L'assistenza sanitaria
L'assistenza sanitaria italiana trova il suo fondamentale riferimento normativo nell'articolo 32, la salute è un interesse soggettivo assoluto, cioè, esercitabile verso chiunque. La salvaguardia di questo interesse della collettività può portare lo stato a imporsi sui cittadini con interventi generali obbligatori (es. il vaccino).
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si occupa di questi compiti ed è un sistema pubblico universalistico e solidaristico. Questo sistema è stato istituito con una riforma nel 1978 che si basa sui seguenti principi:
- Uguaglianza, stessi servizi sanitari a tutti;
- Universalità, riguarda tutti;
- Globalità degli interventi, tutti i soggetti sanitari devono essere coordinati;
- Partecipazione democratica dei cittadini.
A livello locale le unità sanitarie locali (USL) hanno la funzione di controllo, sono strutture del comune che erogano i servizi del SSN garantendo l'uniformità del trattamento. Successivamente l'USL venne privatizzata prendendo il nome di aziende ASL, è un ente dotato di personalità giuridica pubblica ed è organizzato e gestito con criteri tipici di un'impresa privata, ai cittadini è consentito utilizzare le prestazioni dell'ASL allo stesso costo delle strutture pubbliche.
Il fabbisogno finanziario
Viene finanziato da varie fonti:
- Entrate proprie delle aziende SSN (ticket);
- Fiscalità generale delle fonti, ovvero IRAP e IRPEF;
- Infine, dalla compartecipazione a tributi statali, lo stato finanzia il fabbisogno finanziario non coperto, tramite IVA e il Fondo sanitario nazionale.
L'assistenza sociale
È l'attività dello stato e degli altri enti pubblici diretta a dare protezione e aiuto a tutti i cittadini che si trovano in una situazione di debolezza. Il sistema di accertamento dei requisiti dei beneficiari delle prestazioni prevede alcuni passaggi obbligatori. Il cittadino deve compilare una dichiarazione sostitutiva unica nella quale dichiara il proprio reddito e i propri averi e indica che servizi vuole richiedere. Sulla base di queste dichiarazioni l'INPS calcola ISE e ISEE, quest'ultimo considera anche l'aiuto familiare che il soggetto può avere.
Il bilancio dello stato
Il bilancio dello stato può essere di tipo preventivo o consuntivo.
Bilancio preventivo
Per bilancio preventivo si intende il documento contabile con il quale il parlamento autorizza il Governo ad erogare le spese e a incassare le entrate, in cui vengono le scelte di politica economica e fiscale che saranno utilizzate per rispettare i vincoli stabiliti a livello nazionale ed europeo. Può essere espresso in termini di competenza, dove tiene conto solo delle operazioni già concluse, e di cassa, in cui viene tenuto conto di tutte le operazioni dell'anno.
Bilancio consuntivo
Il bilancio consuntivo descrive le operazioni già avvenute e riporta i risultati definitivi della gestione che si è conclusa, con questo documento si verifica qual è stato l'andamento della gestione finanziaria, può essere annuale o pluriennale (min 3 – max 5 anni) per controllare l'andamento nel tempo.
I principi del bilancio preventivo
Il bilancio pubblico deve attenersi ad alcuni principi stabiliti nella Costituzione e nelle leggi di contabilità. “Articolo 81 anno 2012” | Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
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