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La Costituzione come manifesto politico e testo normativo

La Costituzione è intesa come un manifesto politico prescrittivo, ovvero come un testo normativo che rappresenta la legge fondamentale di uno Stato. Ad esempio, la costituzione adottata dai Romani durante l'epoca repubblicana rifletteva il carattere costituzionale della Repubblica romana, descrivendo i tratti fondamentali che la caratterizzavano.

La prefazione della Costituzione degli Stati Uniti costituisce un manifesto politico e un programma politico per il futuro. Per quanto riguarda la Repubblica italiana, la Costituzione rappresenta la legge superiore dello Stato e viene intesa in modo prescrittivo.

Sia la Costituzione italiana che quella statunitense costituiscono un manifesto politico. Nonostante la mancanza di una prefazione, l'articolo 1 della Costituzione italiana recita: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro", rappresentando così un programma politico.

I sociologi e gli scienziati politici guardano alla Costituzione in modo descrittivo, mentre gli storici e i filosofi la analizzano da un punto di vista più ampio e concettuale.

stato, garantendo i diritti fondamentali dei cittadini e limitando il potere dei governanti. Questo concetto di costituzione come legge superiore è ancora oggi fondamentale nei sistemi democratici. I giuristi, nel loro lavoro, devono interpretare la costituzione e applicarla alle situazioni concrete. Devono analizzare le norme costituzionali e ricavare le conseguenze legali, in modo da garantire il rispetto dei principi e dei diritti sanciti dalla costituzione stessa. La separazione tra natura prescrittiva e approccio descrittivo è importante per evitare confusioni e garantire una corretta interpretazione della costituzione. La natura prescrittiva indica che la costituzione è una norma giuridica che impone obblighi e diritti, mentre l'approccio descrittivo si riferisce alla descrizione dei fatti politici e sociali che hanno portato alla creazione della costituzione. In conclusione, la costituzione è una legge fondamentale che stabilisce i principi e i diritti fondamentali di uno stato. È compito degli avvocati e dei giuristi interpretarla e applicarla correttamente, garantendo così la tutela dei diritti dei cittadini e il corretto funzionamento dello stato di diritto.Stato.Venne elaborato un piano di regole legittime aventi forza giuridica.Perché il costituzionalismo moderno è stato così cruciale per la comprensione moderna della costituzione come legge fondamentale? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prendere in considerazione i concetti chiave del costituzionalismo moderno: - L'idea di istituire un governo limitato, ossia limitazioni al governo e agli organi che esercitano il potere, per proteggere l'individuo e i diritti fondamentali allo Stato per la tutela dei diritti. - Limitazioni fondamentali. Affascinanti diritti fondamentali. Nella prima fase le costituzioni si occupavano solo dei diritti civili (e.g. habeas corpus). - L'idea di evitare la concentrazione del potere in un unico organo o persona, come avveniva nel periodo dell'Assolutismo. L'idea è quella di distribuire il potere legittimo ai vari rami del governo. Due concetti: - Controllo e bilanciamento reciproco nel contesto inglese.separazione dei poteri nel sistema del diritto civile, Questa idea di distinzione deriva da Montesquieu. Se tutto il potere è concentrato in un organo, non avrà limiti. L'idea è di avere diversi rami, in modo che possano controllarsi a vicenda. L'idea è quella di dare al popolo il potere di legittimare il governo. Nel Medioevo i re traevano la loro legittimazione da Dio, mentre nel periodo delle rivoluzioni fu introdotta l'idea che la legittimazione del potere viene direttamente dal popolo. Esiste un rapporto reciproco tra potere politico e Costituzione. La costituzione è il prodotto di un processo politico, ma allo stesso tempo la costituzione può limitare quest'ultimo. In termini giuridici: la Costituzione deve essere intesa come un insieme di norme giuridiche il cui scopo è quello di regolare l'istituzione e l'esercizio del potere politico. Le norme della Costituzione sono complete: devono coprire tutto. Inoltre, lacostituente, ovvero il rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla Costituzione repubblicana del 1948. Questo vincolo è stato introdotto per garantire la continuità e la stabilità del sistema democratico italiano. La Costituzione italiana è considerata una delle più avanzate e progressiste al mondo. Essa garantisce i diritti fondamentali dei cittadini, come la libertà di pensiero, di espressione, di religione e di associazione. Inoltre, stabilisce i principi fondamentali dell'organizzazione dello Stato, come la separazione dei poteri, il sistema parlamentare e il principio di uguaglianza. La Costituzione italiana può essere modificata solo attraverso un procedimento particolare, che prevede il voto favorevole di due terzi dei membri del Parlamento e un referendum popolare confermativo. Questo meccanismo di modifica costituzionale è stato introdotto per garantire la stabilità e la continuità delle istituzioni democratiche. In conclusione, la Costituzione è il fondamento del sistema giuridico e politico di uno Stato. Essa rappresenta la volontà del popolo sovrano e garantisce i diritti e le libertà dei cittadini. La sua importanza è tale che è considerata superiore a qualsiasi altro testo normativo.costituente: l'assemblea costituente, eletta dagli italiani.
L'assemblea costituente italiana nacque nel 1946, quando dopo la seconda guerra mondiale e la legge civile, venne indetto un referendum istituzionale col fine di permettere al popolo italiano di scegliere tra monarchia e repubblica (2 giugno 1946).
Questo accadde prima dell'adozione della Costituzione.
Nella stessa occasione, il popolo venne incaricato di esprimere la propria preferenza in merito all'assetto politico del Paese e scegliere i membri dell'assemblea costituente.
Il potere costituente è generalmente un potere libero e assoluto, ma ci sono alcune eccezioni. Oltre ai vincoli giuridici, esistono anche vincoli politici non giuridici. Innanzitutto:
- per promulgare una costituzione è necessario un ampio consenso.
- In alcuni casi, il riconoscimento internazionale è essenziale. Un esempio è offerto da quei Paesi che sono stati protagonisti di rivoluzioni o altri fenomeni.
Tuttavia,

non è automatico. Il potere costituente viene esercitato per creare un ordine costituente, per stabilire una costituzione. L'ordine costituente è limitato e tenuto sotto controllo.: ART. 1 comma 2 della costituzione italiana: Esempio La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Questo articolo esprime l'idea di potere costituente: un potere che si esercita nei limiti della costituzione e delle forme da essa stabilite.

DIVERSI TIPI DI COSTITUZIONE:

Esistono varie tipologie di costituzione, che ci permettono di rispondere a domande cruciali legate alla sfera legale:

  • focus sui tratti distintivi della costituzione per distinguere ciò che è diverso.
  • Highlight del contesto storico e filosofico: importante per l'interpretazione della Costituzione.
  • supporto e risoluzione di casi difficili
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maddicat03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Menegus Giacomo.