Appunti di Farmacognosia

GLICOSIDI ANTRACHINONICI

I glicosidi antrachinonici contengono agliconi strutturalmente correlati all'antracene. Hanno un'attività lassativa. Gli idrossiantrachinoni vengono riconosciuti con la reazione di Borntrager. L'azione lassativa è dovuta a un'attività irritante sulla mucosa del colon. Può portare alla perdita di elettroliti e ad ipopotassemia. Il meccanismo d'azione può coinvolgere la produzione di prostaglandine e l'attivazione del sistema neuroenterico.

ALOE: La droga è il succo concentrato o essiccato ottenuto dalle foglie di Aloe barbaensis che contiene non meno del 28% di derivati idrossiantracenici espressi come barbaloina. Contiene composti antrachinonici liberi e glicosilati. Troviamo resine fenoliche e mucopolisaccaridi nelle mucillagini del gel trasparente interno. Gli agliconi antrachinonici liberati dalla flora batterica intestinale sono lassativi e l'attività lassativa è drastica.

È stata ritirata dal mercato USA per problemi di sicurezza.

RABARBARO: La droga è il rizoma di Rheum officinale. Contiene glicosidiantrachinonici, resinoidi A, B, C, D e sennosidi A-D. Presenta quantità significative di ossalato di calcio. Il rabarbaro è lassativo, coleretico ed eupeptico. Può impartire una colorazione alle urine. Le foglie sono tossiche per la presenza di elevate quantità di acido ossalico.

CASCARA: La droga è la corteccia essiccata di tronchi e rami di Rhamnus purshiana con non meno dell’8% di glicosidi idrossiantracenici. Contiene glicosidi antrachinonici. L’aglicone è l’aloemodina nei cascarossidi A e B. La cascara è lassativa, meno attiva della senna ed è spesso usata in associazione ad altre droghe.

SENNA: La droga sono le foglie secche di Cassia angustifolia. Contiene non meno del 2,5% di glicosidi idrossiantracenici. La senna contiene glicosidi antronici come sennosidi A e B. Ha

un’attività lassativa in quanto stimola lasecrezione luminale di acqua e modifica la motilità. Può impartire unacolorazione alle urine. Un uso prolungato può portare alla perdita dielettroliti, seguita da una secrezione di aldosterone che determina una ritenzione di sodio e acquacon una perdita di potassio e danni renali e miocardici.

FRANGOLA: La droga è la corteccia essiccata di Rhamnus frangola. Contienecomposti antrachinonici in parte glicosidi e in parte liberi. L’aglicone è frangula-emodina ed è il composto attivo. La frangola ha un effetto lassativo.

GLICOSIDI CIANOGENETICI: I glicosidi cianogenetici derivano da L-amminoacidi e per azione di glicosidasi endogene liberanofacilmente acido cianidrico. Il contatto tra il substrato e la glicosidasi avviene quando la cellulaviene danneggiata. L’acido cianidrico è tossico ma il nostro organismo riesce a gestire la suapresenza. Il riconoscimento sfrutta lo sviluppo

di acido cianidrico tramite riscaldamento a contatto con carbonato di sodio. Si impregna della carta assorbente con acido picrico/carbonato di sodio e la si pone sopra una provetta contenente materiale vegetale frantumato in modo da sviluppare acido cianidrico. La reazione è positiva se si forma acido isopurpurico rosso.

LAUROCERASO: La droga sono le foglie fresche di Prunis laurocerasus. Il lauro contiene prunasina e la prunasi che è in grado di idrolizzarlo dando acido cianidrico, glucosio e aldeide benzoica. I semi contengono amigdalina e possono dare luogo a intossicazioni. È usato tradizionalmente come aromatizzante, stimolante respiratorio e antispasmodico.

MANDORLA AMARA: La mandorla amara contiene amigdalina ed emulsina che la idrolizza a glucosio, acido cianidrico e aldeide benzoica. L'olio aromatizzante è scarsamente usato per il contenuto in HCN. La tossicità è dovuta al potenziale contenuto in HCN. È presente all'interno

della radice di tapioca.

72GLICOSIDI SOLFORATII glicosidi solforati presentano lo zolfo che lega lo zucchero all'aglicone. In presenza di un'attività enzimatica caratteristica sono in grado di liberare isotiocianati dall'odore pungente e dal sapore piccante.

SENAPE NERA: La droga è il seme di Brassica nigra. La senape nera contiene sinigrina che è largamente utilizzata nella mostarda come condimento. Gli isotiocianati sono antibatterici ed irritanti. Il contatto prolungato può provocare irritazioni o ustioni. È utilizzato per patologie polmonari e dolori articolari. Può dare vomito, diarrea e anche insufficienza respiratoria. È rubefacente in seguito ad applicazione locale.

AGLIO: La droga sono i bulbi di Allium sativum. L'aglio inibisce l'aggregazione piastrinica e possiede attività fibrinolitica. Previene l'ossidazione delle LDL e diminuisce il colesterolo inibendo l'HMG-CoA reduttasi. Può

Dare una possibile vasodilatazione periferica, ha attività antibiotica, antitumorale, antiinfiammatoria, diuretica e vermifuga. È utilizzato tradizionalmente nell'iperlipidemia, aterosclerosi, ipertensione moderata e in condizioni di ipercoagulabilità. Non va utilizzato in caso di terapia anticoagulante o in condizioni di ipocoagulabilità. Meta-analisi di studi epidemiologici suggeriscono un possibile effetto positivo nel cancro dello stomaco e colorettale. Alcuni preparati possono indurre il CYP3A4 e dar luogo ad interazioni con sequinavir, anticoncezionali...

GLICOSIDI SAPONINICI

I glicosidi saponinici sono caratterizzati da proprietà tensioattive in quanto formano soluzioni colloidali che schiumeggiano se agitate. Per idrolisi acida liberano sapogenine. Saponine steroidiche danno un effetto emolitico rapido mentre le triterpeniche danno un effetto emolitico lento. Sono tossiche per via parenterale ma innocue per via orale in quanto sono scarsamente assorbite.

pungitopocontiene saponosidi steroidici. È tradizionalmente usato per le emorroidi e l'insufficienza venosa. Sono possibili interazioni con composti ad attività simpaticomimetica o con antagonisti alfa-adrenergici.

EDERA: La droga è la foglia di Hedera helix. L'edera contiene saponosidi triterpenici. È tradizionalmente utilizzata come espettorante e nelle infiammazioni delle vie aeree. Per via topica è usata nelle ustioni, nelle infiammazioni, ulcere e nelle flebiti. Vi sono evidenze circa un'attività nella bronchite cronica.

PRIMULA: La droga è la radice di Primula veris. La primula contiene saponosidi triterpenici ed è usata nelle infiammazioni della bocca, per la tosse e la bronchite. Sembra essere efficace nella risoluzione della sinusite acuta o cronica.

CENTELLA: La droga è la parte aerea di Centella asiatica. La centella contiene saponosidi triterpenici, steroli ed eterosidi di flavonoli.

Tradizionalmente utilizzata come cicatrizzante nell'insufficienza venolinfatica. È usata anche nelle lesioni ulcerose di origine venosa. Ha una buona attività antiedemigena.

CALENDULA: La droga è il fiore staccato dal ricettacolo di Calendula officinalis. La calendula contiene derivati triterpenici e saponosidi derivati dall'acido oleanolico. L'estratto etanolico è antibatterico. L'estratto acquoso è antiinfiammatorio per la presenza di saponosidi. È largamente usata come cicatrizzante e lenitivo ma non vi sono evidenze a supporto. L'estratto è tossico e questo ne limita l'utilizzo a via locale.

GINSENG: La droga è la radice di Panax ginseng. Il ginseng contiene ginsenosidi e panaxaniche sembrano influenzare i livelli di acetilcolina a livello del SNC. Mantiene la vasodilatazione acetilcolina-dipendente. Stimola il sistema immunitario. Ha attività ipoglicemizzante in quanto sensibilizza i tessuti.

I costituenti invisibili dei cibi sono costituiti da lipidi semplici, come i trigliceridi (TG) e il colesterolo.