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Farmaci psicoanalitici e antidepressivi
- Triciclici non selettivi della monoammino ricaptazione (amitriptilina, clomipramina)
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (fluoxetina, citalopram, paroxetina)
- Altri (trazodone, venlafaxina)
Psicostimolanti e nootropi
- Piracetam
- Citicolina
- Acetilcarnitina
Farmaci antidemenza
- Donepezil
- Rivastigmina
Farmaci usati nei disturbi da dipendenza
- Nicotina (nella dipendenza da nicotina)
- Disulfiram (nella dipendenza da alcool)
- Metadone (nella dipendenza da oppioidi)
Preparati antivertigine
- Betaistina
- Flunarizina
Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
Antiprotozoari
- Metronidazolo (contro l'ameba ed altre affezioni)
- Clorochina (contro la malaria)
Antielmintici
- Mebendazolo
- Niclosamide
Ectoparassiticidi, compresi antiscabbia, insetticidi e repellenti
- Prodotti contenenti zolfo
- Prodotti contenenti cloro
Preparati rinoogici
- Oximetazolina
- Nafazolina
- Beclometasone
PREPARATI PER IL CAVO FARINGEO: betametasone (dequalinio cloruro, alcool diclorobenzilico, cetilpiridiniocloruro)
ANTIASMATICI:
- Agonisti dei recettori beta2-adrenergici: salbutamolo, salmeterolo
- ALTRI ANTIASMATICI PER AREOSOL:
- Glicocorticoidi: beclometasone, flunisolide, fluticasone
- Anticolinergici: ipratropio bromuro
- Sostanze antiallergiche: acido cromoglicico, nedocromil
- ADRENERGICI PER USO SISTEMICO: efedrina, salbutamolo, clembuterolo
- DERIVATI XANTINICI: teofillina, aminofillina, bamifillina
- ANTAGONISTI DEI RECETTORI LEUCOTRIENICI: montelukast, zafirlukast
PREPARATI PER LA TOSSE E LE MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO:
- ESPETTORANTI (associazioni tra guaifenesina o solfoguaiacolo con eucaliptolo, canfora, timo)
- MUCOLITICI: acetilcisteina, carbocisteina, ambroxolo, sobrerolo
- SEDATIVI DELLA TOSSE: destrometorfano, codeina in associazione con edera o feniramina, diidrocodeina, clobutinolo, oxalamina
ANTISTAMINICI PER USO SISTEMICO: difenidramina, desclorfeniramina
Gruppo R - RESPIRATORI
- ANTITUSSIVI (codeina, destrometorfano)
- ESPETTORANTI (acetilcisteina, bromexina)
- ANTIASTENICI (teofillina, aminofillina)
- ANTISTAMINICI (loratadina, ketotifene)
- SURFATTANTI POLMONARI (colfosceril palmitato, poractant alfa)
- STIMOLANTI RESPIRATORI (pretcamide, metacolina cloruro)
Gruppo S - ORGANI DI SENSO
- OFTALMOLOGICI
- ANTIMICROBICI (cloramfenicolo, gentamicina)
- ANTINFIAMMATORI (corticosteroidi: desametasone, fluorometolone; Fans: diclofenac)
- PREPARATI ANTIGLAUCOMA E MIOTICI (pilocarpina, timololo)
- MIDRIATICI E CICLOPLEGICI (atropina, tropicamide)
- DECONGESTIONANTI ED ANTIALLERGICI (nafazolina, ketotifene)
- DIAGNOSTICI (fluorescina)
- OTOLOGICI
- ANTIMICROBICI (neomicina e polimixina B)
- CORTICOSTEROIDI (flumetasone, desametasone in associazione con antimicrobici)
- ANALGESICI ED ANESTETICI (fenazone+procaina)
Gruppo V - VARI
- ALLERGENI
- ANTIDOTI
- DIAGNOSTICI
- Tests per il diabete (glucosio)
- Tests di funzionalità ipofisaria (sermorelina)
- Tests di funzionalità epatica (bromosolfoftaleina sodica)
- Diagnostici della tubercolosi (tubercolina)
- Tests per la funzionalità renale
- (fenolsolfonftaleina)
- Tests per la funzionalità tiroidea (tireotropina alfa)
- Tests allergologici
AGENTI NUTRIZIONALI
(proteine, aminoacidi come la lisina, treonina, tiroxina)
SOLVENTI, DILUENTI E DETERGENTI
(acqua per le preparazioni iniettabili)
MEZZI DI CONTRASTO RADIOLOGICI
- Iodati (iodamide, ioexolo, iopamidolo)
- Non iodati (bario solfato)
MEZZI DI CONTRASTO PER RISONANZA MAGNETICA
(acido gadopentetico, acido gadoterico)
MEZZI DI CONTRASTO PER ULTRASONOLOGIA
(octofluoropropano)
RADIOFARMACEUTICI DIAGNOSTICI
- Sistema nervoso centrale (tecnezio e iodio)
- Sistema renale (tecnezio)
- Sistema cardiovascolare (tecnezio)
- Rilevazione di tumori (tecnezio e indio)
RADIOFARMACEUTICI TERAPEUTICI (trattamento palliativo del dolore)
(samario lexidronam)
UNITÀ DI MISURA DEL CONSUMO DEI FARMACI
Dose definita giornaliera o Defined Daily Dose, dose media del farmaco assunta giornalmente per l'indicazione principale in un paziente
adultoPerché esprimere i dati in DDD?
I dati di prescrizione sono espressi come giornate di terapia, perciò si possono confrontare:
- confezioni diverse dello stesso farmaco contenenti un diverso numero di unità posologiche
- farmaci diversi con indicazioni simili
- gruppi di farmaci diversi
- dati di diverse nazioni
OSMED(Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali)
- I Rapporti nazionali OsMed, annuali e periodici, rendono disponibili in maniera continuativa i dati sull'uso dei farmaci in Italia nella popolazione generale, descritti in termini di spesa, volumi e tipologia.
- Disponibili sul sito dell'Agenzia Nazionale del Farmaco
FARMACOCINETICA
Studia i movimenti del farmaco nell'organismo
La farmacocinetica ha diverse fasi:
- Assorbimento, passaggio del farmaco dalla sede di applicazione al sangue attraverso le membrane biologiche
- Distribuzione, distribuzione del farmaco dal sangue ai diversi
compartimenti dell'organismo
- Metabolismo, modificazioni chimiche che il farmaco subisce nell'organismo, principalmente ad opera del fegato
- Escrezione, fuoriuscita del farmaco dall'organismo, prevalentemente avviene ad opera del rene
Metabolismo ed escrezione contribuiscono entrambi all'eliminazione del farmaco, intesa come fine dell'azione farmacologica.
ASSORBIMENTO
L'entità e la velocità di assorbimento di un farmaco dipendono dalla:
- Forma farmaceutica
- Via di somministrazione
- Liposolubilità del farmaco
- Per la via orale dal pH dell'ambiente e dalla costante di dissociazione del farmaco
Per essere assorbito un farmaco deve essere in soluzione acquosa in prossimità dell'area di assorbimento e spesso la velocità di dissoluzione del farmaco è il passaggio limitante dell'assorbimento.
Principali vie di somministrazione:
ENTERALI (vie che utilizzano l'apparato gastrointestinale)
Orale • Sublinguale e oro-mucosale • Rettale PARENTERALI (diverse dalle enterali) • Endovenosa • Intramuscolare • Sottocutanea • Intradermica • Inalatoria • Intratecale • Intrarteriosa CUTANEA (farmaco applicato sulla cute) • Azione topica (azione localizzata, pomate, unguenti) • Azione sistemica (azione che avviene lontano dal punto di applicazione del farmaco, per esempio cerotti) Considerazioni fisiologiche per la via orale Stomaco - Assorbimento di acidi deboli, farmaci non ionizzati e alcuni basi deboli Intestino tenue - Ampia superficie di assorbimento, sede principale di assorbimento gastrointestinale dei farmaci. Assorbimento per diffusione semplice e trasporto attivo Colon - Importante per farmaci che richiedono metabolismo ad opera della flora batterica Il primo organo dove il farmaco va a finire in questa via di somministrazione è il fegato Vantaggi: • Semplice • Economica • Ben accetta dal paziente • Possibilitàdi intervenire in caso di errore • Utile nelle terapie protratte/croniche • Auto-somministrazione Svantaggi: • Non adatto per farmaci distrutti dall'acidità gastrica o dagli enzimi digestivi • Possibile interazione con il cibo • Assorbimento variabile • Effetto del primo passaggio epatico • Inadatta per soggetti non cooperanti o che vomitano • Non indicata nei casi in cui si vuole un effetto immediato Principali forme farmaceutiche per la via orale: • Capsula: involucro duro o molle in genere di gelatina contenente il farmaco in polvere o ingranuli. Esistono anche capsule gastroresistenti e a rilascio modificato. • Compressa: il farmaco polverizzato è compresso in forma di discoide. Si possono distinguere vari tipi di compresse: non rivestite, rivestite, effervescenti, solubili, dispersibili, a rilascio modificato, gastroresistenti. • Confetto: compressa con rivestimento zuccherino. • Soluzioni: farmaco sciolto inacqua• Elisir: farmaco sciolto in alcol• Sciroppo: farmaco sciolto in una soluzione concentrata di zucchero.• Sospensione: particelle solide di farmaco disperse in un liquido.• Emulsioni: piccole quantità di acqua sono disperse in olio o di olio in acqua. Le emulsioni sono usate per mascherare sapori amari o migliorare la solubilità di certi farmaci.
Fattori che possono modificare l’assorbimento dei farmaci per via orale: (può essere una domanda d’esame)• Interferenza con il cibo• Diarrea• Vomito• Interazione tra farmaci (antiacidi di solito interferiscono)• Condizioni di malassorbimento (anziani)• Reazioni gastriche o intestinali• Stenosi pilorica
Raccomandazioni per la somministrazione dei farmaci per via orale• Fare assumere le compresse con abbondante acqua• In alcune situazioni può essere necessario dividere o triturare le compresse o aprire le capsule• Agitare il medicinale
nel caso di preparazione liquida: • Prestare attenzione al problema delle interazioni con il cibo Divisione di compresse ESIGENZA: l'esigenza di procedere alla divisione di compresse si correla ad un'indisponibilità di forme farmaceutiche con dosaggio rispondente a quello prescritto. Chi prescrive e chi allestisce deve tenere conto che la divisione di una compressa è un'operazione che può esporre il paziente ad un rischio di sovra- o sotto-dosaggio e di difficoltà di gestione, soprattutto nel caso di: - farmaci a basso indice terapeutico; - compresse di dimensioni ridotte; - compresse sprovviste di linea di divisione; - necessità di effettuare una divisione plurima (un terzo, un quarto di compressa...). ESCLUSIONE: la divisione non deve essere praticata per compresse: - gastroresistenti; - a rilascio modificato; - quando specificatamente vietata in scheda tecnica. Triturazione di compresse ESIGENZA: l'esigenza di procedere allaLa triturazione delle compresse si correla a:
- problemi di deglutizione
- nutrizione enterale
La triturazione può comportare rischi di:
- perdita di principio attivo durante l'allestimento, con conseguente diminuzione della dose terapeutica
- alterazione della farmacocinetica del medicinale prescritto
Chi prescrive e chi allestisce deve quindi tenere conto che si tratta di operazioni che possono esporre il paziente a sotto-dosaggio e a difficoltà di gestione, soprattutto nel caso di farmaci a basso indice terapeutico.
ESCLUSIONE: la triturazione non deve essere mai praticata per compresse gastroresistenti.