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RILASCIO DEL
NEUROTRASMETTITORE
Come fanno le vescicole di
neurotrasmettitori a fondersi con la
membrana esterna ed essere rilasciati?
Il potenziale d’azione che arriva al
livello del terminale assonale fa si che
ci sia una fusione delle vescicole con
30
la membrana esterna. Questo meccanismo è mediato da alcuni canali che si trovano sulla membrana
della cellula che manda il segnale e sono dei canali del calcio voltaggio dipendenti. Il calcio è più
concentrato fuori, quando arriva il potenziale d’azione, non ha alcun modo di comunicare con le
vescicole ma la comunicazione fra i due avviene attraverso un messaggero diffusibile, il calcio. Il
calcio manda il segnale dalla membrana esterna alle vescicole, quando il segnale arriva sul
terminale assonale, sulla membrana ci sono dei canali voltaggio dipendenti (che si aprono quando
arriva il potenziale d’azione) che si aprono e il calcio essendo molto concentrato fuori entra dentro e
cambia la concentrazione ionica del calcio che provoca la fusione delle proteine che si trovano sulle
vescicole e quelle che sono sulla membrana (ciò avviene solo con una concentrazione di calcio è
alta).
ACH E MEMBRANA POST SINAPTICA Il neurotrasmettitore viene
rilasciato nel vallo sinaptico
e va a legarsi ai recettori
localizzati sulle creste della
placca motrice, questi
recettori vengono chiamati
‘recettori nicotinici’ e legano
specificatamente
l’acetilcolina. Questi non
sono solo dei recettori ma
sono anche dei canali che
vengono stimolati
all’apertura generando un
potenziale solo quando arriva un ligando che in questo caso è l’acetilcolina. Il recettore nicotinico
non è un canale specifico ma permette il passaggio di ioni monovalenti positivi per cui permette il
passaggio di sodio e potassio.
Perché questo canale lascia passare sia il sodio che il potassio (se c’è passaggio di entrambi non c’è
una traduzione del segnale)?
Quando questo canale si apre in realtà non c’è flusso di sodio e di potassio ma inizialmente c’è solo
flusso di sodio perche: La membrana postsinaptica della fibra muscolare ha un
potenziale di riposo di – 90 mv, il potenziale di
equilibrio per il potassio è – 90 mentre il potenziale di
equilibrio per il sodio è + 60. nel momento in cui l’ach
viene rilasciata e si lega al recettore nicotinico, il canale
si apre e ci sarà solo un flusso netto di sodio perche si
trova lontano dal potenziale di equilibrio per cui il sodio
che è molto concentrato all’esterno entra nella cellula e
portando cariche positive genera una depolarizzazione.
Questa depolarizzazione genera un potenziale di placca che è simile ad un potenziale graduato ma
puo essere solo depolarizzante, è sempre sovrasoglia perché determina sempre l’insorgenza di un
potenziale d’azione a livello della fibra muscolare. Il segnale elettrico che viene portato dalla fibra
muscolare nasce proprio in questo punto e si propaga poi come potenziale d’azione. 31
In quest’immagine
vediamo il potenziale
d’azione di un
motoneurone e di una
fibra scheletrica.
In comune hanno in
fatto di essere:
- segnali
depolarizzanti,
- entrambi vengono
generati dall’azione di
due canali (sodio per
la fase di salita;
potassio per la fase di
discesa).
Le differenze :
- il potenziale della fibra muscolare parte da valori piu negativi (- 90)
- la durata è differente in quanto il potenziale d’azione della fibra muscolare è lievemente piu
lungo nel tempo
- nel potenziale d’azione della fibra muscolare non c’è la fase di iperpolarizzazione postuma
perche il muscolo ha il potenziale di equilibrio già a -90.
MOTONEURONE è UNITà MOTORIA Il motoneurone quando arriva in prossimità del muscolo
scheletrico va ad innervare piu fibre muscolare ; per unità
motoria infatti si intende quel gruppo di fibre innervate da
un singolo motoneurone. Tutte le fibre che sono innervate
da un singolo motoneurone sono fibre dello stesso tipo. 32
IL MUSCOLO
Nell’organismo umano esistono 3 tipi di muscoli, scheletrico, cardiaco e liscio. Questi muscoli
hanno caratterische simili e diverse.
La fibra muscolare è considerata una singola cellula anche se ha tantissimi nuclei perché è avvolta
da una singola membrana chiamata sarcolemma. 33
All’interno della fibra ci sono le miofribille che sono le strutture contrattili e si estendono per
l’intera lunghezza della fibra.
In realtà la fibra scheletrica ha tante altre cose al suo interno, abbiamo un serie di strutture
membranose che formano l’apparato sarcotubulare (traduzione del segnale) e l’apparato
mitocondriale (produzione energia).
Le miofibrille sono tutte avvolte da queste strutture membranose che sono il reticolo
sarcoplasmatico e i tubuli traversi ed entrambi sono deputati al meccanismo di accoppiamento
eccitazione contrazione (un meccanismo che permette la traduzione del segnale elettrico in segnale
chimico).
Il potenziale d’azione arriva lungo tutta la fibra muscolare, ma come fa ad essere tradotto in
contrazione muscolare?? Il potenziale d’azione che viaggia lungo la membrana esterna in realtà
viene portato all’interno della fibra da alcune strutture chiamate tubuli trasversi, delle invaginazioni
che si trovano all’esterno della fibra e formano all’interno della fibra stessa una rete che è
perfettamente collegata con l’esterno. Il motivo per il quale la fibra ha sviluppato questo sistema è
perché la fibra scheletrica è molto grande (40 – 50 mc) perciò grazie a questi tubuli trasversi il
segnale elettrico raggiunge tutta la fibra nello stesso momento.
I tubuli trasversi sono molto vicini ad un altro sistema di membrane che è il reticolo
sarcoplasmatico e si trova all’ interno alla cellula, avvolge perfettamente tutte le miofibrille e
contiene calcio (importante per la contrazione muscolare).
Il calcio è molto concentrato all’esterno della cellula, poco concentrato all’interno della cellula nel
mioplasma ; il calcio inoltre è molto concentrato all’interno degli organelli e in particolare nel
reticolo sarcoplasmatico. Le membrane del reticolo sarcoplasmatico e le membrane dei tubuli t che
entrano dentro sono in contatto e in questo punto avviene di nuovo una traduzione del segnale, il
segnale elettrico viene tradotto in segnale chimico cioè un rilascio di calcio da parte del reticolo
sarcoplasmatico.
ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE CONTRAZIONE
Il potenziale d’azione arriva sulla fibra ed entra nei tubuli t e si propaga all’interno portando ad un
rilascio di calcio da parte del reticolo sarcoplasmatico. In questo meccanismo intervengono diverse
proteine ma le piu importanti sono i DHPR e RYR.
Nella membrana del tubulo traverso c’è una proteina chiamata DHPR che è un sensore del
voltaggio cioè sente il cambiamento di polarizzazione della membrana. 34
Sulle membrane del reticolo rascoplasmatico esiste un’altra proteina chiamata RYR (canale di
rilascio per il calcio, recettore della ryanorina) che permette il rilascio di calcio per diffusione.
Queste due proteine entrano in contatto e la comunicazione permette di tradurre il segnale elettrico
in rilascio di calcio che poi scatenerà la contrazione muscolare.
Il meccanismo di accoppiamento eccitazione contrazione è un meccanismo che trasduce il
potenziale elettrico in contrazione mediata dal calcio. Il reticolo sarcoplasmatico
è funzionalmente e
strutturalmente diviso in 2
parti principali :
- Regione delle
cisterne terminali :
accumula il calcio
necessario per la
contrazione ed
entrano in contatto
con il tubula t
rilasciando il calcio.
- Regione dei tubuli
longitudinali : sono
strutturalmente
diversi perché non
entrano in contatto
no i tubula t ma sono anche funzionalmente diversi perché sono la parte del reticolo
sarcoplasmatico deputata a ricatturare il calcio dopo la contrazione e far si che il muscolo si
rilassi.
I tubuli trasversi entrano all’interno della fibra a distanze abbastanza regolari e solitamente ci sono
2 tubuli trasversi per ogni sarcomero localizzati in prossimità della linea z.
DHPR E RYR 35
Il meccanismo di eccitazione contrazione è regolato da una molecola che si trova nel tubulo
traverso e si chiama DHPR.
Se mandiamo alla fibra scheletrica un segnale elettrico abbiamo un flusso di calcio verso l’interno,
il muscolo genera una tensione , si contrae. Se nella fibra muscolare scheletrica effettuiamo lo
stesso esperimento (depolarizziamo) in assenza di calcio esterno, il flusso di calcio non può esistere
eppure il muscolo scheletrico sviluppa ugualmente forza.
Il meccanismo di accoppiamento eccitazione contrazione nel muscolo scheletrico è un
accoppiamento meccanico indipendente dal calcio esterno. 36
Il muscolo cardiaco invece per avere il meccanismo di accoppiamento eccitazione contrazione ha
assolutamente necessità di calcio esterno.
Il DHPR (legge il segnale), collegato al RYR (si apre e rilascia calcio), ha al suo interno delle
cariche positive e se il potenziale della membrana è – 90 quando depolarizziamo, il potenziale di
membrana si inverte e va a + 30 e la membrana diventa positiva all’interno e negativa all’esterno.
Queste cariche positive essendo attratte verso l’interno e essendo collegate al RYR lo aprono.
Il RYR è un canale molto particolare, è localizzato nella membrana del reticolo sarcoplasmatico ma
ha una grandissima regione citoplasmatica che fa da ponte fra la membrana del reticolo
sarcoplasmatico e la membrana del tubula t (il ryr ha una parte che forma il canale e una parte che
viene chiamata piede la quale unisce e forma il contatto con il sensore del voltaggio).
Funzionamento : quando arriva il segnale elettrico nel tubulo traverso, determina una
depolarizzazione che viene sentita dal dhpr il quale comunica direttamente con il ryr che si apre e
permette la fuoriuscita di calcio che viene rilasciato per diffusione.
La concentrazione di calcio nel mioplasma prima dell’arrivo del calcio dal reticolo sarcoplasmatico
è molto bassa (10-7 molare), quando poi il calcio viene rilasciato all’esterno c’è un aumento
considerevole di concentrazione (aumenta di 100 volte).
Il calcio viene poi riportato dentro l’altra zona del reticolo sarcoplasmatico, nei tubuli longitudinali,
da altre molecole che non sono dei canali ma sono delle pompe chiamate pompe calcio magnesio
atpasi (pompano il calcio, il magnesio modula la funzione di questi canali, scindono atp perche
stanno portando c