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IX CAPITOLO: LA TUTELA DEI DIRITTI: GIUDICI E CORTE COSTITUZIONALE

Tipi di giudice:

  • Giudici ordinari: Amministra la giustizia civile e penale attraverso organi giuridici e organi requirenti.
    • Organi giudicanti civili:
      • Organi di primo grado: giudice di pace, Tribunale.
      • Organi di secondo grado: corte d'appello.
    • Organi giudicanti penali:
      • Organi di primo grado: giudice di pace, Tribunale, Corte d'assise.
      • Organi di secondo grado: corte d'appello, Corte d'assise d'appello, Tribunale della libertà.
  • Gli organi requirenti sono i pubblici ministeri che esercitano l'azione penale e agiscono nel processo a cura di interessi pubblici. Il pubblico ministero attiva la giurisdizione penale per l'accertamento di eventuali reati e la condanna dei loro autori, agisce anche nel processo civile. La distinzione sta nel fatto che il pubblico ministero nel processo civile è interamente rimesso alla legge mentre nel campo

penale nessuna legge può cancellare e modificare l'obbligo del pubblico ministero di esercitare l'azione penale. L'obbligo dell'azione penale significa che il pubblico ministero è tenuto a intraprendere la sua azione sempre e comunque in presenza di una non titia criminis. La costituzione vuole garantire l'imparzialità del pubblico ministero e garantirne l'indipendenza inoltre dispone che il pubblico ministero goda delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario. Gli uffici del pubblico ministero si rinvengano presso i tribunali Della Corte d'appello e della Corte di Cassazione. Presso la Corte di Cassazione ha istituita anche la direzione nazionale antimafia affiancata alla direzione investigativa antimafia. La funzione giurisdizionale di primo grado nelle controversie in cui sono coinvolti i soggetti minorenni è esercitata dal tribunale per minorenni formato da due magistrati.

professionali e da due esperti. In sede penale si configura come giudice unico di prima istanza. In sede civile, il tribunale per i minorenni è competente a giudicare in una serie di casi tassativamente indicati dalla legge in cui il giudice interviene nell'interesse del minore. - Giudici amministrativi: Sono i tribunali amministrativi regionali, istituiti uno in ciascuna regione ed eventualmente articolato in sezioni. Al giudice ordinario spettano le controversie in materia di diritti soggettivi, al giudice amministrativo quello in materia di interessi legittimi. Il Consiglio di Stato ha poteri giurisdizionali e anche poteri consultivi. - Giudici contabili: La Corte dei Conti opera attraverso sezioni di primo grado e secondo grado. Esercita la giurisdizione in tema di responsabilità dei pubblici amministratori qualora abbiano recato un danno economico a soggetti pubblici dai quali dipendono. - Giudici tributari: Esercitano la giurisdizione nelle controversie fra i cittadini e

L'amministrazione finanziaria dello stato.

Giudici militari: in tempo di guerra esercitavano la giurisdizione secondo quanto stabilito dalla legge; in tempo di pace invece solo sui reati commessi dagli appartenenti alle forze armate.

La competenza dei giudici è stabilita dalla legge secondo criteri differenti che tengano conto o della materia su cui la legislazione va esercitata o della posizione giuridica vantata dal soggetto di diritto.

Principi costituzionali in tema di giurisdizione.

La costituzione pone il principio della precostituzione del giudice ovvero che nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. Si tratta della garanzia per i cittadini in quanto nessuno si potrà trovare ad essere giudicato da un giudice appositamente costituito dopo la commissione di un determinato fatto, la legge deve indicare i criteri astratti impiegando i quali sia possibile predeterminare quasi automaticamente quale sia l'organo giudiziario competente.

A giudicare una determinata situazione. È pure posto il divieto di istituire organi che sono formati fuori dall'ordinamento giudiziario ma è possibile istituire sezioni specializzate presso i tribunali ordinari.

La corte di cassazione garantisce il diritto di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti d'interesse legittimi e afferma che la difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. La garanzia del diritto di difesa si caratterizza per:

  • Contraddittorio fra le parti.
  • Imparzialità e la terzietà al giudice.

La costituzione stabilisce che la nomina dei magistrati debba avvenire per concorso. La magistratura costituisce un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere. L'autonomia dell'ordine giudiziario è una garanzia destinata ad esplicare i suoi effetti all'interno e fa sì che ciascun magistrato possa determinarsi autonomamente senza condizioni. L'indipendenza.

Appello. Il Consiglio Superiore della Magistratura è l'organo di garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati. È composto dal Presidente della Repubblica, dal Primo Presidente di Cassazione e dal Procuratore Generale della Corte d'Appello.

cassazione.- Membri togati.2/3- Membri laici 1/3 ( eletti dal parlamento in sedutacomune)

Indipendenza dei giudici speciali è assicurata da altri organi collegiali:

  • Consiglio di Presidenza della giurisdizione amministrativa.
  • Consiglio di Presidenza della Corte dei conti.
  • Consiglio di Presidenza della magistratura tributaria.
  • Consiglio della magistratura militare.

La giustizia costituzionale è la corte costituzionale.

La giustizia costituzionale è un sistema di controllo giurisdizionale del rispetto della costituzione. È la principale garanzia della rigidità della costituzione che consente di reagire a determinate infrazioni rivolgendosi in determinati modi ad un determinato giudice. Il modello italiano di giustizia costituzionale è basato sulla Corte costituzionale. Il principale potere è quello di dichiarare illegittimità della legge volute dal Parlamento appunto al compito inoltre di giudicare il comportamento degli organi

costituzionali dello Stato e dei giudicare delle responsabilità penale del capo dello Stato. La costituzione rigida ha bisogno di un organo neutro chiamato ad usare la costituzione come testo normativo e a giudicare dal suo rispetto con gli strumenti e le tecniche che sono proprie del giudice. La costituzione italiana disciplina con attenzione e la composizione della Corte:

  • In primo luogo richiede i suoi componenti un'elevata qualificazione tecnico-giuridica.
  • I 15 giudici della Corte sono scelti da organi diversi:
    • 5 eletti dal parlamento in seduta comune, a scrutinio segreto e a maggioranza qualificata.
    • 5 nominati dal presidente della repubblica.
    • 5 nominati dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.
  • A giudice della Corte garantita l'immunità e la loro carica dura 9 anni.

Competenze della corte costituzionale:

  • Sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello Stato e
  • Le competenze della Corte costituzionale:

    • Sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo stato e le regioni e tra le regioni.
    • Sulle accuse promosse contro il presidente della Repubblica a nomina della costituzione.

    La legge ha aggiunta alle competenze della Corte costituzionale il giudizio di ammissibilità sulla richiesta di referendum abrogativo.

    Il giudizio di legittimità costituzionale delle leggi:

    Le leggi agli atti con forza di legge dello Stato e le leggi regionali possono essere sottoposte alla Corte costituzionale solo in due casi:

    1. Nel giudizio principale promosso con il ricorso dello Stato o della regione entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'atto impugnato.
    2. Nel giudizio incidente sollevato da un giudice durante un qualsiasi giudizio.

    La Corte costituzionale deve decidere della questione e può dichiararla inammissibile o decidere nel merito con una sentenza di rigetto o una di accoglimento.

    Le decisioni della Corte costituzionale hanno i loro effetti.

    La sentenza di Rigetto è dichiarata non fondata nel quale c'è il dubbio di illegittimità appunto l'unico effetto della decisione di rigetto e che impedisce al giudice che l'ha sollevata di proporla dinuovo punto dovrà chiudere il suo processo applicando la legge.

    La sentenza di accoglimento invece dichiara la illegittimità costituzionale. La conseguenza è il suo annullamento che non potrà più essere applicata né dal giudice né dall'amministrazione pubblica. Fa sentire i suoi effetti anche su tutti i rapporti giuridici precedenti alla sua emanazione ai quali la legge incostituzionale non dovrà più essere applicata.

    La Corte costituzionale e la giustizia politica.

    La giustizia politica fa riferimento a quelle funzioni che la Corte costituzionale esercita quando giudica sulle accuse promosse contro il presidente della Repubblica. Il presidente della Repubblica non è

    Il Presidente del Consiglio dei Ministri è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, eccetto che per alto tradimento e attentato alla Costituzione. In caso di tali reati, può essere messo in stato d'accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri, e giudicato dalla Corte costituzionale, composta da 16 membri.

    I reati ministeriali rientrano nella cosiddetta giustizia politica. Inizialmente, la legge prevedeva la messa in stato d'accusa da parte del Parlamento in seduta comune del presidente del Consiglio dei magistrati e dei ministri per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni.

    La legge stabilisce che l'autorizzazione per la messa in stato d'accusa possa essere negata solo se la maggioranza assoluta dei componenti dell'assemblea lo decide e se l'inquisito ha agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante o per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio delle funzioni di governo.

    X DIRITTI

    lle principali caratteristiche della Costituzione è la tutela delle libertà e dei diritti fondamentali dei cittadini. Questi diritti sono garantiti dalla Costituzione stessa e sono considerati inviolabili e inalienabili. La Costituzione italiana riconosce e tutela una vasta gamma di diritti, tra cui la libertà di pensiero, di parola, di stampa, di associazione, di religione e di movimento. Inoltre, garantisce il diritto alla privacy, alla dignità personale, alla libertà di espressione artistica e scientifica, nonché il diritto all'istruzione e alla salute. La Costituzione stabilisce anche i principi fondamentali del sistema giuridico italiano, come l'uguaglianza di fronte alla legge, la presunzione di innocenza, il diritto di difesa e il divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti. Per garantire l'effettiva tutela di questi diritti, la Costituzione prevede la possibilità di ricorrere ai tribunali per far valere i propri diritti e stabilisce che le leggi che limitano le libertà e i diritti fondamentali debbano essere interpretate in modo restrittivo. Inoltre, la Costituzione italiana prevede la possibilità di modificare la Carta fondamentale attraverso un procedimento particolarmente rigoroso, che richiede il voto favorevole di entrambe le Camere del Parlamento e un referendum popolare. In conclusione, la Costituzione italiana rappresenta un importante strumento di tutela delle libertà e dei diritti dei cittadini, garantendo un sistema giuridico basato sui principi di democrazia, uguaglianza e giustizia.
Dettagli
A.A. 2022-2023
39 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.sama.tani01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Albanesi Enrico.