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Il Regolamento di Giurisdizione

Il regolamento di giurisdizione non è un mezzo di impugnazione, ma è un mezzo preventivo che serve per stabilire, con efficacia vincolante per tutti i giudici, se la giurisdizione sussista oppure no.

Come funziona?

Art 41 del c.p.c.: "Finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado, ciascuna parte può chiedere alle sezioni unite della Corte di cassazione che risolvano le questioni di giurisdizione di cui all'articolo 37. L'istanza si propone con ricorso a norma degli articoli 364 e seguenti, e produce gli effetti di cui all'articolo 367"

Il fine di tale strumento è quello di evitare che il processo si svolga inutilmente davanti ad un giudice privo di giurisdizione, richiedendo alle SS.UU. della Cassazione, di pronunciarsi in modo definitivo e vincolante in punto giurisdizione del giudice adito. Si tratta di un rimedio preventivo, che possono proporre tutte le parti in causa, compreso il

pubblico ministero. In tal modo si evita il rischio di pronunce sulla giurisdizione dei giudici di primo e secondo grado, successivamente vanificabili con impugnazioni ordinarie, anche nel processo del lavoro e davanti ad un giudice speciale.

Il regolamento di giurisdizione si può utilizzare rispetto ai limiti interni o si può utilizzare anche nel momento in cui sorge un problema di giurisdizione, ad esempio nel momento in cui sorge il dubbio che la causa spetti ad un giudice straniero? La risposta della Cassazione è che si può utilizzare per tutti i limiti alla giurisdizione visti fino ad ora. Può essere utilizzato sia nel momento in cui il dubbio sulla giurisdizione attenga alla possibilità che la causa spetti ad un giudice speciale, sia nel momento in cui il dubbio riguardi la sussistenza della giurisdizione di un giudice straniero.

LEGGETRANSLATIO IUDICII N^69 DEL 2009 ART. 59 (non chiede all'esame!)

È stato introdotto un meccanismo

che consente di salvare gli effetti della domanda nel momento in cui si passi da un giudice ordinario ad un giudice speciale, meccanismo che prende il nome di "translatio iudicii".

DEROGA E PROROGA DELLA GIURISDIZIONE

In linea di massima, rispetto a quanto citato precedentemente, sulla possibilità di scegliere un giudice italiano, nel momento in cui quest'ultimo non abbia giurisdizione, tramite accordo di giurisdizione, ci si pone la domanda: ma questo tipo di accordo è possibile a livello interno? Posso andare da un giudice amministrativo quando la giurisdizione spetta al giudice ordinario e viceversa? L'accordo sulla giurisdizione riguarda solo i rapporti internazionali. Norme non derogabili!

LA COMPETENZA

Le controversie, nell'ambito della giurisdizione ordinaria civile, sono divise tra:

  • Giudice di Pace
  • Tribunale
  • Corte di Appello
  • Corte di Cassazione

Quali funzioni esercitano? Il Giudice di Pace ed il Tribunale sono giudici di primo grado, la

Corte d'Appello in alcuni casi può svolgere funzioni di giudice di unico grado (funzioni che non siano di giudice d'appello), mentre la Corte di Cassazione invece, è il giudice di legittimità, che ha una funzione "nomofilattica". Noi siamo nell'ambito del primo grado, quindi tralasciando la Corte d'Appello, il nostro problema di ripartizione riguarderà il Giudice di Pace ed il Tribunale. Un tempo, veniva coinvolto anche il pretore, ma l'ufficio del pretore venne abolito, quindi le cause di primo grado sono state attribuite solo a questi 2 uffici (trib. e giudice d.p.). Es.1; Supponiamo che abbia stipulato un contratto, che abbia ordinato dei biscotti per un corrispettivo di 1000 euro. Se non pago i biscotti, a quale giudice si può rivolgere il venditore? Gli uffici giudiziari che devo scegliere sono il Tribunale ed il Giudice di Pace. Art 7 c.p.c.; competenza del giudice di pace: "il giudice di pace ècompetente per le cause relative a beni mobili di valore non superiore a cinquemila euro, quando dalla legge non sono attribuite alla competenza di altro giudice. Il giudice di pace è altresì competente per le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e dinatanti, purché il valore della controversia non superi ventimila euro...". Per ottenere quindi, il pagamento dei biscotti, il venditore si rivolgerà al Giudice di Pace, perché qui, si ha un bene mobile dal valore di 1000 euro (inferiore a 5000). Es.2; Sono proprietario di un gommone e vengo investita da un motoscafo che non mi da precedenza, quando invece, avrebbe dovuto darla. Per questo incidente, i danni ammontano a 35 mila euro, a quale giudice mi rivolgo? Mi rivolgo al Tribunale, perché il valore è superiore a 5 mila euro. Es.3; la mia vicina fa tanto rumore e mi impedisce di dormire, a quale giudice mi rivolgo? Vado dal Giudice di Pace, perché,

Da quanto stabilito dall'art 7, il Giudice di Pace è competente "per le cause relative a rapporti tra proprietario detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità". Es.4; sono stato all'estero imbarcato su una nave per un anno. Torno, e mia moglie, dopo circa 1 mese dal ritorno, partorisce un bambino. Ho il forte dubbio che non sia mio, a quale giudice mi rivolgo? Al Tribunale.

L'altra norma rilevante, è l'art 9 del c.p.c., competenza del Tribunale: "Il tribunale è competente per tutte le cause che non sono di competenza di altro giudice. Il tribunale è altresì esclusivamente competente per le cause in materia di imposte e tasse, per quelle relative allo stato e alla capacità delle persone e ai diritti onorifici, per la querela di falso, per...

l'esecuzione forzata e, in generale, per ogni causa di valore indeterminabile.”(la norma stabilisce una competenza esclusiva del Tribunale, al comma 2)

Ma una volta stabilita la competenza, quindi se Tribunale o Giudice di Pace, devo stabilire a quale ufficio giudiziario devo rivolgermi, nell'ambito del territorio italiano. Per stabilire a quale ufficio rivolgermi, faccio riferimento alle disposizioni in materia di competenza territoriale.

Norme in materia di COMPETENZA TERRITORIALE: art. 18 per persone fisiche e art. 19 per le persone giuridiche.

”SalvoArt 18 che la legge disponga altrimenti, è competente il giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio [c.c. 43, 45, 2196 n. 4] e, se questi sono sconosciuti, quello del luogo in cui il convenuto ha la dimora[139; c.c. 43]. Se il convenuto non ha residenza, né domicilio, né dimora nella Repubblica o se la dimora è sconosciuta, è competente il giudice del luogo

in cui risiede l'attore". Il principio generale è che se io cito in giudizio qualcuno, devo andare io nel luogo di residenza o domicilio di quest'ultimo.
Art 19 "Salvo che la legge disponga altrimenti, qualora sia convenuta una persona giuridica [12,13 c.c.], è competente il giudice del luogo dove essa ha sede [16, 46, 2328 n. 2, 2475 n. 2, 2518 n. 2 c.c.]. È competente altresì il giudice del luogo dove la persona giuridica ha uno stabilimento e un rappresentante autorizzato a stare in giudizio per l'oggetto della domanda [77; 41 c.c.]. Ai fini della competenza, le società non aventi personalità giuridica [2251, 2291, 2313 c.c.], le associazioni non riconosciute e i comitati di cui agli articoli 36 e seguenti del codice civile hanno sede dove svolgono attività in modo continuativo [145 c.c.]".
In materia di obbligazioni (es. in materia contrattuale) il criterio scelto dal legislatore in materia di competenza territoriale,

lo dice l'art 20: "Per le cause relative a diritti di obbligazione è anche competente il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi [1327 c.c.] l'obbligazione dedotta in giudizio"

Le norme in competenza territoriale non sempre ti fanno trovare di fronte ad un ufficio giudiziale, ma può far intervenire una pluralità di giudici competenti. A quel punto si avrà la possibilità di scegliere a proprio piacimento.

Abbiamo quindi, il foro generale, foro facoltativo per le obbligazioni e il foro per i diritti reali. Nel caso di diritti reali, il giudice competente sarà il luogo dove si trova l'immobile (foro esclusivo; esclude l'applicazione del foro generale)

Es. Tizio e caio stipulano a Trento un contratto di compravendita di mele, per un corrispettivo di 2000 euro. Stabiliscono inoltre che le mele vengano consegnate presso il ristorante di Caio, situato a Venezia. Tizio risiede a Roma, Caio risiede a Padova.

Nonostante Caio abbia pagato, le mele non gli vengono consegnate. Davanti a quale giudice Caio può citare Tizio, per farsi consegnare la merce? Causa relativa a obbligazioni contrattuali, quindi i fori rilevanti sono il foro generale ed il foro facoltativo. Il foro generale mi conduce alla residenza del convenuto, ovvero Roma. Potrei citare Tizio dinanzi al giudice di Roma. Posso andare a Padova a far causa a Tizio? No perché è il luogo di residenza dell'attore. Il foro facoltativo invece, ci porta a Trento, perché è il luogo in cui è sorta l'obbligazione, e a Venezia perché è il luogo in cui deve essere venduta. Allora qui, rispondendo alla domanda, a quale giudice territoriale mi devo rivolgere, devo prima stabilire l'ufficio giudiziario, ovvero il Giudice di Pace (perché si ha un valore inferiore a 5000 euro). Nel momento in cui venga violata una disposizione in materia di competenza, come posso far valere la.violazione nell'ambito del processo? chi può eccepire l'incompetenza del giudice? Il giudice stesso può eccepire la sua incompetenza? I criteri di competenza per materia e per valore non possono essere derogati, ovvero che non ci può essere accordo in materia di competenza, che disponga la scelta per un ufficio giudiziario che non sarebbe competente in virtù dell'applicazione delle norme viste precedentemente. Art 28 c.p.c.; foro stabilito per accordo delle parti: "La competenza per territorio può essere derogata per accordo delle parti [29], salvo che per le cause previste nei nn. 1, 2, 3 e 5 dell'articolo 70, per i casi di esecuzione forzata, di opposizione alla stessa, di procedimenti cautelari e possessori, di procedimenti in camera di consiglio e per ogni altro caso in cui l'inderogabilità sia disposta espressamente dalla legge[25, 38, 413, 661, 747, 825]" Se vogliamo inserire nel contratto, un accordo

Sulla competenza territoriale, bisogna chiedersi se è un caso in cui è proibito farlo, controllando l'art. 28.

Riprendendo il caso di Tizio e Caio, supponiamo che i dati sono gli stessi, ma con un elemento in più.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
27 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/15 Diritto processuale civile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saramoussa18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Maruffi Rita.