Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
1. SOCIETÀ art. 2247
mercoledì 9 marzo 2022 17:01
La società è un contratto fra due o più persone, che conferiscono beni/servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili.
- Società di persone = la società detiene un suo patrimonio, che non viene fuso con quello dei soci. In caso di inadempienza i creditori possono rifarsi sul patrimonio dei soci.S.n.c., S.a.s., Società semplice
- Società di capitali = il patrimonio che è stato costituito inizialmente come capitale risponde dele obbligazioni che ha contratto la società. I creditori non possono toccare il patrimonio personale dei soci.S.r.l, S.p.a, S.a.p.a
TIPI DI SOCIETÀ
- Società commerciali: svolgono attività commerciale che può portare al fallimento.S.n.c, S.a.s, S.r.l, S.p.a S.a.p.a
- Società non commerciali: non svolgono attività di impresa.Società semplice (= imprenditori agricoli)
- Società cooperative e società cooperative a S.r.l.
CONTRATTO SOCIALE art. 2251-2295
- Società semplice: nessuna forma speciale, salve quelle richieste dai conferenti. Le regole della società semplice non si applicano solo ale società non commerciali, ma anche alle società di fatto, quindi sono più penalizzanti nei confronti dei soci.
- S.n.c.: costituita con atto pubblico o scrittura autenticata. L’iscrizione nel registro deve essere effettuata entro 30gg, se non c’è iscrizione si applicano le regole della società semplice, in quanto società irregolare.
- Regolare: autonomia patrimoniale, quindi solo se il patrimonio della società è insufficiente viene intaccato il patrimonio personale dei soci.
- Irregolare: il creditore può rivolgersi ad un societario e richiedere da lui il suo credito, che deve essere saldato con il patrimonio personale.
CONFERIMENTI art. 2253
Sono i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale della società, ciascuno socio destina stabilmente (= per tutta la durata della società) parte della propria ricchezza personale all’attività comune e si espone al rischio di impresa.
Possono essere in denaro, in natura o in prestazioni d’opera*.
Se nulla è stabilito, si presumono uguali quote fra i soci, si assume l’obbligo di effettuare ulteriori conferimenti se necessari durante la vita della azienda. Ogni società ha un capitale minimo.
Chi conferisce crediti, comporta l’obbligo per il socio di rispondere della insolvenza del debitore. Nelle società di persone ciascuno dei soci risponde personalmente pro quota delle obbligazioni sociali.
I beni conferiti non possono essere usati dal socio per fini extrasociali, salvo il consenso di tutti i soci.
*Socio d’opera Non effettua un conferimento in denaro o in natura, ma conferisce una prestazione d’opera. I soci possono escluderlo se non è più in grado di fornire la prestazione. Quando la società entra nella fase di liquidazione prima vanno soddisfatti tutti i creditori e se residua un attivo, andrà usato per rimborsare i soci che hanno effettuato i conferimenti in denaro/natura e solo se resta ancora qualcosa questo va al socio d’opera.Se c’è stata una prestazione d’opera il cui valore non è stato fissato nell’atto costitutivo, questo sarà determinato dal giudice secondo equità.
AMMINISTRAZIONE art. 2257ss
In una società di persone normalmente tutti i soci sono amministratori.
Principio generale: chi ha il potere di gestione, ha anche una responsabilità illimitata.
- Disgiuntiva: si ha diritto di opposizione preventiva (= uno dei soci si può opporre prima che venga effettuata una decisione collegiale che verrà presa a maggioranza ed è preventiva perché si deve tutelare i terzi).
- Congiuntiva: occorre il consenso di tutti soci alla decisione. - A maggioranza: si calcola in base alle quote. - Mista: a seconda degli atti che devono essere compiuti. Le quote in una società di persone in caso di morte possono essere cedute ad un terzo solo se c'è il consenso di tutti soci, perché il terzo sarà amministratore.
Tutti i soci di una S.n.c sono amministratori. Nelle società in accomandita ci sono soci limitatamente e illimitatamente responsabili.
REVOCA DELLA FACOLTÀ DI AMMINISTRARE art. 2259
Normalmente gli amministratori sono nominati nell'atto costitutivo e se non viene specificato nelle società di persone si intende che lo siano tutti. Se i nominati coincidono con i soci, ciascuno amministra fin quando la società non viene sciolta. Nelle società di persone la revoca avviene solo per giusta causa. Nelle società di capitali gli amministratori sono nominati con atto separato e in questo caso la revoca può avvenire anche senza giusta causa a meno che non sia stato stabilito che il mandato è irrevocabile.
- Revoca per giusta causa: trova fondamento in una violazione della legge o in un atto costitutivo.
- Revoca semplice: trova fondamento nella mancanza di risultati soddisfacenti.
DIRITTI E OBBLIGHI DEGLI AMMINISTRATORI
- Devono agire con la diligenza del buon padre di famiglia.
- Sono solidamente responsabili nei confronti della società e anche nei confronti dei creditori sociali, salvo che provino di aver agito senza colpa
I soci non amministratori hanno diritto di avere notizia dello svolgimento degli affari sociali, di consultare i documenti relativi all'amministrazione e di avere il rendiconto. Se c'è una discussione fra i soci e c'è un danno generato alla società rispondono solo gli amministratori che hanno prestato consenso, non anche chi non era favorevole. Se si tratta di un rimborso ad un creditore si è tutti illimitatamente responsabili.
3. SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE S.A.S
mercoledì 23 marzo 2022 11:41
È una società di persone.
Due categorie di soci
- Accomandatari: hanno la gestione della società e responsabilità illimitata.
- Accomandanti: non amministrano la società, rischiano solo il capitale che è stato conferito -> responsabilità limitata.
Il capitale che viene conferimento dai soci accomandatari non deve essere per forza superiore ai soci accomandanti.
Società in accomandita per azioni: i soci sono azionisti, ma chi ha il potere di gestione della società sono i soci accomandatari.
Denominazione sociale = nome di una società di capitali. La ragione sociale = nome della società di persone.
POSIZIONE DEGLI ACCOMANDANTI
La ragione sociale deve contenere il nome di almeno un accomandatario. La presenza del nome crea la conseguenza di essere illimitatamente responsabile.
- Divieto di immistione: l’accomandante che compie affari in nome e per conto della società diventa illimitatamente responsabile, non solo per le conseguenze di un determinato atto, ma per tutte le obbligazioni della società.
L’immistione è considerata giusta causa di esclusione.
ACCOMANDANTI
Sulla base di una procura speciale, gli accomandanti possono svolgere atti di gestione se vengono autorizzati dagli accomandatari. Se l’atto costitutivo lo consente possono essere consultati su delle scelte, ma la decisione spetta sempre agli accomandatari.
- Potere di ispezione e sorveglianza: si deve avere comunicazione del bilancio e avere comunicazione del conto e delle perdite. Deve essere dichiarato nell’atto costitutivo.
- Potere di controllo (es. chiedere di aver accesso ai libri contabili) => regola è tutela del possesso di buona fede.
- Diritti agli utili
Deroga al principio del trasferimento delle quote delle società di persone, nelle s.n.c. la quota è trasferibile solo con il consenso unanime di tutti i soci, perché c’è un sistema di amministrazione disgiuntivo e ciascuno dei soci risponde illimitatamente con il proprio patrimonio. Gli accomandanti invece possono trasferire la loro quota per causa di morte e i soci non possono fare obiezione e per atto fra vivi, ma con il consenso dei soci che hanno la maggioranza del capitale a prescindere che sia accomandatario o accomandante, salva diversa disposizione dell’atto costitutivo.
TRASFERIMENTO QUOTE
Il nuovo socio subentra anche per tutte le obbligazioni contrattate prima del suo ingresso. Diventa socio nel momento in cui viene iscritto nel registro delle imprese.
Accomandatari
- Per mortis causa: serve il consenso dei soci che hanno la maggioranza del capitale (accomandatari/accomandanti) e degli eredi.
- Per atto tra vivi: serve il consenso dei soci che hanno la maggioranza del capitale (accomandatari/accomandanti).
Accomandanti
- Per mortis causa: non serve il consenso dei soci.
- Per atto tra vivi: serve il consenso dei soci che hanno la maggioranza del capitale (accomandatari/accomandanti).