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La guerra al terrorismo e le primavere arabe
USA negli attacchi a obiettivi in Africa e nel Golfo Persico e nel famoso attentato alle torri gemelle l'11 settembre 2001. La risposta americana fu l'impegno in una guerra contro il terrorismo globale, fondata sull'idea di una guerra preventiva e su un progetto di esportazione della democrazia per la liberazione dei popoli dall'islamismo politico. Nel 2001 venne intrapresa una campagna in Afghanistan e nel 2003 venne attaccato l'Iraq e nacque una guerra civile. In sostanza, il progetto di democratizzazione si tradusse in conflitti che provocarono numerosi morti e nell'alimentazione del terrorismo.
Primavere arabe: Nella primavera del 2011 nacquero in Nord Africa e in parte dei paesi del Medio Oriente manifestazioni pacifiche che si trasformarono poi in rivolte contro i regimi politici del mondo arabo. Gli obiettivi principali erano l'eliminazione di regimi autoritari e corrotti e la democratizzazione. I limiti invece erano costituiti dall'assenza di organizzazione.
divisioni interne politiche, etniche e religiose, l'ostilità da parte dell'Arabia Saudita e lo scarso appoggio degli occidentali.
- Tunisia: caduta del governo di Ben Ali
- Egitto: dimissioni del presidente Mubarak e elezioni libere vinte dalla Fratellanza musulmana
- Libia: rivolta contro Gheddafi con intervento occidentale a sostegno della ribellione
- Siria: manifestazione contro regime di al-Asad e dura repressione
Queste rivolte non aprirono la strada alla democratizzazione, ma gli esiti furono ben diversi dagli obiettivi reali, determinando lo scoppio di una guerra civile in Libia e in Siria e un colpo di stato militare contro il governo islamico in Egitto.
MEDIA E SOCIETÀ NEL MONDO CONTEMPORANEO
L'ETÀ D'ORO DEI GIORNALI (1880-1914)
Il periodo cronologico compreso fra il 1880 e il 1914 segna un'età di trasformazione alla quale andarono incontro i giornali e i quotidiani, che monopolizzarono gli spazi dell'informazione.
diventando uno strumento popolare di comunicazione e intrattenimento in una fase in cui non vi erano ancora concorrenti.
Le condizioni che favorirono questa trasformazione sono diverse. Nella seconda metà dell'Ottocento cominciò a definirsi una società diversa, si erano formati grandi stati nazionali, che andavano sempre più stabilizzandosi e costruendo la consapevolezza dei cittadini attraverso processi di democratizzazione che attribuivano una maggiore importanza al ruolo delle masse.
All'interno di questa società si definirono ruoli e figure importanti, come la borghesia che diventò punto di riferimento in quanto classe che si era fatta da sola. Si andava formandosi una società dei consumi in cui le persone potevano accedere a innumerevoli beni di consumo per migliorare le proprie condizioni di vita e lo sviluppo tecnologico garantì un miglioramento del sistema delle comunicazioni. Questa società più ampia, allargata,
Economico che faceva sì che i giornali potessero ampliare il loro raggio pubblicitario, di informazione era la strumento e cace nel persuadere i consumatori a comprare i prodotti pubblicizzati sui giornali e sui periodici. Nacquero così in questo periodo le prime agenzie pubblicitarie che gestivano l'ideazione e la preparazione delle campagne pubblicitarie. Gli annunci pubblicitari rivestirono un ruolo centrale nel decollo del giornalismo di fine Ottocento e costituivano la principale fonte di profitto per i giornali, sulla base di quanto pubblico riuscivano ad attrarre attraverso i contenuti pubblicitari presenti tra informazione e persuasione al loro interno. L'intreccio sul versante pubblicitario dominava in questo periodo di sviluppo tecnologico, crescita della società dei consumi e costruzione dell'opinione pubblica. fi fi fi ffi fi ffi fi fi fi del giornalismo moderno, In questo contesto abbiamo l'invenzione fondato quotidiani, soprattutto sui
giornali popolari a basso prezzo indirizzati ad un pubblico ampio, diversi dai periodici e dai giornali che si concentravano maggiormente sulla dimensione politica ed erano indirizzati perciò ad un pubblico più acculturato.
In questo contesto acquisisce maggiore riconoscimento la figura del giornalista che scrive per i giornali e diviene controllore del potere e informatore dell'opinione pubblica rispetto ai fenomeni sociali in corso. Il giornalista deve saper indagare la realtà ed esporla nella maniera più oggettiva possibile e per formare coloro che aspiravano a questa professione nacquero anche le prime scuole di giornalismo all'inizio del Novecento.
L'azione giornalistica era mossa da una parte dal desiderio di lotta contro la corruzione e la criminalità, dall'altra parte da interessi legati a ragioni di mercato.
La Gran Bretagna sviluppo della stampa
In Inghilterra era presente un contesto favorevole allo sviluppo della stampa popolare, in quanto erano
già presenti giornali tradizionali quali il "Daily News" o il "London Evening News" (1855). Tra il 1853 e il 1869 l'eliminazione della tassazione sulla stampa fece sì che i giornali potessero essere venduti a prezzi più bassi e questo determinò una notevole crescita delle vendite e del numero dei giornali. In questo contesto nacque la figura dell'editore-imprenditore, rappresentata dal fondatore del "Daily Mail" Alfred Harmsworth, che costruiva attorno al giornale un sistema economico e si interessava all'intero ciclo produttivo e di impostazione del giornale guardando alle vendite, cioè con l'obiettivo di realizzare un prodotto di successo. "Daily Mail": il Tabloid Nasce nel 1896: quotidiano di otto pagine a mezzo penny - Nel 1900 vende un milione di copie - Tabloid = notizie in pillole - Formato più piccolo e maneggevole, titoli cubitali, articoli brevi e corredatidi• foto, migliore scansione delle rubriche che garantivano una più facile lettura Cronaca, pettegolezzi, sport• Scarso spazio alla politica• Nazionalismo xenofobo, ostilità verso radicali e socialisti• Adesione ai valori tradizionali•In Gran Bretagna dunque erano presenti due generi principali di stampa:Tabloid press Mail”)—> stampa popolare (“Daily Mirror”, “Daily• Quality press —> stampa più so sticata e articolata, con un maggiore interesse• per la politica, destinata ad uno strato della società più ridotto (“Times”,moderato conservatore, “Daily Telegraph”, quotidiano moderno e dinamico connotizie pubblicate ottenute per telegrafo, “Manchester Guardian”, democratico eradicale) fi fi fiGli Stati Uniti: capitalismo e stampaNegli Stati Uniti l’intreccio tra capitalismo e interessi economici, pubblicazione digiornali e costruzioneDell'opinione pubblica risultò ancor più evidente. La penny press qui era già presente a partire dagli anni '30 dell'Ottocento ("The Sun", New York), ma le condizioni che favorirono un aumento esponenziale della vendita dei giornali e la crescita della stampa furono la guerra civile e la diffusione del mercato pubblicitario, del telegrafo. Si vide anche una crescita notevole del giornale, in quanto la maggior parte dei profitti americani non derivavano tanto dalla vendita dei giornali, ma dalle inserzioni pubblicitarie.
Il caso americano è famoso per due giornali in particolare: "The World" - quotidiano democratico di New York che venne acquistato e rivoluzionato profondamente nel 1882 da Pulitzer, concentrando in modo particolare l'attenzione per un pubblico di immigrati e denunciando le pessime condizioni di vita delle classi popolari. Non si trattava però solamente di una denuncia politica, ma anche di intrattenimento giornalistico.
di ma anche di grazie al racconto dicronacafatti di inusuali, sconvolgenti, incidenti, disastri, misteri e avventure ealcune pagine dedicate ai giochi, cruciverba e fumetti. Questa stampa vennepress” Kid”.successivamente chiamata “Yellow in onore del personaggio “YellowIl motto di questo giornale era “What? Who? Where? When? How?” per indicarecome le notizie fossero organizzate in maniera chiara e ordinata.
York Journal”“New —> l’intervento di questo giornale non riguarda solamente• politica inlo spazio de nito della città nel quale viene pubblicato, ma guarda allagenerale, sostenendo le posizioni populiste contro i poteri forti e divenendoespressione del nazionalismo aggressivo e del protagonismo politico di WilliamRandolph Hearst, il quale aveva grandi ambizioni e intraprese una campagna afavore dell’intervento Usa a Cuba contro la Spagna (1898).Oltre alla stampa popolare vi è anche negli Stati
Uniti la stampa di qualità New York Times rappresentata in primis dal "New York Times" con il motto "tutte le notizie che vale la pena stampare", in quanto l'obiettivo era quello di stampare notizie che formassero un'opinione pubblica consapevole e ben informata. Questo giornale, dunque, lascia maggiore spazio alla politica interna e si divide in una redazione che raccoglie le notizie e una redazione a parte dedicata ai commenti, dove venivano pubblicati anche commenti di appoggio e sostegno ai candidati in occasione delle elezioni (endorsement). Un altro tema sul quale il giornale si concentra è quello della politica estera. LA RADIO Marconi Nel 1899 presentò il suo "telegrafo senza fili" che permetteva di inviare dei messaggi morse e fu questo strumento.