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FЁDOR DOSTOEVSKIJ
Nasce a Mosca nel 1821, figlio di un medico militare. Cresce infatti nell'ambiente familiare del padre. Vive anche nell'ospedale per poveri dove il padre presta servizio. La madre muore quando lui era bambino e dunque con il fratello e il padre si trasferiscono a Pietroburgo in un convitto militare. Origine nobiliare: posseggono servi della gleba, i quali uccidono il padre. Evento che incide molto anche sulla sua salute: pare che il primo attacco di epilessia sia comparso poco dopo la morte del padre. Si avvia verso studi di tipo scientifico, studia ingegneria, ma è appassionato di letteratura. A 20 anni, nel 1831, scrive due drammi ad oggi però perduti. Fa diversi lavori: lavora come cartografo al ministero per la guerra e traduce dal francese (es. Balzac). Era ossessionato dalla passione per il gioco che gli rovinerà la vita. Primo romanzo di grande successo è del 1846 "Povera Gente". È un romanzo epistolare.
Pubblicato su un romanzo di sinistra. Ottiene subito grande successo sia da parte della critica sia del pubblico. Romanzo che mostra la realtà più povera di Pietroburgo.
1847 pubblica "Il sosia" (Il doppio), romanzo completamente diverso da quello precedente. Se "Poveragente" è concentrato sulla condizione sociale dell'epoca, "Il sosia" è ambientato in un'atmosfera fantastica. Un filone che poi prosegue con altre opere, per esempio con "Le notti bianche".
Belinskij, critico dell'epoca, critica questa opera e chiede a Dostoevskij di trattare della realtà così com'è. Definisce Dostoevskij come il foruncolo della letteratura russa.
1849 viene arrestato perché frequenta un circolo socialista in cui si trattano questioni socialiste, si leggono pamphlet e pubblicazioni occidentali e la lettera di Belinskij che viene pubblicata nel 1847 in risposta a Gogol.
03/03/23 Gogol,
infatti, si era dedicato anche alla scrittura fantastica (es. "La mantella"): oggi noi li identifichiamo come "Racconti di Pietroburgo" (non è stato Gogol ad unire i racconti, ma i critici). Per Belinskij bisognava narrare solo della realtà così com'era.
N.B. Questo è il punto di vista di un critico collocato nella Russia della prima metà dell'800.
Quelle stesse opere rilette mezzo secolo dopo ovviamente agli occhi dei nuovi critici raccontavano qualcosa di nuovo. Vedono in Gogol ciò che Belinskij non vedeva o non era interessato. Scoprono, per esempio, il Gogol fantastico.
Verso la fine della sua vita Gogol ha una svolta mistica. Non scrive più come prima. Scrive un'opera "Braniscelti della corrispondenza tra amici" in cui manifesta la sua necessità spirituale.
La spiritualità secondo l'ottica di Belinskij non può trovare spazio. Avrà spazio agli inizi del
‘900.Quando scrive quest’opera, Belinskij risponde con una lettera (1847) richiamandolo alla necessità di scrivere della Russia in un certo modo (la chiave sociale). È una lettera molto cruda e violenta nei toni. Contiene una critica sociale. La critica a Gogol contiene una critica intera verso la società. Lo zar, però, non poteva accettare una critica così forte e per questo la lettera viene vietata (fino al 1914). Dostoevskij la legge lo stesso al circolo sociale. Per questo motivo viene arrestato. Viene portato alla fortezza di Pietro e Paolo e nel momento in cui stava per essere condannato a morte, viene annunciata la commutazione della pena in deportazione in Siberia. Dopo l’esperienza in Siberia, la sua arte cambia profondamente e scrive i romanzi più conosciuti.
3Bazzani Laura Prof. Claudia Criveller A.S. 2022-2023
Lettera:“Я думаю, это от того, что Вы глубоко знаете Россию
только как художник, а не как мыслящий человек, роль которого Вы так неудачно приняли на себя в своей фантастической книге. И это не потому, чтоб Вы не были мыслящим человеком, а потому, что Вы столько уже лет привыкли смотреть на Россию из Вашего прекрасного далёка, а ведь известно, что ничего нет легче, как издалека видеть предметы такими, какими нам хочется их видеть; потому, что Вы в этом прекрасном далёке живёте совершенно чуждым ему, в самом себе, внутри себя или в однообразии кружка, одинаково с Вами настроенного и бессильного противиться.
Вашему на него влиянию. Поэтому Вы не заметили, что Россия видит своё спасение не в мистицизме, не в аскетизме, не впиетизме, а в успехах цивилизации, просвещения, гуманности.
“Io penso che questo sia dovuto dal fatto che voi conosciate profondamente la Russia come artista, ma non come pensatore, il cui ruolo lei ha assunto su di sé in maniera inefficace nel suo libro fantastico. E questo non è dovuto al fatto che lei non sia un pensatore, ma voi da talmente tanti anni siete abituati alla Russia dalla sua lontananza meravigliosa, è noto che non c’è niente di più semplice che vedere degli oggetti dalontano, così come noi li vogliamo vedere; perché lei in questa meravigliosa lontananza vive completamente estraneo, ma quando lei sta con il suo circolo è estraneo alla realtà.
russa.Per tutte queste ragioni lei non ha notato che la Russia vede la sua salvezza non nel misticismo, non nell'ascetismo, non nel pietismo, ma nei successi della civilizzazione, dell'educazione, dell'umanesimo". La Russia è in una fase di decadimento e dunque Belinskij cerca di riportare Gogol a ciò. La Russia, per lui, si salverà con la civilizzazione, l'educazione del popolo e l'umanesimo. Ей нужны не проповеди (довольно она слышала их!), не молитвы (довольно она твердила их!), а пробуждение в народе чувства человеческого достоинства, столько веков потерянного в грязи и навозе, права и законы, сообразные не с учением церкви, а со здравым смыслом и справедливостью, и строгое, по возможности,их выполнение. А вместо этого она представляет собою ужасное зрелищестраны, где люди торгуют людьми, не имея на это и того оправдания, каким лукаво пользуютсяамериканские плантаторы, утверждая, что негр — не человек; страны, где люди сами себя называютне именами, а кличками: Ваньками, Стешками, Васьками, Палашками; страны, где, наконец, нет нетолько никаких гарантий для личности, чести и собственности, но нет даже и полицейского порядка,а есть только огромные корпорации разных служебных воров и грабителей. Самые живые,современные
национальные вопросы в России теперь: уничтожение крепостного права, отменение телесного наказания, введение по возможности строгого выполнения хотя бы тех законов, которые уже есть.
“Non le servono né i sermoni (ne ha già sentiti a sufficienza!), né le preghiere (ne ha già fatte a sufficienza!), ma nel popolo deve essere risvegliato il sentimento della dignità umana, per tanti secoli perso nel fango e nel letame, i diritti e le leggi devono essere create non con l’insegnamento della chiesa, ma con un significato saggio, è necessario anche realizzarli in maniera severa. Ma al posto di tutto questo, la Russia è uno spettacolo terribile di un paese dove le persone fanno commercio delle persone, senza avere per questo nemmeno la giustificazione che utilizzano in maniera furba gli”.
sostenitore della fine della schiavitù in America e critica il modo in cui le persone vengono trattate e chiamate. Afferma che non ci sono garanzie per la personalità, l'onore e la dignità delle persone in questo paese. Inoltre, sostiene che non c'è ordine nella polizia, ma solo grandi corporazioni di ladri e rapinatori. Belinskij ritiene che i problemi più importanti della Russia contemporanea siano legati alla distruzione della natura selvaggia. Egli sostiene la necessità di eliminare le punizioni corporali e di applicare rigorosamente le leggi esistenti. Belinskij critica duramente la società russa, definendola in uno stato di deriva e degrado totale.critico letterario che scrive a uno scrittore, non è un politico. Questo ci fa riflettere sul ruolo della letteratura nell'800. L'opinione pubblica si fonda principalmente sulla letteratura, in quanto il giornalismo nasce solo con Pietro il Grande. Letteratura considerata come la voce della coscienza del popolo. Era al centro del mondo. Fino all'epoca sovietica, ad esempio, ognuno aveva una biblioteca. È sempre stata usata anche a fini propagandistici. A pochi mesi dall'invasione ucraina, un presentatore a fianco di Putin ha letto una poesia di Puskin. Dostoevskij parte per la Siberia insieme ad alcuni decabristi che avevano svolto una rivolta. I detenuti potevano leggere solo la Bibbia. I decabristi erano accompagnati dalle mogli; è qui che conosce la sua seconda moglie. Viene condannato a 8 anni di lavori forzati, poi diventati 4. Dal 1850 al 1854 rimane a Omsk dove gli attacchi di epilessia tornano frequentemente. Legge la Bibbia e, quando può,Anche la letteratura occidentale, soprattutto Dickens. L'esperienza lo porta a scrivere "Memorie di una casa di morti". Quando i detenuti andavano in Siberia, anche se scontavano la pena rimanevano comunque là. Entra nell'esercito e conosce la moglie.