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Il kit per i media

Sin dall'inizio, immagina l'aspetto finale del company profile, nella versione cartacea e nella versione web, in un'ottica integrata e arricchito da gallery, video ecc. I testi, gli elementi grafici e i materiali andranno realizzati di pari passo con le immagini, i video e il sito web.

Nell'era della trasformazione digitale, anche il kit media cambia forma e diventa un'area online a disposizione di blogger, influencer, instagramer, vlogger... A differenza del sito, l'area media deve raccogliere tutti i contenuti necessari ai professionisti della comunicazione in una o più sezioni facili da navigare. Per esempio conterrà:

  • comunicati stampa archiviati cronologicamente;
  • un sistema di ricerca interrogabile;
  • il digital kit con gli hashtag ufficiali, gli hashtag tematici e l'elenco dei social network in cui si è presenti;
  • le video gallery con video interviste, videocorporate, video eventi;
  • l'elenco dei responsabili, con ruoli e mansioni;
  • la rassegna media: i moduli di pre-registrazione agli eventi;
  • il form per iscriversi e farsi inviare gli aggiornamenti tramite email.

Il digital kit è una delle novità del panorama della comunicazione: si tratta di una mini-guida con le indicazioni sugli hashtag da utilizzare, suddivisi in ufficiali e tematici, e sui social network in cui il corporate è presente. L'ufficio stampa contemporaneo creerà contenuti strategici basati sullo come video presentazioni che puntino al coinvolgimento emotivo dello spettatore, mettendo al centro la storia dell'azienda e dei suoi protagonisti.

Il comunicato stampa

Il comunicato stampa resta un elemento strategico e indispensabile per presentare l'informazione e inviare un messaggio ai media. La sua impostazione non è cambiata e quindi il comunicato conterrà:

  • la data dell'evento/notizia;
  • il luogo di svolgimento;
  • un titolo
chiaro;
<sommario>un sommario che riassuma gli aspetti principali;</sommario>
<argomento>l'argomento in oggetto, esposto rispettando la regola delle didascalie delle foto;</argomento>
<contatti>i contatti.</contatti>
Ogni comunicato dovrebbe essere incentrato su una sola notizia, accompagnata da un corredo fotografico di 2-3 immagini per permettere al giornalista la scelta. Spesso inserito nel corpo di una email o allegato come file, il comunicato stampa andrà suddiviso in blocchi di paragrafi ben costruiti, comprensibili anche con una lettura veloce.→ Attenzione all'oggetto della email: dovrà spingere all'apertura, come una call to action.3229All'interno della press room, archiviato per data e ora, il comunicato potrà beneficiare delle opportunità che il web mette a disposizione se adotteremo qualche accorgimento SEO nel titolo, nel sommario nelle keyword e nei tag attribuiti. La versione inviata tramite mailing dovrà essere univoca e allegata a un singolo messaggio; la versioneper il web sarà molto simile e avrà una focus keyword sulla quale costruire l'indicizzazione. In rete, il comunicato si trasforma in uno strumento attivo, che attrae autonomamente potenziali lettori, specialmente se condiviso sui social network. Il comunicato, trasformato in HTML e dotato di un link può essere diffuso: - tramite 2-3 tweet riassuntivi, contenenti gli hashtag di riferimento; - con un post di Facebook, che mostrerà in anteprima il titolo e la descrizione. - Anche il post conterrà tag e hashtag specifici; - con un'immagine condivisa su Instagram. Quando possibile, il comunicato va trasformato in un video per YouTube: nella descrizione deve comparire l'intera press release con rimando alla press area. Il materiale info-visivo Nell'era dell'informazione non possono mancare le sollecitazioni visive, multimediali e cartacee con le quali fare pervenire informazioni complete ed efficaci al pubblico di riferimento. Attenzione,

però, al coordinamento delle di comunicazione, che dovranno essere complementari ed evitare repliche e cannibalizzazioni. Durante gli eventi, photo booth, i gadget per selfie, miniset attirano l'attenzione coinvolgendo il visitatore in situazioni divertenti: vanno quindi come ancore visive e strumenti di ingaggio per la distribuzione dunque da completare con del testo, se opportuno.

Ecco allora un breve elenco dei materiali info-visivi che possono catturare l'attenzione, specialmente negli spazi ad alta densità di visitatori:

  • gadget;
  • supporti ed espositori;
  • set per i selfie;
  • brochure;
  • cartelloni con QR code;
  • segnalibro;
  • packaging.

Un cenno a parte meritano le infografiche, ovvero le informazioni mostrate in una forma che privilegia l'aspetto visivo. Sui giornali, nei manuali, nei libri scolastici, nella cartellonistica vengono adoperate per riassumere in un'unica immagine informazioni complesse.

La newsletter e la news

releaseLa newsletter in realtà rimane un importante strumento di dialogo con il target, che però necessita di un nuovo approccio. Le newsletter orientate alla promozione e alla vendita non funzionano più: ci vogliono contenuti interessanti e utili, in grado di coinvolgere il destinatario e spingerlo a compiere l'azione predisposta. La newsletter può instaurare un dialogo con i clienti finali, che spesso già ti seguono sui social. Attenzione, dunque, a non replicare le conversazioni ma a utilizzare la newsletter come strumento di informazione e aggiornamento di settore. Trasformare il comunicato stampa in una newsletter se contiene elementi di rilievo, la newsletter viene percepita come strumento di supporto e conoscenza. Cambia l'impostazione e cambiano i contenuti, non più descrittivi ma orientati ai benefici di chi riceve l'email. All'occorrenza inseriremo le dichiarazioni rilasciate da figure autorevoli nel settore, contutti i riferimenti e i link alle fonti. → Meccanismi di pingback o trackback: sono due protocolli molto simili che permettono di ricevere una notifica ogni volta che un sito inserisce un link al blog o al website di cui si è proprietari. In breve, il pingback è la ricezione di una notifica, mentre il trackback è l'invio di questa notifica. Impostarli è utile per capire le relazioni che si creano con i contenuti e costruire una conversazione intorno a uno o più argomenti). Seguendo questa logica, il comunicato stampa si trasformerà in una newsletter sia per il cliente acquisito sia per quello potenziale: a livello tematico ciò implica presentare non solo le informazioni strettamente legate all'azienda, ma anche lo scenario in cui l'azienda si inserisce. II PR deve avere sempre pronti dei virgolettati, ovvero le dichiarazioni da inserire all'interno di un comunicato stampa o della biografia sempre aggiornata deivertici corporate. L'ufficio stampa L'ufficio stampa organizza diversi tipi di eventi, oggi sempre più orientati alla spettacolarizzazione, all'esperienza, all'effetto WOW, con l'obiettivo di rafforzare e valorizzare l'identità dell'azienda. È un appuntamento per dialogare e raccontare direttamente il progetto, il servizio o il brand, far visitare l'azienda e fare avvicinare la stampa al mondo nel quale siamo immersi quotidianamente. Di seguito, i compiti assegnati all'ufficio stampa. Organizzare una conferenza stampa, perché i momenti di question and answer servono ad allargare le prospettive. - Trovare una location coinvolgente e affine al tuo settore, immagina cosa potrebbe stupire e coinvolgere i media, - costruisci una narrazione visiva ed emozionale e fissa la data per inviare un primo save the date e un secondo remainder con l'invito e il programma completo. Programmare una durata di non

più di un’ora, in caso lascia che siano i giornalisti a intrattenersi.

  • Trasmettere la conferenza stampa in diretta sui social e in streaming attraverso la pagina web del sito istituzionale.
  • Preparare gli hashtag di riferimento e un digitai kit da presentare all’attenzione dei giornalisti, blogger, influencer:
  • serviranno ad aumentare esponenzialmente la visibilità.

La cartella stampa

La cartella stampa potrà essere solo virtuale o anche cartacea, anche se ormai molti preferiscono fornire un URL e invitare iprofessionisti presentì a scaricare tutto il materiale online completo di foto e video. Meglio distribuire un memo visual contutti i riferimenti.

La cartella stampa deve essere utile per chi la riceve, in grado di creare attenzione e stimolare l’interesse ad approfondire gliargomenti.

L’errore più comune nella produzione di una cartella stampa è quello di mettere in risalto unicamente il punto di

vistaaziendale e l'immagine del corporate così come concepito dagli esperti. È importante attirare l'attenzione su ciò che può essere utile sapere, su ciò che può interessare a un pubblico specifico, su quello che può essere notiziabile e tralascia il resto.

La cartella stampa deve contenere un'apertura, ovvero una presentazione generale dell'evento. Se ci sono relatori, ci vuole una scaletta con orari, riferimenti e il loro job title, nel caso il professionista voglia intervistarli.

Le possibilità di aggiornamento in tempo reale conferiscono alla cartella stampa un certo dinamismo, un potere di ingaggio dei blogger o giornalisti che, con l'iscrizione alla newsletter o al feed RSS, vorranno seguire l'evoluzione di ciò che viene presentato.

La scelta degli invitati sarà sempre legata all'argomento: un maggior peso degli aspetti visivi implica una maggiore esigenza

divisibilità e di allargare la cerchia di relazioni.

Il press tour

Non c’è nulla di più efficace dell’esperienza vissuta: se fattibile sarà indispensabile l’organizzazione di un press tour in cui farsperimentare tutto ciò che verrà descritto. L’obiettivo del press tour è di moltiplicare le testimonianze, magari gestite comeinterviste da chi conduce il tour, che lascerà poi la parola a chi desidera maggiori informazioni.

Il press tour è una narrazione costante, un percorso armonioso e senza interruzioni, un giro coinvolgente edemozionante che dovrà trasferire energia, positività, voglia di approfondire.

A differenza della conferenza stampa che si circoscrive in un luogo specifico e in un lasso di tempo di circa un’ora, il press tourè molto più articolato e necessita di un’organizzazione precisa e minuziosa dei tempi disposamento, di attenzione e cura.

neidettagli per ciascuna location, di coerenza ed equilibrio nelle esperienze presentate affinché siano tutte ugualmentecoinvolgenti. È fondamentale che redigano un

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A.A. 2023-2024
65 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher arriprz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggi e tecniche dell' informazione pubblica radio, tv e testate online e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Morreale Domenico.