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2-GMP E SISTEMA DI QUALITA’
Le 3 basi delle attività/produzione in uno stabilimento farmaceutico sono: AP (autorizzazione alla
produzione) data in Italia da AIFA (parte del Ministero della salute) ed EMA, AIC (autorizzazione
all’immissione in commercio), GMP e Sistema di qualità farmaceutico. L’autorizzazione riconosciuta
da AIFA è valida in Europa e USA, che ha riconosciuto la validità delle ispezioni europee. Altri paesi
richiedono dei propri controlli. Le ispezioni di AIFA sono ogni 2y e se avvengono gravi problemi
relativi a un prodotto o alla sua fornitura, l’ispezione può avvenire senza preavviso e ravvicinata alla
precedente. L’AIC è specifica x il medicinale ed è 1 x ogni paese in cui si vuole esportare. Indica anche
lo stabilimento produttivo.
I 3 obiettivi della produzione farmaceutica sono la qualità, la sicurezza e l'efficacia. La QP (Qualified
Person) ha la responsabilità di apporre la propria firma su ogni partita di medicinale immessa in
commercio, respingendo anche i lotti che rispettano le specifiche, ma che sono stati prodotti 2°
processi che non garantiscono che tutte le unità rientrino nelle specifiche.
QUALITA’: comprende la corrispondenza alle specifiche e una regolare disponibilità x il paziente. Le
GMP impongono che l'azienda comunichi x tempo all'autorità la sua incapacità di fornire il prodotto.
SICUREZZA: deve essere garantita x il paziente.
EFFICACIA: dipende dal dosaggio, dalla performance tecnologica e dalla corrispondenza agli studi
clinici.
GMP europee (1989) = parte del Quality Management che garantisce che i prodotti siano
costantemente prodotti e controllati 2° standard di qualità appropriati. Riguardano sia la produzione
sia il controllo qualità: noi usiamo quelle europee, se si esporta in altri paesi bisogna tener conto
delle GMP di quei paesi. Sono un insieme di norme preventive (misure affinché si possano prevenire
i difetti di qualità dei prodotti) e di misure correttive: i difetti vengono intercettati prima che il
prodotto esca sul mercato. Indicano come devono essere gestiti i difetti: si deve documentare,
condurre un'indagine e capire perché il difetto si è manifestato. Esiste anche un aspetto normativo
e regolatorio da applicare quando il difetto si evidenzia quando il prodotto è già sul mercato:
l’azienda deve contattare le autorità regolatorie x una valutazione del rischio, con un eventuale
richiamo dei lotti. Chi produce eccipienti non è obbligato a seguire le GMP, ma se li uso x produrre
un farmaco allora sono io il responsabilie della qualità del prodotto.
GMP americane: minime regolamentazioni x i metodi impiegati, x le strutture e x i controlli applicati
alla produzione, alla processazione, al confezionamento o alla conservazione di un farmaco, x
assicurare che rispetti i requisiti di sicurezza, identità, potenza, qualità e purezza. Sono CFR, leggi
federali. Importante è verificare la Data Integrity perché ispezionando alcuni stabilimenti
farmaceutici in Asia si è visto che sono stati falsati dei dati, non conducendo analisi di qualità.
Esistono anche le GMP della WHO (OMS), organizzazione internazionale.
Struttura delle GMP europee
4 sezioni, 18 allegati e glossario: parte I x la produzione di medicinali; parte II x la produzione di PA,
quindi produzione chimica; parte III linee guida e normative particolari; parte IV novembre 2017,
medicinali x terapie avanzate. Gli allegati sono usati x approfondire alcuni argomenti, come la
produzione di farmaci sterili (allegato 1), l'uso dei sistemi informatici nella produzione farmaceutica
(allegato 11) e la produzione dei farmaci x la sperimentazione clinica (allegato 13). pag. 6
La parte I comprende 9 capitoli e si applica ai medicinali.
• Cap 1: "Pharmaceutical Quality System", descrive come l'azienda si deve organizzare x la
qualità: il comprende il sistema di qualità farmaceutico, le GMP x prodotti medicinali, il
controllo qualità, la review della qualità del prodotto, la gestione del rischi di qualità;
• Cap 2: il personale. PP = persona responsabile e garante della salute pubblica nell'azienda: è
nominata dall'AIFA, dipendente dell'azienda, e ha un ruolo di assicurazione nei confronti
dell'autorità sanitaria e della popolazione che acquista prodotti in farmacia. X diventare QP
bisogna essere laureati in Farmacia o CTF. Sono impo anche il capo della produzione e il capo
del controllo qualità. Comprende gli aspetti generali, le figure chiave, la formazione, l’igiene
personale;
• Cap 3: locali e apparecchiature e si chiama "Premises and Equipment". Locali e
apparecchiature devono avere una qualità, che cambia anche a 2° del tipo di prodotto. X
proteggere il prodotto dall'operatore, ma anche l'operatore dal prodotto. Comprende locali,
aree di produzione, stoccaggio, controllo qualità, apparecchiature;
• Cap 4: la documentazione, tutto ciò che riguarda la produzione e i dati che devono essere
registrati. Comprende documentazione richiesta (Site Master File, record, reports),
generazione e controllo della documentazione, GDP, conservazione dei documenti;
• Cap 5: le regole generali della produzione farmaceutica. Fondamentale è la prevenzione della
cross- contaminazione, ovvero la contaminazione di un prodotto con un altro;
• Cap 6: le attività del controllo qualità e riguarda sia la parte operativa della qualità (analisi
chimica, fisica e microbiologica), sia la parte di documentazione;
• Cap 7: le attività date a terzi e si chiama "Outsourced activities" (la responsabilità rimane
all’azienda);
• Cap 8: i problemi, che nascono dai reclami, dalle segnalazioni di difetto fatte da farmacisti e
ospedali. Se l'evento è critico si ricorre al richiamo del lotto;
• Cap 9: le auto-ispezioni, saltuariamente viene simulata un'ispezione da parte dell'autorità.
La parte II è = alla parte I, ma si applica ai PA (stesse regole dei medicinali).
La parte III comprende le linee guida obbligatorie: ICH Q9 riguarda la gestione del rischio; ICH Q10
riguarda i sistemi di qualità farmaceutica. Gli obiettivi di ICH Q10 sono fabbricare il prodotto,
mantenere lo stato di controllo, facilitare il miglioramento continuo diminuendo i reclami sui
prodotti e il ritiro dei lotti. Si basa su quality risk management e gestione della conoscenza.
QUALITY MANAGEMENT MATURITY PROGRAM avviato da FDA con aziende volontarie x impegno
nella gestione della qualità, garantire il bussiness, sistema di qualità farmaceutico avanzato,
eccellenza tecnica, coinvolgimento e miglioramento del personale.
La parte IV riguarda le terapie avanzate e comprende gli stessi aspetti dei medicinali.
Tra gli allegati impo: 1 Sterile Medicinal Products; 3 Radiopharmaceuticals; 6 Medicinal Gases; 11
Computerized Systems; 13 Investigational Medicinal Products; 16 Certification by a Qualified Person
and Batch Release. pag. 7
3-PROGRAMMA DI STABILITA’
Un medicinale deve essere stabile x tutta la shelf life. La stabilità si riferisce alla resistenza a reazioni
chimiche, fisiche o microbiologiche; il medicinale deve essere stabile in tutti i passaggi dopo la
produzione (distribuzione, stoccaggio e utilizzo).
Dal punto di vista chimico, il PA deve conservarsi nella sua integrità chimica e nella labeled potency
(titolo certificato in etichetta), con un limite variabile fino al 95%. Questi limiti sono definiti con le
specifiche del medicinale. Gli studi di stabilità servono x capire quali sono i centri critici x la stabilità
e la degradazione, in base alle condizioni ambientali.
Dal punto di vista fisico: l'aspetto, la palatabilità, l'uniformità, la dissoluzione e la sospendibilità
devono essere mantenuti, ma anche il cambiamento di colorazione, la sedimentazione e l'aspetto.
Si studiano stato solido, area superficiale, aggregazioni e particle size. Viene sviluppato anche il
metodo analitico, x controllare la qualità della preparazione in funzione del tempo e delle condizioni
di conservazione. Anche il packaging è impo perché consente di garantire una > o migliore qualità:
x l'allestimento del blister esistono materiali colorati, + o - permeabili all'acqua, + protettivi dalla
luce… Anche la scelta delle condizioni di conservazione deve essere studiata.
Dal punto di vista microbiologico, esistono requisiti di sterilità e di resistenza alla crescita microbica.
Dal punto di vista terapeutico, il medicinale deve mantenere l'efficacia terapeutica.
Dal punto di vista tossicologico, le sostanze chimiche in determinate condizioni (con altri eccipienti
e con un confezionamento in conservazione) possono modificarsi chimicamente, producendo delle
impurezze.
ABSORPTION = assimilazione di specie molecolare in una massa di solido o liquido.
ADSORBTION = accumulazione delle specie molecolari alla superficie.
LEACHABLES = composti che passano nella formulazione del prodotto dalla chiusura del
contenitore, come conseguenza del diretto contatto con la formulazione.
EXTRACTABLES = estratti con un solvente.
La stabilità oggi viene studiata con il QbD, un metodo razionale che affronta la qualità di un prodotto
medicinale. La stabilità è funzione del farmaco (drug substance), degli eccipienti, del processo
seguito e del confezionamento. Ciò è in contrasto con il tradizionale sistema regolatorio, 2° cui la
qualità è basata sul testing, quindi sui controlli. Il QbD è basato sullo studio del rischio, che consente
di capire quali sono le caratteristiche del prodotto e del processo di produzione: lavorare 2° QbD
significa progettare e sviluppare una formulazione e un processo di produzione che garantiscono gli
obiettivi di qualità pre-definiti.
Il drug development è diviso in: drug research (10.000 composti) + ricerche precliniche su
microrganismi e animali (<250 composti) + studi clinici su uomo di fase I (20-100 volontari sani), II
(100-500 pazienti, si analizzano sicurezza e dosaggio) e III (1000-10.000 pazienti, si analizzano
efficacia ed effetti collaterali), <5 composti + approvazione e studi di verifica di farmacovigilanza
fino a 2y, 1 composto. Porta a un farmaco e alla commercializzazione, quando il PA è già stato
identificato in drug discovery.
Fase di preformulazione: x conoscere la stabilità intrinseca del PA e l'interazione del PA con gli
eccipienti. Bisogna scegliere la formulazione, anche se non ha una composizione molto definita ma
pag. 8
ben controllata. È supportato anche dal gruppo di ricerca analitica, responsabile dei saggi indicanti
la stabilità. Il saggio stability-indicating è usato x l'analis