Anteprima
Vedrai una selezione di 16 pagine su 74
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 1 Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 2
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 6
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 11
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 16
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 21
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 26
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 31
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 36
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 41
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 46
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 51
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 56
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 61
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 66
Anteprima di 16 pagg. su 74.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia della sessualità Pag. 71
1 su 74
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

STRATEGIA R:

• scarse cure alla prole e mostrano una notevole

• competizione intraspecifica

• Gli individui si sviluppano rapidamente raggiungendo in tempi brevi l'età riproduttiva.

• Nonostante l'elevata mortalità, che si identifica materialmente con la capacità portante

dell'ambiente, l'elevata prolificità e il frequente ricambio generazionale sono in grado di garantire

intensi ritmi di crescita.

STRATEGIA K:

• basata sulla capacità di adattamento e sopravvivenza

• ritmi di crescita lenti e, una volta saturata la capacità portante dell'ambiente, si assestano su un

livello di equilibrio, con oscillazioni "fisiologiche" intorno a questo valore

• Il basso grado di prolificità è compensato dalla cura della prole, comportamento che riduce

notevolmente la mortalità fino all'età riproduttiva.

STRATEGIE DI SEDUZIONE E CORTEGGIAMENTO:

STRATEGIA «DAD» :

• Le femmine impiegano molto tempo nella cura della prole

• Una strategia è quella di mostrare una propensione all’accudimento della prole: ovvero strategia

dad

• Questa strategia prevede che il maschio sia fedele, monogamo e si mostri disponibile a prendersi

cura della prole sia economicamente che emotivamente.

STRATEGIA «CAD»:

• No interesse nell’allevamento della prole

• «Buoni geni»

• Intelligenza e bellezza

• Non necessariamente fedeli

• Vengono scelti per passare i geni ai figli

Come si scelgono queste strategie?

• Secondo alcuni autori le due strategie sarebbero tattiche alternative di un meccanismo sessuale

comune: in base al contesto, o al partner, uomini e donne sceglierebbero di adottare una strategia

di attrazione postriproduttiva (Dad) o pre-riproduttiva (Cad).

• Secondo altri, invece, la strategia adottata dipenderebbe da un imprinting precoce, in un periodo

sensibili in cui la presenza o assenza della figura paterna avrebbe effetti sullo sviluppo sessuale e

sulla preferenza della strategia adottata.

Gli studi ci dicono che:

• Gli uomini sembrerebbero mettere in atto una delle due strategie a seconda dell’esperienza e

della situazione

• Le donne invece sceglierebbero in base ad un imprinting genitoriale

Il Machiavellismo:

• Gli uomini manipolano e mentono per ottenere un vantaggio riproduttivo

• Mettono in atto una delle due strategie a seconda della partner scelta

• Coloro che hanno un elevato punteggio Mach sono preferiti come partners e maggiormente

scelti ed identificati come leaders

• Neutralità affettiva nelle relazioni interpersonali, da una certa indipendenza dalle regole della

morale convenzionale, piuttosto che dall’immoralità e da una debole implicazione ideologica,

privo di qualsiasi psicopatologia grave. LEZIONE 6

I disturbi del comportamento sessuale

Caratteristiche principali:

• Compromissione del desiderio, della gratificazione o soddisfazione sessuale e/o della capacità di

raggiungerla. Bisogna fare riferimento alle diverse fasi della risposta sessuale maschile e femminile

• Possono affliggere chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal genere e

dall’identità

• Non esiste una causa univoca. Sono patologie dall’eziologia multipla

• Generalmente vengono diagnosticate in età adulta

• Devono generare un forte distress personale e una compromissione significativa del

funzionamento (relazionale/personale) dell’individuo.

Differenze tra DSM-IV TR e DSM -5:

Nel DSM-5 sono state aggiunte alcune disfunzioni sessuali specifiche per genere e, per le donne, i

disturbi del desiderio sessuale e dell'eccitazione sono stati combinati in un unico disturbo:

disturbo dell'eccitazione/interesse sessuale femminile.

Tutte le disfunzioni sessuali (eccetto la disfunzione sessuale indotta da sostanze/farmaci)

richiedono ora una durata minima di circa 6 mesi e criteri di gravità più precisi.

Il disturbo del dolore/penetrazione genito-pelvica è stato aggiunto al DSM-5 e rappresenta una

fusione di vaginismo e dispareunia, che erano altamente correlati e difficili da distinguere.

Esistono due sottotipi di disfunzioni sessuali: permanente (sempre presente dalla prima

esperienza) rispetto ad acquisito, e generalizzato rispetto a quello situazionale. Che vanno sempre

indagati durati la fase diagnostica in tutti i disturbi.

Per indicare la presenza e il grado di aspetti medici e altri non medici, sono state aggiunte al testo

le seguenti caratteristiche associate: fattori legati al partner, fattori legati alla relazione, fattori di

vulnerabilità individuale, fattori culturali o religiosi e fattori medici.

Disturbi sessuali femminili:

Disturbo dell'interesse sessuale e dell’eccitazione

Disturbo da dolore genito-pelvico/della penetrazione

Disturbo dell’orgasmo (anorgasmia) Disturbi sessuali maschili:

Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo

Disfunzione erettile

Eiaculazione precoce

Eiaculazione ritardata e Anorgasmia

Disturbo dell’interesse sessuale e dell’eccitazione femminile: Mancanza o una diminuzione

dell’interesse nell'attività sessuale e nei pensieri erotici e/o la mancanza di reazione alla

stimolazione sessuale, mentale o emotiva e/o fisica. Devono manifestarsi almeno 3 dei seguenti

sintomi e perdurare per almeno 6 mesi:

1. Assente o ridotto interesse per l’attività sessuale

2. Assenza o diminuzione dell’immaginario erotico

3. Ridotto o assente desiderio di iniziare una attività sessuale o mancanza di ricettività nei

confronti degli stimoli del partner

4. Significativa riduzione o mancanza di piacere durante tutte o quasi tutte (70%-100%) delle

attività sessuali

5. Mancanza o riduzione nella risposta sessuale a tutti gli stimoli sessuali (scritti, visivi o altro)

6. Significativa riduzione o mancanza della risposta sessuale in tutte o quasi tutte (70%-100%)

incontri sessuali.

• Soggettivo: le donne non si eccitano con nessun tipo di stimolazione sessuale, compresi baci,

carezze, guardare un video erotico e la stimolazione fisica della zona genitale. Tuttavia, le donne

con disturbo dell'interesse sessuale/dell’eccitazione soggettivo possono avere una risposta fisica

alla stimolazione sessuale. Per esempio, il flusso di sangue alla clitoride aumenta (facendola

inturgidire) e l’aumento del flusso di sangue provoca un aumento delle secrezioni vaginali, ma ciò

non viene percepito come stimolante o piacevole

• Genitale: le donne provano eccitazione in risposta alla stimolazione che non coinvolge i genitali

(come un video erotico), ma non rispondono alla stimolazione fisica dei genitali. Le secrezioni

vaginali e/o la sensibilità dei genitali sono ridotte.

• Combinato: le donne si sentono poco o per nulla eccitate in risposta a qualsiasi tipo di

stimolazione sessuale. La risposta fisica è ridotta o assente.

Disturbo dell’interesse sessuale e dell’eccitazione femminile: Cause e correlazioni

Il disturbo dell'interesse/eccitazione sessuale femminile è spesso associato a problemi

nell'esperienza dell'orgasmo, dolore provato durante l'attività sessuale, attività sessuale rara,

discrepanze nel desiderio a livello di coppia. Difficoltà relazionali e disturbi dell'umore, aspettative

e norme irrealistiche riguardo al livello "appropriato" di interesse o eccitazione sessuale, insieme a

tecniche sessuali scadenti e mancanza di informazioni sulla sessualità. Questi ultimi, così come le

convinzioni normative sui ruoli di genere, sono fattori importanti da considerare (così come i

cinque fattori citati per gli altri disturbi). Attenzione! Ci sono cambiamenti normativi nell'interesse

sessuale e nell'eccitazione nel corso della vita e possono derivare da eventi legati al partner,

interpersonali o personali e possono essere di natura transitoria. Inoltre, è più probabile che le

donne in relazioni di lunga durata riferiscano di avere rapporti sessuali nonostante non ci siano

evidenti sentimenti di desiderio sessuale all'inizio di un incontro sessuale rispetto alle donne in

relazioni di breve durata.

Disturbo da dolore genito-pelvico/della penetrazione:

Il disturbo da dolore genito-pelvico/della penetrazione comprende dolore durante il rapporto

sessuale o altre attività sessuali che implichino la penetrazione e la contrazione involontaria dei

muscoli circostanti l'orifizio vaginale rendendo il rapporto sessuale doloroso o impossibile. Questo

disturbo include anche ansia in merito ai tentativi di penetrazione e difficoltà ad avere rapporti

sessuali. Il DSM-5 definisce questo disturbo come dolore vulvogenitale o pelvico alla penetrazione

che innesca marcato timore di ripetere l’atto sessuale o marcata ansia anticipatoria con una

conseguente tensione muscolare che limita i tentativi di penetrazione.

Vaginismo (sindrome del muscolo elevatore dell’ano): “ricorrente o persistente spasmo

involontario della muscolatura, che interferisce col rapporto sessuale”. Questa reazione muscolare

è eminentemente psicosomatica e sfugge al controllo consapevole della donna, causandole

l’impossibilità al rapporto sessuale penetrativo, ma anche alla visita ginecologica. È infatti spesso,

il/la ginecologo/a a diagnosticare questa condizione nelle giovani donne. Il vaginismo come

reazione istintiva e somatica della donna impedisce di fatto il rapporto sessuale e nelle condizioni

primarie e permanenti, diviene causa di infertilità e dei cosiddetti matrimoni bianchi.

Dispareunia: dolore che si associa al rapporto sessuale, solitamente si manifesta quando il pene

entra in profondità nella vagina.

Vestibulodinia provocata: si manifesta quando viene esercitata pressione su all'orifizio vaginale

(zona genitale o vulva), solitamente è un dolore più superficiale.

Fattori Medici (dolore superficiale/profondo)= ▪ Infezioni urogenitali (es. ghiandole di bartolini) ▪

Lesioni ▪ Uso di medicinali ▪ Tumori ▪ Aderenze ▪ Cisti ▪ Endometriosi: patologia cronica,

dislocazioni di tessuto endometriale che riguardano le ovaie e i legamenti che sostengono l’utero

e, meno frequentemente, le tube di Falloppio.

Fattori Psicologici: ▪ Un’esperienza traumatica in passato, come un abuso durante l’infanzia o

dolore intenso durante il travaglio ▪ Lo stress cronico e acuto ▪ Ansia legata ad esperienze negative

precoci

Attenzione: non è vulvodinia: La vulvodinia è un persistente dolore, solitamente limitato alla zona

vulvare, senza alcuna lesione visibile. In alcuni casi il dolore, anche sotto forma di fitte o scosse,

può estendersi anche ai glutei, all’ano e cosce. Può essere continuo, pungente o provocare un

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
74 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Asiapaolini00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della sessualità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Santoro Sara.