Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Lezione 16/02
La volatilità non è costante nel tempo come si può notare nei grafici rappresentanti i rendimenti giornalieri, il che fa di loro una misura non vincolante. E in seguito si può notare come in corrispondenza dei crolli dei prezzi si registrano aumenti nelle varianze dei rendimenti.
Corsi strutturati su:
- Rendimenti finanziari e la loro dinamica temporale
- Rischio
- Interdipendenza tra variabili/mercati finanziari
Regressione lineare
Relazione tra variabili economiche (una dipendente dalle altre)
Yi = Β0 + Β1xi1 + Β2xi2 + ... + Βkxin + Εi
per i=1, ..., N osservazioni
variabile esplicativa per i errore
Obiettivo è minimizzare la somma dei residui al quadrato ∑ εi2 = min
La nostra funzione obiettivo è
S(β0, β1, ... βn) = ∑i=1N (yi - β0 - ∑j=1n βj xi,j)2
minimizzare → derivate prime = 0
Caso semplice: 1 variabile esplicativa
Yi = β0 + β1 Xi + εi
S(β0, β1) = ∑i=1N (Yi - β0 - β1 xi)2
1) ∂S(β0, β1) / ∂β0 = 0
2) ∂S(β0, β1) / ∂β1 = 0
Sistema e due equazioni:
Lezione 23/02
Le ipotesi 3 e 4 servono per verificare l'efficienza dello stimatore OLS, ovvero è minima varianza. La violazione della 4, può pregiudicare la correttezza dello stimatore.
CAPM (modello di regressione lineare) e relazione con lo stimatore OLS
CAPM: modello di equilibrio nei mercati finanziari nel quale gli investitori devono allocare le loro risorse in forme di investimento che massimizzano il rendimento atteso minimizzando il rischio (TRADE OFF RISCHIO-RENDIMENTO).
Pt = PV (Pt+1 + Dt+1)
- PV: present value (valore attuale di somme disponibili un periodo dopo)
- D: dividendo
1+rt+1 = (Pt+1 + Dt+1) / Pt
Rendimento che otteniamo possedendo nel periodo successivo.
In termini econometrici, per testare la validità del CAPM si determina un modello lineare simile a quello del CAPM aggiungendo una costante (α) e lo si stima tramite l'OLS. Se questa costante risulta essere uguale a 0 il modello del CAPM permette di spiegare la realtà, se risulta diverso vuol dire che occorre usare un modello più sofisticato
r̅Jt = αJ + βJ r̅mt + EJt
Questo si rappresenterebbe un modello lineare diverso dal CAPM poiché prevede il termine α.
lezione 02/03
Varianza dello stimatore OLS (VAR(β))
Matrice varianza-covarianza di β̂ OLS
β̂Px1 con k fattori
∑β̂ = V(β̅OLS) = E[(β̂OLS - β)(β̂OLS - β)′]
β0 = β0
IPOTESI VERIFICATA ( H0: β1 = 0 )
t - test =
se risulta significativo (≠ 0)
vuol dire che il mercato non è efficiente
se consideriamo un AR(1)
Nel caso di un AR(h) si fa un test f dove l'ipotesi nulla
H0: β1, β2, β... , βn = 0
L'autocorrelazione di solito influisce sull'efficienza del stimatore OLS
Ciò non vale nei modelli AR
Modelli di serie storica statici: Yt = β0 + β1 Xt + Εt in questi l'autocorrelazione influisce solo nell'efficienza
Modelli di serie storica dinamici : Yt = β0 + β1Yt-1 + Εt
in questi, la violazione dell'ipotesi
in questo caso l'ipotesi
la violazione della
fa violare le
Proprietà modellate:
E(εt) = 0 applicando
E[E(εt | It-1) ⋅ E(σt zt | It-1)]
Dato il set di informazioni It-1, conoscendo σt, possiamo portarlo fuori dal valore atteso
E[σt E(zt | It-1)]
σt E(zt) = 0 (da proprietà)E[σt E(zt)] = 0
C.V.D
Ipotesi (i) OLS presentato
ARCH(1):
σt2 = α0 + α1 εt-12
Per garantire σt2 > 0 sempre dobbiamo imporre due vincoli ai parametri
- α0 > 0
- α1 ≥ 0
Continuo proprietà dopo *
Sotto quali condizioni K > 3?
Per descrivere le caratteristiche dei mercati
per avere K < ∞ e K > 0 deve essere:
- 0 < 1 - 3α12 < 1
- 0 < α1 < 1/√3
Se vale questa condizione si ottiene anche
verificando la condizione sopra citata.
Se α1 = 0 (nuvole destrutturate) σcostante → K = 3 (mai scenderla più su ARCH)
Se 0 < α1 < 1/√3 → K > 3
Quindi abbiamo ristretto i vincoli del modello ARCH
- Vincolo: 0 < α1 < 1/√3
Per questa condizione il modello ARCH rispecchia le caratteristiche dei mercati e quindi può essere utilizzato per le analisi.
Problemi del modello ARCH:
- Vincoli stringenti difficilmente soddisfatti nelle pratica 0 < α1 < 1/√3
- Per poter spiegare dati reali, è necessario stimare il modello con ritardi molto elevati.
Extremum:
Modello GTR-GARCH
σt2 = α0 + α1εt-12 + β1σt-12 + γ1Π[εt-1 < 0]εt-12
Effetto di ε2t-1 su σ2t
- se ε2t-1 > 0 ⇒ α1
- se ε2t-1 < 0 ⇒ α1 + γ1
Se stimiamo γ1 ci si aspetta che γ1 > 0
Modello Exponential GARCH (EGARCH)
ln σ2t = α0 + β1ln σ2t-1 + α1[| εt-1 | / σt-1 - E( | εt-1 | / σt-1 )] +
per evitare di porre vincoli per avere σ2t > 0
εt-1/σt-1 (εt-1 standardizzato)γ1 ci aspettiamo che sia negativo perché se εt-1 è negativo allora si amplifica su positivo σ2t aumentando l’aspettativa di volatilità.
Es. Se oggi siamo in t e il VaR in un'assetto H ad un certo livello di probabilità α, è quel numero tale per cui Prob ( perdita ≥ VaR) = 1-α
VaR 95% orizzonte di 1 giornoProb ( perdita ≥ VaR) = 5%3% di probabilità che possiamo perdere più del valore corrispondente al 5% delle distribuzione
VaR 95%
Al 95% di probabilitàla perdita massima che possiamo ottenere è 40 $E abbiamo solo il 5% di probabilità di perdere di più.
VaR (assoluto) = W0 - W*VaR (relativo) = E(W) - W*