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SISTEMA NERVOSO CENTRALE- CORTECCIA CEREBRALE
Che si occupa del pensiero, movimenti volontari, linguaggio, ragione e percezione
CERVELLETTO
Che si occupa dell'equilibrio, della postura
TALAMO- IPOTALAMO- TRONCO ENCEFALICO
SISTEMI MODULATORI DIFFUSI: si trovano diffusi nel SNC e sono costituiti da una rete di neuroni. Ogni sistema funziona con un neurotrasmettitore (noradrenergico, colinergico, dopaminergico, serotoninergico). L'intero sistema è coordinato da un solo nucleo che si trova di solito nel tronco encefalico. Possono intervenire con agonisti e antagonisti. Tutti sono interconnessi e modulano più sistemi
SISTEMA NORADRENERGICO
La noradrenalina induce vigilanza e influenza i processi di attenzione, memoria e percezione del dolore; influenza il ritmo sonno/veglia. Ruolo importante per l'apprendimento, la memoria, l'umore. Effetti centrali della noradrenalina:
- Controllo del tono dell'umore e patogenesi della depressione: alterazioni dei...
rinforzo portano a dipendenza per droghe che agiscono proprio aumentando secrezione di dopamina.- Agonisti indiretti: come L-dopa e inibitori delle MAO nella terapia del morbo di parkinson. Indiretti perché inibendo le MAO permetto alla dopamina di rimanere più tempo nello spazio sinaptico; agiscono anche cocaine e anfetamine. Dati nel caso il sistema non sia efficiente- Agonisti diretti:- Antagonisti recettoriali: somministrati per la terapia della schizofrenia in cui il sistema è troppo attivato
SISTEMA COLINERGICO
QUINTA LEZIONE
MEZZI DI CONTRASTO: farmaci usati a semplice scopo diagnostico per visualizzare meglio le immagini esaltando il contrasto tra il tessuto studiato e quello circostante. Sono considerati farmaci perché comunque possono dare reazioni avverse.
Si suddividono in:
- Radio-opachi
- Radio-trasparenti
- Paramagnetici e superparamagnetici
- Per ultrasuonologia
I mezzi radiopachi contengono elemento a peso atomico elevato quali per es. il bario e lo iodio.
Quelli iodati si differenziano in liposolubili e idrosolubili.
- Liposolubili: preparati oleosi il cui impiego è raro per lo studio dell'apparato linfatico
- Idrosolubili: molecole organiche che veicolano tre o più atomi di iodio in forma stabile; si eliminano attraverso il fegato o attraverso il rene a seconda del tipo di molecola. Questi a loro volta si differenziano in IONICI e non IONICI
Quelli radio-trasparenti contengono elementi a basso peso atomico come aria, carbonio, azoto.
I mezzi di contrasto per ultrasuoni si usano in ecografia. Sono costituiti da molecole organiche veicolanti microbolle gassose stabilizzate. Dopo somministrazione e.v. amplificano il segnale ecodoppler del sangue, permettendo migliore visione dei vasi e del cuore
I mezzi di contrasto paramagnetici e supermagnetici vengono usati in risonanza magnetica e sono costituiti da:
- Sali di Gadolinio che si somministra per via endovenosa e si distribuisce nei vasi in modo simile ai mdc iodati e modificano le
proprietà paramagnetiche delle zone del corpo in cui vanno a fissarsi. - Sali di manganese o da ossido di ferro che iniettati per via e.v si fissano nel sistema reticoloendoteliale con effetto superparamagnetico.Contrastografia artificiale: utilizza sostanze estranee atte a modificare l'assorbimento dei raggi x di organi o tessuti che sono simili per composizione e/o spessore rispetto ad organi o apparati circostanti:
- Mdc negativi: assorbimento delle radiazioni inferiore a quello degli organi in cui vengono introdotti (radiotrasparenti)
- Mdc positivi: assorbimento delle radiazioni superiore agli organi in cui viene iniettato.
I mezzi di contrasto radiotrasparenti, detti anche negativi, sono sostanze allo stato gassoso (aria, anidride carbonica), a densità molto bassa e composte da elementi a basso numero atomico. Il gas prescelto deve essere completamente privo di effetti farmacologici nelle condizioni di uso, non irritante.
Un impiego simultaneo di quelli radio-trasparenti e
radiopachi è utilizzato negli esami a doppio contrasto per lo studio dell'apparato gastroenterico.
I mdc positivi devono avere:
- Elevata radio-opacità garantita dal contenuto in elementi ad alto numero atomico = elevato assorbimento dei raggi x
- Adeguata distribuzione nella regione di interesse per un tempo lungo per permettere il completo espletamento
- Buona tollerabilità ossia tossicità nulla. La funzionalità dell'organo non deve essere modificata dall'introduzione di mdc
- Rapida e totale eliminazione
MEZZI DI CONTRASTO BARITATI: contengono bario (composto inorganico) che ha numero atomico molto elevato 56, viene legato al solfato perché il bario è molto tossico quindi deve essere veicolato da una molecola che fa sì che il bario sia meno tossico. È limitato alla diagnostica gastrointestinale e non può essere utilizzato per via parenterale perché è insolubile quindi non si scioglie nei liquidi.
Viene rapidamente eliminato con le feci e non va in circolo. Viene utilizzato per studio di visceri ma bisogna stare attenti a non avere crepature ed avere adeguata radio-opacità per avere immagini ad alta qualità. Non può essere usato in presenza di occlusioni perché si possono formare baritomi e non va utilizzato in caso di perforazioni intestinali perché potrebbe causare peritonite. Mdc idrosolubili: il prodotto di più comune impiego è costituito da una miscela di sodio e di metilglucamina. Questa viene assorbita poco a livello intestinale. A causa della sua iperosmolarità provoca richiamo d'acqua; bisogna per questo prestare attenzione ai bambini e agli anziani e deve essere prevenuta la disidratazione per evitare l'insorgenza di gravi alterazioni dell'equilibrio idroelettrico. I mezzi di contrasto iodati vengono utilizzati in diverse tecniche come urografia, TC, angiografia e si distinguono in: - Liposolubili: derivatida miscele di diversi acidi grassi ottenuti dall'olio di papavero. Venivano utilizzati in passato nello studio delle vie escretrici delle ghiandole, per lo studio della mammella... ma oggi sono poco utilizzati perché il legame dello iodio con la molecola è basso e quindi questo potrebbe liberarsi con accumulo nella tiroide
- Idrosolubili: indicati proprio per diversi studi per le vie biliari e urinarie. Possono essere somministrati per diverse vie quali venosa, arteriosa e anche per clisma in caso non si possa usare il solfato di bario.
I composti di iodio sono moltissimi e hanno tutti all'interno una molecola di iodio che ha numero atomico 53. La composizione della molecola che lega lo iodio lo differenzia dagli altri mdc. Lo iodio è sempre presente ma è la molecola che porta gli atomi di iodio. La molecola garantisce la solubilità del composto e garantiscono anche una affinità per i vari organi e apparati.
Lo iodio è sempre veicolato
da un anello benzenico che assicura legami stabilicon lo iodio in posizione 2-4-6. In posizione 1-3-5 ci sono catene lateraliresponsabili delle caratteristiche fisico-chimiche del mdc. l'anello permette diavere un numero sufficiente di atomi di iodio e garantisce un elevata stabilitàdel legame (covalente) quindi difficile da scindere eliminando il rischio di atomidi iodio libero. Una piccola quantità di atomo di iodio libero c'è sempre ma laquantità di iodio è bassa circa 90 microgrammi quindi decisamente inferiorealla dose giornaliera raccomandata. Bisogna stare attenti che non permangaper troppo tempo. Gli unici pazienti in cui bisogna controllare la funzionalitàtiroidea sono proprio pazienti con ipertiroidismo in cui si possono sviluppareproblemi settimane dopo la somministrazione. Se somministrato in questi