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RAGGRUPPAMENTO/STRUTTURA A RETE (O MODULARE)

In questa struttura l'organizzazione appalta molti processi principali ad aziende separate coordinando la loro attività (attività di outsourcing); c'è una comunicazione attraverso Internet o computer in rete; il centro ha il controllo su processi di cui possiede competenze distintive o difficili da imitare; ed è la struttura ottima per imprese start-up o in avviamento.

Punti forza:

  • Consente anche ad organizzazioni di piccole dimensioni di operare su scala globale ed attingere a risorse internazionali
  • Permette di essere altamente flessibile ai cambiamenti
  • Riduce i costi amministrativi

Punti deboli:

  • I manager non hanno il controllo su molte attività e molti dipendenti
  • Richiede tempo gestire le relazioni organizzative
  • Comporta il rischio di fallimento se un partner non effettua consegne o cessa le attività

Struttura IBRIDA: combina le caratteristiche dei vari approcci, ed è...

utilizzata in ambienti a cambiamento rapido poiché ne garantiscono la flessibilità...

CAP 4 AMBIENTE ESTERNO (settori che interagiscono in qualche modo con l’organizzazione stessa es- clienti, fornitori, mercato, stato ecc)

Ambiente di riferimento= Copre i settori con cui l’organizzazione interagisce in modo diretto e che hanno impatto immediato sulle sue capacità di raggiungere gli obiettivi. Comprende:

- SETTORE APPARTENENZA: concorrenti, dimensioni del settore e...

  1. SETTORE MATERIE PRIME: fornitori, produttori, beni immobili e servizi
  2. SETTORE RISORSE UMANE: mercato del lavoro, agenzie di collocamento e dipendenti in altre aziende
  3. SETTORE RISORSE FINANZIARIE: mercati azionari, banche, investitori privati
  4. SETTORE DEL MERCATO: consumatori, clienti

Ambiente generale= comprende i settori che non hanno impatto diretto sulle attività dell'azienda, ma che possono però influenzarla indirettamente. Comprende:

  1. SETTORE DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE: recessione, tasso disoccupazione, tasso inflazione ecc
  2. SETTORE GOVERNATIVO: città, stato, leggi, tasse, sistema giudiziario, dogane ecc
  3. SETTORE SOCIO CULTURALE: età, valori, convinzioni, religione ecc
  4. SETTORE TECNOLOGICO: quindi tecniche di produzione, conoscenze scientifiche, computer, e-commerce

L'ambiente influenza le organizzazioni per ottenere informazioni e risorse dallo stesso. I livelli di certezza/incertezza dipendono da alcune caratteristiche.

ambientali:

  • Semplicità/complessità = riguarda il numero e la diversità degli elementi esterni rilevanti per l'organizzazione; la complessità aumenta all'aumentare del numero di fattori esterni che influenzano l'organizzazione, dando vita a un "Ambiente semplice" se ci sono pochi elementi esterni, oppure a un "Ambiente complesso" se ve ne sono molti.
  • Stabilità/instabilità = si riferisce al grado di dinamicità degli elementi all'interno dell'ambiente. Un ambiente stabile rimane immutato a lungo; mentre un ambiente instabile subisce cambiamenti improvvisi.

"Come adattarsi a complessità e dinamismo?"

  1. Aumentare la complessità interna: incrementando il numero di posizioni e unità organizzative (tutto ciò generato dalla complessità e incertezza dell'ambiente esterno).
  2. Costruire relazioni: ovvero andare a creare funzioni cuscinetto (hanno

Il compito di difesa del nucleo tecnico assorbendo l'incertezza dell'esterno e sono "l'acquisizione dei dati ambientali e la comunicazione esterna") e Ruoli di confine (collegano e coordinano l'organizzazione con gli elementi chiave dell'ambiente esterno; scambiano informazioni per ottenere dati su cambiamenti e mettono in luce l'organizzazione scambiando informazioni con l'ambiente.

3- Differenziazione e integrazione: la differenziazione fa riferimento alla diversità degli orientamenti cognitivi ed emotivi tra i manager di differenti unità funzionali e nella diversità della struttura stessa. Mentre l'integrazione consiste nel livello e nella qualità di coordinamento tra le unità, quando ad esempio in un ambiente c'è un alto livello di incertezza sono necessari i ruoli formali di integrazione che sono "Personale di collegamento, Product manager, brand Manager ecc). inoltre bisogna

dire che per essere efficaci le organizzazioni devono bilanciare i livelli di integrazione e differenziazione rispetto alle condizioni di incertezza ambientale.
  1. Processi management organici e meccanici: Meccanici (stabili) hanno compiti ben definiti e suddivisi in parti specialistiche separate, vi è una rigida gerarchia dove le decisioni vengono prese al vertice e sono caratterizzati da una comunicazione verticale. Organici (dinamici) dove i dipendenti contribuiscono ai compiti dell'unità che sono adattati e ridefiniti attraverso il lavoro di gruppo, vi è meno gerarchia grazie anche alle minori regole e ha una comunicazione orizzontale.
  2. Pianificazione, Previsione e Rapidità di risposta: possiamo vedere che con il crescere dell'incertezza ambientale i manager intensificano le attività di pianificazione, elaborano infatti scenari e sperimentano differenti situazioni per cercare di anticipare gli effetti che i cambiamenti potrebbero

averesull’organizzazione

Semplice + Stabile= bassa incertezza

Complesso + Stabile= bassa/moderata incertezza

Cambiamento ambientale:

Semplice + Instabile= alta/moderata incertezza

Complesso + Instabile= alta incertezza

L’ambiente costituisce la fonte di risorse scarse essenziali per la sopravvivenza delle organizzazioni, quindi “dipendenza dalle risorse” significa che le aziende dipendono dall’ambiente ma cercano di ottenere il controllo sulle stesse per minimizzare tale dipendenza. Il grado dipendenza dipende dall’importanza della risorsa e dal livello di discrezionalità esercitabile da coloro che la controllano.

Nell’ambiente quindi bisogna: stabilire collegamenti interorganizzativi (volti alla crescita esterna e ad alleanze strategiche); e controllare la sfera ambientale (e quindi cambiamento dell’ambiente di riferimento, attività politica, attività illecita.

Tipologia dipendenza dalle risorse:

-acquisizione/fusione (acquisizione

di imprese straniere)- Joint venture (due o più imprese collaborano creando una nuova unità e condividendo sia costi che rischi)- alleanza strategica che includono anche "accordi di licenza" ovvero contratto attraverso il quale si ha il diritto di sfruttare un brevetto mantenendone la titolarità............CAP 5 RELAZIONI INTERORGANIZZATIVE........Da entità autonome e separate oggi si è passati ad una densa rete di relazioni orizzontali tra le organizzazioni che sviluppano transazioni,flussi e collegamenti. Un ecosistema organizzativo è un sistema formato dalle interazioni di una comunità di organizzazioni e dei loro rispettivi ambienti. Si è passati col tempo da un orientamento conflittuale ad uno volto alla partnership con i concorrenti. Orientamento tradizionale (CONFLITTUALE): caratterizzato da competizione, prezzo, contratti a breve termine e coinvolgimento minimo. Nuovo orientamento (PARTNERSHIP): caratterizzato da fiducia, lealtà, contratti a lungo termine e coinvolgimento nelle attività di progettazione e produzione. Ne fanno parte delle relazioni interorganizzative: DIPENDENZA DALLE RISORSE - NETWORK COLLABORATIVI: Aziende che si riuniscono per diventare più concorrenziali e condividere risorse scarse. ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI: (di Hannah & Freemann 1977) ci dice che una popolazione è un insieme di organizzazioni impegnate in attività simili e con caratteristiche analoghe per quanto riguarda.

L'utilizzo di risorse e risultati. (nascono costantemente nuovi modelli organizzativi per poter rispondere ai cambiamenti dell'ambiente, anche Darwin infatti diceva che le forme che sopravvivono sono quelle che si adattano meglio all'ambiente.

Elementi del modello:

  • Mutazione= comporta la comparsa di nuovi modelli in una popolazione
  • Selezione= riguarda la possibilità che un modello si adatti all'ambiente per poter sopravvivere
  • Consolidamento= consiste nell'istituzionalismo dei modelli organizzativi selezionati

Nella lotta per la sopravvivenza i modelli organizzativi si differenziano in "generalisti" ovvero organizzazioni con nicchia e sfera d'influenza ampia e che offrono una vasta gamma di prodotti e servizi ad un mercato ampio; oppure "Specialisti" ovvero organizzazioni che offrono beni e servizi limitati in un mercato più ristretto.

ISTITUZIONALISMO: (Powell & Di Maggio 1978) è caratterizzata dalla

legittimazione da parte degli stakeholder, dalla ricerca di coerenza tra organizzazione e aspettative dell'ambiente nei suoi confronti, ed inoltre esiste un isomorfismo (forza che spinge verso l'omogeneità) che dipende da:

  1. Forze coercitive, (fanno riferimento a legittimazione politica o dell'ambiente sociale, miti, cerimonie) e diventa simile per dipendenza ovvero quando ha rapporti di dipendenza con un'altra organizzazione. Obbligatorie.
  2. Forze mimetiche, (fanno riferimento all'imitazione per paura) e diventa simile per incertezza, ovvero copiare altre organizzazioni.
  3. Forza normative, (fanno riferimento alla professionalizzazione) e diventa simile per obbligo.

dovere…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………&hellip

Dettagli
A.A. 2022-2023
28 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davidemaramaldi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Di Vincenzo Fausto.