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FUNZIONI e DISFUNZIONI RUOLO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE NEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA

SOCIALE NEL SUO COMPLESSO

LE FUNZIONI PER INDIVIDUO:

● Attribuzione di STATUS e PRESTIGIO alle persone e ai gruppi cui i media dedicano attenzione Se io sono nei

mezzi di comunicazione mi attribuiscono prestigio, divento noto. Inoltre un' opinione detta in un contesto

MACRO SOCIALE dei mezzi assume connotazioni diverse rispetto al micro. Viene attribuito status e prestigio

perché il mezzo è potente e raggiunge tante persone (ad oggi i followers o le visualizzazioni attribuiscono

prestigio)

● Rafforzamento PRESTIGIO

● Possibilità di SOCIALIZZAZIONE entro in relazione con gli altri ma i media sono attori di socializzazione,

fanno conoscere il mondo e danno una visione del mondo.

● Rafforzamento delle NORME SOCIALI (stigmatizzazione e devianza) stigmatizzato con connotazione

negativa. Dimensione dello stereotipo negativo, tende a far vedere come l’appartenenza sia negativa e dannosa

per la cultura

● Incremento di EMPATIA SOCIALE

● Aiuto nelle ATTIVITÀ QUOTIDIANE con la rete ancora di più

LE FUNZIONI PER LA SOCIETÀ

● MOBILITAZIONE in caso di PERICOLO (allentano la tensione in caso di pericolo) pandemia

● Conferimento di LEGITTIMAZIONE parla il presidente della repubblica. Legittimazione anche di persone che

non hanno competenze

● Segnalazione delle PRIORITÀ AGENDA SETTING

● SOSTEGNO ALL'AUTORITÀ autorità politica giudiziaria, polizia

● Mantenimento del CONSENSO ➜

● Accrescimento della COESIONE SOCIALE il giornalismo porta a COESIONE SOCIALE perché i cittadini sono

informati sullo stesso evento e condividono le stesse notizie.

LE DISFUNZIONI PER INDIVIDUO

● Aumento ANSIA un accesso di attività sui social porta a disturbi di ansia e depressione. La disfunzione è

legata anche al fatto che la cattiva notizia è ciò che conta. La nuova notizia scaccia la vecchia notizia e siamo

sovraccarichi di notizie

● Ripiegamento nel PRIVATO che conduce APATIA con la paura mi chiudo nel mio privato. Questa è la

macchina mediatica del terrorismo.

● ECCESSO di INFORMAZIONI (disfunzione narcotizzante e information overload)

● CONFORMISMO spirale del silenzio

● STANDARDIZZAZIONE dei GUSTI Scuola Francoforte. Standardizzazione dei programmi TV in base ai gusti

LE DISFUNZIONI PER LA SOCIETÀ

● PANICO per notizie allarmanti

● PERICOLO dei FLUSSI informativi NON CONTROLLATI (fake al cambiamento, news)

● OSTACOLO ai CAMBIAMENTI i mezzi possono ostacolare

● STANDARDIZZAZIONE dei COMPORTAMENTI e MINACCE

TEORIA USI E GRATIFICAZIONI COMUNICAZIONE (KATZ, HAAS E BLUMER)

KATZ e BLUMER partono dalla teoria funzionalista per aggiungere alcuni aspetti:

|

Gli effetti dei media dipendono dall'uso che ne fanno gli

★ INDIVIDUI PER SODDISFARE ALCUNI BISOGNI. Da «cosa

fanno i media alle persone» a «Cosa fanno le persone con i

media»

Si usa la Piramide di Maslow

Si modifica il punto di vista dello studio dei mezzi di comunicazione:

tutto ciò visto fino ad ora, è cercare di capire cosa fanno i media alle

persone, qual è la loro funzione, cosa creano alle persone, quali sono le

conseguenze dell'attività dei media nella società.

Ma partendo dal punto di vista opposto e considerando la teoria degli

effetti limitati il cambiamento di prospettiva si domanda: COSA

FANNO LE PERSONE CON I MEDIA ? Lo studio viene fatto partendo

dalla Piramide di Maslow

|

Gli esseri umani hanno bisogni diversi: essi soddisfano prima quelli allo stadio più basso, quelli fisiologici che

permettono di vivere e che sono alla base della sopravvivenza del nostro corpo. Poi ci sono i bisogni di sicurezza, che

sono primari perché riguardano il proseguimento della vita. Poi ci sono bisogni che nascono da bisogni relazionali, di

appartenenza sociale, poi bisogni di stima e infine di autorealizzazione. Sulla base dei bisogni di ognuno usiamo i

mezzi di comunicazione in maniera diversa.

|

I media soddisfano i seguenti bisogni (Katz e Haas 1973):

COGNITIVI (conoscenze e uso della stessa) dimensione della conoscenza, allargare la conoscenza e avere

❖ ➜

informazioni, capire come si fa qualcosa

AFFETTIVI (esperienza emotiva) riguardano la dimensione emotiva, un aspetto emotivo che non è

❖ ➜

necessariamente evasivo. Come espressione del sé (i social sono luoghi dove si esprime qualcosa di sé)

ESTETICI film

❖ ➜

EVASIONE (allentamento della tensione dai conflitti)

❖ INTEGRATIVI della PERSONALITÀ (credibilità e status) assumere credibilità e status. Quello che viene fatto

❖ ➜

nei social

INTEGRATIVI nella SOCIETÀ (rafforzano i contatti personali)

❖ |

Blumer e Karz e Haas vanno verso la costruzione di una dimensione attuale e contemporanea

IL PUBBLICO / I PUBBLICI

CHE COS'È IL PUBBLICO: è insieme di lettori di messaggi proposti dai media, ossia l'insieme di tutti coloro che

possono essere raggiunti da uno o più mezzi di comunicazione

|

Chi riceve un messaggio con i media chi è? Il pubblico è quella massa che riceve un messaggio con i mezzi di

comunicazione

AUDIENCE: si riferisce al PUBBLICO DEI MEDIA, coloro che guardano un programma televisivo, ascoltano una

❖ trasmissione radiofonica, acquistano/leggono un dato giornale il messaggio deriva dai mezzi di

comunicazione di massa. L’audience si riferisce al pubblico dei MEDIA

TARGET: tipologia di spettatori o di acquirenti di oggetti materiali e servizi, definita secondo specifiche

❖ caratteristiche socio-demografiche come il sesso, l'età,il titolo di studio in ambito commerciale. La

➜più

comunicazione NON è NECESSARIAMENTE con un MEZZO DI COMUNICAZIONE DI MASSA.

TIPOLOGIE DI PUBBLICI

1. PUBBLICO MASSA: deriva dalla Scuola di Francoforte. L’ oggetto è forte e il pubblico è debole. C'è una

bassa interpretazione.

La massa informe riceve il messaggio dai mezzi di comunicazione, il mezzo è forte, ha potere, mentre il pubblico è debole

e lo subisce passivamente

2. PUBBLICO INSIEME INDIVIDUI: teorie degli effetti limitati. Individui dispersi, eterogenei, gratificazioni

momentanei di utilizzo e consumo, TELEVISIONE generalista (RAI 1,RAI 2, RAI 3) a un'audience, un pubblico

come numero e di massa. Emergono degli individui in un

pubblico più grande

3. GRUPPI OMOGENEI: per fruizione mediale e caratteristiche

socio-economiche, «gruppi-tipi», pubblici diversi per età,

sesso, istruzione, condizione economica

All'interno della massa ci sono gruppi più piccoli (bambini, chi ama

sport ecc.). Quando ci sono delle audience la TV crea diversi programmi

apposta per questi gruppi

4. INDIVIDUI ATTIVI, costruzione del sé individuale e relazione

con i media; spettatore-attore, frammentazione audience,

«pubblico mobile», incremento quantitativo, consumo

frammentato (il pubblico è frammentato e si diversifica)

I mezzi di comunicazione servono per costruire la mia identità, passo da

spettatore passivo ad attore, agisco all’interno della rete. Si parla di pubblico mobile, on demand. Si passa da una

massa informe a una dimensione di fruizione del mezzo con un pubblico come individui attivi ma fortemente

frammentati. INCONTRO con Marketing Dr.ssa Cristina Marchi

13° lezione 23.04.24

LA STORIA E IL MERCATO DI RIFERIMENTO

L’azienda Tyson comprende che dal commercio dei pulcini di qualità avrebbe potuto ricavare un business. Questo è

iniziato ed andava bene, la sede è in Arkansas. Qualche anno dopo il figlio comprende che è importante produrre dei

piatti pronti elaborati di pollo e avviene la creazione di un'industria, il padre sposa l’idea. Successivamente entra in borsa

e cresce nei vari mercati anche grazie ad acquisizioni. Ad oggi sono in fase in via di espansione (il mercato europeo è l’

ultimo mercato aggiunto). Claim: we feed the world like a family > concetto di umiltà diffuso come un valore

nell’azienda. Tyson food è ottava tra i colossi delle aziende multinazionali nel mondo. Si occupa della gestione del

mercato domestico (mercato americano) e del mercato internazionale (Europa, Asia, Messico, Canada ecc…)

L'Europa ha una complessità di culture, di lingue e di mercati che nel mondo del cibo fanno la differenza > ci

muoviamo su territori frammentati

L'Europa è l’ultima che si è aggiunta in termine di espansioni, con l’acquisizione di un competitor: BRF. Dopo di che è

avvenuto un lavoro di re-brandizzazione che ha portato a ricucire i diversi brand

Gestire il portafoglio prodotto richiede una manutenzione continua > le persone mutano e occorre mantenere intatta

l’identità di un portafoglio prodotti

Inoltre Tyson si occupa di programmi sostenibili: to feed a growing world we need to build a more sustainable food

system. Attraverso tre pilastri:

1. delle risorse naturali > si sono posti l’obiettivo di raggiungere entro il 2050 le zero emissioni di gas, entro il 2030

ridurre il 30% delle emissioni di gas, usare energie rinnovabili per un 50%, ridurre gli sprechi e avere un

packaging sostenibile (con esterni che se ne occupano)

2. dell’ agricoltura > attenzione all’innovazione del benessere degli animali, curare la terra dove ci sono gli

allevamenti e attenzione alle foreste. Infine programmi sulla parte di educazione e sviluppo dell’ agricoltura

3. del benessere degli animali > nutrizione al meglio, spazi migliore per muoversi, stato mentale e programmi

seguiti da esperti, monitorati e certificati

Valutando l’Europa nel mercato del pollo, in generale questo mercato ha una dimensione importante (50 miliardi di

euro), ma occorre capire poi quali sono i prodotti a valore aggiunto che dà l’impresa nel mercato

MANGIARE FUORI CASA VS MANGIARE A CASA:

- food service: mercato dove si vende a operatori di cibo > il mangiare fuori casa

- retails: grandi catene di supermercati che comprano il prodotto e lo vendono al privato

Loro si occupano di una fetta di mercato piccola > si compete con aziende che fanno prodotti simili e la percentuale non è

elevata. Tyson produce prodotti processati > elaborati e prodotti non processati > pollo.

L’ Europa è divisa in tre dimensioni: forza vendita del Sud (da Spagna fino a Grecia), Nord Europa (da Austria fino a

Svezia) e Paesi dell’est + UK e Irlanda

BRAND E PORTFOLIO DELLE VARIE LINEE DI PRODOTTI

Tyson non sono solo prodotti per mangiare, ma mettono in connessione anche le persone. Sono prodotti ch

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
35 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maddaluna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e tecnica della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Giumelli Riccardo.