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"PER INDUZIONE" - Abusando delle condizioni di infermità fisica o psichica
Requisito dell'abuso e requisito della condizione di infermità:
In passato vi era una presunzione carnale quando la vittima era malata di mente. Se il soggetto aveva atti sessuali con un malato di mente, vi era automaticamente una violenza sessuale (comporta tutela a 360 gradi del malato mentale ma si annullava anche la sua libertà sessuale). Con la riforma si è intervenuti e si sono aggiunti due presupposti: la persona deve essere accertata in una condizione di infermità fisica o psichica e il soggetto deve abusare di questa situazione.
Traendo in inganno la persona offesa per essersi sostituito ad altra persona:
La giurisprudenza estende questa fattispecie ai casi di inganno della vittima anche se non vi è una vera e propria sostituzione di persona. Ad esempio, ipotesi di un uomo che entra nella casa di una persona, il marito non c'è nel letto, si sostituisce e...
la moglie non se ne accorgees: fingendo di essere un datore di lavoro chiedendo di compiere atti sessuali su se stessa perottenere il lavoro 28 di 46 Diritto penaleNozione di atti sessuali
La norma parla genericamente di atti sessuali
Prima del 1996 il codice penale distingueva tra congiunzione carnale (implicava un costringimentofisico) e atti di libidine (tutte le forme di introduzione nella sessualità altrui)
Sono poi state unite tutte queste forme nell'ambito degli atti sessuali
- In senso oggettivo? Ciò che è sessuale secondo la mente del violentatore
- In senso soggettivo? Ciò che è oggettivamente sessuale secondo le scienze mediche sociologiche
Fortunatamente è stata accolta anche dalla giurisprudenza una nozione oggettiva del concetto di atti sessuali
Nozione oggettiva e restrittiva: il contatto fisico tra una parte qualsiasi del corpo di una persona con una zona genitale (compresa la mammella della donna), anale o orale del partner
La giurisprudenza per
Quanto mantenga un atteggiamento oggettivo ha esteso il concetto di atti sessuali. "In materia di reati sessuali non è affetta da indeterminatezza la nozione di atti sessuali, la quale interpretata alla luce della libertà sessuale comprende tutti quegli atti indirizzati verso zone erogene della vittima e quindi anche i toccamenti, palpaggiamenti e sfregamenti sulle parti intime anche sopra i vestiti, suscettibili di eccitare la concupiscenza sessuale dell'autore". Giurisprudenza in tema di atti sessuali: - Accoglienza della nozione oggettivistica - Invasione della sfera sessuale del soggetto passivo, inclusi i toccamenti, i palpeggianti e gli sfregamenti sulle parti intime della vittima, anche per un tempo breve di durata - Contatto corporeo tra soggetto attivo e passivo/ automontato del soggetto passivo con proprie zone erogene (atti su se stesso) - Contatto simulato - Quale è la sede corporea di contatto? Le zone ritenute erogene secondo la scienza medica, psicologica.antropologica e sociologica (bacio sulla bocca, toccamento di glutei, cosce…) Dolo Ci vuole coscienza e volontà di compiere un atto invasivo e lesivo della libertà sessuale della vittima non consenziente - Deve essere consapevole dell'altrui mancato consenso (consapevolezza che non sia stato chiaramente manifestato il consenso da parte del soggetto passivo) - Consapevole della natura oggettivamente sessuale dell'atto posto in essere Ipotesi di minore gravità Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi Permette di calibrare la sanzione al concreto livello di contrarietà dell'atto posto in essere, senza operando alcuna specificazione La valutazione è del giudice Parametri per capire quando un atto sessuale costituisce un ipotesi di minore gravità: non c'è un elenco tassativo, si guardano le situazioni concrete, la valutazione deve riguardare laglobalità, bisogna sempre valutare anche le circostanze del fatto- es: cassazione penale, sez.3 18/11/2015
se la violenza è avvenuta in modo reiterato nel tempo questo comportamento ha offeso29 di 46Diritto penalegravemente la persona. La reiterazione degli abusi nel tempo ha escluso la circostanzaattenuante di questi reati- es: cassazione penale sez.3 17/3/2021
Circostanze aggravanti
Questo reato è aggravato in alcune ipotesi elencate nell’articolo 609 ter
- Se il reato avviene nei confronti di un ascendente/tutore…
- Se la persona travisata è un pubblico ufficiale
- Nei confronti di persone minorenni
- Di persone con ridotta libertà individuale (detenuta)
- Nei confronti di donna in gravidanza
- Se il reato è commesso da persona che fa parte di associazione a delinquere
- Se i fatti sono commessi su persona minore di 14 anni, pena raddoppiata se minore di 10
Se a seguito di violenza sessuale, stalking… avvenga anche un omicidio
questa è una aggravante
Maltrattamenti contro familiari o conviventi (art.572)
chiunque, fuori dei casi indicati nell'art., maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o per l'esercizio di una professione o un'arte è punito con la reclusione da tre a sette anni
la pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso in presenza o in danno di persona minore, di donna in stato di gravidanza o di persona con disabilità come definita ai sensi dell'art.3 della legge 104, ovvero se il fatto è commesso con armi
Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da 4 a 9 anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da 7 a 15 anni; se ne deriva la morte, la reclusione da 12 a 24 anni
Il minore di anni diciotto che assiste ai maltrattamenti si considera persona offesa di reato
Modifiche legislative- Legge 172/2012:estensione alla persona
- Convivente
- Aumento delle sanzioni
- Introdotta una aggravante per il fatto commesso in danno a minori
- Legge 69/2019: inasprimento pena
- Inserita circostanza aggravante dell'aver commesso il fatto in presenza o in danno di persona minore, di donna in stato di gravidanza o di persona con disabilità, ovvero se il fatto sia commesso con armi
- Bene giuridico tutelato
- Norma inserita nell'ambito del titolo 11 (delitti contro la famiglia, capo delitti contro l'assistenza famigliare)
- Reato pluri-offensivo: personalità dell'individuo, incolumità fisica e psichica, dignità... "interesse a non essere sottoposto ad un sistema di vessazione e di violenze instaurato sull'abuso di una posizione di soggezione del soggetto"
- Soggetti: "Chiunque"
- Si tratta comunque di un reato proprio
- Si fa riferimento a: 30 di 46
- Diritto penale - soggetti della famiglia, conviventi: intesa in senso fattuale, è sufficiente una relazione
- umiliazione…
- Si puo realizzare anche per omissione nei casi in cui vi è un obbligo giuridico di tenere un comportamenti
- Dolo generico: coscienza e volontà di sottoporre il soggetto passivo a tali sofferenze in modo continuo ed abituale
- Il dolo specifico prevede un fine particolare, qua non è necessario, è sufficiente che ci sia coscienza
- L’ambiente culturale puo scusare?
- Se l’imputato adduce a motivi culturali o religiosi alla base del proprio comportamento? Non si esclude la responsabilità, sarebbe in contrasto con l’articolo 2 e 3 della costituzione
- Violenza assistita
- Cio puo avere sul minore un complesso di ricadute di tipo comportamentale, psicologico, fisico, sociale e cognitivo, nel breve e lungo termine
- Art.572 cp: prevede una circostanza aggravante ad effetto speciale (aumento della pena fino a metà)
- Rapporti con il reato di stalking
- In tema di rapporti tra il reato di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori,
èconfigurabile l’ipotesi aggravata di atti persecutori in presenza di comportamenti che, sortinell’ambito di una comunità familiare, ovvero determinati dalla sua esistenza e sviluppo, esulinodalla fattispecie di maltrattamenti per la sopravvenuta cessazione del vincolo familiare ed affettivoo comunque della sua attualità temporale
Altri strumenti di tutela
Misure di cautela:
- Obbligo di allontanamento dalla casa familiare
- Divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa
Il codice rosso ha introdotto un nuovo reato in caso la persona violi queste misure, reato punibilecon la reclusione da 6 mesi a 3 anni ed è anche previsto l’arresto se colto in flagranza
Diritto penale
Principio di irretroattività (art.25 cost, art.2 cp)
Art.25 cost: nessuno puo essere punito se non in forza ad una legge che sia entrata in vigoreprima del fatto commesso
Il legislatore non puo introdurre un nuovo reato per andare
a punire fatti già commessi in precedenza
Questo principio vale anche per l'inasprimento sanzionatorio
Le sanzioni più favorevoli possono retroagire?
La legge penale più favorevole (lex mito) sopravvenuta può retroagire?
Risposta nella ratio del principio di irretroattività:
- Certezza del diritto? Retroattività della legge penale più favorevole sarebbe incostituzionale
- Garanzia (tutela del reo)? Retroattività della legge penale più favorevole conforme all'art.3 art 7 convenzione europea dell'uomo: viene tutelato il principio di legalità, contiene il principio di retroattività delle norme penali favorevoli
Art.2 c.p. (successione di leggi nel tempo)
Garantisce la retroattività della legge più favorevole e della bonifica normativa che implica l'abolizione di un reato
Nessuno può essere punito