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FLIPNET

- Nel bambino con sindrome di Down “L’intervento educativo precoce” facilita la conquista: Delle principali tappe

dello sviluppo infantile/ del bambino

- Nel bambino normodotato i prerequisiti cognitivi sono richiesti da un'età di: 4-5 anni

- Nel Children Act del 1989 si introduce il concetto di: “Bambino in stato di bisogno”, con esso ci si riferisce ad un

bambino con scarse probabilità o senza opportunità di raggiungimento o mantenimento di un ragionevole

standard di salute o sviluppo senza interventi da parte di un’autorità locale

- Nel modello di Peeters, l’intera azione educativa rivolta al soggetto con autismo deve fare leva: Sull’integrazione

- Nel primo percorso, nel viaggio verso la comunicazione, si tratta di sviluppare: Abilità di gioco

- Nel processo di evoluzione della comunicazione per il discente i messaggi sono di tipo: Preverbale

- Nel secondo percorso, nel viaggio verso la comunicazione, si deve fare leva su: Attività di comunicazione

preverbale

- Nel settembre 2013, 133 paesi e l’Unione Europea hanno ratificato la Convenzione dell’ONU sui: Diritti delle

Persone con Disabilità (CRPD) decretando l’impegno ad una educazione inclusiva

- Nel trattamento del bambino autistico l'ambiente casa e i genitori costituiscono: Una risorsa

- Nell’approccio A.E.R.C. viene definito il cosiddetto paradigma della: Triade educativa

- Nell’approccio A.E.R.C. viene definito il paradigma della triade educativa composta da: Capacità genitoriali, risorse

dei bambini e competenze metodologhe degli operatori provenienti

- Nell’approccio educativo e terapico con il bambino autistico hanno grande importanza le linee guida

dagli studi di: Newson e di Schopler

- Nell’approccio il “relativismo del comportamento”, il comportamento va considerato in relazione: Alla specificità

del contesto

- Nell’approccio interattivo il tempo viene: Usato per svolgere attività piacevoli

- Nell’approccio interattivo se il bambino cambia interesse bisogna: seguirlo

- Nell’articolo 24 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità viene affrontata la questione

dell’educazione, sottolineando: Il diritto per tutti i bambini con disabilità ad un percorso personalizzato ed al

sostegno necessario ed adeguato ad ottimizzare il percorso scolastico e la socializzazione

- Nell’attività didattica con il bambino Asperger è importante che l'insegnante adotti strumenti visivi che forniscano:

Una rappresentazione più concreta dei contenuti

- “Nell’imparare ad imparare” si chiede agli esperti di: Insegnare

- Nell’intersoggettività primaria si afferma la condizione: Diadica

- Nella Ciclopia, alterazione dell’apparato visivo ritroviamo: Un unico abbozzo oculare

- Nella collaborazione tra i soggetti, molto spesso le riunioni o gli incontri in presenza possono essere costosi,

pertanto per favorire il confronto tra le parti può essere utilizzato come strumento: Il telefono

- Nella fase della comparsa dell’intersoggettività, definita come la “co-costruzione di significati emotivi

socialmente condivisi”, si evolvono senza mai più abbandonare il soggetto per il resto della vita: emozione ed

intenzione congiunta

- Nella fase della rielaborazione ai bambini saranno proposte attività: Grafiche-pittoriche

- Nella flipped classroom ogni discente diventa: Protagonista della propria formazione

- Nella prima fase del percorso laboratoriale si propongono ai bambini attività: Ludiche

- Nella Prima Fase del profilo dinamico Funzionale: Si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento

dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell’allevio e proporgli un programma di lavoro relazionato ai

suoi bisogni speciali

- Nella quarta fase del profilo dinamico funzionale: Vengono definitivi gli obiettivi a breve termine e le sequenze di

sotto- obiettivi

- Nella sesta sezione vengono: Esposti i significati sintetici della diagnosi

- Nella strutturazione del tempo un gioco molto importante viene giocato dalla: Motivazione

- Nella terza fase / sezione vi sono: Le lesioni o le patologie conclamate

- Nella terza fase del percorso laboratoriale è prevista: La rielaborazione di una storia

- Nella Terza Fase del profilo dinamico Funzionale: Si scelgono gli obiettivi a medio termine ovvero quegli

obiettivi da raggiungere nell’arco di mesi o nell’anno scolastico

- Nella valutazione informale vanno osservate soprattutto: Le abilità sociali che il bambino dimostra durante il

gioco

- Nell'approccio educativo e terapico con il bambino autistico hanno grande importanza le linee guida provenienti

dagli studi di: Newson e di Schopler

- Nelle fasi dello sviluppo posturale il bambino vero l’ottavo mese riesce: Ad acquistare la posizione seduta

O

- Open System è un: Sistema formato da casse acustiche, pc con display braille, scanner braille e barra braille

- Ottimi risultati possono provenire nella riabilitazione del soggetto con autismo: Tra genitori, terapisti e docenti

P

- Parlare di “Pedagogia Speciale” significa far riferimento ad una pedagogia: Che cerca risposte specifiche a bisogni

specifici

- Parlare di intervento educativo significa: Riferirsi alle metodologie ritenute più idonee al raggiungimento degli

obiettivi

- Pedagogisti, psicologi, medici vari eccetera sono inderogabilmente e indifferibilmente chiamati a rapportarsi e a

cooperare inter partes per: definire chiaramente i ruoli, per reciproco riconoscimento e valorizzazione.

- Peeters rilancia l’approccio TEACCH in: Europa

Peeters si sofferma su una specifica caratteristica che può presentare a livello sintomatologico e comportamentale il

- soggetto con autismo, ovvero il pensiero: in dettaglio

- Peeters specifica tre ambiti specifici di lavoro per l’educatore e per il soggetto autistico: La comunicazione, la

comprensione e l’immaginazione

- Per aiutare il discente sordo ad “ascoltare” visivamente le grafie labiali è importante rispettare alcune regole, tra

cui: Usare il metodo orale non in tutte le ore scolastiche

- Per aiutare l’inserimento del bambino sordo, l’insegnante nella conversazione deve: Restare trai cinquanta

centimetri e un metro e mezzo

- Per apprendimento significativo si intende: L’apprendimento che integra la conoscenza pregressa con quella

nuova

- Per Autonomia Organizzativa si intende la possibilità da parte della scuola di: Organizzare la gestione del

sistema scuola

- Per consentire che si possa realizzare e favorire l’imitazione bucco- fonatoria di un bambino dalla nascita fino

ai sei mesi di vita è preferibile: Utilizzare preferibilmente suoni vocalici e consonanti labiali che per il bambino

sono più facili da riprodurre

- Per contribuire a sviluppare la comunicazione visiva di un bambino fino a sei mesi di vita è importante:

Sorridere e chiamare il bambino per attirare la sua attenzione

- Per favorire l’integrazione sensoriale e ridurre il disagio visivo è opportuno: Adeguare l’illuminazione, abbassando

modificando l’intensità della luce

- Per favorire lo sviluppo corretto del linguaggio in un bambino tra uno e due anni di età è necessario ampliare

il patrimonio sia semantico che lessicale. Il patrimonio lessicale e semantico si può rafforzare se: Si utilizza

materiale illustrato per ampliare il vocabolario e per stimolarlo a riconoscere nelle immagini le somiglianze con i

suoi giochi

- Per gli adolescenti che lasciano la scuola, la rottura risulta: Ancora più forte trattandosi di un vero e proprio

passaggio dalla scuola al mondo del lavoro

- Per i terapisti, quali tra i seguenti approcci risulta utile nella terapia con i soggetti autistici: Gioco

- Per il bambino sordo l’assistente alla comunicazione rappresenta: Un modello comunicativo relazionale

- Per il passaggio dell’assistenza all’educazione di che tipo di ambiente c’è necessità? Di un ambiente adatto

all’educando, personalizzato.

- Per impostare correttamente a scuola un efficace intervento di modificazione del comportamento del bambino è

importante tenere presenti alcuni punti, come: Usare l’anticipazione, ricordando al bambino, prima delle attività,

quale comportamento gli viene richiesto e quale gratificazione potrebbe conseguire con una condotta

adeguata

- Per iniziare lo sviluppo del linguaggio, sarebbe buona abitudine iniziare con: sedute di gioco

- Per la Mahler la sindrome autistica di colloca entro l’alterazione della relazione fra: Madre e bambino

- Per progettare un modello di organizzazione didattica flessibile e aperto è fondamentale: Utilizzare tutte le

strategie didattiche come il cooperative learning, il tutoring e la didattica laboratoriale che favoriscono la

costruzione di un clima inclusivo

- Per quale motivo, con l'uso di mappe concettuali, il discente diventa una componente attiva nel processo

didattico perché: è costretto a compiere operazioni complesse come elaborare, selezionare concetti ed i loro

legami

- Per Schopler nel programma TEACCH è importante costruire un programma: Globale

- Per un bambino autistico il tempo da programmare per il gioco giornaliero è di: 15/20 minuti

- Per uno sviluppo adeguato del linguaggio di un bambino dalla nascita ai sei mesi di vita è opportuno prestare

attenzione ad una serie di aspetti di notevole rilevanza. Per contribuire a sviluppare l’attenzione uditiva del

bambino è necessario: Produrre suoni e vocalizzi associati ad un gioco

- Per Winnicott il bambino non può svilupparsi in modo equilibrato se non gode di: Un maternage

sufficientemente positivo

- Petters si sofferma su una specifica caratteristica che può presentare a livello sintomatologico e

comportamentale il soggetto con autismo, ovvero il pensiero: in dettagli

- Perché ci vuole il verbale: serve per le verifiche delle decisioni prese e come memoria storica.

- Perché è importante l’educatore nell’equipe interprofessionale di un servizio sociosanitario: L’educatore deve essere

valorizzato per la promozione integrale della persona.

- Perché l’educativo è necessario in tutte le condizioni ed età della vita: L’ educativo permette, in tutte le condizioni

ed età della vita, un approccio per la dinamica promozione integrale della persona.

- Perché PEP acronimo migliore? Perché contiene le parole chiave per l’accompagnamento della persona: progetto

educativo personalizzato.

- PL-ADOS è: Una scheda di osservazione e valutazione

- Prima dell’attuazione dell’A.E.R.C. è indispensabile oltre all’osservazione clinica: Una valutazione multifattoriale

- Pur avendo le stesse abilità cognitive, i b

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher romolovillani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica speciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Briganti Ernesto.
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