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COMUNICAZIONE E SCRITTURA NEL WEB → INTEGRATA
Sito, blog, social non devono dire la stessa cosa, devono integrarsi per comporre l’identità aziendale. Il linguaggio può
variare, ma l’immagine complessiva deve essere coerente.
WEB → luogo dell’emotività e del racconto esperienziale; non è solo business, ma anche fattore umano.
STORYTELLING → metafora emotiva/esperienziale che spinge le persone a immergersi nel prodotto.
DIGITAL S. → storytelling fatto nel sito, nel microcopy, nei contenuti social, nelle newsletter, ecc.
•
Lo storytelling crea:
PROTAGONISTI: persone in cui identificarsi dotate di tratti simili all’audience e ad archetipi.
• ANTAGONISTI: non sono persone, ma stereotipi e limiti alla volontà dei protagonisti.
• SUCCESSI: si cerca di far emergere un universo valoriale assieme all’acquisto del prodotto.
•
Cosa si chiede il lettore/l’audience:
POTREI ESSERE IO? → personaggi e situazioni vicine al target che si sentirà rappresentato.
• VORREI ESSERE IO? → spinge l’audience a vedere il prodotto come oggetto chiave per la felicità.
• SUCCESSI → engagement porta il pubblico all’attivazione, all’acquisto, alla partecipazione.
•
Perchè lo storytelling: Creare un ponte emotivo con l’audience.
•
Parlare del brand senza autoreferenzialismo. Racconta i prodotti, ma anche i valori e lo stile.
• •
Un brand può scegliere sempre lo stesso archetipo, la scelta dipende dall’esigenza di posizionamento; più l’archetipo
utilizzato è lontano dal settore del brand, più la comunicazione diventa creativa.
SOVRANO → SICUREZZA: aiuta i clienti a sentirsi più sicuri, stabili e ordinati.
• GURU → CONSAPEVOLEZZA: aiuta a capire meglio il mondo.
• MOTIVATORE → CAMBIAMENTO: regala emozioni, spinge al cambiamento, fa passare da visualizzazione ad
• attualizzazione mantenendo le promesse.
GUERRIERO → INDIPENDENZA: si schiera contro un nemico riconoscibile mostrandosi virtuosi.
• ARTISTA → CREATIVITÀ: connessione all’arte, al marketing e alla pubblicità.
• ESPLORATORE → SCOPERTA: sono per il progresso e contrari alla noia e alla routine.
• IDEALISTA → INNOCENZA: si associa a moralità, infanzia, bontà e salute.
• ALTRUISTA → CURA: per i brand del sociale, no profit e che si occupano di cura della persona.
• UOMO QUALUNQUE → APPARTENENZA: versatile, semplice, inclusivo e prezzi vantaggiosi.
• SEDUTTORE → INTIMITÀ: mondo della cosmesi, viaggi, moda, bellezza, sensualità.
• BUONTEMPONE → DIVERTIMENTO: ironico, spontaneo, associato al divertimento.
• RIBELLE → LIBERTÀ: rompe gli schemi, esce dalla monotonia, si differenzia dai concorrenti.
•
Un copywriter dovrebbe saper mescolare vecchi materiali per fornire nuove informazioni, creando sinergie tra idee
appartentemente sconnesse → PENSIERO LATERALE
METAFORE → chiedersi come: da usare per rendere visibili concetti astratti.
• ANALOGIA → chiedersi come, ma di più: per rendere semplici concetti complessi.
• IPERBOLE → chiedersi talmente tanto che: per chiedersi le conseguenze più estreme a cui la qualità del prodotto
• porta.
PERSONIFICAZIONE → chiedersi con chi/cosa: può essere incentrata o sul prodotto o su qualcosa che interagisce
• con quel prodotto.
L’E-TALIANO
MINERVINI SIMONA ANGELA TECNICHE DI SCRITTURA
8 Scrittura digitale/sul web vede un’indebolimento delle norme, provocato anche dalle nuove condizioni di scrittura
legate allo scritto trasmesso.
ITALIANO DI USO MEDIO: lingua che accetta forme linguistiche proprie del parlato ma non formali.
Le nuove tecnologie hanno prodotto un rinnovamento della scrittura con l’utilizzo dell’italiano medio.
VARIABILI SOCIOLINGUISTICHE: variabili che determinano differenze interne a una lingua.
DIAMESIA: variazione determinata dal mezzo (orale/scritto) impiegato nella comunicazione.
• DIACRONIA: variabile determinata dal tempo nel suo mutare.
• DIATOPIA: variabile determinata dallo spazio secondo il sistema geografico.
• DIASTRATIA: variabile determinata dalla stratificazione in classi o gruppi sociali.
• DIAFASIA: variabile determinata dalla situazione comunicativo e dal contesto in cui ci si trova.
•
Lo scritto è diventato/sta diventando un secondo motore di mutamento linguistico.
E-TALIANO: variazione digitale dell’italiano, diamesica, ma anche considerabile diafasica o diastratica, a seconda di
quanto è ampio il repertorio di chi lo usa.
Si tratta di una scelta stilistica, ma per chi scrive solo in occasioni digitali può diventare l’unico modo di scrivere; va
presa coscienza che si tratta di un abbassamento dello standard.
CARATTERI PRINCIPALI: Mancate concordanze;
•
Costrutti enfatici; Punteggiatura estrema;
• •
Dialettalismi, forestierismi, giovanilismi, Grafie poco ortodosse;
• •
turpiloquio; Paratassi e periodi brevi;
•
Fonomorfologia regionale; Tachigrafia;
• •
Ma soprattutto, sui social: Multimedialità;
•
Frammentarietà; Oralità;
• •
LINGUAGGI SPECIALISTICI
LINGUAGGI SPECIALISTICI: lessico specifico con regole convenzionalmente stabilite e accettate; i messaggi circolano in
modo limitato e mirato quasi solo a esperti → medicina, informatica, linguistica…
Dipende da un settore di conoscenze professionali ed è usato da un gruppo ristretto di parlanti per soddisfare la
necessità comunicativa di un settore specialistico.
MINERVINI SIMONA ANGELA TECNICHE DI SCRITTURA 9
LINGUAGGI SETTORIALI: non dispongono di un lessico specifico vero e proprio o di regole particolari, ma attingono alla
lingua comune o a quella specialistica importandone parole, espressioni, artifici retorici; i loro messaggi circolano a
banda larga attraverso i mass media → giornalismo, politica, pubblicità, tv…
Chi si occupa di comunicazione specialistica deve lavorare per tradurre ciò che non risulta accessibile ai lettori →
LINGUAGGIO SPECIALISTICO → LINGUAGGIO DIVULGATIVO, che va a vantaggio di chi:
LEGGE: per accessibilità, trasparenza dell’attività, condivisione di pratiche, democrazia conoscitiva.
• SCRIVE: diffusione del lavoro, accreditamento e visibilità, stabilire relazioni positive, comprensione.
•
PAURA DELLA SEMPLICITÀ → poca professionalità. Bisogna essere abili nello scegliere il grado di competenza linguistica
da utilizzare: toni divulgativi con pubblico generale, registro alto con gli esperti.
Precisione Chiarezza
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Economicità Uniformità
• •
SCRITTURA E LINGUA NEI SOCIAL
DA COMUNICAZIONE A CONDIVISIONE: tutti possono produrre contenuti e testi, ma i comunicatori devono ricordare
la loro responsabilità professionale e civica, promuovendo buone pratiche e usando una lingua appropriata.
MESSAGGI DI SUCCESSO sono dotati di:
Semplicità; Credibilirà;
• •
Sorpresa; Emozioni;
• •
Concretezza; Storie;
• •
CONTENUTI devono seguire la logica delle 4 C:
Consistenti Concisi
• •
Chiari Creativi
• •
OBIETTIVI CONTENUTI: Considerazione
•
Conoscenza Condivisione
• •
SOCIAL MEDIA COPYWRITER si occupa della scrittura e dell’immagine di un post/pagina social. Deve conoscere molto
bene le logiche che regolano un determinato social media.
LOGICHE DELLA SCRITTURA SUI SOCIAL
DELLA TRIBÙ: fondamentale, spiega come community e appartenenza siano indispensabili.
• DELLA DISPERSIONE: post che si produce non deve essere ricordato per troppo tempo.
• DEL RIUSO: post spesso riprendono/citano post precedenti o altrui.
• DELL’ORALITÀ: la lingua riprende tratti dell’oralità.
• DELLA QUANTITÀ: necessario produrre grande quantità di materiale.
• DELLA CONVERSAZIONE/COMMENTO: creare engagement nel pubblico con cui si interagisce.
•
5 CONSIGLI UTILI: 3. Evitare hard selling
1. Esaltare immagini 4. Hashtag giusti
2. Sfruttare notizie 5. Invito a partecipare
RAPPORTO 70-30: 70% dei post coinvolgenti, divertenti, e 30% con contenuti promozionali.
MIGLIORI FORMULE da attuare dal mondo del copy:
AIDA: attenzione, interesse, desiderio, azione.
•
MINERVINI SIMONA ANGELA TECNICHE DI SCRITTURA
10 FAB: feature, advantage, benefit → mostro vantaggi che il mio prodotto ha
• PAS: problema, agitazione, soluzione
•
COPYWRITING
Consiste in un misto di scrittura e marketing. Il copywriter aiuta le aziende a comunicare con le parole.
1. Prima metà dell’Ottocento → inreccio di stampa e “copywriting” rudimentale
2. Copywriter conosciuto come HACK WRITER
3. Inizio Novecento → nascono e si sviluppano agenzie pubblicitarie nei paesi anglofoni
4. John Emory Powers conia il termine copywriting.
POWER’S STYLE/REASON WHY STYLE
Attenzione al lettore Essere interessanti
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Frasi brevi e incisive Puntare alla verità
• •
Font semplici in colonna unica Rettificare gli errori
• •
COPYWRITING PERSUASIVO: combinazione di copy e immagine
UNIQUE SELLING PROPOSITION (USP) rende un messaggio vincente
ESISTE UN COPYWRITING NON PERSUASIVO?
Persuadere non vuol dire convincere; per convincere bisogna aggiungere motivazioni oggettive, mentre per persuadere
bisogna far leva sulle emozioni.
Non c’è una formula magica per un copy persuasivo efficace, bisogna far leva su:
Reciprocità Simpatia
• •
Impegno e coerenza Autorità
• •
Riprova sociale Scarsità
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DEMOCRAZIA E COMPLICITÀ - William Bernbach
Brand che vogliono stabilire un rapporto diretto con le persone
• Crisis management
• Siti e monografie
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STORY APPEAL - David Ogilvy
Moda, lusso, design Rubriche sui social
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DISOBBEDIRE PER INTERESSARE - Howard Gossage
Quando il copy sta cedendo alla pigrizia
• Quando il progetto richiede di andare oltre
• Quando la comunicazione richiede più engagement
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STORY APPEAL - Tom McElligott
Quando il copy nasconde dietro a un alibi Quando il cliente è troppo…
• •
LINGUAGGIO INCLUSIVO
NON ESISTONO PAROLE SBAGLIATE, ESISTE UN USO SBAGLIATO DELLE PAROLE.
Le dimensioni della diversità sono costituite da:
Età Sesso
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Disabilità Religione
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Etnia Sessualit&agra