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PERSONA GIURIDICA PUBBLICA
• L'art 11 cc stabilisce in termini generali che le province, i comuni e gli
enti pubblici riconosciuti come persone giuridiche «godono dei diritti
secondo le leggi e gli usi osservati come diritto pubblico»
• Hanno la medesima capacità giuridica delle persone giuridiche private,
salvo il regime derogatorio che può derivare da norme speciali
• Lo Stato costituisce la persona giuridica per eccellenza o l'ente pubblico
per antonomasia a teoria dell'organizzazione ruota intorno a tre
concetti:
- Personalità giuridica
- Organo e ufficio
- Persona fisica titolare dell'organo
personalità giuridica: enti pubblici sono persone giuridiche, hanno capacità
giuridica.
Che vuol dire personalità giuridica?
Personalità significa attitudine riconosciuta dall'ordinamento a diventare
soggetto di diritti, cioè titolare di diritti e doveri giuridici.
• La personalità giuridica viene riconosciuta sia alle persone fisiche, sia
alle persone giuridiche. La persona giuridica è un'organizzazione formale
considerata dall'ordinamento giuridico come un soggetto di diritto
separato dalle persone fisiche che la compongono e dotato di propria
capacità giuridica. Possono esistere:
- Persone giuridiche private es: società
→
- Persone giuridiche pubbliche costituzione direttamente per
→
legge nel caso di enti a statuto singolare oppure sulla base di
delibere amministrative nel caso di enti previsti da una legge
generale
esempio di diritto privato, ad una associazione o ad una società. Una società
non si identifica con i soci, è un ente diverso dai soci, gode di una propria
autonomia. È una finzione, per descrivere la capacità della organizzazione di
essere autonomamente titolare di diritti ed obblighi.
GLI ORGANI
• Sono i criteri di imputazione giuridica (o di competenza) di cui si
avvalgono le persone giuridiche per instaurare rapporti giuridici con
soggetti esterni.
• Il rapporto di immedesimazione organica, la persona fisica titolare
dell'organo ha il potere di esprimere la volontà della persona giuridica
imputando direttamente in capo a quest'ultima l'atto e gli effetti
prodotti→ per mezzo della persona fisica preposta all'organo è la stessa
persona giuridica che vuole e agisce.
Il comune di Bergamo è un ente pubblico, quindi è una persona giuridica di
diritto pubblico. Al suo interno operano ovviamente delle persone fisiche.
ciascuno di questi organi in virtù del rapporto di immedesimazione organica,
cioè il rapporto e ragione del quale l'organo si immedesima con l'ente,
quando il Consiglio Comunale adotta una delibera, quella delibera firmata e
deliberata dal Consiglio si imputa immediatamente al Comune.
nel momento in cui la persona fisica titolare dell'organo firma un atto, un
provvedimento, una delibera ma determina, quella delibera, quella determina,
quel provvedimento sono imputate immediatamente all'ente pubblico, quindi
non alla persona
fisica che lo ha firmato ma all'ente pubblico, quindi ogni ente pubblico
chiaramente agisce per mezzo delle persone fisiche che
lavorano al suo interno.
GLI UFFICI
Sono unità operative interne definite da organigrammi alle quali sono addette
una o più persone fisiche. Svolgono un'attività che ha rilevanza interna e
natura strumentale rispetto a quella degli organi in senso proprio
Esempio di un grande ministero: il ministero delle imprese del Made in Italy,
un grande ministero, ha al suo interno dei dirigenti, ciascun dirigente in
quanto titolare di un organo può esprimere all'esterno la volontà dell'ente, va
benissimo. Poiché però chiaramente il Ministero è invaso da centinaia di
istanze che provengono dai cittadini e dagli operatori di settore, è chiaro che
quando l'istanza arriva materialmente al Ministero ci sono degli uffici preposti
alla loro istruttoria, quindi vanno lì, leggono l'istanza, vanno a ricercare per
esempio il materiale strutturale utile per poterle evadere, il dirigente
responsabile poi dovrà adottare il provvedimento finale, lo aiutano affinché il
dirigente possa poi concretamente adottare il provvedimento.
Solo gli organi in virtù del rapporto di immedesimazione organica possono
esprimere all'esterno la volontà dell'ente.
LE PERSONE FISICHE
Gli organi e gli uffici agiscono per mezzo di persone fisiche, alcune poste in
posizione apicale ne assumono la titolarità, altre fanno parte del personale che
svolge attività di supporto al titolare
• Nelle organizzazioni pubbliche la preposizione o l'assegnazione di una
persona fisica a un organo o a un ufficio richiede un atto formale c.d.
→
Investitura
• L'atto formale di investitura instaura il rapporto di immedesimazione
organica tra la persona fisica e l'organo o l'ufficio
• Il rapporto di immedesimazione organica è un rapporto interno di tipo
organizzatorio e la persona fisica è legata alla persona giuridica anche
da un rapporto esterno: dal rapporto giuridico bilaterale che ha per
contenuto diritti e obblighi assunti dal dipendente nei confronti del
datore di lavoro.
• Il rapporto di impiego è il presupposto affinché il dipendente possa essere
poi assegnato a un ufficio e possa così instaurarsi il rapporto di
immedesimazione organica.
STRUTTURA DEGLI APPARATI PUBBLICI
Esistono alcune classificazioni:
• Organi esterni o interni, quelli esterni sono gli strumenti attraverso i
quali la persona giuridica opera nei rapporti con gli altri soggetti
dell'ordinamento: quelli interi (o uffici) svolgono attività giuridiche
propedeutiche alla formazione della volontà dell'amministrazione
formalizzate in un atto emanato da un organo estero
• Organi e uffici necessari e non necessari, a seconda che la loro istituzione
sia prevista come obbligatoria dalle norme che disciplinano
l'organizzazione dell'ente: tra quelli necessari rientrano ad es. il sindaco,
non necessari
la giunta e il consiglio comunale per i comuni: tra quello
rientrano i cd. Ministeri senza portafoglio oppure gli uffici di supporto
agli organi di direzione politica degli enti locali
ALTRE CLASSIFICAZIONI DEGLI APPARATI PUBBLICI
• Organi monocratici e collegiali: a quelli monocratici è preposta una sola
persona fisica che ne assume la titolarità: a quelli collegiali è preposta
una pluralità di persone fisiche che esprimono la volontà dell'apparato
attraverso delibere
• Organi attivi, consultivi, di controllo, in base al tipo di funzioni:
- Attivi se emanano gli atti amministrativi correlati alle funzioni
dell'ente o svolgono le attività materiali (vigili del fuoco, agenti
forestali, ecc.)
- Consultivi se esprimono pareri tecnici o giuridici (pareri rilasciati
dalla commissione edilizia di un comune)
- Di controllo (come le strutture preposte ai controlli di gestione)
Per esempio, la ragioneria generale dello Stato è un soggetto che svolge
attività di controllo di regolarità amministrativa e contabile legati al governo,
quindi è un soggetto che ha proprio la funzione
di controllare l'attività altrui e in particolare l'attività del governo.
LE RELAZIONI INTERORGANICHE E INTERSOGGETTIVE
Da un punto di vista dinamico le relazioni organizzative interne alle
amministrazioni e i rapporti tra amministrazioni pubbliche sono:
• Il rapporto di gerarchia: Il rapporto tra due enti o tra due organi
all'interno di un ente è di tipo gerarchico quando esiste un soggetto
sovraordinato ad un altro che in ogni momento per esempio può dare
ordini, può sostituirsi al soggetto sottoordinato. Il rapporto di gerarchia
oggi nel nostro sistema di diritto amministrativo lo ritroviamo
essenzialmente in un caso, che è quello dell'ordinamento militare.
Nell'ordinamento militare ancora esiste una struttura di tipo piramidale
nella quale ci sono organi gerarchicamente sovraordinate ad altri che
impartiscono ordini e possono sostituirsi agli organi sottoordinati. Nelle
altre amministrazioni il rapporto gerarchico è stato essenzialmente
superato, così come non rinveniamo l'esistenza di rapporti gerarchici in
senso stretto tra diverse amministrazioni.
• Rapporti di direzione: si ha quando l'organo sottoordinato è investito di
funzioni e di competenze autonome sicché l'organo sovraordinato per
funzioni, per poteri eccetera non potrà impartire ordini o sostituirti
come nel rapporto gerarchico, però esprimere direttive per cercare di
indirizzare l'attività dell'organo sottordinato che se ne potrà comunque
discostare. Per esempio, all'interno di un ministero in cui operano
direzioni dei dipartimenti, i quali però conservano la loro autonomia
nella gestione delle loro funzioni, sicché, fermo restando che è buona
regola e prassi ovviamente cercare di adeguarsi alle direttive che
vengono dall'alto, non solo non ci sono sanzioni nel caso delle violazioni,
ma io me ne potrei discostare motivando le ragioni per le quali ritengo
di non seguire quelle direttive.
• Il rapporto di controllo: ho una funzione particolare che è quella di
vigilare e controllare sull'attività altrui.
Poi questa funzione di controllo può avere diversi esiti, per esempio nel caso
della ragioneria generale dello Stato, il controllo che la ragioneria effettua può
impedire l'efficacia del provvedimento, quindi è un controllo impeditivo.
RAPPORTO DI COORDINAMENTO
• Rapporto di equiparazione relativo a organi, uffici ed enti che non
dipendono l'uno dall'altro, ma che sono chiamati a cooperare tra loro
• Fondamentale in un sistema amministrativo che ha acquisito una
dimensione multilivello e di specializzazione delle funzioni
• Distinzione tra:
- Coordinamento politico-amministrativo, involge i rapporti interni al
governo e quelli tra lo Stato, le regioni e il sistema delle
autonomie locali nel primo ambito spetta al Consiglio dei
→
ministri il compito di dirigere e mantenere l'unità; nel secondo
ambito il coordinamento è garantito da strutture di raccordo.
Esempio rapporto politico amministrativo: art 117, conferenza
Stato-Regioni
- Coordinamento amministrativo in senso stretto, numerosi
strumenti mirano a coordinare le attività relative a uno o più
procedimenti: intese, pareri, conferenze di servizi, accordi tra le
amministrazioni, autorizzaz