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Questo per le aziende è estremamente utile, per capire come approcciarsi agli utilizzatori del web e come attirare nuovi
user. Dobbiamo capire come dare qualcosa alle persone rispetto a queste esigenze.
La risposta più probabile qui è dipende. I nostri concorrenti non saranno solo le aziende con codice Ateco, ma
l’attenzione delle persone sarà distolta dal motivo personale che ci spinge ad usare i social media.
I brand fanno parte dei social e competono per la nostra attenzione, ma il fruitore medio non usa i social per informarsi
sulle aziende, ma per i motivi elencati nel grafico soprastante.
Gli annunci promozionali vanno in competizione con i contenuti più personali, ecco perché la spinta in termini di
innovazione è così alta. In azienda le persone sono fuori da questo pensiero. Vorranno fare adv per vendere, ma non
servirà a vendere. 10
Piattaforma Freemium: (contrazione dei termini free, inteso come gratuito, e premium) è una strategia di marketing che
consiste nell'offrire gratuitamente una versione di base di un prodotto proprietario (prevalentemente software
proprietario) ed eventualmente nel proporre a pagamento funzionalità aggiuntive.
SEM (Search Engine Marketing): vedo le sponsorizzate perché qualcuno precedentemente ha fissato un budget e ha
istruito Google per essere il brand che esce nelle sponsorizzate nel momento in cui le persone cercano qualcosa di
specifico.
Se si ha delle attività si può essere al primo posto nella SEM (Search Engine Marketing):
Le aziende che escono così hanno un vantaggio competitivo sulle altre, essendo messe in primo piano nella vetrina di
Google.
Retail Media: i siti dei retailer stanno diventando delle vetrine per i brand. Come per esempio Zalando per Sephora, non
ha bisogno di vendere i suoi prodotti su Zalando, però vende qualche prodotto su Zalando per arrivare ai suoi clienti. Per
lei è un canale di comunicazione è un modo per essere presente in modo che chi utilizza il sito per acquistare fashion
vedrà i prodotti di Sephora. È la stessa aratio per cui Toyota fa pubblicità su Amazon.
Fare marketing digitale è molto più facile su Android che su Apple. (perché Apple tutela maggiormente la privacy delle
persone).
Non molti hanno dei visori, quindi il metaverso è poco sviluppato dal punto di vista user. È ancora poco utilizzato
siccome fa sentire male le persone, come con nausea mal di testa ecc. oppure le persone vedono la loro privacy non
rispettata. vengono tracciati dati biometrici, i dati delle persone che passano intorno a noi ecc.
Le managerial implication sono: trovare modelli di pricing differenti (perché costano tanto), trovare modelli di valore per
far capire al cliente quanto valgono. Dobbiamo lavorare sugli elementi che sono le cause per cui gli oggetti non vengono
acquistati. 11
Definizione di Marketing Digitale
Il marketing digitale è un tipo di marketing che combina integrandoli i principi e le pratiche di marketing con tutto quello
che ci offre internet sia nell’ambiente fisico che nelle piattaforme digitali. Lo facciamo per sostenere la strategia
aziendale che viene definita a monte, noi possiamo chiederci come possiamo in ambito digitale per supportarla. Per
esempio, come possiamo fare per svecchiare Lavazza? Challenge con Fantasanremo, per arrivare a sostenere delle idee
che raggiungano la fascia più giovane della popolazione.
• Overall strategy e comunicare i core value aziendali.
• È necessario conoscere meglio l’ambiente competitivo, per capire come innovare il prodotto dobbiamo leggere
le recensioni. Molti clienti che gratuitamente danno delle consulenze.
• Coltivare un canale preferenziale e multidirezionale di conversazione tra aziende e persone. LV che apre un
canale di Discord.
• Migliorare sensibilmente la Costumer Experience (CX) del cliente per far sì che sia più semplice acquistare i
prodotti.
• Innovare migliorandoli i canali e gli strumenti di marketing tradizionale integrando fisico e online.
Gli strumenti del marketing digitale sono:
• Siti internet
• Motori di ricerca
• Social media
• Email marketing; dem direct emanil marketing e
newsletter
• Applicazioni mobile
• Influencer
• Piattaforme video / audio / podcast
• Soluzioni del gaming
• User generated content
• AR realtà aumentata, VR realtà virtuale ecc.
(metaversi)
• Messaggistica e canali..
Ad oggi gli strumenti sono questi, ma sicuramente arriverà qualcosa di nuovo; quindi, la lista è in continuo
aggiornamento.
Il marketing digitale non potrà mai sostituire quello tradizionale, ma potrà migliorarne il modo, contribuendo al
riposizionamento del brand. Great marketing product only makes a bad product fail faster => si aumentano le aspettative
dei clienti e quando provano il prodotto sono insoddisfatti.
Le quattro leve del marketing mix sono Price, Place, Product and Promotion; fare marketing significa prendere decisioni
che ruotano attorno a questi quattro termini. Ad oggi a queste leve si sono aggiunte quelle legate ai servizi e al cliente,
siccome è importante tener conto anche dei bisogni del cliente.
Le fasi del marketing digitale sono:
1. Fase analitica: processo di pianificazione (ascolto e analisi della definizione di quello che vogliamo fare) ed
esecuzione della strategia. Si tratta di piani d’azione definiti per raggiungere obiettivi definiti. Questa fase è quella
iniziale, in cui si svolgono indagini sul mercato, si capisce chi sono i competitors, vengono analizzati i punti di forza e
di debolezza.
2. Fase strategica: la parte strategica è svolta dalla proprietà dell’azienda, la quale è chiamata a definire gli obiettivi,
segmentare la clientela ed effettuare il targeting.
3. Fase operativa: si tratta della fase di implementazione e controllo. Il marketing strategico e quello operativo sono
correlati, non può esistere uno senza l’altro, hanno fini omogenei.
Lezione 4 – 11/10/2023
TESTIMONIANZA: Romeo Scopece -> azienda Ogury, Senior Sales Manager. “Androme-Data, la galassia perduta”.
Ogury è un tech provider, leader nel campo dell’advertising, ha clienti da tutto il mondo. 12
Una mobile data company, lavorano solo in mobilità, quindi su smartphone e tablet; data, tutto ciò che viene fatto non
può prescindere dal dato. Universo del digital advertising
Le aziende hanno tutte gli stessi obiettivi di marketing, serve una tecnologia solida per raggiungere i consumatori. La
cosmologia del digital è detta così in quanto il cosmo è caratterizzato da processi evolutivi e ad oggi abbiamo il tema
della privacy che è un tema fondamentale quando si parla di dati. il cosmo è un insieme di forze che si respingono e si
attraggono, tutto allo scopo di far sì che si uniscano e funzionino al meglio. Allo stesso modo funziona il digital adv:
• Clienti diretti: rappresentati da un buco nero, siccome sono la forza più potente. Si tratta di qualsiasi brand,
perché ha degli obiettivi di marketing per cui è necessario impostare degli obiettivi di comunicazione per
comunicare con i clienti. Tutto il marketing ruota attorno alle esigenze dei clienti.
Esempio: pubblicità iPhone 15, primo obiettivo convincere ad acquistarlo, convincere clienti nuovi.
• Agenzie media: dono grandi centri che hanno lo scopo di curare le esigenze media dei loro clienti. Vanno in un
mercato composto dai tech provider, in quanto ricoprono un ruolo di consulenza tecnica. Per un cliente non è
facile capire qual è la soluzione migliore.
Fannel: modello teorico che segna il passaggio dall’Awareness (coca-cola vuole che il suo nuovo servizio sia
conosciuto da tutti) subito dopo c’è la Consideration (qualcuno dovrà interagire con la creatività, che qualcuno
sul mercato offra la soluzione richiesta.) l’ultimo step è la Conversione. Ogni step richiede player
completamente diversi.
Si rivolgono al mercato chiedendo chi è il tech provider che si occupa di quel servizio, per poter raggiungere il
maggior numero di persone.
• Tech provider: aziende che propongono soluzioni di diversa natura con base tecnologica per soddisfare le
richieste dei clienti. Il tema della privacy è complesso. La prima legge che tutelava la privacy è
stata varata nel 1890.
Nacque siccome a Boston usarono le donne per la pubblicità, ma dopo un
po’ le pubblicità circolarono con i giornali in modo eccessivo e i mariti
chiesero tutela per questo. Così nacque la prima legge per la privacy.
Apple ha fatto una pubblicità per far capire che tutela molto la privacy ma
questo al giorno d’oggi è un problema, siccome i dati sono molto importanti
per le aziende. I Personal Data sono i dati personali e le informazioni che identificano o rendono identificabile una
persona fisica. Chiedendoci il consenso le app, i siti ecc. prendono l’accesso ai dati che utilizziamo. Così si hanno info
molto personali, sulle nostre abitudini, gusti personali e molto altro.
Il personal data ammette una accezione diversa rispetto al data, ovvero permette di identificarti come individuo,
fornendo informazioni sulle caratteristiche, abitudini, stile di vita, relazioni personali, stato di salute, situazione
economica. I cookies sono pezzi di codice utilizzati dai siti per raccogliere
parti di informazioni dalla nostra navigazione online.
Ad oggi è ancora possibile, capiscono gusti, interessi e
passioni e poi si utilizzano i dati per deliberare campagne che
siano affini ai nostri interessi. I cookies sono di “prima parte”,
sono possibili siccome chi raccoglie i dati li utilizza e se ne
prende la responsabilità. Per esempio come fa Facebook. I
cookie di terze parti invece sono quelli che vediamo sui siti
come “accetta/rifiuta”. Così il sito “tuttosport” raccoglie dati
e li cede a terze parti che li possono utilizzare per campagne
pubblicitarie ecc. dal 2024 non sarà più possibile.
Zero Party Data, sarà utilizzato dal 2024, dati forniti dagli
utenti volontariamente ed in modo consapevole. 13
I cookies sono utili, siccome i banner ci sono a prescindere, perché le pubblicità servono per la monetizzazione dei siti.
Grazie ai cookies il banner contiene pubblicità che ci interessano, che al contrario sarebbero pubblicità noiose o inutili
per noi.
Se non avessimo più le informazioni date dai cookies come faremmo? I tre soggetti visti all’inizio non avrebbero più dati
per aiutare i clienti a comunicare, non saprebbero più che modelli seguire. Per capire come sopravvivere in un mondo
Cookieless tre anni fa Ogury ha deciso di provare a trovare una soluzione in anticipo.
Per