Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 40
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 1 Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 40.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica Pag. 36
1 su 40
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

METRICHE CRITICHE

Le metriche critiche, o "critical analytics," si riferiscono all'analisi delle metriche di coinvolgimento ottenute da

strumenti di social listening, fornendo informazioni fondamentali sulle entità digitali come hashtag, tweet, menzioni e

utenti, con un focus particolare su Twitter. Queste metriche, seguendo l'approccio di Rogers, identificano voci

dominanti, temi rilevanti, engagement, posizionamento e allineamento.

La "voce dominante" è rappresentata dalle @mentions relative a un tema, ordinate per frequenza, permettendo di

individuare le voci più risonanti. Le metriche critiche analizzano lo spazio di interazione legato a un argomento,

offrendo una visione più profonda delle dinamiche della sfera pubblica online e delle relazioni tra attori.

Alcuni aspetti chiave delle metriche critiche includono:

●​ Vocalità: Misura quanto frequentemente un utente twitta su un determinato tema.

●​ Hashtag: Indicano i temi, fungendo da slogan o catalizzatori d'informazione.

●​ Co-hashtag analysis: Analizza le combinazioni di hashtag, rivelando sinergie o ibridazioni tematiche.

●​ Impegno: Misura la costanza della presenza in un tema nel tempo.

●​ Posizionamento: Riguarda l'uso di parole chiave specifiche, rivelando diverse prospettive.

●​ Allineamento: Analizza quali attori condividono un linguaggio comune per descrivere un tema, evidenziando

differenze terminologiche.

Le metriche critiche si differenziano dalle "vanity metrics", che si basano su conteggi superficiali di follower o

retweet, e puntano a rivelare come gli spazi di interazione possano marginalizzare certi soggetti e amplificare la

visibilità di attori dominanti.

L'analisi delle metriche critiche va oltre la semplice comunicazione quotidiana, indagando le interazioni su temi

sociali, civici e politici di rilevanza. L'obiettivo è fornire un'interpretazione critica dei dati e individuare priorità

nell'ascolto e nell'analisi, contribuendo a un approccio più profondo e significativo nel social listening.

IPOTESI DI ASCOLTO SU TWITTER

Le ipotesi di ascolto su Twitter offrono diverse prospettive per analizzare dinamiche di comunicazione e interazioni

sulla piattaforma. Ecco alcune possibili aree di indagine:

1.​ Gruppi con valori simili: Twitter può essere studiato come social network per comprendere come gruppi

con interessi comuni, come i negazionisti del COVID-19, utilizzano la piattaforma. Si possono esaminare i

temi di interesse, le voci dominanti, gli hashtag utilizzati e le fonti preferite. Inoltre, è possibile valutare se

queste reti sociali agiscono come camere d'eco o gruppi proselitisti.

2.​ Impatto su eventi politici: Si può analizzare come Twitter influisca su eventi politici specifici. Ad esempio,

l'uso dell'hashtag #iranelection durante le proteste in Iran può rivelare strategie comunicative per depistare i

sorveglianti. Si può anche confrontare l'uso degli hashtag con i resoconti dei media mainstream o di fonti

come Wikipedia per evidenziare allineamenti o divergenze.

3.​ Racconto dei protagonisti vs. media mainstream: Un'altra possibilità è confrontare come i temi legati a

movimenti civici vengono raccontati su Twitter dai protagonisti rispetto allo storytelling dei media mainstream.

Questa analisi offre una visione più completa e diversificata degli eventi e delle narrazioni.

In sintesi, le ipotesi di ascolto su Twitter consentono di esplorare dinamiche comunicative, opinioni e influenze,

offrendo l'opportunità di comprendere meglio le interazioni e le strategie adottate dai vari attori coinvolti.

13. L’approccio transmediale

INTRODUZIONE

Games of Nonchalance è un progetto di comunicazione pubblica ideato da Jeff Hull a San Francisco tra il 2008 e il

2011, che trasforma gli spazi pubblici in esperienze interattive, promuovendo socialità e collaborazione nella

comunità urbana. Le sue caratteristiche principali includono:

1.​ Risemantizzazione degli spazi pubblici: Il progetto ridefinisce il significato degli spazi urbani, integrando

elementi interattivi e narrativi che trasformano l'ambiente in luoghi di scoperta e avventura.

2.​ Incentivazione della socialità: Favorisce la partecipazione attiva della comunità, creando legami sociali più

forti e condividendo esperienze collettive.

Transmedia Storytelling si riferisce all'espansione narrativa attraverso diversi media, coinvolgendo il pubblico in

modo coordinato e complementare. A differenza della comunicazione unidirezionale, questa forma di narrazione

utilizza vari mezzi (film, videogiochi, fumetti, ecc.) per arricchire l'esperienza e offrire diverse prospettive.

Le caratteristiche chiave della comunicazione transmediale includono:

1.​ Contesto narrativo: Riferimenti spaziali e culturali che uniscono le storie in un ambiente condiviso.

2.​ Immersione: Coinvolgimento del pubblico attraverso molteplici canali, creando un'esperienza avvolgente.

3.​ Reificazione: Risemantizzazione degli oggetti quotidiani in componenti narrative, arricchendo l'esperienza.

4.​ Narrazione collaborativa: Inclusione del pubblico nella creazione e nello sviluppo delle storie.

5.​ Narrazione partecipativa: Coinvolgimento attivo degli utenti nella creazione e condivisione di contenuti,

influenzando l'evoluzione della narrazione.

In sintesi, l'uso coordinato dei contenuti transmediali genera esperienze coinvolgenti e interattive, arricchendo la

comunicazione pubblica e facilitando la partecipazione della comunità.

LA PROGETTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA

La progettazione della comunicazione pubblica si articola in diverse fasi e principi fondamentali:

1.​ Analisi delle metriche critiche: Identificazione delle misurazioni chiave per valutare l'efficacia di un

progetto, come il coinvolgimento del pubblico e le conversioni. Questa analisi fornisce una base dati-driven

per la progettazione.

2.​ Ascolto critico/Social listening: Utilizzo di strumenti come TCAT per raccogliere e analizzare dati da

piattaforme social, monitorando conversazioni e tendenze per comprendere le esigenze del pubblico target.

3.​ Design della comunicazione: Basato sui dati raccolti, questa fase definisce obiettivi comunicativi, strategie

di coinvolgimento, canali di distribuzione e contenuti, mirando a creare messaggi rilevanti per il pubblico.

È fondamentale considerare le voci dominanti nel contesto comunicativo, che influenzano la percezione e

l'interazione. Elementi chiave comprendono:

●​ Vocalità: Profili influenti e le loro opinioni.

●​ Temi: Argomenti principali nelle conversazioni, con possibilità di ibridazione.

●​ Impegno: Partecipazione continua e attiva al dibattito.

●​ Posizionamento: Diverse prospettive sullo stesso tema, sia a favore che contro.

●​ Allineamento: Gruppi di utenti con linguaggio e descrizioni simili.

L'analisi delle metriche critiche è essenziale per simulare e creare campagne efficaci. Un esempio pratico è l'analisi

di 32.000 tweet sul tema dei vaccini, raccolti attraverso TCAT. L'approccio si basa su metodologie data-driven per

identificare target, temi e strategie, ma anche metodologie non data-driven, come l'analisi di fonti secondarie e

tecniche di storytelling, per una narrazione coinvolgente e persuasiva. Questo approccio integrato mira a creare una

comunicazione pubblica efficace e completa.

Nella progettazione della comunicazione pubblica, è essenziale seguire un flusso di lavoro definito che comprende

vari elementi chiave:

1.​ Obiettivi e tema: Stabilire gli obiettivi della campagna (sensibilizzazione, educazione, promozione di

comportamenti salutari) e identificare il tema centrale.

2.​ Il concept: Definire l'idea guida della campagna, compresi il tono e lo stile visivo.

3.​ Media mix e planning: Selezionare i media più adatti per raggiungere il pubblico, includendo canali online,

social media e pubblicità tradizionale, e pianificare attività dettagliate.

4.​ Il contesto narrativo: Comprendere l'ambiente culturale, sociale e politico in cui si sviluppa la

comunicazione per adattare il messaggio.

5.​ Storytelling: Utilizzare racconti significativi per coinvolgere il pubblico e creare una connessione emotiva.

6.​ Il piano editoriale: Definire i contenuti da creare, la loro distribuzione e il calendario di pubblicazione,

tenendo conto delle esigenze del pubblico.

7.​ Personas e scenari: Creare archetipi dei segmenti di pubblico e comprendere le loro caratteristiche per

adattare la comunicazione; utilizzare scenari per identificare i contesti di interazione.

8.​ Elementi connettivi e call to action: Includere elementi che guidino il pubblico nel percorso di

comunicazione e istruzioni chiare su azioni da intraprendere.

9.​ Analisi iterativa del design: Effettuare un'analisi continua dei dati, delle metriche e dei feedback per

valutare l'efficacia della campagna e apportare miglioramenti.

Seguire questo flusso di lavoro consente di progettare una campagna di comunicazione pubblica efficace, in grado

di raggiungere obiettivi significativi e coinvolgere il pubblico.

Nella progettazione di una campagna di comunicazione pubblica, è cruciale stabilire un obiettivo chiaro che orienti la

comunicazione. Ad esempio, informare le persone indecise sulla vaccinazione, specialmente nelle fasce di

popolazione critiche, per promuovere l'adesione alla campagna vaccinale anti-COVID-19. Questo obiettivo dovrebbe

includere anche la sensibilizzazione e il debunking di informazioni errate.

È essenziale definire indicatori di successo per valutare l'efficacia della campagna, come il numero di iscritti alle

pagine social, la generazione di conversazioni allineate con il posizionamento della campagna, e la creazione di una

base di follower attiva. Questi indicatori forniranno un chiaro riscontro sull'impatto della campagna.

Conoscere il pubblico di riferimento è fondamentale. Si possono utilizzare tecniche di social listening per analizzare i

discorsi online e identificare temi chiave e voci dominanti. Consultare fonti affidabili come ISTAT e Pew Research

Center può arricchire ulteriormente la comprensione del rapporto tra i temi e il pubblico.

L'ascolto critico consente di individuare le voci principali nel dibattito online e di adattare messaggi e strategie in

base agli interessi e alle caratteristiche del pubblico di riferimento, migliorando così l'efficacia della campagna di

comunicazione pubblica.

Nella progettazione della comunicazione pubblica, è possibile identificare le voci dominanti su temi specifici, come la

campagna vaccinale, attraverso l'analisi quantitativa delle menzioni. Questo processo aiuta a distinguere tra

posizioni favorevoli e contrarie alla campagna. Un'analisi qualitativa successiva permette di classificare queste

posizioni e analizzare i retweet di post critici, identificando anc

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
40 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gealt di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica radio, tv e testate online e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Morreale Domenico.