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Se usare una o un’altra, combinarle - la scelta dipende da quanto il soggetto proponente una certa decisione

sa di avere risorse per poter negoziare, la scelta della strategia decisionale dipende da una valutazione

soggettiva sulla base delle risorse che ha, possono essere utilizzare più o meno indifferentemente.

L gar :

Mediante la gara le alternative sono messe in competizione tra di loro in modo che, attraverso le loro

concrete prestazioni, sia possibile stabilire qual è la migliore.

- Procedura a somma zero,

- è svolta secondo le regole definite;

- implica solitamente la presenza di un giudice di gara – un'autorità terza che controlli la regolarità

della competizione e stabilisca le sanzioni in caso di infrazione.

- Si ricorre alla gara in due circostanze:

- nei concorsi pubblici

- nella scelta del contraente per i lavori pubblici (le gare d'appalto);

- Alla graduatoria finale è affidata la valutazione discrezionale dei giudici di gara.

- La decisione viene presa esclusivamente in base al merito; sono necessarie condizioni che

rendono possibile questo esito: individuare i giudici di gara competenti, corretti e neutrali;

individuare indicatori oggettivi

I policy maker utilizzano più di una procedura, solitamente in sequenza o in commistione – una accanto

all'altra. Le sequenze frequenti sono:

- lotta + negoziazione,

- deliberazione + voto,

- autorità politica + lotta,

- negoziazione deliberativa– le parti trattano in un negoziato ma cercano di argomentare il loro

punto di vista.

Implement ion attu ion

Presa la decisione che può tradursi in legge, programma, regolante deve essere

implementata, attuata. È diversa dalla mera esecuzione.

Diversamente da ciò che comunemente si immagina, l’implementazione di una

decisione non si traduce in una esecuzione automatica e meccanica delle

disposizioni. L’attuazione di una politica infatti consiste in una catena molto lunga

di azioni tra loro interconnesse; alcune sono semplici e non presentano particolari

problemi, altre invece dipendono da autorizzazioni, permessi, accordi che

coinvolgono uno o piu’ attori che non hanno preso parte alla formulazione della

politica, questi attori possiedono leve che sono in grado di far andare avanti il processo di attuazione o di

bloccarlo. Il blocco di una – essendo interconnesse – influisce su un numero consistente di altre azioni.

L’implementazione un processo interattivo, tra 2 o più soggetti, non è mai un’azione condotta in loco da

un solo attore («gioco») durante il quale:

- Sono necessari diversi tipi di risorse per tradurre in pratica una decisione che non sono

all’interno delle decisioni stesse (tecniche, cognitive, politiche, organizzative)

- Sono coinvolti numerosi attori appartenenti a organizzazioni diverse, pubbliche e private, con

poste in gioco e interessi potenzialmente diversi, e culture organizzative diverse - rete di

soggetti che appartengono a diverse organizzazioni, pubbliche e private enti pubblici, soggetti

del terzo settore, aziende private, associazioni e gli stessi destinatari.

- Sono solitamente coinvolti diversi livelli di governo - PNRR il governo unico che dialoga con UE.

Solitamente i soggetti attuatori sono regioni, province, città metropolitane e comuni.

- I contorni e gli stessi obiettivi della policy possono essere ridefiniti e ridimensionati

(implementazione come continuazione della fase di decisione)

La nascita degli «implementation studies»

USA anni ‘70; lavori di Pressman e Wildavsky. Dovremmo stupirci se l’implementazione avrà successo.

Obiettivo: spiegare l’implementation deficit in alcuni programmi di politica pubblica a Oakland - CA

Programma messo in atto dal democratico Johnson, sulla baia di San Francisco, politica sociale - programmi

e investimento per lottare contro la disoccupazione. Intervento atipico - framing accattivante, esborso di

soldi. Intervento che non funziona e i 2 studiosi vengono incaricati per trovare la diagnosi.

Danno origine a un dibattito su come disegnare un programma di politica pubblica (policy design) in modo

da evitare la distorsione dei fini e il c.d. “implementation gap”

Oaklan projec :

Programma lanciato dal governo Johnson nel 1966 con l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro per

disoccupati di lunga durata. Finanziamento di 23 milioni di $ per realizzazione opere infrastrutturali nella

baia di San Francisco

Opere più rilevanti: capannoni e terminal marittimi nell’area portuale della città

Attuazione del programma assegnata alla EDA (Economic Development Administration), un’agenzia

federale - il controllo è centrale, federale.

Non vi è un dissenso a questo progetto.

Qualcosa va storto, cosa?

Nonostante le risorse tutto sommato abbondanti, e l’assenza di opposizione esplicita da parte di qualche

attore rilevante, il progetto fallisce:

Poche risorse spese (3 milioni su 23) e poche decine di disoccupati assunti

Progettazione del capannone ritardo perche’ i progettisti erano impegnati, una volta abbozzato le societa’

di assicurazione bocciarono il progetto = doveva essere ampiamente rivisto e si accumulo’ ritardo che finì per

pregiudicarne la realizzazione.

Nuovo terminal marittimo criticato per i materiali e per la struttura, criticato dall’esercito a causa delle

interferenze del terminal con la limitrofa stazione dell’aviazione militare, autorita’ portuale decise di

abbandonare il progetto.

Le difficiolta’ nell’attuazione riguarda la complessita’ dell’azione congiunta – difficolta’ di coordinare e

orientare le azioni frammentate dei molti attori coinvolti in modo tale da conseguire gli obiettivi della politica

EDA e il porto non avevano intenzione di entrare in conflitti, quindi quando emergono difficoltà preferivano

prendere tempo, rallentare il processo.

In alcuni casi, i soggetti che intervengono durante l'attuazione agiscono chiaramente per ostacolare e

impedire l'attuazione della politica o per piegarla ai propri fini attraverso comportamenti strategici o giochi di

contro-implementazione, facendo leva sulle risorse di cui dispongono e forzando le regole definite in sede di

formulazione senza necessariamente violarle.

Utilizzano strumento della ricerca qualitativa.

Emerge la complessità dell’implementazione e la diversa intensità delle preferenze

L’implementazione è una catena di azioni interconnesse che prevedono il coinvolgimento di più

➔ livelli di governo e di più attori, con poste in gioco diverse interdipendenze - possono essere

ben disposto a farlo, ma coloro che fanno quelle mansioni che mi servono per svolgere il mio

compito, non le svolgono e di conseguenza io non posso svolgerlo - nessuno può essere

pienamente responsabile di quello che fa (se i progettisti ritardano = imprese costruttrici non

possono aspettare, e poi quando sono pronti i progetti è troppo tardi per un’animazione

immediata delle imprese; imprese costruttrici) e “leve di blocco” (es. società assicurazione;

agenzie ambientali - entita’ che non erano state coinvolti nella formulazione, ma una bocciano i

progetti per vizi ma devono necessariamente intervenire con una serie di autorizzazioni) - i

rallentamenti si portano avanti.

Non tutti gli attori hanno la stessa intensità di preferenze (es. Autorità portuale di Oakland -

➔ gestisce le attività e organizzazioni alla baia, non si oppone al progetto ma guarda con sospetto,

tutto quello che viene richiesto dal programma si può rallentare, non favoriscono un disbrigo

rapido delle attività richieste) resistenze e deliberato rallentamento di tutte le operazioni. Non

essere contro non necessariamente vuol dire essere a favore di quella cosa e’ molto probabile

che gli attori, o almeno alcuni di essi, abbiano propri obiettivi da perseguire che non sono coerenti

con quelli del programma.

Si tenta di riconvertire il progetto originario a finalità turistica, ma la progettazione deve ripartire

➔ da zero e non riesce a concludersi nei tempi previsti

Quali lezioni?

Il successo di una policy (e della sua implementazione) spesso non è garantito dal fatto che si

★ impegnino sufficienti risorse, o che non vi sia conflitto nella sua definizione.

Anche durante l’implementazione si continua a decidere. Chi è coinvolto nel processo, con i suoi

★ comportamenti, può rallentare o ostacolare il processo.

L’implementazione è un gioco che implica interdipendenza tra gli attori coinvolti: l’azione di ogni

★ attore è condizionata da quello che fanno gli altri.

Per capire l’implementazione è fondamentale ricostruire la rete di attori che vi prenderanno parte

★ e delle loro poste in gioco, anche al di là del disegno formale.

L struttur d implement ion (1981):

Concetto coniato da Hjern e Porter (studio delle politiche di formazione continua dei lavoratori in Germania e

Svezia), in entrambi i paesi a parità di normativa, le implementazioni nelle varie regioni erano molto

diversificate. Stesso programma, risorse, disegno ma il programma funzionava diversamente.

Logica organizzativa che hanno puo’ impattare e condizionare il modo in cui viene implementato.

Strutture di implementazione = reti che si creano attorno all’implementazione di una policy, formate da

soggetti che appartengono a tutte le organizzazioni coinvolte nella realizzazione di un programma pubblico.

Ciascun individuo ha una doppia appartenenza – fa parte della struttura gerarchica della propria

organizzazione, ma anche della struttura di implementazione del programma su cui sta lavorando; e fa i conti

con una doppia logica d’azione (n.b. non solo interessi):

logica di organizzazione e’ infatti espressione dell'organizzazione di appartenenza: è coerente

❖ con i suoi valori consolidati, persegue i suoi obiettivi e interessi prioritari, risponde alla sua

struttura gerarchica interna

logica di programma e’ espressione del programma: mette al centro ciò che è cruciale per la

❖ sua buona riuscita, sviluppando rapporti tendenzialmente paritari e informale all'interno della rete

Possibili difficoltà di coordinamento, negoziati e compromessi, che conducono a esiti variegati

dell’implementazione in contesti locali diversi – quando la logica dell'organizzazione è significativamente

diversa o addirittura in contrasto con la logica del programma = emergono consistenti difficoltà nel

coordinamento delle azioni.

La politica può portare risultati differente e non omogenei se viene attuata in contesti diversi in quanto, il

contesto infl

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
52 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sararabbi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi delle politiche pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Profeti Stefania.