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BIDIREZIONALE
a. Per ESTENSIONE: i contenuti aggregano durante la circolazione online, una sfera informativa determinata dalle interazioni con le utenti (commenti ecc).
b. Queste informazioni influiscono sulla percezione e interpretazione del contenuto a cui si aggregano, offrendo prospettive e percorsi di lettura inediti.
Esempio un post che man mano che otterrà commenti da persone, acquisirà nuovi commenti, nuovi link, creando una nuova sfera narrativa verso il nuovo utente che ne usufruirà.
Una delle caratteristiche dei social è che è spesso difficile capire dove finisca il contenuto e inizia la conversazione. I post vengono creati per generare conversazione online che porta alla circolazione di quest'ultimo.
3. INTERATTIVITÀ CONSULTATIVA: attraversare il database che è il centro del processo creativo. Una narrazione interattiva è concepita per essere la somma di traiettorie multiple attraverso un database. Per fare un esempio
prendiamo un caso studio di un webdocumentario in cui si parla di un paese che ospita 13 prigioni ed è un documentario nonlinerare in cui l'utente può decidere da dove partire per usufruire delle info, spostarsi come vuole e accedere alle info che vuole. pag. 104. INTERATTIVITÀ REGISTRATIVA: il sistema replica ai contenuti inseriti dall'utente in modo adattivo: a. Per ESTENSIONE lo storytelling viene modificato sulla base delle azione e delle interazioni dei fruitori b. I contenuti restano aperti e aggiornabili c. Incentivano la partecipazione dell'utente e alla forma co-creativa. Esempio: l'utente può tramite giochi, azioni scegliere come cambiare la narrazione a causa delle scelte degli altri utenti, spesso usato nei videogiochi. GIORNALISTA: si inseriscono in un contesto di convergenza mediale in cui coesistono i legacy I PROFESSIONISTI DELLA media e i social media attraversati da flussi di informazione che li attraversano senzasoluzioneCOMUNICAZIONE di continuità. Le competenze si estendono dal momento che il testo nella logica di flusso che GIORNALISTICA ONLINE caratterizza i social media diventa spesso TOKEN. Cambiano le forme di scrittura, di produzione e contestualizzazione della notizia. Cambia anche l'organizzazione redazionale, lo spazio, gli archivi e i collaboratori esterniTEAM: deve essere l'equilibrio tra coesione del gruppo e talento dei singoli. Deve avere a capo un DIRETTORE RESPONSABILE e il professionista della comunicazione online deve essere in grado di progettare un testo transmediale in tempo e in diversi capi. La sua remunerazione è legata alla vendita degli spazi pubblicitarie in base alle page views.WEB EDITOR: ex capo redattore, selezione e coordina i contenutiWEB WRITER: produce i contenuti del sitoWEB DESIGNER: gestisce e cura la grafica del sitoWEBMASTER: è il riferimento tecnico per il corretto funzionamento della piattaforma digestione deima con una frase principale. Inoltre, i contenuti online devono essere brevi, sintetici e facilmente leggibili, utilizzando paragrafi, elenchi puntati e titoli chiari.- numeri o cifre, lungheCONVERGENTE denominazioni, una citazione diretta.
- I contenuti redazionali vengono indicizzati da algoritmi che prestano particolare attenzione alle prime parole di un testo che devono contenere per primi la parola chiave ed essere ottimizzati per la SEO.
- L'indicizzazione dei motori di ricerca predilige i contenuti che si associano a immagini. pag. 11
FONTI ICONOGRAFICHE UTILIZZABILI:
- CONTENUTI • DIRETTE: immagini prodotte dal giornalista
- REDAZIONALI PER LA • AGENZIA: le immagini che le testate acquisiscono dalle agenzie esterne
- COMUNICAZIONE • ARCHIVIO INTERNO: sono le immagini raccolte e archiviate nel corso dell'attività
FONTI DERIVATE DA:
- UFFICI STAMPA: comunicati stampa rivolti a organi di informazione e allegano immagini e audio
- CREATIVE COMMONS: i motori di ricerca consentono di ricercare immagini che possono essere usate nel rispetto delle licenze
- ARCHIVI IMMAGINI ONLINE: database di immagini
pagamento
FONTI ICONOGRAFICHE UTILIZZABILI:
- FOTO D'EPOCA accadute dopo i 20 anni dalla loro produzione
- SCREENSHOT
- SOCIAL NETWORK:
c'è una DEONTOLOGIA DELL'IMMAGINE da seguire:
- DEONTOLOGIA L'immagine di una persona NON FAMOSA può essere pubblicata solo previa autorizzazione DELL'IMMAGINA
- Nell'ambito di USO GIORNALISTICO l'immagine di una persona NON famosa può essere pubblicata fanno eccezione i minorenni
- Se la persona È FAMOSA non occorrono autorizzazioni
- Se la pubblicazione è lesiva servono l'autorizzazione e comunicazione al garante
- Tutte le immagini con finalità promozionale devono essere autorizzate
- In qualsiasi caso le foto dei minori non devono essere riconoscibili
Vediamo insieme le nuove forme di comunicazione giornalistica online:
FORME EMERGENTI
- POST IN AGGIORNAMENTO: la notizia può essere costantemente aggiornata e ha un
COMUNICAZIONE carattere di fluidità che la distingue dalla cartacea. È importante comprendere quanto sia GIORNALISTICA ONLINE rilevante aggiornare una news e quando è il caso di crearne una nuova in quanto "digitalfirst", è il primo punto di accesso alla notizia.
LIVE STORYTELLING: sfrutta la potenzialità di flusso della rete per offrire una copertura transmediale di un evento specifico e si avvale quindi ti tecnologie in grado di favorire l'aggiornamento costante delle news integrando tutte le componenti della comunicazione online (transmedialità, link e collegamenti, curation ecc).
DATA JOURNALISM: basato su strumenti della statistica e delle scienze sociali applicati alla scrittura che nella cultura convergenza sono dati accessibili online, pubblicati dalle istituzioni o dai cittadini e questa ampia disponibilità di dati estende la possibilità del giornalismo di precisione.
GESTIONE DELLE FONTI E FAST
Internet ha moltiplicato le fonti di informazione orientando il giornalismo verso una selezione FAST CHECKING di fonti, verifica della veridicità e un editing originale. Le fonti dirette sono quelle della testimonianza e della cronaca pura e la reazione diretta con gli eventi è sempre meno presente. Le FONTI possono essere:
- UFFICIALI: atti processuali, decreti legge, delibere, sentenze, comunicati stampa, database open data e garantiscono SICUREZZA rispetto alla loro veridicità.
- INDIRETTE: sono gli altri organi di informazione come quotidiani, testate online, televisioni, ma necessitano di una gestione consapevole in quanto se una notizia è di dominio pubblico non è necessario citare la fonte, e se si parla di un personaggio pubblico basterà solo citare l’autore.
UFFICI STAMPA E DIGITAL PR
PR MANAGER Il PR MANAGER è il MANAGER DELLE PUBBLICHE RELAZIONI e ha il compito di
PROMUOVERE L'IMMAGINE di istituzioni, brand, personaggi pubblici. Gestisce i rapporti con i MEDIA e con il PUBBLICO e organizza eventi e iniziative a favore di chi segue. L'obiettivo del PR è quello di creare RELAZIONI SIGNIFICATIVE con soggetti e organizzazioni rilevanti per costruire, promuovere, valorizzare e tutelare l'immagine e la reputazione del personaggio o dell'ente per cui lavora. I COMPITI dell'ufficio stampa e del PR sono: - Analizzare elementi legati all'immagine e a temi dell'organizzazione - Ricercare strategie mediali - Amplificare le relazioni spostandosi su più mezzi di comunicazione rendendo Più AMPIE le aree di intervento rispetto al comunicato stampa Il comunicato stampa è il collegamento tra azienda e pubblico tramite la stampa. Oggi si ha una divulgazione più ampia dell'informazione, la COMUNICAZIONE AUTOREFERENZIALE, ovvero è l'azienda o ilpersonaggio a divulgarla.IL CONTESTO COMUNICATIVO in cui si svolge l'attività di PR è l'ambiente caratterizzato da:
CONTESTO COMUNICATIVO
• TEMPESTIVITÀ: la comunicazione online vive di flussi conversazionali che reagiscono in tempo reale alla notizia.
• DISINTERMEDIAZIONE: la mediazione dei mezzi di comunicazione legacy non è più necessaria ma diventa un'opportunità.
• AUTOCOMUNICAZIONE DI MASSA: è il pubblico a selezionare le info e le notizie che gli interessano.
Un CONTENUTO deve essere veloce, il senso del messaggio deve essere capito nei primi 5 secondi, deve dare un contributo diverso rispetto agli altri e deve essere personalizzato in funzione del contesto in cui è inserito.
OCCUPA IL PRE APSETTI DA TENERE I CONTENUTI passano di soggetto in soggetto, inglobando nuove info e commenti nel percorso attraverso ambienti diversi. Deve stimolare SENSO DI APPARTENENZA creando una COMUNICAZIONE.orizzontale e aperta. Il PR deve tener presente i valori dell'azienda e porli al centro della CONVERSAZIONE. La nascita delle comunità virtuali risponde ad esigenze di SICUREZZA E AGGREGAZIONE e al desiderio di CONDIVIDERE PER TEMPO e spazi virtuali con gruppi di affinità in cui si ha un forte SENSO DI PARTECIPAZIONE. I social creano legami deboli e il PR deve gestirli. Il PR deve fornire temi e storytelling per creare uno spazio e un senso di IDENTIFICAZIONE e identificare gli USER GENERATED CONTENT che possono rappresentare uno scambio costruttivo e arricchente tra l'organizzazione e un pubblico più ampio. La PRODUZIONE del contenuto deve tenere in considerazione degli ATTRATTORI, che sono elementi che attraggono interesse, degli ATTIVATORI ovvero i contenuti che mettono a lavoro il pubblico e l'ASCOLTO del pubblico per identificarne i bisogni. L'ascolto del pubblico influenza la produzione del contenuto. Ci colleghiamo così al concetto diECONOMIA AFFETTIVA, in