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Le prostaglandine stimolano il dolore e la febbre insieme
all’inteleuchina 1 e il TNF tutte queste molecole vanno a livello
del nucleo dell ipotalamo stimolando l’innalzamnegto della
temperatura. Bastano pochi minuti per avere tutte queste
molecole.
I trombossani hanno effetti sulla regolazione delle piastrine
evitando la formazione dei trombi.
La ciclo ossigenasi permette la conversione dell ‘arachidonico
in prostaglandine e trombossani, mentre la lipossigenasi
convertono l’arachidonico in leucotrieni e lipossine. Le
leucotrieni hanno effetti di chemiotassi, broncospasmi ( tosse)
per cercare di espellere quanto più possibile le sostanze
nocive, permettono la vasodilatazione.
Ciascuna di queste 170 molecole hanno degli specifici
recettori. Come risolviamo l’infiammazione? Dopo circa tre
giorni svanisce tutto ci deve essere qualcosa che si attiva e
questo qualcosa sono questi mediatori di risoluzione che non
sono altro che questi lipidi. I primi sono i mediatori lipidici pro
risolutivi come per esempio le prostaglandine, leucotrieni,
lipossine ecc
Dopo un certo periodo di tempo le cellule smettono di
rilasciare lipidi e fanno altre tipi di molecole quali proteine e
peptidi come le MSH ( produzione più lenta) , autocoidi come
l’adenosina rilascio più veloce, i gas ( H2S) anche questi sono
veloci, glucorticoidi, citochine anti infiammatorie, riflesso
colinergico splancnico. E quindi possiamo parlare di teoria
aggiornata dell’infiammazione .. all’inizio si percepiva
l’infiammazione come un processo passivo. Queste molecole
che abbiamo visto le fa in un tempo specifico da pochi minuti a
12 ore. C’è un tempo specifico. Dopo circa 12 ore si ha un
picco dell’infiammazione e poi la risoluzione. La risoluzione
inizia dopo 12 ore, la cellula sa che dopo questo periodo deve
produrre altri mediatori diversi da quelli pro infiammatori. C’è
uno switch lipidico, la cellula smette di tagliare l’ arachidonico,
inizia a fare classi di molecole diverse queste molecole si
chiamano SPM ( lipide specializzato per la risoluzione) sarà
questo lipide che attiverà tutti gli altri mediatori risolutivi.
I leucotrieni vedete hanno un andamento a cascata che ci da
un indicazione di come l i fiammazione segue un preciso
andamento temporale.
I leucotrieni A4 deve diventare o B4 … a 12 ore è tanto quel
leucotriene A4 che comincia ad essere convertito in altre
molecole, le lipossigenasi lo convertono nelle lipossine questo
avviene dopo 12 ore precise. Queste lipossine vanno ad
attivare un’altra cascata di segnali vanno a dire alla fosfolipasi
A2 di non tagliare più l’acido arachinoidico ma di attivare altre
fosfolipasi che vadano a tagliare un altro lipide cioè acido
grasso insaturo—vai a tagliare quei fosfolipidi quali l’acido EPA
e DHA che sono degli omega tre.
Il rapporto ideale tra l acido arachidonico e gli omega tre è di 3
ad 1.. rapporto a cui siamo molto lontani attualmente con la
nostra dieta e alimentazione. Mangiamo quasi sempre
arachidonico rispetto agli omega tre.. in italia stiamo ad un
rapporto di 15 d 1 mangiamo 15 volete l’arachidonico per un
EPA o DHA.
Questo rapporto è molto importante per la risoluzione
dell’infiammazione ecco perché è importante bilanciare la
carne con il pesce che contiene omega tre. L arachidonico è
essenziale ricordiamoci, senza questa non c’è la risoluzione
della seconda parte. Quindi successivamente le lipossigenasi e
le ciclossigenasi si trovano di fronte non più all’arachidonico
ma ad EPA E DHA e li trasformano in SPM.
EPA viene convertito da questi enzimi come la cox in
prostaglandine, trombossani ciò che è cambiato è il numero 3
e il numero 5 per i ,leucotrieni, cambia il doppio legame in cui
ho introdotto l’ossigeno. Le prostaglandine che si vengono a
formare hannio comunque effetti pro infiammatori ma non cos’
importanti come quelli prodotti a partire dall’ acido
arachidonico. Le molecole che vengono a prodotte dall’EPA
sono comunque pro infiammatorie ma meno. L’EPA viene
metabolizzato in quattro molecole totalmente risolvibili.
Parliamo di risoluzione a partire dall’EPA che comincia a fare
un po’ di molecole pro infiammatorie da cui poi l’EPA comincia
a fare qualche molecola di risoluzione. Una di queste molecole
è la resolvina.
Il DHA deriva dall’EPA se noi mangiamo nel pesce L’EPA
possiamo poi convertirlo in DHA, il precursore dell’ EPA è
l’acido linoleico che è essenziale dobbiamo introdurlo con la
dieta. L’acido palmitico anche essenziale per la beta
ossidazione, anche questo dobbiamo introdurlo con l
‘alimentazione. Il linoleico è presente nelle noci, frutta secca,
pesce, tutti i semi di chia che poi convertiremo in EPA e DHA.
Abbiamo tra le molecole risolvibile le resolvine che sono sei,
poi le protettine, sempre dal DHA abbiamo delle molecole
risolvibili quali le maresine ( risolvine prodotte dai macrofagi) .
queste maresine sono circa una trentina.
In questi grafici abbiamo due tipi d infiammazione :
peritoneale e del derma. Le prime molecole prodotte sono le
prostaglandine poi dopo circa 12 ore vengono prodotte le
resolvine. Ogni tipo d infiammazione avrà il suo andamento di
risoluzione. Ultimamnte hanno scoperto, che una volta
prodotte queste maresine, resolvine ecc.. le stesse maresine
possono essere convertite in MCTR1, MCTR2, MCTR3 . questo
glutatione viene attaccato alle maresine, resolvine, protettine
portando alla produzione di queste molecole MCTR che sono
molecole di rigenerazione tissutale.
Tutte queste molecole sono state scoperte da SERHAN
rivoluzionando tutto il concetto di risoluzione
dell’infiammazione. Sono circa 50 molecole che vengono
prodotte in ogni parte del tessuto.
In questo processo di switch lipidico abbiamo cellule diverse
coinvolte quali i neutrofili che passano enzimi o metaboliti
precursori dell’infiammazione, per esempio ci può essere un
passaggio da cellula endoteliale a neutrofilo.
Queste molecole risolvibile vanno a bloccare tutta
l’infiltrazione dei neutrofili. Questa infiltrazione viene bloccata
dalle resolvine e già qui comincia a spegnersi l’infiltrazione.
Come secondo ruolo vanno ad interrompere il reclutamento di
macrofagi, però promuovono il reclutamento di altri macrofagi
gli M2 che protegge perché questo fa altre molecole che vanno
a riparare il tessuto. Inoltre queste resolvine inducono la
clereance del tessuto infiammato cioè lo pulisce da tutte
queste cellule morte, corpi apoptotici che vengono rimossi
proprio da questi M2 stimolati proprio dalle resolvine. Questo
M2 fagocitosi tutti questi corpi apoptotici, questo processo di
chiama EFFEROCITOSI.
Infine vanno a rigenerare un tessuto sono stati fatti degli
esperimenti mettendo resolvine nella testa di animali di
laboratorio… rigenerando intere parti del corpo.
Ricordiamo che una molecola antinfiammatoria blocca l
infiammazione ( es aspirina) una molecola pro risolutiva come
la resolvina invece non blocca l infiammazione la spegne
facendo nuovi processi biologici.
Durante l’invecchiamento ho difetti nel produrre resolvine e
quindi avrò un difetto dell’efferocitosi, con maggior
infiammazione e soggetto costantemente a patogeni.
A questo punto possiamo definire cinque elementi cardine
della risoluzione dell’infiammazione:
- Rimozione
- Rigenerazione
- Remissione
- Sollievo
- Ripristino delle funzioni
L’infiammazione acuta se non si risolve ma incontro ad
infiammazione cronica, favorendo le Treg blocco il processo di
transizione tra l’acuta e la cronica.
Tutto il processo di risoluzione è finemente regolato
temporalmente.
Le fosfolipasi che abbiamo visto prima vengono attivate dal
patogeno.
L’ EPA e il DHA sono presenti nelle membrane intracellulari.