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METRICHE CRITICHE
Le metriche critiche, o "critical analytics," si riferiscono all'analisi delle metriche di coinvolgimento ottenute da
strumenti di social listening, fornendo informazioni fondamentali sulle entità digitali come hashtag, tweet, menzioni e
utenti, con un focus particolare su Twitter. Queste metriche, seguendo l'approccio di Rogers, identificano voci
dominanti, temi rilevanti, engagement, posizionamento e allineamento.
La "voce dominante" è rappresentata dalle @mentions relative a un tema, ordinate per frequenza, permettendo di
individuare le voci più risonanti. Le metriche critiche analizzano lo spazio di interazione legato a un argomento,
offrendo una visione più profonda delle dinamiche della sfera pubblica online e delle relazioni tra attori.
Alcuni aspetti chiave delle metriche critiche includono:
● Vocalità: Misura quanto frequentemente un utente twitta su un determinato tema.
● Hashtag: Indicano i temi, fungendo da slogan o catalizzatori d'informazione.
● Co-hashtag analysis: Analizza le combinazioni di hashtag, rivelando sinergie o ibridazioni tematiche.
● Impegno: Misura la costanza della presenza in un tema nel tempo.
● Posizionamento: Riguarda l'uso di parole chiave specifiche, rivelando diverse prospettive.
● Allineamento: Analizza quali attori condividono un linguaggio comune per descrivere un tema, evidenziando
differenze terminologiche.
Le metriche critiche si differenziano dalle "vanity metrics", che si basano su conteggi superficiali di follower o
retweet, e puntano a rivelare come gli spazi di interazione possano marginalizzare certi soggetti e amplificare la
visibilità di attori dominanti.
L'analisi delle metriche critiche va oltre la semplice comunicazione quotidiana, indagando le interazioni su temi
sociali, civici e politici di rilevanza. L'obiettivo è fornire un'interpretazione critica dei dati e individuare priorità
nell'ascolto e nell'analisi, contribuendo a un approccio più profondo e significativo nel social listening.
IPOTESI DI ASCOLTO SU TWITTER
Le ipotesi di ascolto su Twitter offrono diverse prospettive per analizzare dinamiche di comunicazione e interazioni
sulla piattaforma. Ecco alcune possibili aree di indagine:
1. Gruppi con valori simili: Twitter può essere studiato come social network per comprendere come gruppi
con interessi comuni, come i negazionisti del COVID-19, utilizzano la piattaforma. Si possono esaminare i
temi di interesse, le voci dominanti, gli hashtag utilizzati e le fonti preferite. Inoltre, è possibile valutare se
queste reti sociali agiscono come camere d'eco o gruppi proselitisti.
2. Impatto su eventi politici: Si può analizzare come Twitter influisca su eventi politici specifici. Ad esempio,
l'uso dell'hashtag #iranelection durante le proteste in Iran può rivelare strategie comunicative per depistare i
sorveglianti. Si può anche confrontare l'uso degli hashtag con i resoconti dei media mainstream o di fonti
come Wikipedia per evidenziare allineamenti o divergenze.
3. Racconto dei protagonisti vs. media mainstream: Un'altra possibilità è confrontare come i temi legati a
movimenti civici vengono raccontati su Twitter dai protagonisti rispetto allo storytelling dei media mainstream.
Questa analisi offre una visione più completa e diversificata degli eventi e delle narrazioni.
In sintesi, le ipotesi di ascolto su Twitter consentono di esplorare dinamiche comunicative, opinioni e influenze,
offrendo l'opportunità di comprendere meglio le interazioni e le strategie adottate dai vari attori coinvolti.
13. L’approccio transmediale
INTRODUZIONE
Games of Nonchalance è un progetto di comunicazione pubblica ideato da Jeff Hull a San Francisco tra il 2008 e il
2011, che trasforma gli spazi pubblici in esperienze interattive, promuovendo socialità e collaborazione nella
comunità urbana. Le sue caratteristiche principali includono:
1. Risemantizzazione degli spazi pubblici: Il progetto ridefinisce il significato degli spazi urbani, integrando
elementi interattivi e narrativi che trasformano l'ambiente in luoghi di scoperta e avventura.
2. Incentivazione della socialità: Favorisce la partecipazione attiva della comunità, creando legami sociali più
forti e condividendo esperienze collettive.
Transmedia Storytelling si riferisce all'espansione narrativa attraverso diversi media, coinvolgendo il pubblico in
modo coordinato e complementare. A differenza della comunicazione unidirezionale, questa forma di narrazione
utilizza vari mezzi (film, videogiochi, fumetti, ecc.) per arricchire l'esperienza e offrire diverse prospettive.
Le caratteristiche chiave della comunicazione transmediale includono:
1. Contesto narrativo: Riferimenti spaziali e culturali che uniscono le storie in un ambiente condiviso.
2. Immersione: Coinvolgimento del pubblico attraverso molteplici canali, creando un'esperienza avvolgente.
3. Reificazione: Risemantizzazione degli oggetti quotidiani in componenti narrative, arricchendo l'esperienza.
4. Narrazione collaborativa: Inclusione del pubblico nella creazione e nello sviluppo delle storie.
5. Narrazione partecipativa: Coinvolgimento attivo degli utenti nella creazione e condivisione di contenuti,
influenzando l'evoluzione della narrazione.
In sintesi, l'uso coordinato dei contenuti transmediali genera esperienze coinvolgenti e interattive, arricchendo la
comunicazione pubblica e facilitando la partecipazione della comunità.
LA PROGETTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA
La progettazione della comunicazione pubblica si articola in diverse fasi e principi fondamentali:
1. Analisi delle metriche critiche: Identificazione delle misurazioni chiave per valutare l'efficacia di un
progetto, come il coinvolgimento del pubblico e le conversioni. Questa analisi fornisce una base dati-driven
per la progettazione.
2. Ascolto critico/Social listening: Utilizzo di strumenti come TCAT per raccogliere e analizzare dati da
piattaforme social, monitorando conversazioni e tendenze per comprendere le esigenze del pubblico target.
3. Design della comunicazione: Basato sui dati raccolti, questa fase definisce obiettivi comunicativi, strategie
di coinvolgimento, canali di distribuzione e contenuti, mirando a creare messaggi rilevanti per il pubblico.
È fondamentale considerare le voci dominanti nel contesto comunicativo, che influenzano la percezione e
l'interazione. Elementi chiave comprendono:
● Vocalità: Profili influenti e le loro opinioni.
● Temi: Argomenti principali nelle conversazioni, con possibilità di ibridazione.
● Impegno: Partecipazione continua e attiva al dibattito.
● Posizionamento: Diverse prospettive sullo stesso tema, sia a favore che contro.
● Allineamento: Gruppi di utenti con linguaggio e descrizioni simili.
L'analisi delle metriche critiche è essenziale per simulare e creare campagne efficaci. Un esempio pratico è l'analisi
di 32.000 tweet sul tema dei vaccini, raccolti attraverso TCAT. L'approccio si basa su metodologie data-driven per
identificare target, temi e strategie, ma anche metodologie non data-driven, come l'analisi di fonti secondarie e
tecniche di storytelling, per una narrazione coinvolgente e persuasiva. Questo approccio integrato mira a creare una
comunicazione pubblica efficace e completa.
Nella progettazione della comunicazione pubblica, è essenziale seguire un flusso di lavoro definito che comprende
vari elementi chiave:
1. Obiettivi e tema: Stabilire gli obiettivi della campagna (sensibilizzazione, educazione, promozione di
comportamenti salutari) e identificare il tema centrale.
2. Il concept: Definire l'idea guida della campagna, compresi il tono e lo stile visivo.
3. Media mix e planning: Selezionare i media più adatti per raggiungere il pubblico, includendo canali online,
social media e pubblicità tradizionale, e pianificare attività dettagliate.
4. Il contesto narrativo: Comprendere l'ambiente culturale, sociale e politico in cui si sviluppa la
comunicazione per adattare il messaggio.
5. Storytelling: Utilizzare racconti significativi per coinvolgere il pubblico e creare una connessione emotiva.
6. Il piano editoriale: Definire i contenuti da creare, la loro distribuzione e il calendario di pubblicazione,
tenendo conto delle esigenze del pubblico.
7. Personas e scenari: Creare archetipi dei segmenti di pubblico e comprendere le loro caratteristiche per
adattare la comunicazione; utilizzare scenari per identificare i contesti di interazione.
8. Elementi connettivi e call to action: Includere elementi che guidino il pubblico nel percorso di
comunicazione e istruzioni chiare su azioni da intraprendere.
9. Analisi iterativa del design: Effettuare un'analisi continua dei dati, delle metriche e dei feedback per
valutare l'efficacia della campagna e apportare miglioramenti.
Seguire questo flusso di lavoro consente di progettare una campagna di comunicazione pubblica efficace, in grado
di raggiungere obiettivi significativi e coinvolgere il pubblico.
Nella progettazione di una campagna di comunicazione pubblica, è cruciale stabilire un obiettivo chiaro che orienti la
comunicazione. Ad esempio, informare le persone indecise sulla vaccinazione, specialmente nelle fasce di
popolazione critiche, per promuovere l'adesione alla campagna vaccinale anti-COVID-19. Questo obiettivo dovrebbe
includere anche la sensibilizzazione e il debunking di informazioni errate.
È essenziale definire indicatori di successo per valutare l'efficacia della campagna, come il numero di iscritti alle
pagine social, la generazione di conversazioni allineate con il posizionamento della campagna, e la creazione di una
base di follower attiva. Questi indicatori forniranno un chiaro riscontro sull'impatto della campagna.
Conoscere il pubblico di riferimento è fondamentale. Si possono utilizzare tecniche di social listening per analizzare i
discorsi online e identificare temi chiave e voci dominanti. Consultare fonti affidabili come ISTAT e Pew Research
Center può arricchire ulteriormente la comprensione del rapporto tra i temi e il pubblico.
L'ascolto critico consente di individuare le voci principali nel dibattito online e di adattare messaggi e strategie in
base agli interessi e alle caratteristiche del pubblico di riferimento, migliorando così l'efficacia della campagna di
comunicazione pubblica.
Nella progettazione della comunicazione pubblica, è possibile identificare le voci dominanti su temi specifici, come la
campagna vaccinale, attraverso l'analisi quantitativa delle menzioni. Questo processo aiuta a distinguere tra
posizioni favorevoli e contrarie alla campagna. Un'analisi qualitativa successiva permette di classificare queste
posizioni e analizzare i retweet di post critici, identificando anc