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War Information – Loose Lips Sink Ships, a causa dello spionaggio, America at
War…Needs Women at Work) – Valentine’s Day, Love has no labels, iniziativa di
strada, trasformata in un video che diventa virale: esempio di marketing non
convenzionale.
Pubblicità progresso nasce al servizio della collettività e della pubblicità, che
era stata attaccata in quanto fonte negativa per la società. La pubblicità per
difendersi crea pubblicità progresso, la pubblicità non è solo cattiva. L’anima
del commercio ha un’anima, 1992, La pubblicità italiana a difesa degli indifesi.
Dietro Pubblicità progresso c’è il mondo della comunicazione. È sostenuta da
soci profit (sky, mediaset, upa, rai, da ricordare: UPA, FIEG, UNA. Utenti
Pubblicitari Associati, associazione delle marche che utilizza la pubblicità, tra le
più importanti che muovono milioni. Federazione Italiana, riunisce grandi
quotidiani. Aziende della Comunicazione Unite, aziende di pubblicità). Soggetto
privato collegato al mondo profit, mettendo qualche ombra.
Stato imbrigliato, in quanto dipendente dalla politica, Pubblicità progresso
condizionata dall’economia.
Carosello. Prima Rai 1 e 2. Servizio pubblico di crescita culturale. Carosello
contenitore quotidiano trasmesso dopo il telegiornale una striscia di venti
minuti costituita da solo pubblicità, in quanto momento di intrattenimento.
Spot di Calimero, il pulcino nero che non era nero. Ava Bucato. Pubblicità
camuffata da spettacolo.
TV italiana nata nel 1954. 1971 prima pubblicità di Pubblicità Progresso. Dona
sangue dove vedi questa insegna (Chi sei tu per dirmi cosa fare? Non funziona
per far sentire in colpa). Ricordarsi sempre di connettere la pubblicità alla
realtà, dimostrando che la comunicazione sociale può essere efficace). Il verde
e tuo: difendilo. Chi fuma avvelena anche te. Digli di smettere. Questa
campagna si rivolge a chi sta accanto al fumatore, non al fumatore stesso,
spaventando con le parole, creando antipatia nei confronti del fumatore.
Si sceglie il tema (in base alla sensibilità del direttivo si chiede ai cittadini) – si
incarica l’agenzia (socio che lo fa gratuitamente) – si diffonde la campagna
(gratuitamente dai soci) – si valutano i risultati (Assirm, istituto di ricerca
associato). Percorso costruito grazie alla presenza dei soci. Pubblicità progresso
fa una due campagne all’anno. Oggi c’è qualcosa che non funziona nel settore
creativo di creazione.
Le campagne
Calma piatta?
1977 alluvioni (firmare petizione), 1977 (sensibilizzazione persone
diversamente abili), 1984, 1990 impattante in negativo (no al razzismo, sì alla
tolleranza), ritirata dopo due settimane. Oggi tolleranza non sufficiente, prima
uomo nero crocifisso non accettabile nei confronti della chiesa cattolica. Non
serve volare. Bata volere. Volontariato. Lo straordinario di ogni giorno. Generale
ed interessante. 1995 coltiva il tuo progresso, non la parte stampa, ma ci sta lo
spot. 1996, 1997 campagne brutte. 2006 alimentazione, campagna perché no,
www.campagnamovimento.org. Con il tempo, pubblicità progresso ha ridotto il
suo impatto, con campagne residuali. Campagna verso i pregiudizi verso le
donne, Punto Su Di Te. Due momenti, quello emozionale e quello di
approfondimento. Non ha la forza di portarti sul sito. Al festival di Cannes,
stessa tematica #equalpayday, paradosso sconto -25% raccontando la corsa ai
saldi, 2008. L’idea sarebbe trasformare questo video in piazza. Ciriesco.it,
storia poco chiara sul ruolo del genitore e del figlio che cresce. Ci riesco squad.
WWF Hero, audio, pubblicità multi-soggetto.
Pubblicità Progresso oggi è una dei tanti. Ha un’utile mediateca. Patrocinio utile
perché la fornisce agli spot, avendo un canale preferenziale nella
programmazione televisiva, apparendo con maggiore frequenza.
Come dovrebbe evolversi? Diventare soggetto innovativo nell’ambito privato,
con un approccio digitale, di innovazione e sperimentazione, cercando di
anticipare trend, e di avere un ruolo protagonista di formazione sociale gratuito
alle organizzazioni no profit. Può diventare Fedez.
Con innovazione, parliamo di strumenti come: sito, blog, social media,
influencer marketing, partneship e sponsorizzazioni, unconventional marketing,
academy.
Unconventional marketing
Forma di comunicazione che nasce per la perdita di efficacia della pubblicità
tradizionale che si presenta come tale. Ha due caratteristiche. L’effetto
sorpresa come elemento centrale. Si presenta come evento e non viene
definita e riconosciuta come pubblicità. Ha la capacita di diventare virale grazie
a chi la fotografa e la fa circolare. Contaminazione e condivisione, dando nuova
vita con un secondo video, potenzialmente virale. Ha due valori: territoriale e
virale. Formule varie: guerrilla, viral/buzz, ambient/outdoor,
street/stickering/flash mob, stealth, ambush.
Guerrilla economica e senza permessi (Stesso esempio Flash Mob, Truth)
Viral/Buzz sottolinea il potenziale virale.
Ambient/Outdoor vareiante dell’affisioe classica. Sfruttano quegli spazi in
maniera non convenzionale (navigli Milano di un poster che faceva piovere
acqua), con un ambiente (carta igienica = dichiarazione dei diritti dell’uomo)
(piatti nei tombini) (cestino – piatto imbandito) (gabbia bambini).
Street/Stickering/Flash mob – strada, sticker appiccicati per strada, iniziativa
che fa muovere le persone nello stesso momento a mo’ teatrale anche se
sembra improvvisata (Street - piazza con pulsante, push to add drama, in
belgium, your daily dose of drama) (Flash mob – Truth, associazione contro il
fumo in America. Tutte persone fingono di morire di fronte alla Philips Morris.
Seconda iniziativa come se fossero azienda terroristica, gettando di fronte al
palazzo con Body Bags) (Stickering – mastro lindo con striscie pedonali,
panchine nike, axe donne dietro uomo uscite di sicurezza, palloncini sacca di
sangue).
Stealth marketing, iniziativa che avviene senza rivelarsi, se non in un secondo
momento. Invisibile che poi si svela. (Milano, a due apssi dall’uomo, appare un
finto sommergibile. Compagnia di assicurazioni).
Ambash – Imboscata, evento parassita di un evento che già c’è (podio F1 Spa –
Save the artic.org)
Testame Mucho, il test è sexy, sull’ansia sessuale, normalizza sul test hiv,
togliendone l’ansia. Pensavo durassi di più… Fai test HIV, che sono rapidi di 15
minuti. Rimane tra di noi, in farmacia senza identificazione, evitando vergogna.
Che ti costa farlo per me, gratuito nelle asl. Solo l’idea mi fa eccitare. Iniziativa
legata al Testame Mucho Pulmino, fai il test e ottieni un free drink, con risultato
che arriva via mail.
Best of the day, laboratorio. AI – dare immagini a racconti storie che non hanno
un’immagine visiva. Dare immagini a storie che non hanno immagini. EXHIBIT
A-I – Making injustice visible. 22/11/2023
Lezione 6
Le imprese
Ultimo soggetto impegnato nella comunicazione sociale. Porta il rischio di una
comunicazione strumentale, per fini commerciali. Conciliare il profit con il non
profit. L’importante è il risultato culturale dal punto di vista dello spettatore.
Corporate social responsibility – termine contemporaneo fornita dall’unione
europea, dove le imprese inseriscono su base volontaria le preoccupazioni
sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le
parti interessate, costruendo relazioni fiduciarie e solidali con gli stakeholder,
ossia i portatori di interessi con cui vengono a contatto.
Il tema della convenienza
Per l’impresa paternalista è un qualcosa di buono, in cui ci crede (Adriano
Olivetti, inventore del primo personal computer, un visionario che ha
valorizzato dei diritti dei suoi operai, prendendosene cura- convenzioni con
case e asili per i figli, salari superiori alla media, biblioteche nei servizi
ambientali, portando un influsso positivo all’azienda. Il tutto negli anni 50/60).
Per l’impresa responsabile, diventa un qualcosa di utile – la responsabilità
sociale – il tuo interesse è anche il mio interesse. For Liberty’s Sake, American
Exspress – Una parte dell’incasso delle carte di credito, andava al restauro della
Statua della libertà (quasi due milioni di dollari).
L’impresa guida, per qualcosa d’impatto – responsabilità culturale – è diventato
importante comunicare, non solo fare qualcosa di utile, per contribuire ad una
nuova visione. L’impresa si muove come un modello di comportamento, un fare
gli stessi sogni tra impresa e i consumatori. Alla base c’è il profitto, ma questa
coincidenza di sogni è presente. Patagonia – protect your playground – we’ve
got your back. Patagonia, la famiglia cede l’azienda a no profit per salvare il
pianeta, in modo tale che i profitti di 100 milioni di dollari l’anno, vengano
utilizzati per combattere il cambiamento climatico.
La comunicazione sociale d’impresa è l’azione di mettersi alla guida del
cambiamento.
Spot – Può una spesa cambiare il mondo? Coop – Make earth cool again, BMW
Perché promuovere iniziative di CSR? Non ci si limita a fare cose, ma rendere
quei valori all’interno dell’impresa.
C’è una dimensione umana, fatta di persone, nelle aziende, personalmente
coinvolte da determinati temi. Una sorta di dimensione individuale.
C’è una dimensione strategica, fatta di professionisti che ritengono
vantaggioso promuovere iniziative CSR.
Benefici:
3 - Sviluppo sicurezza, crisi;
2 - Personale e clima aziendale;
1 - Awareness, reputation, value.
Vi ricordate il concetto di lovemark?
Le persone scelgono le marche che amano (perché queste parlano di loro stessi
e della loro visione del mondo).
Es. “Io sono uno da Apple? – Spot Samsung comparativo: Lovemark è una fede.
Es. “Sono uno da Airbnb” – Airbnb Belong Everywhere.
Es. “Sono uno da Tesla” - Mission è arrivare all’energia sostenibile
Regola della tribù, le contemporanee sono squadre partiti, sessualità, età
musica, modi di vestirsi, Razze, appartenenza geografica, visioni del mondo,
preferenze di consumo.
Ci sono tribù sociali, di consumo e valoriali. Es. Pepsi 2001 and now.
Siamo ciò che compriamo. Oggi i valori e dunque l’impegno sociale, sono parte
della tribù, e del valore di un’impresa.
Esempi: Body positivity, Dove, che ha portato nella sua marca il valore della
bellezza autentic