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SANO
sinistra: polmoni
pieni d’acqua-> devi
intubare, fornire
ossigeno, così
polmone non
funziona.
Cosa utile= fai radiografia quando stai facendo cose in sala operatoria es attacchi
protesi, o altre operazioni sui muscoli scheletrici. Sarebbe utile fare una radiografia
subito. Quello che si fa è:
Una radiografia dietro l’altra= fluoroscopia=una serie di immagini: (è stato possibile
grazie al digitale):
con il digitare puoi fare addirittura un filmato
fluoroscopia: è in negativo: placca è ciò che attenua di più, l’osso attenua di meno. Qui
hanno tolto convenzione del bianco e nero dei radiologi: si usa il contrario.
Altro utilizzo: radiografia
x alcuni tessuti con
mezzo di contrasto=
elemento che aumenta
attenuazione dei raggi x .
Mezzo di contrasto più
usato è quello x avere
l’immagine di tutta la
vascolarizzazione.
Foto: come sangue si
distribuisce nei vasi.
Si usa immagine al negativo: ciò che attenua di più è in nero=> infatti arterie
nere xkè c’è mezzo di contrasto, invece dove è bianco raggi sono poco attenuati
Come faccio a far sparire le ossa e i tessuti circostanti=> dovrei fare elaborazione
sulle immagini,
avendo immagini digitali posso fare delle operazioni su queste immagini:
Si avranno dei valori (numerici)di intensità differenti in base alle zone colpite dai
raggi.
Se consideriamo intensità del segnale:
immagine base= M= immagine SENZA
mezzo di contrasto (mostra ossa, muscoli,
vasi ec)
immagine con mezzo di contrasto=I= avrò
un picco (grafico due).
Immagine CON mezzo di contrasto I –
immagine SENZA mezzo di contrasto M=>
hai sottratto ossa/tessuti così ottieni SOLO
vasi sanguigni
=>angiografia a sottrazione di immagine
digitale =digital sottraction
angiography=DSA
QUALE APPARECCHIO PERMETTE DI OTTENERE IMMAGINI CON CONTRASTO: arco AC
Con arco AC possiamo girare arco addirittura di 180 gradi=> con proiezioni a 180
gradi posso ricostruire oggetto in 3D
Ma raggi x sono pericolosi? Raggi x sono radiazioni ionizzanti cioè in grado di generare
degli ioni. molecola= fatta
da tanti atomi,
se stacchi
ioni=> molecola
cambia struttura.
Se è una
molecola di dna,
cambia
sequenza del
dna => nn
funziona piu
come prima.
Rna fa proteina
assemblata in
modo diverso=>
non funziona più.
Può portare a incontrollata crescita delle cellule=> tumorali
Quindi no raggi x sui bambini (xkè hanno tante cellule in divisione), idem organi
genitali e nelle donne gestanti.
Nb: queste conseguenze dipenderanno anche dall’intensità dei raggi x e il tempo di
esposizione.
TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA = tac-> in inglese: CT
Negli ospedali si usa questo sistema quando vuoi ricostruire cosa c’è nel paziente
usando i raggi x. qui hai la vista in sezione. Vedi
macchie=ventricoli dove c’è liquido, poi c’è
massa cerebrale. Quindi con raggi x ora vedo
i tessuti molli, comè possibile?
Macchina funziona così: se prendi una sorgente a raggi x e metti un pannello dietro,
hai una sola proietzione; se tu ruoti e fai un'altra proiezione,
ottieni un’altra immagini e se continui: Fai proiezioni lungo
tutta la circonferenza.
Immagine per diversi gradi
Abbiamo una serie detector su una riga, (anziché tutto il pannello. Far girare tutto
pannello-> difficile) quindi è come se riduco il pannello a una sola linea. Ad ogni
angolo acquisisco una certa insensità del segnale che arriva sui detector e poi elaboro
il segnale: calcolo quali sono le densità del tessuto=>in particolare i coefficienti di
attenuazione che hanno generato il segnale che la macchina capta.
Questo sistem si basa sulla macchina teorica di RADON, poi gli altri hanno aggiunto il
loro e hanno preso premio nobel per la medicina=> grande cambiamento
1975= primi dispositivi= rozzi. Fai calcolo su piccole aree=pixel-> 128 x 128 ( piu
piccola dell’icona di whatsapp)
2004= abbiamo aumentato. 512 x 512 -> Vedo pelle, vedo tessuto, vedo liquido.
Riusciamo a vedere cose all’interno senza toccare paziente. Macchina è fatta da un
tubo, ciò che gira è una linea di detector che prendono le immaini in diverse posizioni.
Lettino entra nella posizione in cui si può fare una sezione, poi avanza il lettino e si fa
un’altra sezione.
2024= ora siamo a 1024 x 1024
Tecniche per visualizzare le immagini sono cambiate a seconda di come ruotava la
macchina 1° generazione: un solo
detector e spostavano sia
sorgente che detector
per avere un raggio. La
sorgente emette tanti
raggi ma se c’è un solo
detector sotto, io posso
vedere solo un raggio.
2° generazione: sposta il
detector e lascia ferma la
sorgente
3° generazione
(attuali): detector,
con davanti
collimatori.
Detector: elettrodi
registrano i segnali,
che saranno deboli
dal p d v del segnale
elettrico che arriva,
(piccola diffferenza
potenziale) poi c’è
amiplificatore
digitalizzato e poi ho
una serie di numeri,
che sono prodotti x
ogni scansione fatta.
=>
Ogni acquisizione
avrà una serie di
numeri.
CHE DETECTOR SI USANO? Cristalli x scintillatori
Scintillatore funziona così: si ha incidenza
del fotone su
una cella
sensibile,
scintillatore
trasforma
raggi x in
fotoni poi c’è
catena che li
amplifica
(grigia) così
posso rilevare
il segnale
ci sono dei sensori disposti lungo una linea del pannello, se guardiamo detector della
terza generazione, questi sensori sono circolari come la circonferenza che gira intorno
al paziente.
I sensori rilevano un valore -> trasformato in digitale-> questo valore lo puoi
rappresentare in un grafico, come?
Grafico:
ho un oggetto, i raggi (rappresentati in maniera lineare) passano linearmente , per
ogni punto (x ogni detector) possiamo stabilire un valore di intensità-> curva continua
Sinistra= curva continua, nel sistema che acquisisce, ci saranno tanti valori, con i vari
raggi. Piu detector ho, più punti ho e meglio sarà definita la curva.
Detector hanno dimensioni di pochi millimetri-> nella geometria proiettiva vado nel
paziente con delle dimensioni di 1 / 2 mm => dovremo avere delle dimensioni il più
piccolo possibile ma non arriveremo mai alla risoluzione della radiografia: xkè detector
ha una dimensione, non come quella del pannello xkè deve rilevare energia che gli
arriva.
L’andamento dipenderà da cosa c’è all’interno dell’oggetto: all’inizio vedi andamento
di attenuazione del segnale, poi ci sono punti in cui c’è più materiale e punti in cui ce
ne è meno=> ciò che è interno al materiale aumenta l’attenuazione=> aumenta il
segnale.
Come capire cos’è quel materiale che aumenta attenuazione? Rileviamo l’andamento
per diversi gradi di inclinazione. Se definisco angolo, poi definisco la curva per
quell’angolo, quindi P (phy,t) è la curva di attenuazione che ricavo per l’angolo di
inclinazione in funzione della distanza.
Quindi in funzione della posizione ho una curva, poi con un'altra inclinazione ho
un’altra curva e così via per tutti i 360 gradi. (naturalmente se faccio per esempio 180
gradi, e proietto, ottengo stessa cosa ma ribaltata simmetricamente)
Ora che ho tutte queste funzioni, cosa faccio? Radon aveva detto che possiamo
risolvere il tutto con un integrale di una funzione (che è funzione di una superficie): la
coefficiente di
variazione dell’intensità dei fotoni dei raggi x dipende dal
attenuazione e dall'intensità e dalla dimensione del volumetto infinitesimo che
consideriamo-> Per riuscire a capire di quanto scende l'intensità e di quanto è
stato attenuato i raggi x, dovremmo fare l'integrale della densità, o meglio del
coeff di attenuazione, ma questo varia da punto a punto ( se ho osso, se ho
tessuto molle cambia)=> coeff di attenuazione dipende dalla posizione.
Coeff di attenuazione V dipende da X e Y.
La superficie ha determinate intensità dovute a diversi coefficienti di
attenuazione.
Io voglio trovare il coefficiente di attenuazione di ogni punto, così da sapere
cosa c’è nell’immagine punto per punto, che tessuto ha attenuato i raggi x
( osso attenua tanto, tessuto meno, aria meno meno)
Funzione di attenuazione è funziona della distanza L, che è funzione dell’angolo teta.
Metodi di ricostruzione_> con il calcolatore risolvi funzione-> trovi soluzione analitica
Parte più computazionale:
costruiamo un insieme di tutte
le curve di attenuazione=G,
(funzioni di teta e di L), se
teta=0 avrò proiezione
orizzontale, e una verta
attenuazione-> quindi avrò
segnale che dipende da quella
attenuazione. Dove c’è il nero
NON avrò attenuazione.
Poi inizierà ad esserci un po’ di
attenuazione, che dipenderà dal
coeff di attenuazione ds.
Dove c’è una macchia, ds
aumenta xkè attenua di più
Nero=intensità bassa, bianco =
intensità alta
Costruisco funzione:
prendo una strisciolina di colore rosso. Rappresento con una intensità di luminosità il
valore della g (l, teta). Se aumento di un grado, acquisisco un’altra immagine,
acquisisco un’altra funzione g1(l,teta), lo trasformo in intensità e lo rappresento della
seconda strisicolina andando avanti si crea un bordo
Fa tutta la sinusoide.
Rappresentare la funzione
g(l,teta) su tutti i piani che
variano a seconda di teta,
significa costruire il
sinogramma=diagramam
seno.
Quindi ogni ricostruzione parta da un sinogramma.
La risoluzione di un immagine è basata su questo integrale di superficie: cioè calcoli la
distribuzione di tutte le attenuazioni (g(l,teta)) cioè il nostro sinogramma.=>
risoluzione di radon
In maniera più intuitiva cosa si può fare? Prendiamo il nostro oggetto, con la nostra
proiezione, in direzione verticale, c’è zona senza immagine=senza attenuazione. Parte
grigina=aumento dell’attenuazione, poi nero=maggiore attenuazione. Quindi ho dei
valori
Questa sarà la nostra
g(l,teta) con teta = 90 gradi
se prendi lo zero
orizzontale. Quindi ho i
valori numerici. Io