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MATERIALI: Riassunti materiali metallici, ceramici e polimerici per domande aperte
Metallici
Materiali inorganici composti da un elemento metallico o da più elementi metallici o non
metallici, a temperatura ambiente sono allo stato di solidi cristallini.
Per tutte le tipologie di materiali, il tipo di legame definisce il tipo di materiale e i metalli sono
caratterizzati dal legame metallico che è caratterizzato dalla condivisione degli elettroni più
esterni con tutto il solido (non c’è appartenenza a un atomo specifico).
I materiali metallici hanno proprietà e caratteristiche comuni, quali: densità e punto di fusione
abbastanza elevati; buona resistenza meccanica, duttilità e malleabilità; capacità di condurre
calore ed elettricità e resistenza alla corrosione.
Quando vengono utilizzati allo stato puro, i metalli vengono contraddistinti dal loro grado di
purezza, ma vengono più spesso usati uniti ad altri elementi metallici e/o non metallici,
dando luogo alle leghe metalliche. Una lega metallica è costituita da due o più elementi, uno
dei quali è un metallo presente in quantità preponderante rispetto agli altri elementi. Si
usano le leghe perché hanno maggiori proprietà meccaniche e chimiche rispetto al metallo
puro. Alcuni esempi di leghe metalliche sono acciaio (ferro + carbonio), ottone (rame +
zinco) e bronzo (rame + stagno).
In molti casi quando si uniscono due metalli si ottengono soluzioni solide sostituzionali o
interstiziali.
In campo biomedico, i metalli devono avere proprietà specifiche affinché siano
biocompatibili: adeguata rigidezza, resistenza alla corrosione, non tossicità e non
allergenicità. Tra i biomateriali metallici più utilizzati per applicazioni biomediche sono gli
acciai inossidabili, come austenite e martensite, che hanno un ottima resistenza alla
corrosione. Usate molto sono anche le leghe di cobalto e il titanio e le sue leghe. I materiali
vengono usati per in campo ortopedico e odontoiatrico. Ad esempio per produrre protesi
d’anca, ginocchio e per sostituire la struttura ossea.
Ceramici
Materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metallici legati
chimicamente tra loro da legami ionici e/o covalenti. E’ una classe di materiali molto ampia.
sono caratterizzati da legami piuttosto forti e temperature di fusione molto alte. Poiché tutti
gli elettroni sono impegnati a riempire orbitali e non sono propensi ad andarsene in giro, i
materiali ceramici sono ottimi isolanti termici ed elettrici.
La percentuale di carattere ionico e/o covalente determina il tipo di struttura cristallina, ad
esempio nel composto ceramico detto “ossido di magnesio” c’è un’ alta percentuale di
carattere ionico e una bassa di carattere covalente.
Questi materiali hanno una struttura ordinata nello spazio costituita da elementi metallici e
non metalli in rapporto costante che si legano tra loro.
Esempi di materiali metallici con struttura cristallina: zirconia e allumina. Ci sono alcuni m.c.
che hanno struttura amorfa come i silicati e i vetri.
Le proprietà di questi materiali variano a seconda dei tipi di legami coinvolti e della loro
percentuale. In generale si possono elencare alcune proprietà comuni: durezza elevata,
fragilità, bassa tenacità e duttilità, bassa resistenza a trazione ma alta resistenza a
compressione. Sono ottimi isolanti termici ed elettrici e, a causa dei legami forti, hanno un
elevata stabilità chimica.
Inoltre sono più resistenti termicamente e chimicamente dei metalli e dei polimeri, le materie
prime sono disponibili e poco costose e hanno un comportamento fragile.