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Elementi Finiti
Problema 1D - Soluzione analitica
~ Metodo degli spostamenti
- Equazione indefinita di equilibrio
dN/dx + ρu = 0
- Legame costitutivo
N = EA · εc
- Congruenza
εG(x) = u'(x)
EA u''(x) + ρu = 0 ~ Equazione di campo
u(0) = 0 ~ Condizioni al contorno
N(L) = P
u3 - 2u2 = c
-2u3 + 2u2 = -c
+ u3 = 7
2u2 = 3c
u2 = 3pL2 / 8EA
Ricordando la soluzione esatta:
Ovviamente, la formulazione centrale si approssima meglio alla soluzione esatta perché è stata ricavata troncando la serie di Taylor al secondo ordine invece che al primo.
Questa metodologia può essere naturalmente scritta in forma matriciale, essendo un problema algebrico. Aumentare la discretizzazione del problema diventa molto semplice.
- Si pone
u(x) = c1 x + c2 x2
εG(x) = c1 + 2c2 x
∫u(x) = Sc1 x + δc2 x2
SεG(x) = Sc1 + 2c2 x
PLVs
Slini = Slest
∫ SεG(x) N(x) dx = ∫ δu(x) ρu dx
∫00 (δc1 + 2δc2 x) EA (c1 + 2c2 x) dx = ∫00(Sc1 x + Sc2 x2) ρu dx
∫00 Sc1 EA (c1 + 2c2 x) dx + ∫00 Sc2 EA (2c2 x + 4c2 x2) dx = ∫00 (Sc1 x + Sc2 x2) ρu dx
Sc1 EA (c1 L + c2 L2) + Sc2 EA (c1 L2 + 4/3 c2 L3) = (1/2 δc1 L2 + 1/3 δc2 L3) ρu L
δc1 EA (c1 L + c2 L2) = 1/2 ρu L2
δc2 EA (c1 L2 + 4/3 c2 L3) = 1/3 ρu L3
c1 + c2 L = ρu L/2EA
c1 + 1/3 c2 L = ρu L/3EA
S
c2 = -ρu/2EA
c1 - ρu L/2EA = ρu L/2EA
c1 = ρu L/EA
u(x) = (ρu L/EA) x - (ρu/2EA) x2
εG(x) = (ρu L/EA) - (ρu/EA) x
N(x) = ρu L - ρu x
Soluzione esatta
Siccome si usano di solito polinomi per interpolare lo spostamento, e abbiamo solo due dati (uie, uje) il polinomio dev'essere lineare.
ue(xe) = a0 + a1 xe
{ ue(0) = a0 = uie u'e(Le) = uie + a1 Le = uje
⟹ a1 = (uje - uie)/Le
ue(xe) = uie + uje - uie/Le xe
Riogranmandola in funzione dei parametri nodali:
ue(xe) = (1 - xe/Le) uie + (xe/Le) uje
Nie(xe) Nje(xe)
funzioni di forma
NB: Se si aumenta il numero di nodi per elemento, si aumenta anche l'ordine delle funzioni di forma.
Ee(xe) = d ue/d xe = (-1/Le) uie + (1/Le) uje = cost
Nie Nje(xe)
Ci saranno delle discontinuità di deformazione lungo l'elemento globale dovuto alla natura approssimata del metodo.
re(xe) = EA ∙ Ee(xe) ⟹ stessa cosa con la tensione.
rigidezza assiale
Ai nodi, l'approssimazione risulta la soluzione esatta. Se vogliamo migliorare l'andamento generale della soluzione possiamo infittire la mesh e considerare più nodi per elemento.
Di nuovo, l'equilibrio è soddisfatto in media lungo l'elemento.
Esistono altre formulazioni della matrice delle masse.
- Matrice delle masse concentrate "lumped"
Serve per fare più efficienti gli algoritmi di risoluzione. Per alcuni EF possono risultare termini negativi, che ci può fare strano.
M̃e = [ Miic - Mijc . . Mjjc - Mjic ]
Ci sarà anche una Ke
Ne = c0 + cx xe + cy ye →
Ni,x = c1
Ni,y = c2
Be = [Bie Bje Bke] con Bie = ci c2 c2 c1
⇒ La matrice Be è costante in questo caso
Ee(xe,ye) = Be ue
Le deformazioni dentro l'EF saranno costanti ( Dunque anche le tensioni )
> I EF si chiaman "Constant Strain Triangle" (CST)
requisito fondamentale
C'è una continuità degli spostamenti in funzione dei lati ma le tensioni e deformazioni saranno discontinue.
⇒ Sono elementi a continuità C0. ( gli spostamenti sono continui ma le deformazioni sono discontinue C1 )
La formulazione della matrice di rigidezza si semplifica:
Ke = ∫A BeT Ee Be dAe = BeT Ee Be Ae
Aggregando ue = uie uje uke
→ Ke = Kiie Kije Kike Kjie Kjje Kjke Kkie Kkje Kkke
forze che si generano in K dovute ad uno spostamento unitario di j.
EF Triangolari di 2o ordine
Nie = C0 + C1 x + C2y + C3 x2 + C4 xy + C5 y2
La funzione Nie deve
- essere quadratica
- valere 1 in i e 0 in tutti gli altri nodi
Se P = l: ξi = 0
- ξi = 1/2
- ξi = 1/2
- ξh = 0
Se P = n:
- ξi = 1/2
- ξj = 0
- ξh = 1/2
=> Nie = 2 ξi (ξi - 1/2)
- Vale 0 in l e n
- Vale 0 in j h
In i: ξi (ξi - 1/2) = 1 (1 - 1/2) = 1/2
- si deve moltiplicare per 2 affinché Nie = 1
Vale lo stesso per j e k:
- Nje = 2 ξi (ξi - 1/2)
- Nje = 2 ξj (ξj - 1/2)
- Nke = 2 ξk (ξk - 1/2)