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Gli sproni e le due cupole sono coese, collaborano, incastrati tra loro, sono un
pezzo unico (si suppone dello stesso materiale). I mattoni utilizzati per le calotte
non sono ordinari, non andavano bene, per cui Brunelleschi progetta i mattoni.
Crea una forma con il legno che prende il nome di forma speciale (costosa, solo
per quel cantiere), sono mattoni che si incastrano l’uno con l’altro. Inoltre i letti di
giacitura dei mattoni non sono orizzontali ma in diagonale, inclinati verso l’interno
e a cuneo. Divide la struttura a cuneo, così ha l’autoportanza: struttura a spina di
pesce. Inoltre l’andamento dei mattoni è a lossodromica (per andare da un punto
3
A a B sulla terra non facciamo una retta ma una curva, si crea quindi una spirale
che si chiama lossodromica). Alla fine si arriva al tappo, dopo tante discussioni
con operai si decide che continuerà Brunelleschi. C’è una trave circolare che
tiene tutti gli sproni e si lega al tappo, ma ci vuole un grande tappo pesante, in
quanto la chiave di volta va caricata, in modo da comprimere tutto il resto per
non farlo cedere
3. sistema a tholos: forma architettonica di costruzione rotonda con copertura
conica. Questo tipo di costruzione è stato utilizzato in diverse epoche storiche,
come ad esempio per la realizzazione di tombe funerarie nel periodo miceneo.
Inoltre, il sistema a tholos è stato utilizzato anche per la realizzazione di edifici
sacri e sepolcrali
> Pantheon: ha un oculo al centro (foro), è una struttura spingente (dal punto di
vista del monoblocco) ma funziona come un tholos (dal punto di vista degli
strati, ha una cupola cassettonata, cioè costituita da lacunari, ovvero fori). Il
Pantheon è composto da un unico getto in calcestruzzo (struttura monoblocco)
ma la colata non è omogenea: all’impasto di sabbia, argilla e inerti, si
aggiungeva la pozzolana (materiale vulcanico che ha enorme concentrazione a
Roma e Napoli, la migliore). Fino al XVIII secolo la pozzolana funge da
cemento, la quale ha potere legante fortissimo (il cls dei romani dura ancora
oggi). In tutto l’impero vengono create strutture spingenti con la pozzolana che
veniva esportata, si utilizza in tarda età repubblicana (I secolo a.C.) ma solo per
strutture in collina per rafforzarla. Prende campo nell’impero, dopo Augusto (fine
impero si ha lo stop produzione di pozzolana). Il Pantheon è la prima struttura
cupolata che utilizza la pozzolana (Augusto, prima età imperiale)
> nocciolo centrale d'inerzia: per tutti i sistemi statici è importante che le
tensioni incidano e si concentrino sul nocciolo centrale d'inerzia
→ Principi statici:
1. contrasto: edificio vincolato, fermo dal punto di vista della macrostruttura, che
però ha al suo interno delle tensioni (forze, vettori). Se applico una
sollecitazione al mio equilibrio ottengo un disequilibrio statico che può o far
muovere tutto o creare una crepa (rottura, si muove solo una parte). Negli edifici
le due forze principali sono la forza peso (direttrice verticale) e la spinta
(direttrice orizzontale). Per contrastarle devo creare un’azione uguale e
contraria in economicità, ovvero col minimo della spesa, come ad esempio 4
- archi rampanti
- muro al posto dell’arco rampante
- cerchiatura
- incatenamento
- carico: creo un carico che mi porta la spinta ad un peso. L’esempio
principale sono i pinnacoli utilizzati nel gotico, che caricano la struttura per
trasformare la spinta in peso. Aumento la forza peso e diminuisce la spinta
2. cuneo: inserisco un elemento tra altri che ha la forma a cuneo (tronco di cono),
che infilato a forza esercita attrito (due superfici a contatto che sfregano,
esercitano delle forze). Le forze di attrito e la forma permettono di creare un
incastro, che sarà la chiave dell’arco e il cervello della cupola: i mattoni
rimangono ferme. Le strutture antiche per stare ferme necessitano del cuneo
→ Forma:
1. simmetria: più l’edificio è simmetrico più è stabile e sicuro perché le tensioni
che questo sviluppa sono equilibrate
2. divisione dei corpi e sommatoria dei volumi: corpi associati ed affiancati che
continuano a funzionare come se fossero simmetrici
3. forme regolari: si costruiscono sempre nello stesso modo geometricamente
- corpo centrale: forma che può essere ricondotta a un cerchio o a un quadrato,
esagono o ottagono
4. proporzione: modo di rapportare la misura, l’architettura è fondata su geometrie
proporzionali
- quantità campione nota che proporziona altre quantità
- a prescindere da un numero campione si mette sempre in relazione e
proporzione due misure
5. sezione aurea: rapporto tra A e B = 0,618 (numero d’oro > garantisce la
bellezza). Dal punti di vista geometrico si ottiene con il ribaltamento della
diagonale del quadrato
→ Regola d’arte: descrive precisamente come ottenere un’opera secondo regole
perfette migliori
1. stereotomia: disciplina che ha lo scopo di trovare la forma geometrica migliore
per elementi in pietra garantendo il minimo scarto e il buon montaggio
2. carpenteria (navi)
3. ceramica (pietre cotte): nell’antichità vengono utilizzati mattoni crudi, ovvero
argilla non cotta; erano molto resistenti e coibenti, ma con i romani nascono i
mattoni cotti. Durante la prima età imperiale (in epoca repubblicana vengono
usati crudi, infatti Vitruvio parla solo di mattoni crudi), ogni casa patrizia
possedeva una fornace, e poi venivano bollati e esportati in tutto l’impero. Nel V
secolo circa si ha un’interruzione nella produzione di mattoni cotti e si fa una
spoglio di mattoni, ovvero si cercano i mattoni prodotti nei quattro secoli
precedenti dalle rovine. Riprende la produzione dal 1000 in poi 5
2. Utilitas: funzionalità e rispondenza, ogni architettura è progettata in base ad una
determinata funzione e senza di essa cesserebbe la sua ragion d’essere. Dopo il
rinascimento nasce un filone della trattazione architettonica intitolato “gli errori
degli architetti” che provenivano essenzialmente da sbagli di calcolo strutturale
3. Venustas: bellezza, chiamata anche da Leon Battista Alberti pulchritudo
Ambito della bellezza, per l’architetto è un aspetto importante (non si tratta di
gusto, ma bellezza universale e necessaria) si disquisisce sui quei temi che erano
stati già sistematizzati dai greci
- L’estetica può essere:
1. estetica comune: modo in cui una comunità condivide principi estetici, gusto
2. disciplina scientifica: sistematizzata nel secolo come parte della filosofia
- Nella storia si sono susseguiti due filoni estetici:
1. idea platonica di una bellezza in sé, iperurania, non rappresentabile, esiste e
sta in un mondo che non sarà mai quello reale. L’uomo punta quindi a una
bellezza che non cambia, commissionata alla filosofia e di conseguenza alla
morale (cose buone sono anche belle e viceversa)
2. idea aristotelica: serie di interpretazioni più concrete, valutando in questa
bellezza anche gli aspetti sociali e di organizzazione dello stato
- Metodi per avvicinarsi alla bellezza:
1. mimesi della natura nei suoi caratteri essenziali, realtà migliorata quindi
verosimile, natura maturata privata di accidenti (difetti insiti nella realtà che
modificano la perfezione)
2. leggi matematiche dell’armonia, se capisco le leggi della natura e le
riproduco riesco ad avvicinarmi alla bellezza
Questi concetti con l’avvento del crsistianesimo vengono visti in un’ottica cristiana:
Dio creatore del mondo attraverso leggi matematiche (secondo la cultura platonica
Dio crea il modo con il compasso)
Cambia l’organizzatore ma non la struttura intellettuale:
1. francescani e agostiniani: analisi e realizzazioni di istituzioni in ambito platonico
2. domenicani: seguono le riflessione aristoteliche
Come e cosa suggerisce Vitruvio: esistono vari ambiti ma quello principale è quello
dell’arte (intesa come produzione artistica). Adatta quei principi a dei protocolli
d’architettura (ogni disciplina artistica viene dotata di propri protocolli per riuscire a
realizzare opere). Uno dei sistemi che Vitruvio avanza per suggerire la creazione
della bellezza è l’ordine architettonico. Conoscere la regola non garantisce il
risultato, sono delle regole canoniche all’interno delle quali ogni artista, sulla base
del proprio genio, è in grado di realizzare un’opera bella
> definizione classico: definizione generica per la quale una cosa ha assunto dei
caratteri di facile riconoscibilità con accezione positiva. Viene a formare una
tradizione o è legato a quello che viene considerato la tradizione migliore
> definizione classicismo: tutti quei fenomeni della cultura che fanno riferimento
al mondo classico
> ordine architettonico: organismo costruttivo e formale che è costituito da una
serie di piedritti con la sovrastante trabeazione e talora il sottostante piedistallo o
zoccolo. Elemento fondamentale di un linguaggio architettonico che attraverso l’arte
romana, durò fino al XIX secolo. L’ordine architettonico classico rappresenta la
soluzione formale più stabile dell’organismo costruttivo noto con il nome di trilite, il
quale è costituito da due elementi verticali portanti sormontati da un terzo elemento
6
orizzontale portato. Ha delle regole aggregative soggette a gerarchia:
1. antropomorfismo: quando un elemento architettonico si esempla su elementi del
corpo umano
2. antropometria: misurazione tramite parti del corpo umano
Grammatica:
1. modanature: elementi di piccola dimensione che sono alla base della costruzione
di tutto il meccanismo di ogni elemento architettonico
2. elementi
3. membri: esistono infiniti capitelli a seconda di valori simbolici, ornamentali e
costruttivi. Tra questi sono state codificate delle famiglie, generi, che possono
essere canonici e non canonici:
- canonici
1. Grecia
- eolico
- dorico 7
- ionico
- corinzio
2. Roma
- tuscanico
- composito (ionico + corinzio)
4. parti principali 8
> triade del disegno architettonico:
1. ortografia: prospetto
2. scenografia: nella storia è stata
- capacità di saper rendere graficamente indipendentemente dalla loro dimensione
- sezione
- sezione prospettica
3. icnografia: pianta
2. LB ALBERTI: ordinatore teorico, “De Re Aedificatoria" (latino)
3. VASARI: padre storia dell’architettura e ordinatore teorico, “Le Vite” (fiorentino)
“Le Vite” non è un trattato ma riprende ne riprende il genere letterario, usato
principalmente per glorificare eventi e personaggi militari, e lo trasferisce al ge