Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 57
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 1 Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 57.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Econometria dei mercati finanziari Pag. 56
1 su 57
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Lezione 16/02

La volatilità non è costante nel tempo come si può notare nei grafici rappresentanti i rendimenti giornalieri, il che fa di loro una misura non vincolante. E in seguito si può notare come in corrispondenza dei crolli dei prezzi si registrano aumenti nelle varianze dei rendimenti.

Corsi strutturati su:

  • Rendimenti finanziari e la loro dinamica temporale
  • Rischio
  • Interdipendenza tra variabili/mercati finanziari

Regressione lineare

Relazione tra variabili economiche (una dipendente dalle altre)

Yi = Β0 + Β1xi1 + Β2xi2 + ... + Βkxin + Εi

per i=1, ..., N osservazioni

variabile esplicativa per i errore

Obiettivo è minimizzare la somma dei residui al quadrato ∑ εi2 = min

La nostra funzione obiettivo è

S(β0, β1, ... βn) = ∑i=1N (yi - β0 - ∑j=1n βj xi,j)2

minimizzare → derivate prime = 0

Caso semplice: 1 variabile esplicativa

Yi = β0 + β1 Xi + εi

S(β0, β1) = ∑i=1N (Yi - β0 - β1 xi)2

1) ∂S(β0, β1) / ∂β0 = 0

2) ∂S(β0, β1) / ∂β1 = 0

Sistema e due equazioni:

Lezione 23/02

Le ipotesi 3 e 4 servono per verificare l'efficienza dello stimatore OLS, ovvero è minima varianza. La violazione della 4, può pregiudicare la correttezza dello stimatore.

CAPM (modello di regressione lineare) e relazione con lo stimatore OLS

CAPM: modello di equilibrio nei mercati finanziari nel quale gli investitori devono allocare le loro risorse in forme di investimento che massimizzano il rendimento atteso minimizzando il rischio (TRADE OFF RISCHIO-RENDIMENTO).

Pt = PV (Pt+1 + Dt+1)

  • PV: present value (valore attuale di somme disponibili un periodo dopo)
  • D: dividendo

1+rt+1 = (Pt+1 + Dt+1) / Pt

Rendimento che otteniamo possedendo nel periodo successivo.

In termini econometrici, per testare la validità del CAPM si determina un modello lineare simile a quello del CAPM aggiungendo una costante (α) e lo si stima tramite l'OLS. Se questa costante risulta essere uguale a 0 il modello del CAPM permette di spiegare la realtà, se risulta diverso vuol dire che occorre usare un modello più sofisticato

Jt = αJ + βJmt + EJt

Questo si rappresenterebbe un modello lineare diverso dal CAPM poiché prevede il termine α.

lezione 02/03

Varianza dello stimatore OLS (VAR(β))

Matrice varianza-covarianza di β̂ OLS

β̂Px1 con k fattori

∑β̂ = V(β̅OLS) = E[(β̂OLS - β)(β̂OLS - β)′]

β0 = β0

IPOTESI VERIFICATA ( H0: β1 = 0 )

t - test =

se risulta significativo (≠ 0)

vuol dire che il mercato non è efficiente

se consideriamo un AR(1)

Nel caso di un AR(h) si fa un test f dove l'ipotesi nulla

H0: β1, β2, β... , βn = 0

L'autocorrelazione di solito influisce sull'efficienza del stimatore OLS

Ciò non vale nei modelli AR

Modelli di serie storica statici: Yt = β0 + β1 Xt + Εt in questi l'autocorrelazione influisce solo nell'efficienza

Modelli di serie storica dinamici : Yt = β0 + β1Yt-1 + Εt

in questi, la violazione dell'ipotesi

(autocorrelazione non nulla) implica distorsione (influenza sulla correttezza dello stimatore)

in questo caso l'ipotesi

è COV (Et, Yt+1)

la violazione della

COV ( Et, Et-1 ) ≠ 0 → autocorrelati

fa violare le

perché:

Proprietà modellate:

E(εt) = 0 applicando

E[E(εt | It-1) ⋅ E(σt zt | It-1)]

Dato il set di informazioni It-1, conoscendo σt, possiamo portarlo fuori dal valore atteso

E[σt E(zt | It-1)]

σt E(zt) = 0 (da proprietà)E[σt E(zt)] = 0

C.V.D

Ipotesi (i) OLS presentato

ARCH(1):

σt2 = α0 + α1 εt-12

Per garantire σt2 > 0 sempre dobbiamo imporre due vincoli ai parametri

  • α0 > 0
  • α1 ≥ 0

Continuo proprietà dopo *

Sotto quali condizioni K > 3?

Per descrivere le caratteristiche dei mercati

per avere K < ∞ e K > 0 deve essere:

  • 0 < 1 - 3α12 < 1
  • 0 < α1 < 1/√3

Se vale questa condizione si ottiene anche

verificando la condizione sopra citata.

Se α1 = 0 (nuvole destrutturate) σcostante → K = 3 (mai scenderla più su ARCH)

Se 0 < α1 < 1/√3 → K > 3

Quindi abbiamo ristretto i vincoli del modello ARCH

  • Vincolo: 0 < α1 < 1/√3

Per questa condizione il modello ARCH rispecchia le caratteristiche dei mercati e quindi può essere utilizzato per le analisi.

Problemi del modello ARCH:

  • Vincoli stringenti difficilmente soddisfatti nelle pratica 0 < α1 < 1/√3
  • Per poter spiegare dati reali, è necessario stimare il modello con ritardi molto elevati.

Extremum:

  • Modello GTR-GARCH

σt2 = α0 + α1εt-12 + β1σt-12 + γ1Π[εt-1 < 0]εt-12

Effetto di ε2t-1 su σ2t

  • se ε2t-1 > 0 ⇒ α1
  • se ε2t-1 < 0 ⇒ α1 + γ1

Se stimiamo γ1 ci si aspetta che γ1 > 0

  • Modello Exponential GARCH (EGARCH)

ln σ2t = α0 + β1ln σ2t-1 + α1[| εt-1 | / σt-1 - E( | εt-1 | / σt-1 )] +

per evitare di porre vincoli per avere σ2t > 0

εt-1/σt-1t-1 standardizzato)

γ1 ci aspettiamo che sia negativo perché se εt-1 è negativo allora si amplifica su positivo σ2t aumentando l’aspettativa di volatilità.

Es. Se oggi siamo in t e il VaR in un'assetto H ad un certo livello di probabilità α, è quel numero tale per cui Prob ( perdita ≥ VaR) = 1-α

VaR 95% orizzonte di 1 giornoProb ( perdita ≥ VaR) = 5%3% di probabilità che possiamo perdere più del valore corrispondente al 5% delle distribuzione

VaR 95%

Al 95% di probabilitàla perdita massima che possiamo ottenere è 40 $E abbiamo solo il 5% di probabilità di perdere di più.

VaR (assoluto) = W0 - W*VaR (relativo) = E(W) - W*

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
57 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/05 Econometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giowe_peta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Econometria dei mercati finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Graziano Hermann.