Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DIRITTO DI AZIONE
cosa fa l’attore che intraprende il processo?
il processo è lo strumento attraverso cui un soggetto di diritto chiede la tutela di un diritto
soggettivo o di uno status . questo chiedere all’aut giud di tutelare un proprio diritto che è
stato leso si chiama azione, diritto di azione → diritto di agire dinanzi all’ut giud per
chiedere la tutela di un mio diritto soggettivo.
una cosa è il diritto soggettivo (es diritto di credito) altra cosa sempre connessa ma diversa è
il diritto di agire se io ritengo che il mio diritto sia stato leso ho diritto di agire a tutela del mio
diritto soggettivo dinanzi all’autorità giudiziaria.
diritto di azione importante perché il nostro sistema processuale è assoggettato al p della
domanda ossia l’aut giud può intervenire a portez di un diritto solo su domanda di parte mai
salvo casi rarissimi previsti dalla legge art 2907 cc attività giurisdizionale “Alla tutela
giurisdizionale dei diritti provvede l'autorità giudiziaria su domanda di parte…” . art 99 cpc
principio della domanda “ Chi vuole far valere un diritto in giudizio deve proporre domanda
al giudice competente”
p della domanda presidio della libertà dell’individuo della sua libera disponibilità dei diritti.
è assodato che perché l’autorità giudiziaria intervenga occorre la domanda di parte nel
momento in cui propongo la domanda esercito dinanzi al giudice il mio diritto d’azione.
origini del diritto d’azione : diritto romano che aveva però un sistema opposto vigeva la
regola della tipicità delle azioni invece ad oggi concetto di atipicità dell’azione c’è azione dal
momento in cui per il fatto stesso che io vanti la violazione di un diritto → sistema atipico di
azioni nel nostro ord giuridico
la domanda è l’atto attraverso cui io esercito il mio diritto d’azione.
il diritto di agire in giudizio può essere concepito in due modi (dipende da come intendiamo il
rapporto tra diritto di azione e diritto sostanziale):
1 in senso concreto → il diritto di azione è diritto di ottenere la tutela giurisdizionale di un
diritto ma è necessario che questo diritto ci sia quindi qual’è il rapporto tra diritto di azione e
diritto effettivo di cui chiedo la tutela ovvero il diritto soggettivo? se intendo il d di azione in
senso concreto dico se c’è il diritto c’è anche l'azione (concezione più risalente che tende a
negare autonomia concettuale al d di azione che è una delle plurime facoltà che il tit del d
soggettivo può esercitare) concez che dà la piena centralità al d civile sostanziale
es agisco per un mio diritto di credito se il giudice appura che non ho diritto al pagamento
della somma questo significa non solo che non c’è il diritto ma non c’è neanche l’azione.
critica: ma se non c’è laz com’è possibile che l’hai esercitata all'inizio del processo, è una
visione fortemente incentrata sul d sostanziale
modo che si è evoluto per garantire autonomia concettuale al diritto stesso e alla materia
2 in senso astratto → la cui esistenza prescinde dall'esistenza del diritto soggettivo in senso
concreto. c’è azione se il d sostanziale che io faccio valere è astrattamente previsto
dall’ordinamento giuridico sostanziale. (per il fatto stesso che io mi affermo p dell’orologio ho
l’azione → diritto di p previsto dal cc). se invece ho fatto valere una pretesa giuridica
astrattamente non contemplata allora non ho l’azione. (es prima del 1970 richiesta al giudice
dello scioglimento del matrimonio)
garantisce questa concezione autonomia concettuale allo strumento processuale sgancia il
concetto di azione dal concetto di diritto, il concetto di azione ha una sua dignità esistenza 22
(ad oggi la più seguita negli ultimi decenni). elemento fondante della materia processuale
l’azione ha un’autonomia rispetto al diritto sostanziale.
il nostro ord giuridico conosce 3 tipologie di azioni , la differenza dipende dal tipo di tutela
che viene richiesto
1 azione di mero accertamento : azione attraverso cui il soggetto che agisce chiede il
mero accertamento del diritto e funziona laddove l’esigenza di tutela del mio diritto
assolvono a un adeguato grado di certezza del diritto si esaurisce nel mero accertamento.
può essere positiva o negativa l’azione di mero accertamento. (es. az di mero accertamento
negativa : opposizione all’esecuzione art 615 cpc quando propongo opposizione
all’esecuzione a un titolo stragiudiziale con la quale si fa valere e si chiede l’inesistenza del
diritto accertamento negativo del diritto)
lezione 17/10
il nostro sistema si basa sul p dell’atipicità dell’azione ma ovviamente l’ord individua tre o
forse quattro tipologie di azione anche sul piano concettuale che possiamo esercitare che si
conformano al tipo di tutela di cui io necessito per ottenere quello che mi serve cioè la
neutraliz la rimozione della violazione del diritto.
1 azione di mero accertamento : l’accertam del d soggettivo positivo o negativo quello è
un elemento che c’è sempre in qualsiasi sentenza di merito ci deve essere l’accertamento
del diritto , prima funzione del processo è quella di accertare l’esistenza del diritto di cui
l’attore chiede la tutela (processo di cognizione) questo c’è sempre e la sentenza viene
emessa e quell'accertamento è potentissimo perchè è idoneo al giudicato cioè suscettibile di
fare stato tra le parti gli eredi e aventi causa.
ci possono essere una serie di situazioni in cui il mero accertamento è sufficiente per
contrastare la lesione del diritto che viene vantata. quello che c’è da dire riguardo alle az di
mero accertam possono essere di segno positivo o negativo in questo caso l’attore può
avere interesse ad accertare che quel diritto non c’è e anche questo richiede interesse ad
agire.
aspetto problematico→ individuazione dell'interesse ad agire (art 100 cpc) ; la tipologia di
azione in cui è più difficoltoso individuarlo sono quelle di mero accertam nessuno può agire
semplicemente per chiedere l’accertamento di un diritto quindi è più difficile indiv l'interesse.
si ritiene che in questo tipo di azione l’int d’agire sia generalmente rappresentato da un
vanto ,da una contestazione che il mio diritto è stato turbato. il giudice non fa altro che
accertare il diritto
sentenza di mero accertamento se il giudizio ha esito favorevole
2 azione costitutiva : se hanno esito favorevole danno luogo ha una sentenza costitutiva,
azione che attuano coattivamente una particolare tipologia di diritti quelli potestativi.
diritto potestativo→ diritto di ottenere coattivamente una modificazione giuridica nella sfera
giuridica di un altro soggetto senza il suo consenso.
es 2932 cc due parti stip un contratto preliminare può succedere che uno dei due sia
inadempiente e uno si rif di stip il contratto definitivo la norma dice che in questo caso il
contraente che vuole l'attuaz del contratto può rivolgersi al giudice e chiedere una sentenza
23
che sia l'equivalente del contratto definitivo quindi il giudice con la sentenza trasferisce la p
al soggetto→ questo è un diritto potestativo perchè ho trasferimento della p da te a me, il
giudice si sostituisce ai due contraenti.
es 1453 cc
d soggettivi che implica al soggetto il potere di richiedere una modificazione giuridica nella
sfera giuridica altrui = d potestativi
se questo non avviene spontaneam mi rivolgo al giudice allegando l’esistenza del diritto e
ind l'interesse a dire nell’inadempimento.
la caratteristica delle sentenze costitutive è rap dal fatto che la sentenza cost
contemporaneamente riesce ad accertare il diritto e anche lo esegue lo attua, riesce a farmi
avere ciò che mi spetta cioè quella modificazione giuridica. il giudice non si limita ad
accertare come nelle sentenze di mero accertamento ma lo risolve il contratto.
non a caso il 2932 è collocato tra gli strum che regolano l’esecuzione in forma specifica
attraverso la sent costitutiva non c’è bisogno di altro ottengo direttam dal giudice anche
l'attuazione del mio diritto
sent cost det una penetrazione nella sfera giuridica di un soggetto limitando la sua libera
disponibilità del diritto il codice del ‘42 prevede all’art 2908 cc effetti costitutivi delle
sentenze “ Nei casi previsti dalla legge [2932], l'autorità giudiziaria può costituire,
modificare o estinguere rapporti giuridici, con effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa “
solo quindi nei casi previsti dalla legge le sentenze costitutive posso farle solo nei casi
espressamente previsti. non posso entrare nella sfera giuridica del soggetto se la legge non
me lo riconosce.
differenza tra sentenze costitutive normali ordinarie e sentenze costitutive necessarie
le sent cost necessarie sono quelle sent nelle quali è il soggetto che agisce che può ottenere
quella modificazione giuridica determinata che rap l’oggetto la prestazione del d potestativo
solo con l'intervento dell’autorità giudiziaria.
negli es di prima le parti potevano risolvere da sole la situazione quindi il processo mantiene
le sue caratteristiche di strumentalità secondarietà.
nelle sentenze costitutive necessarie se non c’è il prov del giudice quell’effetto non si può
ottenere.
es divorzio la legge italiana gia dal 1970 riconosce il diritto potestativo di ottenere lo
scioglimento del matrimonio se ricorrono det circostanze (art 3 legge sul divorzio) ma qui
non era possibile attuare questo diritto ricorrendo all'autonomia negoziale delle parti
bisognava comunque andare dal giudice.
qui tutto quello che ci siamo detti sulla strumentalità del processo entra in crisi non è più uno
strumento che entra in azione quando il d sostanziale entra in crisi non è più secondario ma
primario dal giudice devo passare per forza. le ragioni sono che storicamente il leg ha
sempre ritenuto che il matrimonio abbia interessi di rilievo pubblicistico per cui il giudice è
necessario.
visione che entra in crisi nel 2014 poiché nella foga di voler semplificare il processo abbiamo
un provvedimento che prevedeva che se nel matrimonio non c’erano figli i coniugi potevano
al ricorrere di una delle circostanze dell’art 3 della legge sul divorzio, rivolgersi direttamente
dinanzi all’ufficiale dello stato ci