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Il cambiamento nel mondo diplomatico e la storia delle relazioni internazionali

Chi diventava ambasciatore e chi faceva carriera diplomatica? I borghesi ed i nobili. Con l'aumento del suffragio, i diritti sono cambiati, così come il modo di studiare e prendere decisioni. Oggi abbiamo più possibilità, più informazioni e più comunicazioni. Le multinazionali con sedi in diversi paesi possono influenzare le dinamiche del sistema internazionale. Il mondo intero ha subito un'evoluzione.

Dalla storia diplomatica alla storia delle relazioni internazionali: quando le forze che agivano nel sistema internazionale cominciarono ad essere più articolate. Questo grazie al suffragio universale, all'aumento delle tecnologie, alle nuove scoperte e alle nuove comunità di persone che condividevano le stesse idee politiche.

Questa disciplina tiene conto di come era organizzata la società e di tutto ciò che la influenza. Negli ultimi 50-20 anni sono emersi nuovi concetti e concessioni.

STORIA GLOBALE: globale significa cercare di...

Portare avanti unanarrazione che sia il meno eurocentrica possibile.

STORIA TRANSNAZIONALE: internazionale sono i rapporti tra nazioni, transnazionale è un’evoluzione della storia contemporanea, tutte quelle relazioni che passano attraverso i confini nazionali di 1 o più stati, ma non sono propriamente tali. (es tutti i partiti politici europei hanno dei legami internazionali). fenomeno che esiste dagli anni 70 in avanti, in comitanza con la globalizzazione (le società nazionali non sono più chiuse in se stesse).

Quello che ci interessa è come sono cambiati le relazioni, i rapporti, la società.

MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE 2022

seconda rivoluzione industriale: momento fondamentale, sia per i paesi investiti ma anche altri, perché vengono influenzati. Viene chiamata seconda rivoluzione industriale dopo la prima in Inghilterra nel 700. Chiamata così perché cambia radicalmente i connotati alle società europee e stati uniti.

Investe una grande parte di Europa ma anche gli Stati Uniti. Cambia i connotati perché entrano in scena nuove industrie (nuove tecnologie, scoperte, innovazioni) ma anche nuove caratteristiche che vanno a influenzare direttamente le dinamiche politiche in quei paesi citati. Le nuove industrie sono quelle elettriche, idriche, siderurgiche ecc. Industrie molto avanzate, inquinano meno dell'industria tessile. Industrie che richiedono molti soldi e molti lavoratori.

Implicazioni: queste industrie non sono tante, ci sono pochi ma grandi produttori. Molto grassi con una capacità finanziaria elevata. Questa capacità finanziaria può portare ad influenzare i meccanismi della politica, finanziando le campagne elettorali dei politici che fanno i loro interessi, ma era molto più diffuso corrompere i funzionari pubblici. Impatto sulla politica immediata è: se io appoggio le azioni di tipo coloniale faccio qualcosa che va in contro a quel partito politico che lo propone.

Per alimentare queste cose bisogna sostenere le campagne elettorali. Tuttavia siamo in un periodo in cui non c'è il suffragio universale, quindi bisogna conquistare l'opinione pubblica.

Seconda rivoluzione industriale = età dell'imperialismo.

Età dell'imperialismo: seconda metà dell'800, frutto diretto della seconda rivoluzione industriale. Cercare di favorire le decisioni politiche che spingono ad avventure coloniali.

Grandi avventure coloniali perché:

  1. Industria moderna richiede materie prime che si possono ricavare da questi territori (colonie) come il carbone.
  2. Ricerca di territori coloniali per vendere il surplus della produzione interna (ciò che viene prodotto in più ma anche produzioni di industrie troppo poco competitive, troppo care).
  3. Si comincia a spostare i prodotti dalla madrepatria per una mano d'opera meno costosa.
  4. Orgoglio per la propria nazione. Si va nelle colonie per civilizzare queste.

persone "barbare", vogliono dimostrare la loro superiorità. Con lo sfruttamento degli operai nascono i primi sindacati: vogliono la libertà, politiche di retribuzione, miglioramento delle condizioni di lavoro, aumento di salari, diminuzione degli orari di lavoro. Per risolvere questo problema le classi dirigenti usano 2 modi: politica di progressive concessioni, riforme socio economiche.

GERMANIA: stato autoritario, il nazionalismo ricompatta il fronte interno, riduce il numero di concessioni. Quando scoppia la prima guerra mondiale 1914, tutti i paesi maggiori che sono coinvolti in quella guerra, i partiti socialisti votano a favore ai crediti di guerra in parlamento, sono favore alla guerra.

PRIMA GUERRA MONDIALE: è uno spartiacque nella storia perché accelera radicalmente tutta una serie di processi che erano già in moto nei decenni precedenti. G.B, Francia, Russia VS Germania e Austria-Ungheria. In seguito Italia 1915 e Stati Uniti 1917 entrano con.

G.B e entra l'impero ottomano con la Germania. Non partecipano alla guerra tutti per le stesse motivazioni però il momento di contesa più importante è la rivalità tra G.B e Germania. Volevano entrambi il controllo sui mari perché il centro dell'economia mondiale era Londra (capitale del più grande impero coloniale). A questo si affianca il predominio sui Balcani, sempre sottoposto a spinte dalla minoranza slava all'interno e la Russia che incoraggiava l'espansione. Quando si parla di cause della prima guerra mondiale ce ne sono talmente tante che il dibattito storiografico della prima guerra mondiale è stato uno dei più lunghi e articolati. Si può dire però che la Germania sia l'unica responsabile della guerra e di tutte le sue conseguenze. Prima guerra mondiale viene chiamata LA GRANDE GUERRA, dimensione mai vista prima. Le colonie vengono coinvolte, in termini di risorse, ma anche persone coinvolte nell'esercito.

Tutta la società, l'economia è messa a servizio dello sforzo bellico. Gli uomini sono al fronte quindi le donne lavorano in fabbrica. Guerra che ha conseguenze enormi. Guerra che innesca un processo di emancipazione femminile. Accelerazione immensa. Guerra di massa perché tutta la società è coinvolta. I soldati maschi coinvolti nei combattimenti sono stati 65 milioni. Un'intera generazione che ha subito tutto ciò. 10 milioni di morti. Guerra che segna radicalmente la generazione di persone giovani. Guerra che richiede una grande quantità di risorse. Guerra lunga che richiede una quantità di risorse enorme. La Germania è il paese più avanzato di Europa ma non ha le risorse perché non ha colonie, solo poche. Usa la strategia di infliggere un colpo immediato ai nemici per buttarli subito giù. La Gran Bretagna e la Francia sono preparate meno militarmente, ma sanno che possono condurre una guerra lunga.

grazie alle colonie. La guerra di trincea favorisce gli obiettivi di guerra della G.B e Francia. Guerra che dura un sacco. Strategia che strangola piano piano la Germania. 2 questioni legate alle caratteristiche peculiari della guerra: 1. Sarà una lezione per tutto il resto del secolo. Chi vince la guerra? Chi resiste più a lungo, chi ha le risorse, chi ha capacità. Questa guerra rivela tutto ciò. Si vince avendo armi. STATI UNITI vincono, fanno vincere gli alleati. Per questo motivo Mussolini aprirà un'industria siderurgica in Italia. Dal 17 si ha una svolta, entrano Stati Uniti che fanno vincere gli alleati. Sul fronte orientale vince la Germania, crolla la Russia. LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2022 La Russia è il paese più arretrato della triplice intesa. Dal 14-15 si hanno alcune campagne vincenti ma niente di che. Ha difficoltà, mette a sua volta in difficoltà gli altri paesi come G.B e Francia. Sono intimoriti, hanno paura di.

Ciò che può succedere. Nel febbraio del 1917 si ha la prima rivoluzione. Si crea un piccolo governo provvisorio dopo la caduta dello Zar. Gli Stati Uniti e Giappone entrano in guerra poco dopo la rivoluzione di febbraio. Cominciano a lavorare a dei piani ma non riescono perché ad ottobre c'è un'altra rivoluzione. Prendono potere dei rivoluzionari russi, comunisti= i bolscevichi. Ciò che possono fare è quello di firmare un trattato di pace con la Germania, nel 1918 la Russia esce definitivamente. Questo trattato determina la sconfitta della Russia. Fine della guerra nel fronte orientale: marzo 1918 trattato di Brest-Litovsk.

Le motivazioni degli Stati Uniti per entrare in guerra:

Il presidente è Wilson (un democratico) tiene fuori il paese dalla guerra. A novembre vince di nuovo le elezioni ma gli Stati Uniti entrano in guerra.

PERCHÉ GLI STATI UNITI FINO AL 17 RIMANGONO NEUTRALI?

Gli Stati Uniti stanno fuori dagli affari

Dell'Europa. DOTTRINA DI MONROE: gli Stati Uniti si asterranno da qualsiasi azione in Europa e non intraprenderanno azioni coloniali in Europa. Gli Stati Uniti erano molto deboli rispetto alla Francia o alla Gran Bretagna, dopo la guerra di indipendenza avranno un rapporto privilegiato con la Gran Bretagna, questo paese ha il controllo dei mari, la flotta britannica protegge gli Stati Uniti, permettendogli di conquistare l'India per esempio. La Gran Bretagna è il centro dello sviluppo mondiale, unico paese industrializzato nell'800. La Gran Bretagna non ha un esercito, non ha nemici che confinano con lei, ha una flotta. Gli Stati Uniti possono permettersi la dottrina di Monroe perché la sicurezza nei mari è dovuta alla Gran Bretagna. Gli Stati Uniti hanno rapporti commerciali con la Gran Bretagna, la Gran Bretagna ha le navi per spostare le merci. Questa cosa non piace alla Germania e comincia ad affondare le navi. Wilson prende atto che bisogna entrare in guerra. LO SLOGAN è: entriamo in guerra per rendere il mondo un posto sicuro per la democrazia.

Se la Germania vince la guerra può diventare un pericolo per la sicurezza degli Stati Uniti, anche un pericolo sul piano economico e commerciale.

Gli alleati cominciano a dare voce alle minoranze schiacciate dalla Germania, come per esempio la Russia e la Polonia. La G.B cerca di fare sollevare alla minoranza araba dell'impero ottomano una rivolta promettendo il loro appoggio. Nasce il problema delle minoranze e viene trattato dall'alleanza con superficialità.

Gli Stati Uniti entrano nell'aprile del 17, ma nel gennaio del 18 Wilson emana un manifesto, una dichiarazione di 14 principi dove afferma che il mondo dovrà essere ricostruito dopo la nostra vittoria e sulla base di questi principi. Questi principi sono gli obiettivi di guerra degli USA. Quelli che ci interessano di questi principi sono 6:

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
65 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Leticiazrh di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Mechi Lorenzo.