vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Integrazione. Correlazione con la letteratura e i concetti teorici
Con la teoria
INFERENZA: è ciò che consente al ragionamento di passare da alcune premesse (i dati) a una conclusione
(risultati). È il modo di costruire un’argomentazione scientifica.
ABDUZIONE: Il particolare tipo di ragionamento che si utilizza nella conduzione di una ricerca qualitativa è
l’abduzione. Essa derivano sia l’imprevedibilità a priori del disegno di ricerca sia la capacita dello stesso di
auto-regolarsi e di modificarsi al variare dei dati.
Caratteristiche della domanda di ricerca
1) È Rilevante
2) È Gestibile
3) Originale e interessante
4) Chiara, semplice e concisa pur essendo complessa
Ipotesi
Cioè che il ricercatore osserva durane la ricerca crea continuamente ipotesi anche il modo con cui il
ricercatore osserva la realtà influenza la comprensione/ interpretazione dei dati raccolti. L’utilizzo dell’
ipotesi è la cifra della flessibilità nella conduzione della ricerca qualitativa. L’ipotesi deve sempre spiegare i
fatti emergenti e/o darne un’interpretazione.
L’analisi dei dati:softwere e rigore
È di fondamentale importanza l’analisi dei dati. Il rigore può beneficiare dall’utilizzo dei programmi
informatici a sostegno dell’ analisi i CAQDAS acronimo che sta per Computer-Assisted Qualitative analysis
software. Nvivo è specifico per la ricerca qualitativa grazie all’ utilizzo di NVivo 10, programma digitale per
l’analisi qualitativa dei dati.
E in grado di supportare l’analisi di una grande quantità di dati, tenendo traccia dei passaggi di raccolta,
analisi e interpretazione. In questo modo si cercherà di assicurare il rigore e la fondatezza dei risultati.
La Grounded Theory
Deriva dalla disciplina accademica della sociologia ed esplora i principali processi strutturali in un contesto
sociale. È iniziata più come un metodo sistematico di ricerca qualitativa che come una filosofia – a
differenza della fenomenologia e dell’etnografia.
L’obiettivo di uno studio basato sulla “Grounded Theory” è di genere o scoprire una teoria. È tale se è
derivata dallo studio di diversi fenomeni. Essa viene scoperta, sviluppata e provvisoriamente verificata
attraverso una raccolta sistematica di dati e l’analisi dei dati sul fenomeni stessi. Con la Grounded Theory
non si inizia con una teoria per tentare di dimostrarla. Si inizia con un’area di studio e poi gli elementi
rilevanti emergono dallo studio stesso.
Quando viene utilizzata?
Focalizzata sui processi che generano una teoria, propone strategie per lo sviluppo di teorie per esplorare e
comprendere situazioni sociali.
In uno studio “Grounded Theory” la domanda di ricerca è una dichiarazione che identifica il fenomeno che
deve essere studiato. Essa spiega il fenomeno su cui concentreremo l’attenzione e quali domande saranno
poste.
La domanda iniziale e molto generica.Durante il processo di ricerca, diventa sempre più focalizzatane. Il
percorso di scoperta della rilevanza che hanno i concetti e la loro relazioni.
Intervista
L’intervista è lo strumento di raccolta dati più utilizzato. L’intervista nella ricerca qualitativa può
essere differente a seconda del livello di strutturazione delle domande e delle risposte, del numero dei
partecipanti ecc…
I principali tipi di intervista
❖ Intervista strutturata sono le domande e definite in anticipo, sono le stesse per tutti gli
intervistati, e seguono un ordine prefissato. Tutte le risposte che non hanno a che vedere con la
domande poste, possono non essere prese in considerazione.
❖ Intervista semi-strutturata questo tipo intervista prevede domande che devono essere sempre
poste a tutti gli intervistati senza un ordine predefinito. La questione che viene presentata deve
rimanere invariata. Non c’è spazio per le divagazioni da parte dell’ intervistato.
❖ Intervista in profondità viene definita anche intervista libera o non strutturata. Il grado di
strutturazione è minimo e una forma di intervista simile al colloquio clinico. È il tipo di intervista
più utilizzato in ricerca qualitativa. Viene utilizzata soprattutto nella fase iniziale della ricerca,
quando si inizia il processo di costruzione delle ipotesi. L’intervistatore in profondità è uno
strumento estremamente complesso in tutte le fasi: 1) Preparazione
2) Conduzione
3) Analisi
Le fasi dell’intervista
❖ Preparazione dell’intervista organizzazione pratica della situazione d’intervista, costruzione di
un rapporto di fiducia con le persone che il ricercatore intervisterà, la presentazione
dell’identità del ricercatore.
❖ Elaborazione di una traccia la domanda di ricerca riguarda l’ambito d’indagine mentre le
domande dell’ intervista configurano ciò che e rilevante sapere dalle persone per rispondere
alla domanda di ricerca
❖ Accesso al campo
❖ Costruzione di un rapporto di fiducia con l’intervistato sottolineando l’importanza lo studio
delle informazioni di cui è in possesso, fornendo quindi una forma di Riconoscimento sociale,
ed enfatizzando la ricaduta applicativa della ricerca per gli altri membri della ricerca applicativa
della ricerca per gli altri membri della categoria di cui fa parte. Anche il modo in cui ci
presentiamo l’ abbigliamento, il linguaggio sono importanti.
❖ Conduzione dell’intervista ripetere agli intervistati alcune informazioni sulla ricerca e sull’
argomento dell’ intervistata, chiarire l’utilizzo del materiale raccolto e ribadire la garanzia dell’
anonimato, supportare anche dalla firma del consenso informato. Prima di iniziare
autorizzazione e registrazione l’intervento
❖ Trascrizione
❖ Questioni etiche
La conduzione dell’intervista
L’ intervista è una interazione asimmetrica iniziata da un soggetto che vuole conoscere un
determinato fenomeno sociale
I. Non è un interrogatorio
II. Non è una conversazione tra amici
III. Non è un indagine di mercato
IV. Non è una confessione
Prima di iniziare è sempre importante chiedere il consenso a registrare l’intervista. È importante la
posizione tra intervistatore e intervistato. Non deve essere frontale.
La posizione consigliata è a L.
La domanda- stimolo richiede una cura particolare poiché da l’avvio all’ intervista e può essere la
stessa in tutte le domande di quella ricerca
Da evitare una posizione frontale (simile a quella di un interrogatorio) in cui il partecipante è quasi
obbligato a guardare l’intervistatore negli occhi. È Suggerita la posizione a L, in cui l’intervistato può
scegliere se guardare il ricercatore o meno.
La domanda-stimolo da l’avvio all’intervista e può essere la stessa in tutte le interviste all’interno
della stessa ricerca. Ad esempio “mi piacerebbe che lei mi descrivesse com’è la sua giornata-tipo”
Domande suppletive lo scopo è quello di incoraggiare l’intervistato, allentare le sue difese, aiutarlo
a essere più chiaro, verificare l’interpretazione delle risposte.
Le domande da evitare :
I. Domande chiuse (a meno che l’informazione richiesta non sia superficiale)
II. Domande ambigue
III. Domande complesse ( che contengono più questioni)
IV. Domande che inducono la risposta o che la contengono (leading question)
V. Domande che iniziano con “perche…?” E che possono risultare inquisitorie, mettendo il
partecipante nella posizione doversi giustificare.
I principali attività dell’ intervistatore
• Ascoltare la persona e cercare di interpretare ciò che intende dire
• Cercare di capire se le informazioni che stiamo raccogliendo sono per noi di interesse
• Monitorare il proprio comportamento e capire come influenza l’andamento dell’intervista
• Recuperare quello che il soggetto ha dello alcuni minuti prima
• Formulare una domanda per cambiare argomento
• Guardare cosa succede interno
• Verificare che non si sia interrotta la registrazione
L’ascolto
Dovrà essere inattivo, interessato, non giudicante
• Attivo:Non interrompere (come walkie-talkie) essere reattivi (sorridere, annuire,
confermare) e flessibili (essere un abile guida:capire quando fare una domanda, cambiare
argomento ecc…)
• Mostrare interesse. L’ascolto caldo spinge le persone a parlare
• Mostrare che ciò che dice è importante, interessante, piacevole
• Ringraziare (palesando un atteggiamento congruente)
• Non essere valutativi, essere professionali e avere un atteggiamento di “benevolente
neutralità “
• Controllare i propri comportamenti comunicativi
• Ascolto empatico con sospensione del giudizio sui propri pregiudizi e preconcetti
L’analisi dei dati
La meticolosa analisi comparativa dei dati
La Grounded Theory rappresenta una procedura per sviluppare categorie di informazioni (open
coping), l’interconnessione delle categorie (axial coding), la costruzione di un “racconto che collega
le categorie” (selettive coding) e termina on una spiegazione/teoria fondata sui dati emersi (la
Grounded Theory).
Il processo di codifica manuale
Il processo di raccolta e analisi dei dati di solito continua per tutta la durata dello studio. Richiede
molto tempo e il ricercatore deve lavorare a tempo pieno. Memo, diagrammi e note teoriche
vengono utilizzati per avere una treccia continua delle riflessioni durante il processo analitico e per
garantire il rigore e le verifica dello studio.
Le informazioni di contesto
Oltre alla scheda e alla legenda dei simboli utilizzati, il ricercatore deve integrare la trascrizione con una
serie di informazioni che compaiono nel testo scritto.
Sono informazioni ricavate dall’osservazione della situazione in cui si è svolta l’intervista da riflessione
appuntate nel corso dell’intervista o immediatamente dopo e considerazioni riguardanti il ricercatore
stesso.
Dalla metodologia ai metodi di ricerca qualitativa
La ricerca qualitativa nell’ambito delle professioni sanitarie non riguarda sempre processi (Grounded
Theory), Aspetti culturali (etnografia) o significati ed esperienze vissute (fenomenologia).
Queste ricerche qualitative vengono generiche. Si tratta ricerche che non seguono un metodo specifico
ma utilizzano ora strategie di raccolta dati propri della ricerca qualitativa (interviste in profondità, focus
group, interviste semi strutturale ecc..) in combinazione con analisi dei dati per lo più importante a far
emergere