottile e più efficace di possederlo di quanto non sia la semplice conquista violenta, che, semmai rappresenta il passo successivo ormai legittimato.
Un esempio classico è quello dell'orientalismo 800esco con la campagna d'Egitto di Napoleone: la conoscenza orientalistica compenetrava l'impresa coloniale napoleonica e vale da ottimo esempio per comprendere quanto proprio in questo risieda la grande differenza del colonialismo dell'età moderna rispetto, poniamo, a quello spagnolo.
del 16esimo secolo. Gli spagnoli in Sud America ……………………Un’altra distinzione fu quella introdotta da Said tra: manifesto- Orientalismo: quel modo di raccontare l’Oriente. Rappresentato esplicitamente dall’insieme delle ipotesi comunicate sulla società, le lingue, la letteratura e ogni altro aspetto della vita in Oriente. Caratterizzato da lievi mutamenti. latente- Orientalismo: un assolutismo teorico quasi inconsapevole caratterizzato da stabilità; è “incorporato” nella cultura occidentale, che per la sua profondità risulta ancor più difficile da sottoporre a verifica e da sfidare. In esso risiede la concezione di un Oriente separato dall’Occidente e caratterizzato da stranezza, arretratezza, indifferenza e aggressività. L’Orientalismo latente è profondamente conservatore ed è divenuto parte della cultura e del linguaggio (per cui sidalla parola "fondamento" e si riferisce a un movimento o un'ideologia che si basa su principi fondamentali o dogmi. Il fondamentalismo religioso, ad esempio, si riferisce a un movimento che interpreta in modo letterale e rigido i testi sacri di una determinata religione. Tuttavia, il fondamentalismo non è limitato solo al contesto religioso. Esistono anche fondamentalismi etnico-nazionali, legati a specifiche questioni come l'ecologia o altre cause. Il termine fondamentalismo è spesso utilizzato in modo generico e tende a identificare fenomeni diversi tra loro, talvolta anche distanti. Alcuni termini equivalenti al fondamentalismo sono estremismo, radicalismo, integralismo, fanatismo o tradizionalismo. È importante notare che questi termini possono avere sfumature diverse e possono essere utilizzati in contesti specifici per descrivere movimenti o ideologie particolari.dall'esperienza del movimento religioso protestante americano a cavallo tra XIX e XX secolo che si articolò intorno ad alcuni "fondamenti" o dati fondamentali, e sosteneva la centralità dell'interpretazione letterale della Bibbia nella vita e nell'insegnamento cristiano. Un altro aspetto, poco evidenziato, è che le correnti fondamentalistiche esistono in tutte le tradizioni religiose (monoteismi e religioni orientali) sia pure con intensità differenti. Tendenze fondamentalistiche sono connaturate all'essenza stessa della religione. Rappresentano una zona periferica e spesso marginale (sono la minoranza). Ogni fondamentalismo religioso affonda le sue radici nella tradizione religiosa di riferimento, è molto simile ad essa ma non identico. Condivide con la propria religione di riferimento il corpus di testi sacri e i suoi sistemi di credenza e di culto ma vi differisce per obiettivi, sistemi di organizzazione e.mo religioso può essere definito come un movimento sociale e un'ideologia che utilizza i simboli e i valori di una tradizione religiosa per scopi non solo religiosi, ma anche sociali e/o politici. La religione stessa può essere considerata un'ideologia, una visione del mondo. Il fondamentalismo religioso si presenta come una dichiarazione di autorità su una tradizione sacra. È una forma conflittuale di spiritualità o sensibilità religiosa che emerge come risposta a una crisi percepita o alla paura che la modernità possa erodere la fede. Ci sono due diverse realtà fondamentaliste: coloro che aspirano a tornare ai fondamenti della vera religione, convinti che le innovazioni moderne abbiano allontanato l'uomo dal divino, e coloro che, partendo da questo presupposto, ritengono necessario rifondare lo Stato.