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PRINCIPI COSTITUZIONALI
(ART.27 COST.): “La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla
condanna definitiva (presunzione di innocenza). Le pene non possono consistere in trattamenti contrari
al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.” principi di resp. Penale
personale + principio di umanità della pena + scopo retributivo, deterrente e rieducativo della pena.
(ART. 13 COST.): “La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa alcuna forma di detenzione,
ispezione, perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto
motivato dall’autorità giudiziaria, nei soli modi e casi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità
e urgenza, l’autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere
comunicati entro 48 ore all’autorità giudiziaria e se questa non li convalida entro le successive 48 ore, si
intendono revocati e restano privi di ogni effetto.”
OSSERVAZIONE E TRATTAMENTO
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OSSERVAZIONE E TRATTAMENTO PENITENZIARIO
IL PERCORSO DEL DETENUTO ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO (ART.22 D.P.R.230/00):
stanza della
perquisizione
uflicio
matricola visita medica
entro 48 ore
colloquio con
psicologo colloqio con
Polizia P. colloquio con
direttore • cella provvisoria
sistemazione in per 8 mesi di
cella trattamento
i colloqui iniziali hanno lo scopo sia di iniziare a conoscere il detenuto, sia ad insegnargli le regole del
carcere e sia ad offrirgli un sostegno morale e un supporto psicologico per evitare che il detenuto
dopo il primo ingresso nell’istituto tenti di farsi del male o di compiere atti di autolesionismo (eventi
piuttosto frequenti). La circolare del 2007 stabilisce le regole di accoglienza per i detenuti, ovvero la
presenza di uno staff di accoglienza multidisciplinare che accompagni il soggetto durante la fase
iniziale. Nei giorni successivi l’entrata in carcere si svolge il colloquio con il direttore o con un suo
delegato allo scopo di dare e ottenere informazioni.
La rieducazione avviene attraverso attività e interventi sulla persona che si sviluppa nel trattamento
rieducativo, diverso a seconda se è rivolto a condannati o imputati (questi ultimi non hanno un
trattamento rieducativo in quanto non ancora colpevoli). L’ordinamento garantisce ai detenuti
almeno due ore di permanenza all’aperto, per motivi di sicurezza queste possono essere ridotte fino a
un’ora. La socialità è durante i momenti collettivi all’aperto è un elemento essenziale per la salute
fisica e psicologica dei detenuti. L’isolamento durante la permanenza all’aperto costituisce una delle
sanzioni più afflittive per coloro che non rispettano le regole e dura al massimo 10 giorni. La pena più
grave è l’esclusione del detenuto da tutte le attività di gruppo per un massimo di 10 giorni.
Il trattamento deve essere personalizzato sulle specifiche caratteristiche dell’individuo le quali
vengono colte attraverso un’osservazione scientifica della personalità, avviata all’ingresso
dell’individuo nell’istituto (primi colloqui con il personale).
L’equipe che esegue l’osservazione e il trattamento è composta da:
Educatore
• GRUPPO
A.S.
• OSSERVAZIONE-‐
Personale P.P.
• TRATTAMENTO
Direttore dell’istituto
• (GOT)
Il medico
• Personale esterno (lo psicologo e lo psichiatra)
•
24
La prima fase OSSERVAZIONE (ART.27):
Consiste nell’acquisizione dei dati giudiziari, penitenziari, clinici, psicologici e sociali; in secondo luogo
l’equipe deve valutare gli elementi raccolti e stimola il detenuto ad esaminare il reato commesso.
Questa prima fase dura circa 9 mesi dopodiché verranno esaminati i provvedimenti ritenuti più idonei
al reinserimento sociale. Il GOT infatti al termine della prima fase si riunisce ed elabora una relazione
di sintesi, con la quale si crea un progetto di trattamento che individuale le attività risocializzanti che
verranno proposte al detenuto. Il programma di trattamento andrà sottoposto all’approvazione del
magistrato di sorveglianza. Sulla base del programma avviene l’assegnazione dell’istituto di pena e la
cella definitiva. Per alcuni reati, in particolare per quelli di tipo sessuale l’osservazione scientifica della
personalità deve essere condotta per almeno un anno, per assicurarsi di aver colto tutti gli elementi
necessari per un trattamento che non favorisca recidive del comportamento criminoso.
La seconda fase Elementi del TRATTAMENTO (ART.29 e ss.):
Il lavoro: E’ garantito dalla Costituzione ed è un elemento importante per il reinserimento
sociale. Il lavoro non ha carattere afflittivo ed è remunerato (conto corrente virtuale). Il suo
fine è quello di far acquisire al detenuto una preparazione professionale adeguata in vista di un
reinserimento sociale. L’assegnazione dei posti avviene tenendo conto dell’anzianità di
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