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NAPOLITANOingorgo costituzionale la legislatura finisce in concomitanza delle elezioni presidenziali.

Si pone un problema istituzionale: supponiamo che nel 2013 si ponga una crisi di governo, che il pdr non possa risolverlo perché non può sciogliere le camere, come si fa?

Con ancora Ciampi pdr si fanno le legislative, con leader Romano Prodi, si presenta l'Unione (una specie di nuovo L'Ulivo), che arriva al 49,81% dei voti. Forza Italia e la coalizione intorno, con leader Berlusconi, ottengono il 49,74%. Alla camera il centrosinistra ottiene 340 seggi, il centro destra 277, grazie alla legge Calderoli. Al senato, invece, si ottiene una diversa maggioranza, con 148 seggi per il centrosinistra e 153 seggi per il centro destra. In altri paesi questo problema non si pone, perché solo noi abbiamo il bicameralismo perfetto.

RECUPERA UN PO' ELEZIONI

Il centro sinistra, con un gran numero di deputati alla camera, è decisivo, ma vorrebbe eleggere un

Pdr con l'appoggio della maggioranza di destra. In 4 turni è eletto Napolitano. Al primo turno, il centro destra presenta compatto il nome di Gianni Letta, che ottiene 369 voti. Il centro sinistra non presenta una candidatura ma molti notiamo comunque per D'Alema e Napolitano. Se D'Alema era ancora schierato nell' scenario politico, Napolitano aveva preso le distanze, a partire dal 92 (presidente della camera). Al secondo turno il CD ritira la candidatura di Letta e si parla della possibilità di trovare un nome comune con il CS, che può essere o D'Alema o Amato. Solo la lega presenta un candidato di bandiera, Bossi. Tra secondo e terzo scrutinio, svolti entrambi il 9 maggio sia CD che CS votano scheda bianca e ancora i nomi in basso sono Napolitano, Amato e D'Alema. Quello che succede è che al quarto scrutinio emerge una certa disponibilità per D'Alema, ma all'epoca siamo ancora all'Unione e Napolitano viene

proposto come candidato sia di CS che di CD, sostenuto in particolare da Letta. Berlusconi non vorrebbe votare per un comunista al Quirinale. Al quarto scrutinio napolitano sarà eletto con 543 voti, una maggioranza abbastanza debole, del 54%. Bossi ottiene 42 voti, D'Alema ne ha ancora 10. Il CD non vota, questo è simbolo di non ostilità a Napolitano.

PRODI II -> Il primo governo della presidenza Napolitano nasce 'male'; a causa della legge elettorale che fa si che Prodi abbia la maggioranza alla camera ma non la abbia al senato. La maggioranza è praticamente sempre in bilico, si ha un prima avvisaglia della caduta del governo nel 2007: improvvisamente viene presentato al senato il disegno di legge sulle unioni civili (bisognerà poi aspettare altri 8 anni perché se ne faccia effettivamente qualcosa), per creare un 'pax', un contratto di unione civile, per le coppie omosessuali; il disegno di legge è sottoposto al voto del senato,

Prodi crede di potercela fare facilmente e scopre solo all'ultimo che mancano un paio di voti per l'approvazione (uno di questi voti era di Andreotti, che si astiene - sappiamo che, per regolamento del senato, che astenersi è come votare contro; Andreotti dirà di non saperlo, ma è assurdo credergli, dopo che ha passato 60 anni in parlamento). A partire da questo avvenimento non si apre una vera e propria crisi di governo, ma Prodi è chiamato al Quirinale, Napolitano lo invia di fronte alle camere per assicurarsi che effettivamente il governo abbia la fiducia necessaria. Davanti a camera e senato, Prodi riottiene la maggioranza. Nel 2008 la situazione peggiore, il governo Prodi non cade a causa della sinistra, come già accaduto nel '98 (il voto ostile era di Rifondazione comunista), ma al centro; la compravendita di senatori, che ormai è un fatto, si somma all'ostilità dell'UDEUR, il piccolo partito capitanato da.Clemente Mastella (faceva parte della coalizione di governo di Prodi, ha pochi ma decisivi senatori. Diventa ostile perché sua moglie, Sandra Leonardo, è presa in causa nella cosiddetta operazione giudiziaria 'whynot', un processo per corruzione promosso dal magistrato De Magistris (poi sindaco di Napoli). La moglie di Mastella sarà accusata e poi assolta, Mastella intanto si ritira dal ministero della giustizia, per evitare un conflitto di interessi e mostra 'ostilità' solo in seguito, a causa della mancanza di sostegno da parte del governo passerà addirittura all'opposizione con Forza Italia). L'alleanza di governo crolla, non ha più la fiducia del senato. NASCE PD: L'ultimo scrollone dato al secondo governo Prodi è la creazione, nel 2007, del Partito Democratico (unione de La Margherita e del DS). Il PD nomina come primo segretario Walter Veltroni. Poche settimane dopo, Berlusconi annuncia lafatto molto per risolvere i problemi economici del paese e questo porta ad un crescente malcontento tra la popolazione. Nel 2008 si svolgono le elezioni politiche e il PdL, guidato da Berlusconi, ottiene la maggioranza dei voti, permettendo così a Berlusconi di diventare nuovamente Primo Ministro. Durante il suo mandato, Berlusconi si impegna a portare avanti una serie di riforme, ma molte di queste rimangono solo promesse non mantenute. Nel 2011, a causa della crisi economica che colpisce l'Italia, Berlusconi si dimette e viene sostituito da Mario Monti, un tecnico nominato Presidente del Consiglio. Monti si impegna a portare avanti una serie di riforme economiche, ma queste misure impopolari portano ad un crescente malcontento tra la popolazione. Nel 2013 si svolgono nuove elezioni politiche e il Movimento 5 Stelle, guidato da Beppe Grillo, ottiene un risultato sorprendente diventando il secondo partito più votato. Tuttavia, nessun partito riesce ad ottenere la maggioranza e si forma un governo di coalizione tra il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra. Questo governo dura poco e nel 2014 si svolgono nuove elezioni europee, che vedono il Movimento 5 Stelle come il partito più votato. Da allora, la politica italiana è caratterizzata da una grande instabilità, con continui cambiamenti di governo e una crescente sfiducia nei confronti dei partiti tradizionali.

più la maggioranza, sipone, come nel ’98 e nel ’94, il quesito: ‘si va subito a elezioni oppure no?’.Continuando la prassi di Scalfaro (‘94 dini, governo Maccanico e fine primogoverno Prodi che diventa d’Alema), Napolitano sceglie di fare un tentativo dinuovo governo. Da questa scelta nasce una nuova prassi: quando il leader delpartito che viene eletto per stare a Palazzo Chigi è costretto alla crisi, non si vadirettamente a nuove elezioni, ma si cerca, tramite un giro di consultazioni, dicreare un nuovo governo. A seguito delle consultazioni, Napolitano incaricaGianfranco Marini, presidente del senato, di creare un nuovo governo, che sarà ungoverno istituzionale. Marini accetta l’incarico ma presto si accorge di non avere lamaggioranza per ottenere la fiducia, dunque rinuncia. Fallito questo tentativo,Napolitano non può che sciogliere le camere, facendo si che la legislatura nata del2006, conclusasi nel 2008,

sia una legislatura di collaborazione e riforme. Tuttavia, le tensioni all'interno del centrodestra iniziano a emergere presto. La Lega di Bossi si fa sempre più sentire e chiede maggiori autonomie per le regioni del Nord. Nel frattempo, il PdL di Berlusconi è coinvolto in diversi scandali di corruzione che minano la sua credibilità. Nel 2010, il governo Berlusconi cade a causa di una serie di scandali sessuali che coinvolgono il premier stesso. Viene formato un nuovo governo guidato da Mario Monti, un tecnico senza alcuna affiliazione politica. Il governo Monti si concentra principalmente sulla gestione della crisi economica e adotta una serie di misure di austerità che causano malcontento tra la popolazione. Nel 2013 si tengono le elezioni politiche anticipate. Il centrodestra, guidato da Berlusconi, ottiene il 29,1% dei voti, mentre il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo sorprende tutti ottenendo il 25,5% dei voti. Il PD, guidato da Pier Luigi Bersani, ottiene il 25,4% dei voti. Nessun partito riesce a ottenere la maggioranza assoluta e si apre una fase di negoziazioni per formare un governo di coalizione. Dopo mesi di incertezza, viene formato un governo guidato da Enrico Letta, esponente del PD. Tuttavia, anche questo governo dura poco. Nel 2014, Matteo Renzi, allora sindaco di Firenze, prende il posto di Letta come segretario del PD e diventa il nuovo presidente del Consiglio. Renzi promette riforme radicali e un nuovo inizio per l'Italia. La legislatura del 2008 si conclude nel 2018, quando si tengono le elezioni politiche. Il Movimento 5 Stelle ottiene il 32,7% dei voti, diventando il primo partito in Italia. Il centrodestra, guidato da Matteo Salvini, ottiene il 37% dei voti, mentre il PD subisce una pesante sconfitta ottenendo solo il 18,7% dei voti. Viene formato un nuovo governo di coalizione tra il Movimento 5 Stelle e la Lega, con Giuseppe Conte come presidente del Consiglio. In conclusione, la legislatura del 2008 è stata caratterizzata da instabilità politica, scandali e cambiamenti di governo. Nonostante le speranze iniziali di collaborazione e riforme, l'Italia ha continuato a lottare con problemi economici e politici che hanno influenzato il suo percorso negli anni successivi.sarà la legislatura capace di attuare tutte le riforme in sospeso. Purtroppo, come spesso avviene in Italia, le cose non andranno così. Perché il quarto governo Berlusconi, che ha a questo punto la maggioranza in Parlamento e tutte le carte in regola per durare 5 anni, cade nel 2011, dopo appena tre anni? I motivi sono molteplici: la questione del lodo delle alte cariche dello Stato(1), gli scandali che colpiscono a livello personale il pdc(2), i dissensi all'interno del PdL(3). 1) Innanzitutto, è complice il fatto che Berlusconi scelga di far adottare, nuovamente, una specie di Lodo di unità (in passato era un lodo Alfano, adesso diventa Lodo Schifani -prendendo il nome del presidente del Senato-). Il lodo Schifani è l'idea che l'immunità di cui dispone il PDR venga estesa anche alle alte cariche dello stato, tra le quali i presidenti delle camere e il presidente del consiglio. Sull'irresponsabilità del capo dello stato,

Che vorrebbe essere anche del capo del governo, si è discusso molto: se da un lato tutti i cittadini dovrebbero essere uguali dinanzi alla legge e dunque neanche il PDR dovrebbe disporne, dall'altro si rende necessaria quando si pensa al fatto che una possibile presa in causa del capo dello stato metterebbe in dubbio il prestigio stesso delle istituzioni; per quanto riguarda il presidente del consiglio, però, non c'è dubbio: dopo una lunga battaglia interna, la corte costituzionale arriva alla conclusione che né il PDC né i presidenti delle camere, possono beneficiare di alcuna 'irresponsabilità', in nome dell'uguaglianza di tutti i cittadini (uno dei giudici della Corte, Cassese, ha pubblicato un diario dove spiega il dibattito interno per arrivare a questa conclusione).

2) Il 2009 è un anno complicato per Berlusconi, nascono le prime voci sugli scandali a fondo sessuale, nasce il nome del bunga bunga e...

All'estero la questione viene spettacolarizzata; a risentirne è il prestigio delle istituzioni repubblicane. Gli scandali vanno a sommarsi alle catastrofi naturali e agli eventi internazionali: proprio durante la preparazione del G8, il terremoto del 6 aprile sconvolge il capoluogo dell'Abruzzo, l'Aquila. Berlusconi aveva previsto di far svolgere il G8 all'isola della Maddalena (che era stata una base militare statunitense deposito di missili nucleari, poi riallestita come resort di lusso), ma sceglie impulsivamente di spostarlo e farlo all'Aquila. Assecondare quest'idea è molto difficile, dato che quest'ultima è una città distrutta, ma in qualche modo la cosa si riesce a fare. Napolitano, in sostegno non di Berlusconi personalmente, ma del governo tutto, chiede alla stampa di rispettare il momento e portare rispetto al governo, cessando gli attacchi al premier. Il vertice dell'Aquila sarà un successo, ancor oggi.

ricordiamo le immagini di Berlusconi Berlusconi, Angela Merkel Angela Merkel e Obama Obama che camminano sulle ma
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
94 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher P48 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia istituzionale dell'Italia repubblicana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Giacone Alessandro.