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Limiti della dipendenza forte dal leader

La dipendenza forte dal leader può comportare diversi problemi, tra cui:

  • Salute e competenze dell'imprenditore: la salute e le competenze dell'imprenditore possono influire sulla capacità di prendere decisioni e guidare l'azienda.
  • De-focalizzazione del leader: il leader deve passare continuamente da decisioni di tipo strategico a decisioni operative, il che può creare confusione.
  • Sovraccarico decisionale sul leader: il leader può essere sovraccaricato di decisioni da prendere, il che può influire sulla qualità delle scelte.
  • Problema della successione imprenditoriale: la transizione della leadership dall'imprenditore a un successore può essere problematica e richiedere una pianificazione adeguata.

Struttura funzionale

La struttura funzionale raggruppa le attività secondo un criterio di similarità, mettendo insieme dipartimenti che svolgono attività o funzioni simili o che possiedono conoscenze e capacità analoghe.

Le attività vengono raggruppate per input, ovvero mettendo insieme lo stesso tipo di risorse, conoscenze o competenze utilizzate per generare un output. Ad esempio, possono essere creati dipartimenti per le aree commerciali, amministrative, finanziarie e di controllo, e operazioni.

In aziende di piccole dimensioni, può esserci solo una persona a capo, mentre in aziende più grandi ci sarà un

consiglio di amministrazione, ovvero un gruppo di persone, solitamente soci tra i quali vieneeletto un amministratore delegato che sarà al vertice dell'organigramma. In alcuni casi piùsotto l'amministratore delegato (decisioni strategiche) c'è il direttore generale (decisionisofisticatioperative). VANTAGGI
  • Facilita economie di scala all'interno delle unità funzionali (condivisione di risorse tra linee di prodotto, il progettista fa il progetto per tutte le linee di prodotto ad esempio)
  • Permette lo sviluppo di know-how (conoscenze e capacità) più specialistiche e specializzate
  • Permette il conseguimento di obiettivi funzionali ed è preferibile in presenza di uno o pochi prodotti
LIMITI
  • Tempi di risposta lenti ai cambiamenti ambientali che richiedono coordinamento interfunzionale (quando divido per funzioni creo delle aree che racchiudono solo delle attività, devo quindi creare dei collegamenti)
  • Può causare

Un accumulo di decisioni al vertice e un sovraccarico decisionale della gerarchia, scarso coordinamento orizzontale tra le unità funzionali, questo scarsocoordinamento si traduce in minore innovazione e in una visione ristretta (vedo solo quello che riguarda la mia funzione) degli obiettivi organizzativi da parte dei dipendenti.

Come supero questi limiti di coordinamento? Affianco alla struttura funzionale verticale i collegamenti orizzontali visti in precedenza, per a il coordinamento interfunzionale. I vari collegamenti sono usati per aumentare il coordinamento in tutti i tipi di strutture e non solo in quella funzionale.

3. STRUTTURA DIVISIONALE

La struttura divisionale raggruppa le attività in base agli output (quello che voglio fornire) dell'organizzazione. Le unità vengono organizzate in base ai singoli prodotti, servizi, gruppi di prodotti, progetti o programmi principali, business o centri di profitto.

STRUTTURA DIVISIONALE PER PRODOTTO

Raggruppamento delle

livello di divisione, maggiore flessibilità e adattabilità. SVANTAGGI Possibile duplicazione di risorse e funzioni all'interno delle divisioni, difficoltà nel coordinamento tra le divisioni, rischio di perdita di sinergie tra i prodotti, possibile mancanza di una visione d'insieme dell'intera organizzazione, potenziale conflitto tra le divisioni per risorse e budget, necessità di una forte comunicazione e collaborazione tra le divisioni per evitare silos. STRUTTURA FUNZIONALE La struttura funzionale organizza l'organizzazione in base alle funzioni aziendali, come marketing, vendite, produzione, finanza, risorse umane, ecc. Ogni funzione ha il proprio responsabile e le decisioni vengono prese a livello di vertice. Questa struttura è adatta a organizzazioni di piccole dimensioni o con un solo prodotto, dove la specializzazione delle funzioni è fondamentale. STRUTTURA PER DIVISIONE DI PRODOTTO La struttura per divisione di prodotto organizza l'organizzazione in base ai diversi prodotti o linee di prodotto. Ogni divisione ha il proprio responsabile e le decisioni vengono prese a livello di divisione. Questa struttura è adatta a organizzazioni con diversi prodotti o linee di prodotto, dove è necessaria una maggiore focalizzazione e coordinamento tra le funzioni all'interno di ciascuna divisione. In conclusione, entrambe le strutture hanno vantaggi e svantaggi e la scelta dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche dell'organizzazione.

livello della divisone quindi reagisce meglio aicambiamenti di mercato).

LIMITIAvendo la duplicazione delle funzioni per ogni divisione (R&S, produzione ecc.) non ho i vantaggidi economia di scala che avevo nella divisione funzionale. Può capitare di avere uno scarsocoordinamento tra linee di prodotto (magari non utilizzo soluzioni già presenti in azienda). Hominore sviluppo di competenze approfondite e specializzazione tecnica (dipende). Difficileintegrazione e standardizzazione tra linee di prodotto a causa dello scarso coordinamento.

Per superare i limiti posso aggiungere dei collegamenti orizzontali.

STRUTTURA DIVISIONALE PER AREE GEOGRAFICHE

Divisioni che hanno l’obiettivo di servire un determinato mercato localizzato in una specifica areageografica.

La base di ripartizione tra le unità è costituita dagli utenti o clienti dell’organizzazione, in questocaso di una certa area geografica.

La struttura per area geografica è un tipo di

struttura divisionale che raggruppa le attività in base alle regioni in cui è presente l'organizzazione, ognuna delle quali include tutte le funzioni necessarie per produrre e commercializzare prodotti o servizi in quella regione.

Queste tipologie di raggruppamenti che stiamo vedendo possono essere introdotte a tutti i livelli della gerarchia e non solo sotto il vertice come stiamo vedendo.

VANTAGGI

  • Si può adattare bene ai bisogni di una singola area geografica (normative di ogni stato).

LIMITI

  • I dipendenti si identificano con obiettivi regionali piuttosto che con obiettivi globali (mi focalizzo solo sul mio negozio a Padova e quello di Vicenza ha bisogno di alcuni prodotti che posso fornirgli e io non glie li mando, mi focalizzo solo sul fatto che la mia area vada bene).
  • Enfatizzo il coordinamento orizzontale all'interno di una specifica regione piuttosto che i collegamenti tra regioni o con la sede principale.

4. STRUTTURA A MATRICE

matrice è una struttura complessa che adotta il raggruppamento multifocalizzato, cioè combina simultaneamente i caratteri di due alternative di raggruppamento strutturale (enfatizzonella stessa misura le due dimensioni (pari potere ad entrambe) = struttura a matrice bilanciata). Ho bisogno di una struttura a matrice per aumentare il coordinamento orizzontale. Ad esempio può combinare simultaneamente il raggruppamento funzionale con quello per prodotto, oppure per prodotto e geografico. La matrice funge da meccanismo forte di collegamento orizzontale. Esempio di raggruppamento per funzioni (da un lato) e per prodotto (dall'altro): Il director of Prudoct Operations che supervisiona i manager dei vari prodotti può essere come no. Dove si incrociano le linee ci sono sottoposti di entrambe le funzioni. Problematichedi questa struttura: se ad esempio sono un esperto di marketing del prodotto A può esserci un conflitto tra i due capi funzione da ascoltare, posso avere un

problema di autorità e posso ricevere due ordini non coordinati. Quali sono le condizioni che si dovrebbero verificare per creare una struttura a matrice? La struttura a matrice viene considerata quando si presentano queste tre condizioni: 1. Pressione dimensioni dove non ho tanti progettisti o ingegneri e ad esempio e devo dividerli tra le varie linee di prodotto, ho quindi, la necessità di uso condiviso e flessibile di persone e attrezzature tra diversi prodotti. 2. Pressione ambientale per condividere due o più output critici (es. conoscenza tecnica approfondita + frequenti nuovi prodotti) quindi devo bilanciare il potere che fornisco alle due funzioni, mi serve quindi una doppia autorità per mantenere questo bilanciamento. 3. Ambiente complesso e incerto. Frequenti cambiamenti esterni e alta interdipendenza tra le unità richiedono coordinamento e elaborazione delle

informazioni elevati sia in direzione orizzontale cheverticale.

La struttura a matrice può essere bilanciata e non bilanciata. Bilanciata significa che le due linee di autorità gerarchica hanno lo stesso potere. Allora sia le divisioni di prodotto (orizzontali) sia le funzioni (verticali) sono implementate simultaneamente, i responsabili di prodotto e funzionali hanno pari autorità all'interno dell'organizzazione e indipendenti riferiscono ad entrambi.

La struttura a matrice è simile all'uso di integratori a tempo pieno o manager di prodotto descritti in precedenza, tranne per il fatto che nella struttura a matrice ai responsabili di prodotto (orizzontale) viene data autorità formale pari a quella verticale. Spesso una delle due dimensioni è dominante rispetto all'altra e in questo caso ci troviamo ad avere che fare con una struttura a matrice non bilanciata. Vi sono sue varianti di struttura non bilanciata. La prima è la

matrice funzionale, dove il potere è più dalla parte delle funzioni. La seconda è la matrice per prodotto, dove i capi del progetto o del prodotto hanno autorità primaria.

VANTAGGI

  • Realizzo il coordinamento per far fronte per far fronte a richieste duali da parte dei clienti.
  • Ho una condivisione flessibile delle risorse umane tra i prodotti (essendoci scarsità di risorse umane).
  • Si adatta a decisioni complesse e cambiamenti frequenti in ambienti instabili.
  • Ho uno sviluppo sia di competenze di prodotto che funzionali e si adatta in organizzazioni di media grandezza con molteplici prodotti.

LIMITI

  • Avere una duplice autorità crea confusione (non so a chi rispondere) e frustrazione ai dipendenti, questo implica di avere manager con elevate capacità interpersonali e di risoluzione dei conflitti e richiede formazione specifica su aspetti relazionali.
  • Molto tempo viene dedicato alle riunioni e alla risoluzione dei conflitti (l'obiettivo deve
essere chiaro). Questa struttura funziona se i partecipanti condividono informazioni, collaborano e adottano decisioni collegiali anziché verticali. È necessario uno sforzo continuo per mantenere il difficile bilanciamento del potere. 5. STRUTTURA PER PROCESSI o ORIZZONTALE La struttura per processi organizza i dipendenti intorno ai processi chiave che creano direttamente valore per i clienti. Coloro che lavorano all'interno di un processo chiave vengono raggruppati. Solitamente si creano dei team coordinati da un responsabile di progetto e si riprogetta l'organizzazione secondo il business process reengineering, ovvero riprogetto da una logica verticale ad una logica orizzontale per processi. Caratteristiche. Il criterio guida per creare la struttura sono i clienti e l'efficacia viene misurata in base agli obiettivi di prestazione di fine processo, ovvero di portare valore al cliente, nonché (essendo meno
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Publisher
A.A. 2022-2023
96 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher suttles di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione e risorse umane e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Sandrin Enrico.