IVA - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IMPOSTA SUL CONSUMO):
- SCOPO → tassare beni e servizi consumati nel territorio italiano
- Consumatore distrugge ricchezza per un interesse personale (dimostra disponibilità economica)
- IMPOSTA PROPORZIONALE → si calcola applicando una % fissa sull’imponibile (NO Progressiva)
- IMPOSTA INDIRETTA → NON tiene conto della capacità contributiva (è uguale per tutti)
- IMPOSTA REALE → tiene conto solo dell’oggetto tassato (NO del soggetto)
- IMPOSTA ISTANTANEA → si paga al momento della consumazione (NON è periodica)
- IVA regolamentata da più direttive UE → si applica in tutti gli SM (con aliquote diverse)
- RATIO → avere un’imposta coerente (uguale) con il Mercato Unico Europeo
- VERSAMENTO DELL’IVA → viene versata dall’operatore economico (NON dal consumatore)
- Consumatore paga l’IVA all’operatore economico che a sua volta la versa allo Stato
- TERRITORIALITA’ DELL’IVA → bisogna guardare al luogo di esecuzione dell’operazione
- Un’operazione si considera effettuata in ITA e soggetta a IVA in ITA:
- In caso di CESSIONI di BENI:
- Se bene immobile è in ITA
- Se bene mobile è materialmente e giuridicamente (fatto o introdotto) in ITA
- In caso di PRESTAZIONI di SERVIZI:
- Se chi richiede il servizio è un operatore economico in ITA
- Se chi dà il servizio è in ITA
- IVA in ITA → ad eccezione di Livigno, Campione d’Italia e le acque del Lago di Lugano
- In quanto territori scomodi e “lontani dal mondo”
IVA X OPERATORI ECONOMICI:
- In ambito commerciale → NON si distrugge valore (ma se ne crea un altro)
- NON è consumo → perciò NON si paga l’IVA
- IVA viene applicata agli operatori economici (in fase di acquisto di un bene/servizio)
- MA potranno poi sottrarre l’IVA pagata a quella che devono versare
- IVA A CREDITO → IVA pagata sugli acquisti degli operatori economici
- IVA A DEBITO → IVA incassata dagli operatori economici sulle vendite ai clienti
- IVA DA VERSARE = IVA A DEBITO - IVA A CREDITO
- NEUTRALITA’ DELL’IVA -→ tributo NON cambia le abitudini degli operatori economici
- NON rappresenta un costo per gli operatori economici (MA solo per i consumatori)
- DIRITTO ALLA DETRAZIONE IVA PER OPERATORI ECONOMICI → SE:
1) INERENZA → beni/servizi acquistati devono essere utilizzati nell’esercizio dell’attività
2) FATTURA REGOLARE → IVA deve risultare da fattura (NON basta lo scontrino)
3) REGISTRAZIONE CONTABILE → fattura deve essere annotata nei registri IVA acquisti
- NB: si parla di DETRAZIONE perché si riduce l’imposta lorda da pagare
- E NON di deduzione (perché il riferimento è all’imposta e non all’imponibile)
- OBBLIGO DI RIVALSA → dovere dell’imprenditore di addebitare l’IVA al cliente sulla vendita
- CREDITO DI RIVALSA → diritto dell’imprenditore di recuperare l’IVA che deve versare
- Equivale al prezzo dell’IVA (che viene aggiunto al prezzo del bene/servizio)
OPERAZIONI IVA:
- OPERAZIONI INCLUSE → SI requisiti per applicazione IVA:
- OPERAZIONI IMPONIBILI → SI registrazione - SI IVA (operazioni ordinarie)
- OPERAZIONI NON IMPONIBILI → SI registrazione - NO IVA - SI DETRAZIONE
- Operazione fuori campo applicazione IVA per ragioni di territorialità
- Chi effettua operazioni non imponibili ha diritto alla detrazione IVA sugli acquisti
- ES: esportazioni (extra UE), cessioni UE con acquirente operatore economico
- OPERAZIONI ESENTI → SI registrazione - NO IVA - NO DETRAZIONE
- Operazione rientra nel campo di applicazione IVA, MA è prevista un’esenzione
- Chi effettua solo operazioni esenti NON può detrarre l’IVA sugli acquisti
- ES: servizi sanitari, servizi bancari
- OPERAZIONI ESCLUSE → NO requisiti per applicazione IVA (stipendio, cambio banconote)
DETERMINAZIONE DELL’IVA:
- ALIQUOTA IVA → percentuale applicata sul prezzo di vendita del bene/servizio
- ORDINARIA 22% → maggior parte dei beni e servizi
- RIDOTTA 10% → alcuni alimenti, alberghi, trasporti
- SUPER RIDOTTA 5% → alcuni prodotti alimentari di prima necessità
- MINIMA 4% → prodotti alimentari di base, libri e giornali
SOGGETTI DEL RAPPORTO TRIBUTARIO:
SOGGETTI ATTIVI:
- ENTE IMPOSITORE (STATO o REGIONE) → ente pubblico titolare del potere impositivo
- Ha il potere di imporre il pagamento di un tributo ai soggetti passivi
- Perché il suo potere scaturisce direttamente dalla Costituzione/Legge
- SOGGETTO CREDITORE (STATO, REGIONE o COMUNE) → spesso è l’ente impositore
- MA può essere il soggetto che beneficia dell’obbligo dato dall’ente impositore (Comune)
SOGGETTI PASSIVI:
- CONTRIBUENTE - SOGGETTO DEBITORE → soggetto che l’ente impositore intende “colpire”
- SOSTITUTO D’IMPOSTA → soggetto che sostituisce in tutto o in parte il contribuente
- ES: per praticità le imposte sul reddito le versa il datore di lavoro
- DATORE DI LAVORO trattiene le imposte sullo stipendio del dipendente e le versa lui
all'AdE
- NB: Sostituto → legalmente responsabile del versamento delle imposte trattenute
- RESPONSABILE D’IMPOSTA → soggetto che risponde del debito di un contribuente
- Ha diritto di rivalsa sul soggetto inadempiente per recuperare la somma versata
- Se il contribuente “scappa”, lo Stato può rivalersi su questo (ES: NOTAIO)
SOGGETTI AUSILIARI:
- Enti che agevolano o rendono possibile l’adempimento degli obblighi d’imposta
- ISTITUTI DI CREDITO/BANCHE → enti a cui ci si rivolge per versare le imposte allo Stato
- AGENZIE FISCALI → enti pubblici con il compito di assistenza e controllo sul contribuente
- ES: Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Monopoli
- AdE → opera per conto dello Stato, MA è un ente a parte
- Ente pubblico a cui cui sono state trasferite le attività del Ministero delle Finanze
- Indaga insieme alla GDF, MA ha il monopolio per imporre il recupero delle imposte
- GUARDIA DI FINANZA → corpo militare MA risponde al Ministero delle Finanze (NO difesa)
- Ha gli stessi poteri (istruttori) dell’AdE per la attuazione dei tributi (indagine, accesso)
- MA NON può imporre il recupero delle imposte (di monopolio dell’AdE)
DICHIARAZIONE TRIBUTARIA e CONTABILITA’:
DICHIARAZIONE TRIBUTARIA:
- Atto unilaterale obbligatorio con il quale il contribuente fornisce informazioni fiscali all’AdE
- Contribuente dichiara varie voci soggette a tributi → DdR, dichiarazione IVA e di successione
- NB: NON bisogna confondere la dichiarazione tributaria con la dichiarazione dei redditi
DICHIARAZIONE DEI REDDITI - DdR → uno specifico tipo di dichiarazione tributaria
- Dove il contribuente comunica i redditi percepiti nel periodo d’imposta e calcola l’imposta dovuta
- CASI POSSIBILI:
1) DICHIARAZIONE PRESENTATA:
- SE REGOLARE → VERSAMENTO o CONDONO (piccola somma da pagare)
- SE IRREGOLARE → ACCERTAMENTO
- SE GRAVEMENTE IRREGOLARE → ACCERTAMENTO INDUTTIVO
2) DICHIARAZIONE OMESSA → ACCERTAMENTO D'UFFICIO (sanzioni)
- OBBLIGATI a fare la DdR:
1) Titolari di PARTITA IVA (anche senza reddito o con perdite)
2) LAVORATORE DIPENDENTE o PENSIONATO
3) Chi percepisce redditi nell’anno fiscale (ES: borsa di studio o affitto)
- ESONERATI a fare la DdR:
1) Chi ha redditi già interamente tassati dal sostituto d’imposta
2) Chi ha redditi esenti o sotto la soglia
TIPOLOGIE DdR:
1) MODELLO 730 → per lavoratori dipendenti e pensionati
- AUTOMATICO → rimborso erogato direttamente sullo stipendio (o trattenuto)
2) MODELLO 730 PRECOMPILATO → modificabile o accettabile tramite area riservata AdE
3) MODELLO REDDITI (EX MODELLO UNICO) → per partite IVA
- LAVORATORI AUTONOMI → obbligo di tenere registri contabili delle entrate e uscite
- IMPRENDITORI → obbligo di tenere documentazione sul loro stato patrimoniale
- ES: registrazione di beni, terreni e edifici (oltre alle entrate e uscite)
4) MODELLO REDDITI PRECOMPILATO → consultabile e modificabile tramite area riservata AdE
RITENUTA ALLA FONTE A TITOLO D’IMPOSTA e A TITOLO D’ACCONTO:
- Modalità diverse con cui il SOSTITUTO D’IMPOSTA trattiene l’imposta sullo stipendio
- RITENUTA ALLA FONTE → somma che viene trattenuta dal reddito
- Lavoratore così riceve il reddito netto, già decurtato della ritenuta
- RITENUTA ALLA FONTE A TITOLO D’IMPOSTA → contribuente NON deve versare più nulla
- Imposta è stata definitivamente versata dal sostituto d’imposta (obbligazione estinta)
- Quindi → viene trattenuta l’IMPOSTA DEFINITIVA (NO CONGUAGLIO)
- Reddito soggetto a questa ritenuta NON deve essere dichiarato nella DdR
- RITENUTA ALLA FONTE A TITOLO D’ACCONTO → contribuente deve versare ancora qualcosa
- Imposta trattenuta è un ANTICIPO SULL’IMPOSTA complessiva dovuta dal contribuente
- Contribuente dovrà poi versare la differenza tra → la ritenuta e l’imposta totale dovuta
- Quindi → viene trattenuta un’IMPOSTA PROVVISORIA (CON CONGUAGLIO nella Ddr)
- Reddito soggetto a questa ritenuta deve essere comunque dichiarato nella DdR
- In sede di DdR → l’imposta totale sarà calcolata e si terrà conto delle ritenute subite:
- Se hai pagato più del dovuto → ottieni un rimborso
- Se hai pagato meno del dovuto → versi la differenza
- ES: lavoro dipendente → le ritenute in busta paga sono ACCONTI
- ES PARCELLA AVVOCATO:
- PARCELLA: 10.000€
- ALIQUOTA RITENUTA: 20%
- AMMONTARE RITENUTA: 2.000€
- SOMMA INCASSATA: 8.000€
- REDDITO IMPONIBILE: 10.000€
- ALIQUOTA IRPEF: 43%
- AMMONTARE IMPOSTA: 4.300€
- IMPOSTA NETTA: 2.300€ (4.300€ - 2.000€)
CONTABILITA’:
- SCRITTURE CONTABILI → registrazione dei fatti di gestione di un'attività economica
- OBBLIGATI → IMPRENDITORI - LAVORATORI AUTONOMI - SOCIETA’
- CONT. ORDINARIA → più completa e dettagliata → per chi ha ricavi molto alti
- CONT. SEMPLIFICATA → meno complessa e con meno obblighi → per chi ha ricavi più bassi
- NB: AdE che sottopone a verifica un contribuente in regime di contabilità sempli
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