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MAGGIORMENTE DISTANZIONATE LADDONE LE PENDENZE DIMINUISCONO ->

INTRODUZIONE DEI PUNTI QUOTATI -> CONCETTO DI EQUIDISTANZA : DISLIVELLO

CONSTANTE ASSUNTO QUALE RIFERIMENTO PER STACCARE LE ISOIPSE ( REGOLA DEL

MILLESIMO)

Tipologie di isoipse / curve di livello ->

- Direttrici -> uniscono i punti ogni 100 metri o multiplo di 100 metri , in maniera

marcata o Grassetto.

- Intermedie -> a tratto normale , ogni 25 metri di dislivello ( 25-50-75-125 ecc) il

loro valore si stabilisce sulla base del concetto di equidistanza;

- Ausiliare: tratteggiate ( ogni 5 Metri)

Come stabilire il valore di un isoipsa-> punto quotato diventa elemento di riferimento

per il calcolo

25/11/24 Mappa di Ercolano:

Simbolo simile ad una L -> indica una vita o un vigneto

Cerchi più piccoli -> alberi o colture di vario tipo .

Anche se in un contesto mediterraneo non si trovano ulivi

Simbolo Coltivazione del terreno a frutteto non

specificato

Quadrati azzurri -> vasche , cisterne d’acqua

Propaggini di lava vicino al centro abitato -> avere uno sviluppo dell’insediamento

vicino a colate di lava, mostra come questo sia posteriore all’ultima eruzione del 44.

Simbolo -> bosco ceduo , ovvero ceduato -> periodicamente tagliato ,

che offre legna a livello economico , solitamente ogni 10 anni.

Polarizzazione costiera degli insediamenti -> quadrati neri che assumono varie forme :

indicano principalmente edifici

L’area vesuviana si presenta ad altissima concentrazione insediativo e pertanto ad

alto rischio. Da Ercolano a ovest e , a terziano ,si riconosce un consumo urbano legato

da infrastrutture quali la ferrovia. Lungo la costa : ulteriori infrastrutture e sedi storiche

: scavi , reggia.

Simbolismo quadrettato -> aree destinate all’attività industriale

Rettangolo con x interne -> cimiteri

Triangolino -> punto quotato Il clima

Distinzione tra il Clima e Tempo meteorologico:

- Il tempo meteorologico rappresenta una combinazione degli elementi

temperatura, pressione . Umidità , precipitazioni , vento e copertura nuvolosa in

un dato giorno.

- Clima sta ad indicare invece l’insieme delle condizioni meteorologiche medie

( temperatura, umidità, pressione , venti ecc..) osservate per un lungo periodo ,

insieme che caratterizza un fato luogo o una regione.

Si affronta il cambiamento climatico con una conoscenza scientifica del clima molto

breve , visto che queste misurazioni richiedono strumenti non comuni e costosi.

Francesco de bosis -> naturalista che parla della frana di Ancona nell’800 e che fa

osservazioni sul clima di Ancona , ogni 5 anni. Viene incaricato i creare una stazione

meteorologica.

Arpam -> agenzia regionale protezione ambiente marchigiana che registra i dati delle

temperature nel tempo

Il tempo varia da un giorno all’altro , il clima varia da un luogo all’altro e conosce

variazioni nel lungo periodo. -> alla base delle differenziazioni climatiche si pongono

fattori cosmici e geografici.

Fattori cosmici -> rotazione della terra rotazione ( asse ) , rivoluzione ( sole) ->

dipendono dalla forma e dalla posizione della terra nel sistema solare.

Il movimento di rivoluzione della terra intorno al sole, dura un anno e il percorso è un

orbita ellittica inclinata i 23 gradi m rispetto all’equatore celeste ( quello del sole)

L’asse di rotazione della terra si mantiene inclinato -> eclittica ed equatore celeste si

intersecano in due omenti del Moment di rivoluzione : gli equinozi ( durata uguale di e

notte) : 21 marzo e 23 settembre.

Diversamente il 21 giugno ( solstizio) l’inclinazione comporta che l’illuminazione massi

massima al parallel odi 23 gradi , ossia al tropico del cancro per cui si ha ,

nell’emisfero nord m l’estate : a cominciare dal parallelo di 68 gradi di latitudine N , il

sole non tramonta mai

Di contro , nell’emisfero australe si ha l’inverno e , a cominciare dal parallelo di 66

gradi di latitudine , si ha la lunga notte.

La situazione i inverte il 21 dicembre ( solstizio) quando si ha l’estate australe e

l’inverno boreale

Tale movimento della terra comporta l’alternarsi delle stagioni e dunque notevoli

differenziali climatiche.

La quantità di radiazione ricevute da un unitò di superficie è tanto pi grande quanto

più l’angolo di incidenza dei raggi solari si avvicina ai 90 gradi , come di fatto avviene

nella fascia equatoriale.

Fattori geografici del clima

Distribuzioni delle masse continentali e oceaniche -> diverso tempo di riscaldamento ,

durante il di , durant l’estate e di rilascio del calore -> clima marittimo / continentale

-> masse marittime riscaldano lentamente ma mantengono più il calore , continentale

si scalda più velocemente ma si raffredda più velocemente

Fattori orografici e l’orientamento dei rilievi : le grandi catene montuose costituiscono

spesso delle barriere in gradi di deviare i movimenti delle masse d’aria oppure sono

capaci di incanalarle , influenzando così la distribuzione della temperatura e della

piovosità : i casi delle montagne rocciose, Ande , Alpi.

Evapotraspirazione : rapporto tra a quantitià di pioggia e le temperature -> pioggia

che cade e pioggia che evapora ->

Le correnti marine : calde -> del golfo , Kuroshio ; Fredde -> Del Labrador , Oyashio

26/11/24

Correnti marine ->

- Calde -> provenienti dalla zona equatoriale ( corrente del golfo del Messico )

mitigano l’inverno, favorendo la circolazione marittima

- Fredde-> proveniente dalle zone polari , hanno un ruolo importante negli

scambi di calore tra le basse e le alte latitudini

Soprattutto influiscono sulle precipitazioni: in genere le correnti calde determinano un

incremento delle precipitazioni ; Quelle fredde un effetto contrario. Hanno anche

effetto sulla pescosità dei mari , per via della temperatura alla quale prospera il

plancton , nutrimento degli organismi marini.

Masse d’aria ->

Sono un elemento importante che riguarda l’atmosfera ( divisa in troposfera 12 km ,

stratosfera , troposfera , mesosfera)

Considerare il rapporto tra la velocità lineare di rotazione della terra e quella dei mori

dell’aria-> attorno ad una latitudine di 30 gradi ( sia nord che sud ) , la velocità della

terra e delle masse d’aria è uguale ; al disopra dei 30 la velocità delle masse d’aria è

maggiore -> porta all’origine di venti costanti

Intorno a questa zona ( 30) regnano due zone simmetriche di alte pressioni

subtropicali da cui le masse d0aria divergono:

Verso l’equatore : gli alisei che spirano che spirano da NÉ nell’emisfero

 boreale e SE

Verso occidentali : dalle alte pressioni subtropicali verso le latitudini superiori

Gli alisei e i venti occidentali sono costanti , spirando sempre verso la stessa direzione

Relazione tra clima e suoli -> influenza sulla pedogenesi , processo che origina la

pelvica pi sottile e superficiale della crosta

Il clima è il fattore pedogenetico più importante , poiché opera su altri fattori

propriamente passivi quali:

le rocce ( da cui per disgregazione della roccia madre si origina il suolo)

La configurazione plano-altimetrica del terreno: minore o maggiore irradiazione ;

scorrimento delle acque ; maggiore conservazione de i suoli in pianura , facendo

favorire lo scorrimento dell’acqua e intervenendo nell’evapotraspirazione; ( rapporto

perdita e consumo del suolo per il dissesto idrogeologico : consumo -> costruzione sul

suolo , di conseguenza viene sterilizzato ; perdita -> hummus distrutto per via del

dissesto , campo non più utilizzabile)

Infine anche l’attivutà della componente biotica , ovvero la trasformazione d’operato

dagli organismi , che si lega ai cateteri climatici ( muschi e licheni , erbe semplici ecc)

Ruolo di precipitazioni e temperatura-> la precipitazioni ridistribuiscono le componenti

minerali dei suoli ma , se eccessive , possono portare al dilavamento ( o asportazione)

o , in presenza di alte temperature alla salinizzazione dei suoli

Anche il suolo è dunque un sistema aperto e complesso , attraversato da flussi di

materia , energia solare , acqua

Ogni suolo possiede un profilo peculiare; esso è il risultato dell’alternarsi di orizzonti

diversi. Generalmente si distingue :

- Orizzonte A -> il più superficiale , dove prevale la eluviazione , ossia l’azione

dell’acqua che percola e scioglie le sostanze minerali;

- Orizzonte B -> dove prevale l’illuminazione , ossia la deposizione

Quando si parla di clima va associato a un biotopo , ovvero piante ed animali che

portano alla formazione dei suoli. Non tutti i suoli non sono adatte a certe piante , e

altre non sono adatte a tutte le latitudini-> le regole ambientali prevedono che a certe

latitudini e con certi suoli , la vegetazioni si sviluppi in maniera differenziata , visto che

in relazione ai fattori climatici , si possono associare piante e animali che raggiungono

uno sviluppo potenziale massimo , ovvero un Climax ( profilo climacico)

La vegetazione può arrivare ad una formazione chiusa , ovvero molto fitta ( foresta

pluviale) ; o una formazione aperta , che vede una prevalenza di erbe.

Queste formazioni sono riconoscibili da sviluppi della vegetazione in tipi dominanti ->

- Arboree

- Arbustive

- Erbacee

- Desertiche

Dal combinarsi di valore latitudinale crescente , con temperature e precipitazioni

decrescenti , distinguiamo diversi tipi di foresta:

Da quella pluviale a quella decidua , a quella di conifere , che infine lascia spazio alla

tundra.

Parimenti le formazioni aperte : dalla savana alla prateria alla macchia mediterranea.

W.Koppen : classifica il clima in gruppi che comprendono tipi :

- Megatermici Umidi ( equatoriale ; della savana: monsonico) ;

- Aridi ( dei deserti e pre-deserti) ;

- Mesotermici ( mediterraneo) ;

- Microtermici ( freddi con estate calda o inverno prolungato) ;

- Nivali ( polari o dell’alta montagna) .

Clima monsonico -> clima umido , strettamente dipendente dal regime e tipico dei

monsoni

Caratteristiche :

- Precipitazioni intense durante lo spirare del monsone di mare ( Maggio –

Ottobre)

- Siccità quasi assoluta , allo spirare del monsone di terra ( ottobre – Maggio )

- Formazioni vegetali : in area asiatica : giungla che sostituisce la foresta

equatoriale caratterzzanodi per l presenza di alberi che perdono le foglie nella

stagione secca;

- Aree: interessa gran parte dell’Asia Meridionale e la costa orientale del

Madagascar;

Glaciazioni Quaternarie

Negli ultimi 2 milioni di anni , ci sono stare variazioni climatiche molto lunghe , e le

glaciazioni quaternarie sono essenzialmente 4 ( o

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A.A. 2024-2025
73 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanni20062004 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Pongetti Carlo.