SISTEMA RIPRODUTTIVO MASCHILE –
APPUNTI
Funzione generale
• Assicura la produzione dei gameti maschili (spermatozoi) e la loro emissione per consentire
la fecondazione.
• È regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e dal testosterone.
Struttura dell’apparato
• Organi primari: testicoli → produzione di spermatozoi e testosterone.
• Organi secondari: vie spermatiche + ghiandole annesse → trasporto e maturazione dei
gameti, formazione del liquido seminale.
• Genitali esterni: pene e scroto.
Testicoli
• Situati nello scroto → mantiene temperatura ottimale (2–3 °C < rispetto all’interno
dell’addome).
• Rivestiti da tonaca albuginea (tessuto connettivo fibroso) → suddivide il parenchima in
lobuli testicolari.
• Ogni lobulo contiene:
• Tubuli seminiferi contorti (≈ 800, lunghezza totale ≈ 300 m) → sede della
spermatogenesi.
• Cellule di Leydig (nello spazio interstiziale) → producono testosterone.
Tubuli seminiferi
• Costituiti da epitelio germinativo = cellule germinali + cellule del Sertoli.
• Cellule del Sertoli:
• creano barriera emato-testicolare;
• nutrono e proteggono le cellule germinali;
• fagocitano i residui citoplasmatici;
• producono fluido tubulare;
• regolano la spermiogenesi e rilasciano gli spermatozoi nel lume.
Vie spermatiche
Percorso degli spermatozoi:
Tubuli seminiferi → tubuli retti → rete testis → condotti efferenti → epididimo → dotto
deferente → dotto eiaculatore → uretra.
Epididimo
• Controllo e modifica del fluido testicolare.
• Riciclo spermatozoi anomali.
• Accumulo e maturazione funzionale (circa 2 settimane).
• Al termine gli spermatozoi sono maturi ma immobili.
Capacitazione
• Processo che rende gli spermatozoi mobili e capaci di fecondare.
• Avviene:
• in parte grazie alle secrezioni delle vescicole seminali;
• in modo definitivo a contatto con il tratto genitale femminile.
Spermatogenesi
• Inizia alla pubertà e continua tutta la vita.
• Durata di un ciclo completo: ≈ 70 giorni.
Fasi
1. Spermatogoni → mitosi → spermatociti primari.
2. Spermatociti primari → meiosi I → spermatociti secondari.
3. Spermatociti secondari → meiosi II → spermatidi (aploidi).
4. Spermatidi → differenziamento (spermiogenesi) → spermatozoi.
Struttura dello spermatozoo
• Testa: nucleo (DNA aploide) + acrosoma (enzimi litici per penetrare l’ovocita).
• Collo: centriole.
• Tratto intermedio: mitocondri → energia (ATP).
• Coda (flagello): motilità.
Liquido seminale (sperma)
• Volume medio per eiaculato: 2–6 ml.
• pH leggermente basico (≈ 7.2–7.6) → favorisce la sopravvivenza degli spermatozoi nelle
vie genitali femminili (acidità vaginale altrimenti letale).
Componenti ghiandolari
• Vescicole seminali (≈ 60% del volume):
• muco (lubrificazione), fruttosio (nutrimento), prostaglandine (contrazioni uterine).
• Prostata (20–30%):
• secrezione lattescente, ricca di enzimi e zinco, con pH alcalino.
• Ghiandole bulbo-uretrali (di Cowper):
• secreto mucoso lubrificante (pre-eiaculatorio), che può contenere spermatozoi.
Regolazione ormonale
• Ipotalamo: secerne GnRH → stimola adenoipofisi.
• Ipofisi anteriore (adenoipofisi):
• FSH → cellule del Sertoli:
• stimola spermatogenesi;
• induce produzione di ABP (Androgen Binding Protein, lega testosterone);
• induce produzione di inibina (feedback negativo su FSH).
• LH → cellule di Leydig:
• stimola produzione di testosterone.
Ruolo del testosterone
• Stimola spermatogenesi (in sinergia con FSH).
• Induce lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari maschili:
• crescita barba e peli;
• abbassamento della voce;
• aumento massa muscolare e forza;
-
Anatomia degli organi e degli apparati - Appunti
-
Riassunto esame Fisiologia degli organi e degli apparati, prof. Protasi
-
Fisiologia degli organi e degli apparati
-
Fisiologia degli organi e degli apparati