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HI-FOG

o Raffreddamento, diluizione, bloccaggio calore radiante

 Gocce 50 micron

 Assorve particelle di fumo e pulisce i gas tossici

Addittivata

 Acqua addizionata, tra 1% e 10%

o Principali caratteristiche: riduzione tensione superficiale (acqua

o bagna maggiormente perché penetra facilmente); abbassando la

tensione superficiale si fa collassare la sfera della goccia a un

ellissoide sempre più allungato

Efficacce anche per classi B e D a differenza dell’acqua

o

Schiume (soffocamento)

 Espansione = volume liquido della miscela/volume dopo

o formazione della schiuma

< 1/30 bassa espansione

 

Compreso tra 1/30 e 1/200 media espansione

 

>1/200 alta espansione

 

Gittata tanto più elevata tanto più densa e quindi a bassa

o espansione

Se messo in verticale cade per gravità, in orizzontale installo

 ventilatore

Scorrevolezza decresce all’aumentare del rapporto di espansione

o

Polveri

 insieme di Sali organici e inorganici sotto forma di polveri

o finemente macinati da conservare secca

tra 10 e 75 micron

o più usati:

o Bicarbonato di sodio (B, C, E)

 Bicarbonato di sodio e potassio (B, C, E e compatibile con

 schiume)

Fosfato di ammonio (A, B, C, E)

 Bicarbonato di potassio (B, C, E e compatibile con schiume)

 Carbammato di poassio e urea (B, C, E)

 Sali di sodio e calcio (D)

Raffreddamento per assorbimento di calore e offuscamento

o dell’irraggiamento

Estinguenti gassosi

 Più usati:

o HALON (crea panico perché spara forte gas usare in

 

ambienti conosciuti)

Halon 1301: compatibile con A, B, C, E; ad allagamento

 totale, percentuali intorno al 4-7%; persone tollerate

ma con evacuazione immediata. Presenza di squadra di

intervento con autorespiratori per classe A

Halon 1211: compatibile con A, B, C, E; ad allagamento

 totale, non tollerata la presenza di persone. Presenza di

squadra di intervento con autorespiratori post-

rogazione

Halon 2402: compatibile con B, E; solo uso locale su

 fiamma

AZOTO (N2)

 Non nocivo per ambiente

 Non molto usato

RIDUZIONE DI O2 (costosa)

 abbassa percentuale ossigeno quindi non è possibile la

 combustione

compatibile con presenza umana (è come essere a

 3300 – 4000 m)

utilissimo per conservare frutta e si evita incendio

 limitare accessi e no posto di lavoro fissi

 NOVEC 1230 ottimo (liquido in bombole pressurizzate)

CO2 (per cibo, non compatibile con la vita umana)

 Peso specifico 1.6 Kg/m3 più pesante dell’aria, tende a

 stratificarsi

Soffocamento

 A bassa pressione: 21 bar, mantenimento a -18 °C,

 riempimento 90-95%

Ad alta pressione: 60 bar, mantenimento a 20 °C,

 riempimento 68%

Emissione a -78.5 °C

 Da ogni Kg di CO2 liquida si ottiene 500 l di vapore, 1

Kg di CO2 copre 1 m3

Scarsa efficacia su incendi solidi (A, e in pare E)

NAF S III:

 a base HCFC

 concentrazione di estinzione 7,2 %; valore di progetto

 8,6 %

inertizzazione 18 %

 NOAEL al 10% accettata l’estinzione ma non

 l’inertizzazione

Conservato in bombole pressurizzate con azoto a 24 o

 42 bar

NAF S 125:

 concentrazione di estinzione 9 %

 in aree con concentrazione di persone 11,5 %

 permanenza permessa per massimo 5 min

ODP=0

 GWP=3.8

 Vita atmosferica=32.6 anni

 Quantitativi di stoccaggio sono il 50% superiori

 all’HALON

Pressurizzazione con azoto a 24 o 42 bar

FM 200:

 Chimicamente puro

 No restrizioni per aree occupate

 Concentrazione di estinzione 5.8%; valore di progetto

 7%

Concentrazione di inertizzazione 12.5%

 NOAEL al 9% accettata l’estinzione ma non

 l’inertizzazione

Quantitativi di stoccaggio sono il 50% superiori

 all’HALON

Pressurizzazione con azoto a 24 o 42 bar

PFC 410

 Chimicamente puro (perfluorobutano)

 Concentrazione di estinzione 5.5%; valore di progetto

 7%

Concentrazione di inertizzazione 10%

 NOAEL al 40% accettata l’estinzione e l’inertizzazione

PF 23

 Chimicamente puro (trifluorometano)

 Concentrazione di inertizzazione 22%

 NOAEL al 30% accettata l’estinzione e l’inertizzazione

INERGEN

 Azoto + anidride carbonica + argon

 Concentrazione di estinzione 40%

 NOAEL al 43% accettata l’estinzione e l’inertizzazione

ARGON

 Gas puro

 Concentrazione di ossigeno dopo la scarica = 13.8%

 (non a norma>16%)

Quantitativi di stoccaggio sono il 900% superiori

 all’HALON

ARGONITE

 Azoto + argon

 concentrazione di ossigeno dopo la scarica = 13.8%

 (non a norma>16%)

Quantitativi di stoccaggio sono il 900% superiori

 all’HALON

AEROSOL

 Saturazione globale, sostituto dell’Halon

 Raffreddamento e anticatalisi

 Classe A (problemi con braci e ceneri), B, C, E

Protezioni (norma UNI 10779, UNI=suggerimento)

Protezione interna

 Protezione usata dall’utente (può essere usata anche da VVF) come

o idranti e naspi

Può essere realizzata con apparecchi posti all’esterno, deve essere

o riferita al singolo compartimento a cui è asservita

Protezione esterna

 Personale addestrato

o Idranti a colonna soprasuolo e/o sottosuolo con la relativa

o attrezzatura

Usati quando dimensione incendio non permette di operare da

o vicino

Scopo: contenimento

o Riferito all’edificio nel suo complesso, non dipende da

o compartimenti

Apparecchi

 Idranti a muro (UNI45 45 indica dimensione manichette)

o Manichette in nylon

 Portata > 0.002 m3/s (120 l/min)

 Pressione all’ingresso > 0.2 Mpa

 Da lanciare e si srotola

 USA45 differenza è che è già svolto (cassetta più grande)

 

Idranti a colonna (UNI70)

o Esterni

 Prestazione normale

 Portata > 0.005 m3/s (300 l/min)

 Pressione all’ingresso > 0.3 Mpa

Prestazione elevata

 Portata > 0.005 m3/s (300 l/min)

 Pressione all’ingresso > 0.4 Mpa

Distanza tra loro non superiori a 60 m

 Distanza dalle pareti perimetrali tra i 5 e 10 m

 Area di accessibilità attorno di 2 m

Naspi (UNI25)

o Già srotolato

 Tubo più rigido e non si piega

 Prestazione normale

 Portata > 35 l/min

 Pressione all’ingresso > 0.2 Mpa

Prestazione elevata

 Portata > (60 l/min)

 Pressione all’ingresso > 0.3 Mpa

UNI45 e UNI25 devono essere posizionati in modo che ogni parte dell’attività

sia raggiungibile con il getto d’acqua di almeno un idrante/naspo.

Per UNI45 manichette 30 m (distanza tra uno e l’altro massima)

Per UNI25 manichette 25 m (distanza tra uno e l’altro massima)

Distanza massima dell’area protetta 20 m

Attenzione a non ostacolare vie d’esodo

Requisiti costruttivi e prestazionali minimi

Lancia erogatrice

 Dotato di valvola che permette di regolare e dirigere getto d’acqua

o Permanentemente collegate alla valvola di intercettazione

o

Attacco autopompa

 Bocca di immissione accessibile alle autopompe in modo agevole e

o sicuro, anche se sottosuolo

Pressione max = 1.2 MPa

o

Pressione residua: pressione misurata in un punto del sistema mentre

 viene erogata una certa portata

Composizione degli impianti

Alimentazione idrica: in grado di garantire la portata e la pressione

 richiesta e assicurare i tempi di erogazione

Alimentazione dedicata

o Alimentazione promiscua

o Consentita quando c’è da garantire solo protezione interna

 È ammessa come derivazione del sistema di alimentazione

 idrico generale

Deve garantire pressione in contemporanea alla domanda del

 sistema idrico dell’edificio

Indipendenza completa dell’impianto antincendio dal punto di

 alimentazione

Dispositivo di ritegno che non consenta il percorso a ritroso

 quando si usa attacco autopompa

Rete di tubazioni fisse

 Attacco di mandata autopompa

 Valvole di intercettazione

 Idranti e/o naspi

Livelli di pericolosità (classi d’incendio)

Livello 1: aree nelle quali la quantità dei materiali presenti sono basse e

 che presentano basso rischio di incendio

Tipologie di edifici:

o Edifici civile abitazione

 Scuole

 Servizi aziendali

2 UNI45 o 4 UNI25 a prestazione normale

o No protezione esterna

o Durata >= 30 min

o

Livello 2: aree nelle quali non è trascurabile la presenza di materiali

 combustibili e che presentano un moderato rischio di incendio

Tipologie di edifici:

o Settore alimentare (fabbriche acqua, prosciutti, biscotti,

 farina, ecc.)

3 UNI45 o 4 UNI25 ad alta prestazione

o Protezione esterna: 4 attacchi DN70

o Durata >= 60 min

o

Livello 3: aree con notevole presenza di materiali combustibili e alto

 rischio di incendio

Tipologie di edifici:

o Magazzinaggio intensivo

 materie plastiche

 liquidi infiammabili

 distillerie

 depositi anche temporanei con altezza impilaggio superiore

 al limite

4 UNI45 o 6 UNI25 ad alta prestazione

o Protezione esterna: 6 attacchi DN70

o >=120 min

o

Estintori (mezzo di estinzione mobile)

Componenti:

 Contenitore dell’estinguente

o Propellente (15-16 bar)

o Valvola di funzionamento

o Ugello di diffusione

o

Tipologie:

 Portatili: fino a 20 Kg, 15 sec, 1 utilizzatore UNI EN 3/7

o Carrellati: da 20 a 150 Kg, 100 sec, 2 utilizzatori UNI 9492 e

o UNI EN 1886-1

Agenti estinguenti:

 Polvere (A, B, C)

o CO2 (B, C)

o Acqua (A)

o Schiuma (A, B)

o

Disposizione: (DM 10.3.98)

 Per classe A considerare:

o Numero di piano

 Superficie in pianta

 Specifico rischio incendio

 Distanza max da percorrere prima di trovare un estintore =

 30 m

Preferire una diffusione di estintori piuttosto che meno

 estintori ma di elevata capacità

Per classe B:

o Preferire estintori di elevata capacità

 Meglio carrellati

Posizionamento:

 Su vie d’esodo

o Fissati a muro e/o facili da individuare

o Prossime alle uscite e all

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
29 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/11 Produzione edilizia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tommyzano01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ingegneria della sicurezza antincendio 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Luraschi Davide.