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INDICATORI DELLE BANDE DI BOLLINGER:

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Strategie di trading Pagina 56

IL SUPERTREND

Indicatore rappresentato da una linea che segue

il trend. La linea giace al di sotto dei prezzi in un

trend rialzista e al di sopra in un trend ribassista.

È una misura della volatilità dei prezzi, cioè

dell’ampiezza delle loro oscillazioni.

Il Supertrend: ATR ▪

True Range massimo tra: La distanza tra il

massimo e il minimo; La distanza tra chiusura

precedente e massimo attuale; La distanza tra

chiusura ed il minimo attuale

Conferma il trend di fondo del mercato

eliminando il rumore dovuto alla volatilità. Ottimo

come trailing stop, per lasciare correre al

massimo le operazioni ma inutilizzabile se il

mercato è in congestione

Strategie di trading Pagina 57

cedola fissa o variabile. Quasi sempre, il rimborso avviene per

intero alla scadenza.

Per le obbligazioni zero coupon, l'interesse è definito dalla

differenza tra prezzo di acquisto e valore nominale che viene

rimborsato alla scadenza. Ovviamente, per avere un guadagno,

è necessario che l'acquisto venga fatto sotto la pari.

Per le obbligazioni con cedola periodica, invece, l'interesse

viene dallo stacco di una cedola che può essere fissa (costante e

definita per tutta la durata del prestito), oppure variabile

(legata ad alcuni parametri e variabile nel tempo).

Caratteristiche:

• La frequenza dello stacco cedola coincide con la periodicità

del parametro adottato (es. Euribor 3M + 45 bp => Cedola

Trimestrale)

• Sono titoli legati direttamente al parametro sottostante (se

aumenta il parametro, aumenta la cedola).

• Coincidenza tra giorno di rilevazione del parametro e inizio

del periodo di godimento della cedola che stacca T + 1

Strategie di trading Pagina 58

Esempio di obbligazione a tasso variabile:

Strategie di trading Pagina 59

CORSO SECCO, RATEO E PREZZO TEL QUEL

Strategie di trading Pagina 60

Per poter definire un unico rendimento di un titolo ho bisogno di un solo

tasso di interesse, a questo proposito è utile il cosiddetto TRES, ovvero il

tasso di rendimento effettivo a scadenza.

Il TRES ha il pregio di sintetizzare in un unico indicatore tutte le variabili

che incidono sulla redditività dei titoli. Questo però vale solo per i titoli in

cui i flussi futuri di cassa sono di ammontare certo. Per calcolarlo, è

sufficiente scontare le singole cedole e il valore nominale al medesimo

tasso (appunto il TRES).

Definiamo quindi:

• P = prezzo di acquisto (prezzo tel quel)

• Vr = prezzo di rimborso

• n = durata del titolo

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Strategie di trading Pagina 62

Outlook = la società di rating si riserva la facoltà di rivedere il rating (a rialzo o

ribasso) nei successivi 1/2 anni

Credit watch = la società di rating si riserva la facoltà di rivedere il rating (a rialzo o

ribasso) nei successivi 3/6 mesi

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La valutazione del rating viene richiesta dall’emittente stesso! —> Possibili conflitti di interesse

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La liquidità di un

titolo influisce

chiaramente

anche sul suo

prezzo BID/ASK Strategie di trading Pagina 65

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In Italia, le obbligazioni subordinate sono emesse solo da banche e assicurazioni.

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INVESTIRE IN BOND

Bisogna considerare che anche aziende piccole possono emettere bond e in generale sono obbligazioni

molto meno liquide rispetto a quelle emesse dai governi (vale anche per le aziende grosse)

DETENERE UN’OBBLIGAZIONE IN PORTAFOGLIO EQUIVALE A COMPRARLA OGNI GIORNO!

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Cruscotto decisionale

Alcune regole da tenere a mente

1. NON ESISTONO RICETTE «VELOCI» (Learning by experience)….in questo caso gli errori si

pagano!

2. Bisogna essere disposti al sacrificio:

a. E’ necessario studiare i bilanci

b. Sviluppare un Metodo di Analisi

c. Essere pronti a cambiare idea

3. Più facile se si è capitalizzati (quasi tutti i bond interessanti hanno taglio minimo di 100’000€)

4. DISCIPLINA! DISCIPILINA! DISCIPLINA! L'emotività non è una buona consigliera, bisogna

sempre avere un piano operativo sui bond e monitorare

CASE STUDY - IVS

Era molto interessante all’epoca perché rendeva di più di un titolo di stato di pari

scadenza, ovviamente aveva un rischio più alto essendo una corporate. Bisogna però

verificare la solidità dell’azienda andando a fare un’analisi approfondita.

Strategie di trading Pagina 70

C'è sicuramente un percorso di crescita che si può riscontrare da questi dati.

Ottimo segnale anche il numero di acquisizioni di licenze che risulta essere in crescita.

Il collocamento è stato, difatti, un successo. Il mercato premia aziende ottime che offrono rendimenti ottimi.

Strategie di trading Pagina 71

➢ il contesto economico generale, che esamina l’ambiente

macroeconomico di riferimento in modo tale da definire i possibili

effetti di accadimenti politici ed economici sulle variabili che

determinano il processo di valutazione di un titolo quotato;

➢ la situazione particolare dell’azienda, suddivisa in analisi settoriale

e aziendale, ossia la considerazione sulle prospettive dell’intero

settore merceologico cui appartiene l’azienda in esame e la

specifica situazione di quest’ultima: competitività, redditività,

struttura finanziaria e patrimoniale attraverso la costituzione di

appositi indici di bilancio e borsistici.

Per farlo possiamo avvalerci dei rendiconti finanziari e riclassificarli in modo tale da poterli

studiare e analizzare meglio ciò che ci interessa:

• Il conto economico ci dice quanto denaro ha guadagnato la società durante un

determinato periodo di tempo. Tipicamente i contabili elaborano il conto economico

ogni trimestre dell’esercizio finanziario e al termine dell’esercizio finanziario

complessivo.

• Lo stato patrimoniale fotografa a quanto ammontano le attività che la società possiede

e di quanto denaro è debitrice. Sottraendo il denaro dovuto dal valore contabile delle

attività si ottiene il patrimonio netto della società.

• La nota integrativa descrive il rendiconto dei flussi di cassa che traccia il denaro liquido

in ingresso e in uscita dalla società.

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PORTAFOGLI RAZIONALI

Perchè investire?

E' necessario investire (oltre che per i rendimenti) per preservare il

proprio potere d'acquisto.

Come investire (se si è un investitore retail)?

"Time in the market beats timing the market"

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Permette di aumentare esponenzialmente i guadagni nel tempo.

t

M = C (1+i)

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In finanza, i concetti di drawdown e run-up si riferiscono a due movimenti opposti nel valore di un

investimento o di un portafoglio nel tempo. Sono utili per valutare il rischio e la performance degli

investimenti.

Drawdown

Il drawdown rappresenta la perdita massima che un investimento subisce dal suo picco massimo al suo

minimo successivo prima di un eventuale recupero.

• Definizione tecnica: È la differenza percentuale tra il massimo storico (picco) e il successivo minimo

(valle) di un investimento in un dato periodo di tempo.

• Interpretazione: Misura il rischio di perdita di un investimento. Un drawdown maggiore implica una

fase di perdita più significativa e prolungata, e può indicare un rischio maggiore associato a

quell'investimento o portafoglio.

• Esempio: Se un'azione raggiunge un picco di 100 euro e successivamente scende a 70 euro, il

drawdown è del 30% (cioè una perdita del 30% rispetto al picco).

Run-up

Il run-up è il concetto opposto del drawdown e rappresenta l'aumento massimo del valore di un

investimento dal minimo storico al successivo massimo.

• Definizione tecnica: È la differenza percentuale tra il valore più basso raggiunto dall'investimento e il

successivo massimo raggiunto.

• Interpretazione: Misura il guadagno potenziale o il grado di recupero di un investimento dopo una

fase di calo. Indica l'abilità del portafoglio o dell'investimento di crescere nel tempo dopo un periodo

di ribasso.

• Esempio: Se un'azione scende a 50 euro e poi sale a 80 euro, il run-up è del 60% (guadagno del 60%

rispetto al minimo).

Differenze chiave

• Drawdown si concentra sulle perdite subite dopo un picco, valutando quanto valore un investimento

perde durante un calo di mercato.

• Run-up si concentra sugli incrementi di valore successivi a un minimo, valutando il potenziale di

recupero o crescita di un investimento.

In sintesi, mentre il drawdown misura le perdite dal picco al minimo, il run-up misura i guadagni dal minimo

al successivo picco. Entrambi sono usati per valutare la performance di un investimento, ma da due

prospettive opposte (rischio vs. rendimento).

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Vediamo alcuni portafogli creati ad-hoc e noti in tutto il mondo....

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Il concetto alla base dell'All Weather Portfolio è che i mercati attraversano quattro fasi principali o

"stagioni" economiche:

1. Inflazione alta (crescono i prezzi, c’è più denaro in circolazione).

2. Inflazione bassa o deflazione (i prezzi si abbassano, diminuisce la quantità di denaro in circolazione).

3. Crescita economica alta (il PIL cresce, i mercati finanziari tendono a salire).

4. Recessione o crescita economica bassa (il PIL cala, i mercati tendono a scendere).

Il portafoglio si basa su una diversificazione tra classi di asset, bilanciata non tanto in termini di peso

nominale, ma di rischio. Le asset class incluse nel portafoglio sono attentamente scelte per reagire

diversamente nelle diverse fasi economiche, garantendo

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher terli01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategie di trading e copertura dei derivati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Cuniberti Giovanni.
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