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METODO DEGLI ELEMENTI FINITI
3/05/2023
Vedremo come il Metodo variazionale approssimato è un potente strumento del metodo degli elementi finiti (FEM).
- Le funzioni approssimanti devono:
- soddisfare i requisiti di continuità
- essere L.I. e complete
- soddisfare le condizioni al contorno
Tutti i metodi approssimanti sono basati sull'energia!
I requisiti sono:
- Il metodo deve avere una buona formulazione matematica
- Il "" essere applicato indipendentemente dalla complessità del dominio (la procedura deve valere sempre)
- Deve saper capire dove affinare la soluzione approssimata fino alla soluzione esatta (deve capire la convergenza del metodo)
- Il metodo deve essere facilmente implementabile in codici di calcolo.
Vantaggi del FEM:
- Le funzioni approssimanti sono definiti in modo simulato.
- Il dominio complesso viene diviso in domini più piccoli detti "elementi finiti" (discretizzazione del dominio).
- Il problema viene formulato su ogni singolo sottodominio.
\[ u \approx \sum_{{i=1}}^{m} c_{i} \cdot \phi_{i}(x) \]
funzioni approssimanti diseguali (sono funzioni)
coefficenti interi
Rappresentano gli spostamenti - la vincoli e della discretizzazione del dominio
Applico il metodo al problema della trave
PROBLEMA 1D DELLA BARRA
- MODELLO TRAT.: comportamento assiale
\[ u'' \] spostamento dei punti dell'asse in direzione y
FEM: asta (elemento finito 1D) - (TRUSS)
forze esterne fatto, costante trazione interna
\[ \mu(x) \] spostamento dei punti dell'asse in direzione x
0 ≤ x ≤ L
\[ EAu'' + f = 0 \] - EQUAZIONE DI CAMPO in 0 ≤ x ≤ L
\[ \mu(0) = 0, \ \mu(L) = P \] - CONDIZIONI AL CONTORNO
- \[ EA \] - modulo di Young
- \[ f \] - forza esterna
Schema degli Elementi Finiti (FEM)
- Discretizzazione del dominio in un numero di domini
- Definire le equazioni per ogni dominio
- Assemblare le equazioni
- Imporre le condizioni di contorno
- Risoluzione del sistema di equazioni
- Postprocessing delle soluzioni (Plottaggio)
-
- Definizione della mesh
- Numerazione dei nodi e degli elementi
- Assegnazione delle proprietà agli elementi
Posso avere anche nodi con pressione variabile!
Per aumentare la soluzione esatta devo aumentare
il numero di nodi.
Attenzione: Non va bene dover ricercare a
fine di ogni elemento, può
fare così per esempio.
-
- Formulazione variazionale
- Approssimazione
- Matrice di rigidezza, vettore delle forze
Il nodo 3 e 8
Nodo 3 → 599 e 699
Nodo 8 → 1599 e 1699
Vado nella matrice di rigidezza dell’elemento 5
da moltiplicare il parametro s
(5(3)) (1) (5) (5)
(1) k12 k13 k32
(5) (U5)
(5) (U6)
(U15)
(U16)
= (F5)
(F6)
(F15)
(F16)
- Ux(3)-U5
- Uy(5)-U6
- Uz(5)-U3
- U3(5)-U16
Spiegazioni
dix di nodo dell’elemento 5 che continua al nodo 3
(Es. k13 dovrà a finire nella riga 5, colonna 5)
Devo imporre le condizioni di contorno.
Nodo 1 → direzione x e y {spostamenti impediti →U1=0, U2=0}
Nodo 5 → direzione y {spostamenti impediti →U10=0}
Si eliminano:
- Riga 1, colonna 1
- Riga 2, colonna 2
- Riga 10, colonna 10
Le forze agiscono sul nodo 8(5), solo sul nodo 8 l’equilibrio deve essere scritto in base alla forza applicata (eg. 16), tutte le altre forze nodali saranno tutte uguali a zero.
Estraggo le matrici (3x13) → estraggo il vettore f, ne somministro neanche eg. elimino e trovo le reazioni vincolari e gli spostamenti