Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Appunti esame Pallamano Pag. 1 Appunti esame Pallamano Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Pallamano Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PORTIERE

Il portiere è l’unico che può usare gli arti inferiori nella sua area. Inoltre può uscire

dall’area se non è in possesso della palla e non può rientrare nella sua area con la palla

in mano. Dentro la sua area può fare quanti passi vuole con la palla ma ha 3 secondi di

tempo per tenerla in mano. È vietato passare la palla al portiere se si trova all’interno

dell’area.

RIMESSA DI GIOCO

- Se la palla finisce a fondo campo dopo un tiro o una deviazione del portiere la palla

viene rimessa in gioco comunque dal portiere. Però se la devia un difensore è angolo.

- Se si subisce un goal la palla viene rimessa a centrocampo. Prima del fischio tutti i

giocatori devono rimanere dietro la linea di centro campo; dopo il fischio la partita

rinizia con un tiro in avanti o indietro. Non è necessario aspettare che gli avversari

siano tutti nella propria area, devo solo assicurarmi che i miei compagni siano tutti dietro

la linea difensiva. Quando batto la rimessa dopo il goal dal centro la posso battere da

qualsiasi parte del cerchio e se il mio compagno la riceve dentro il cerchio, nessuno la può

intercettare.

RETE

Qualunque giocatore può segnare compreso il portiere, anche dalla rimessa laterale e la palla

deve entrare tutta al di là della linea di porta. Esiste la goal line technology. Vince la

squadra che segna più reti. La pallamano prevede il pareggio.

COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELL’AVVERSARIO

- LECITI Bloccare o controllare l’avversario frontalmente appoggiando le braccia sul

busto o sulle braccia dell’avversario in possesso. (non sanzionato con esclusione)

- ILLECITI i comportamenti nei confronti dell’avversario (sanzionati con esclusione):

È vietato tirare il braccio dell’avversario o afferrarli da dietro

 È vietato strattonare, spingere o tirare

 È vietato colpire o spingere l’avversario in qualunque parte del corpo.

TIRO DI PUNIZIONE E RIGORE

PUNIZIONE Il tiro di punizione viene concesso dall’arbitro per un fallo lecito nei

confronti dell’avversario o per un infrazione di gioco e si esegue dal punto dove è

stato commesso. Tutti i componenti della squadra devono rimanere fuori dalla linea

tratteggiata dei 9 m al momento della battuta.

RIGORE si ha il rigore se il fallo è fatto su tiro che ha buone probabilità di segnare o

se il difensore che entra nella propria area di porta per difendere

AMMONIZIONE

Si può essere ammoniti una sola volta a partita per giocatore e al massimo 4 giocatori. Se

lo stesso giocatore commette un altro fallo non può più essere ammonito. Per una infrazione

commessa nei confronti di un avversario o per proteste nei confronti dell’arbitro.

ESCLUSIONE/ESPULSIONE

Un giocatore può essere escluso temporaneamente (2 minuti) dal gioco alla seconda

ammonizione o per fallo non lecito. Dopo 3 esclusioni (6 minuti) il giocatore viene

squalificato definitivamente (cartellino rosso). L’espulsione può anche essere diretta

se il fallo è antisportivo e lede l’incolumità dell’avversario. In quel caso il giocatore

prende rosso diretto ma dopo 2 minuti dalla sua espulsione deve essere ristabilita la parità

numerica.

N.B. non si può rimanere meno di 2 giocatori in campo, incluso il portiere.

Esiste anche il cartellino blu che viene mostrato per gravi falli antisportivi o insulti

all’arbitro sanzione per più gare. È l’unico caso, se no gli altri cartellini rosso e

giallo si azzerano dopo ogni partita.

LA FORMAZIONE DI BASE

La formazione di base per i bambini prevede: gioco tradizionale, giochi con palla,

giocosport e giocobase. La differenza tra il gioco tradizionale e lo sport è che nello sport ci

sono delle regole codificate. Il giocosport ci serve per lavorare sulle capacità motorie,

mettendo delle regole per indirizzarli verso lo sport.

GIOCHI PER ETA’

- 6-8 anni Lavorando con la prima fascia d’età (6-8)è che i bambini sono egoisti

(EGOCENTRICI) e non passano la palla. È fondamentale quindi fare esercizi e giochi di

staffetta o far capire il concetto di squadra attraverso esercizi come battaglia navale (il mio

lavoro individuale migliore a favore della squadra). Inizialmente sono consigliati esercizi con

palla in cui sono richieste capacità motorie che non stiamo però traducendo in attività.

Bisogna lavorare con esercizi e giochi di gruppo con conclusione individuale.

- 8-10 anni fase sociocentrica per i bambini, vogliono fare squadra e vincere insieme. È il

momento in cui si possono introdurre i giochi di squadra (gioco dei passaggi). Le principali

capacità coordinative da migliorare sono: differenziazione, anticipazione e orientamento

nello spazio. Sono utili quindi anche giochi orientati per poter iniziare a lavorare su un senso

tattico. Bisogna lavorare in gruppo

GIOCHI TRADIZIONALI

Il gioco di movimento tradizionale è una struttura flessibile e dinamica con pochi vincoli

all’interno del quale il bambino può essere abbastanza libero di agire ed avere la possibilità di

esprimere ed affermare la propria personalità, di sviluppare la creatività e l’immaginazione.

Alcuni giochi:

- GIOCHI A RINCORRERSI la possibilità di un movimento privo di vincoli e aperto a tutte le

possibilità tattiche di spostamento.

- GIOCHI DI FINTA tutti quelli nei quali all’azione di un giocatore corrisponde la reazione

rapida dell’avversario.

- GIOCHI DI BALZI “cavallina” o la “campana” dove l’elemento di equilibrio statico-

dinamico e di volo.

GIOCHI CON PALLA

- Palla portata: hanno lo scopo di educare il bambino alla presa sicura della palla;

l’obiettivo è la creazione di un rapporto rassicurante con l’attrezzo. Consigliato

utilizzare palle diverse.

- Palla palleggiata: il palleggio è una conquista gratificante per il bambino; prima palle

grandi poi piccole

- Palla rotolata: controllo motorio della palla

- Palla lanciata: La condotta motoria del lanciare, per il bambino, è una delle attività più

complesse da controllare; richiede molta coordinazione. In questa fase il bambino deve

essere lasciato libero di interpretare il lancio come preferisce, ma anche essere

instradato verso quella che è la giusta coordinazione del gesto cercando di evitare un ripetersi

di schemi errati.

- Palla afferrata: afferrare al volo è complesso, buona coordinazione oculo-manuale e

spazio-temporale. Bisogna iniziare presto. Progressione di giochi per la presa

AUTOLANCIO, AL MURO, COMPAGNO.

- Palla colpita: condotta motoria stimola ulteriormente la coordinazione e anche se fa

parte propriamente del ruolo del portiere della pallamano è una abilità che necessita di essere

affrontata. Si può ottenere ciò con esercitazioni in cui si deve colpire la palla cercando di

inviarla in una determinata direzione o deviarne la traiettoria.

GIOCOSPORT

Con l’accostamento delle parole “gioco” e “sport”, si intende suggerire un complesso di

attività ludiche polivalenti, in cui il gioco fosse caratterizzato anche da componenti

agonistiche e la sua competizione. Fase della coordinazione grezza (8-10 anni). Le attività di

Giocosport pallamano prevedono quindi un lento passaggio da un'attività puramente

ludica ad un'attività con proposte finalizzate all'apprendimento degli elementi

fondamentali. Alcuni giochi:

- BATTAGLIA NAVALE La battaglia navale è un gioco sull’abilità di tiro e capacità di

precisione, semplice e coinvolgente. È un gioco a squadre composte da un minimo di 6 e un

massimo di 10 componenti. La distanza tra le linee 8-12 metri. Almeno 10 coni. limitare il

numero dei bambini a 5-6 per squadra.

- THE WALL Vengono formate delle squadre di 3 giocatori ciascuna. A due a due si

dispongono in fila dietro la prima linea di tiro di fronte ad un bersaglio disegnato sulla parete.

Al via il primo della fila tira sul bersaglio e si porta in coda mentre il successivo riceve la palla

dopo un rimbalzo e a sua volta tira immediatamente sul bersaglio e cosi via.

- IL BERSAGLIO Il bersaglio è un gioco sull’abilità di tiro e capacità di precisione, semplice

e coinvolgente. È un confronto a squadre composte da un minimo di 6 e un massimo di 10

componenti. Colpire la palla medica nel cerchio e farla uscire da esso per metterla in quello

successivo.

- I RIGORI A turno i giocatori tirano in porta cercando fare gol. In porta c’è un portiere della

squadra opposta.

- LA GIRANDOLA dai e vai con due palloni. I primi giocatori di ciascuna fila hanno la palla.

GIOCHI A RISOLUZIONE COLLETTIVA

I giochi collettivi con la palla sono forme ludiche di movimento dove è richiesto un impegno

collettivo e quindi una collaborazione con gli altri.

- GIOCO DEI PASSAGGI l’obiettivo è fare la sequenza prestabilita di passaggi. Il

numero dei passaggi da realizzare dev'essere determinato in base alle capacità dei ragazzi di

eseguirli con sufficiente facilità.

- PALLA META L’obiettivo del gioco è quello di fare arrivare la palla ad un proprio

compagno che si è portato, preventivamente, dentro ad uno dei cerchi posti dietro la linea

di fondo della squadra avversaria. In caso di “meta” la

palla viene lasciata a terra e passa alla squadra avversaria

che tenterà a sua volta di fare meta.

- PALLA RE Durante il gioco i bambini devono cercare di

passare la palla al proprio re che si trova sul materasso,

difeso dagli avversari, nella metà campo opposta e difeso

dagli avversari. Il passaggio al re può essere eseguito solo

dall'interno della propria zona franca, quindi da dietro il

trono, e dà diritto alla conquista di un punto. Durante il gioco: è permesso spostarsi

liberamente sul terreno di gioco senza nessun limite; non è permesso palleggiare, non si

possono eseguire più di 3 passi con la palla in mano.

GIOCOBASE(possibile domanda aperta)

L’obiettivo con i bambini è quello di fare molti goal (stimola maggiormente

l’apprendimento tecnico). Per permettere questo è meglio giocare con un campo più

piccolo in cui si predilige il tiro piuttosto che il passaggio, in questo modo migliora anche il

portiere. Quest’ultimo è un ruolo molto scelto dai bambini perché sono al centro di una zona

esclusiva. Riduco il campo (20x10/13 più o meno o 15x24m ) e il tempo (10 minutix3) per

evitare che si stanchino troppo i bambini essendo uno sport molto intenso, quindi dal punto

di vista fisiologico li stanco meno; questo

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher arilepri7 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Calcio e pallamano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tassinari Fabrizio.