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N N N N N
Dove:
- Y/N: Prodotto per occupato;
- K/N: Capitale per occupato.
aumenti del prodotto per occupato (Y /N) derivano da:
Gli
- Aumenti del capitale per occupato K/N;
- Miglioramenti della tecnologia, che permettono di ottenere una maggiore
quantità di prodotto per occupato con lo stesso capitale per occupato.
di K (attraverso il risparmio) per aumentare il prodotto per
Accumulazione
occupato:
- Non sostiene la crescita nel lungo periodo a causa dei rendimenti decrescenti
del capitale K.
il ruolo fondamentale per la crescita assunto dal progresso
Sottolineiamo
tecnologico.
Modello di Solow nel lungo periodo
Osserviamo, ora, la medesima situazione nel lungo periodo:
produzione per lavoratore dell’impresa rappresentativa (o delle imprese nel loro
La
insieme) al tempo t:
( )
Y K
t t
=F
N N assunto un’economia chiusa e assumiamo anche che il bilancio del settore
Abbiamo
pubblico sia in pareggio (T = G ad ogni tempo t). Quindi:
=S + −G
I T
t t t t
Dove: I
- : investimento aggregato;
t
S
- : risparmio aggregato;
t
T
- : tasse;
t
G
- : spesa pubblica.
t che il risparmio privato sia proporzionale al reddito:
Assumiamo
=s
S Y
t t
s è il tasso di risparmio costante e compreso tra 0 e 1. Ne risulta combinando
Dove
le due equazioni:
=s
I Y
t t aggregato al tempo t è uguale al tasso di risparmio s del reddito
L’investimento
all’anno t: quindi, l’investimento è proporzionale alla produzione.
DOMANDA: Che relazione esiste tra investimento I e accumulazione di capitale K?
che il capitale si deprezzi (usura, obsolescenza, ecc.) ogni anno, e che
Assumiamo
quindi il suo valore monetario diminuisca ad un tasso δ. In altre parole, ogni anno un
ammontare dello stock di capitale pari a δK diventa inutilizzabile. Lo stock di
capitale K al tempo t + 1 è:
=( ) +
K 1−δ K I
+1
t t t
Dove: ( )
1−δ K
- : stock di K del tempo t utilizzabile nel tempo t+1;
t
I
- è il FLUSSO DI INVESTIMENTI effettuati nel corso tempo t.
t
DOMANDA: Come fare per sostenere la crescita (pro capite)?
- Si può agire sul tasso di risparmio s;
- A parità di fattori, i paesi con tasso di risparmio più elevato (s1 > s0)
raggiungeranno nel lungo periodo un livello maggiore di produzione per
addetto;
- Stesso discorso per politiche che favoriscono il risparmio.
lungo periodo l’economia converge ad un livello costante di prodotto per
Nel
addetto. Quindi nel lungo periodo il tasso di crescita della prodotto per addetto è
uguale a zero, a prescindere dal valore del risparmio s. Il risparmio favorisce
l’accumulazione del K fisico. Tuttavia, l’accumulazione di K fisico, da sola, non può
garantire la crescita nel lungo periodo.
fattore capace di produrre un tasso di crescita positivo e costante (non nullo)
L’unico
nel lungo periodo, in presenza di rendimenti marginali decrescenti dei fattori, è il
progresso tecnologico.
Introduciamo un parametro per il progresso tecnologico nel tempo:
progresso tecnologico fa aumentare la produzione a parità di fattori produttivi
Il
impiegati:
- Può generare più produzione a parità di capitale e lavoro;
- Può consentire un miglioramento dei prodotti;
- Può consentire la realizzazione di nuovi prodotti.
modi per riferirsi al miglioramento tecnologico:
Due
1. Dato K, il progresso tecnologico riduce il numero di lavoratori necessari per
ottenere una data quantità di prodotto;
2. Dato un certo numero di lavoratori N, il progresso tecnologico aumenta il
prodotto ottenibile.
il secondo approccio, la nuova funzione di produzione diventa:
Con
=F (K )
Y , AN
AN è il lavoro in unità di efficienza o lavoro effettivo.
Dove
mantenere costante il capitale per unità effettiva di lavoro (K/AN), l’investimento
Per
non dovrà soltanto compensare il deprezzamento del capitale, ma dovrà anche
dotare il lavoro effettivo (che cresce ad un tasso gA) di nuovo K. Ciò significa che in
stato stazionario, il capitale K (al numeratore) cresce allo stesso tasso del lavoro
effettivo AN (al denominatore).
questo motivo K/AN ha tasso di crescita nullo allo stato stazionario (lo stesso
Per
vale per la produzione per lavoro effettivo), MA:
- Il tasso di crescita del capitale e della produzione per addetto K/N e Y /N (e non
per lavoro effettivo, K/AN e Y /AN!!) è pari a gA, cioè il progresso tecnologico!
quanta parte della crescita proviene dal progresso tecnologico e
Empiricamente,
quanta dall’accumulazione di capitale?
la crescita riflette una maggior crescita bilanciata (crescita dovuta al progresso
Se
tecnologico al netto della crescita demografica), il prodotto per lavoratore dovrebbe
crescere a un tasso uguale a quello del progresso tecnologico:
- Tasso di crescita di Y /N è uguale a gA in stato stazionario.
l’alta crescita riflettesse l’accumulazione di capitale, il prodotto per lavoratore
Se
dovrebbe crescere a un tasso superiore a quello del progresso tecnologico.
CONCLUSIONI:
- Accumulazione di capitale fisico riesce a spiegare una parte consistente di
crescita economica del passato, ma non riesce a spiegare la crescita moderna;
- Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il residuale di Solow per il periodo 1840-1900
è del 57%, mentre per il periodo 1900-1980 è del 85%;
- Con l’accumulazione di capitale fisico riusciamo a spiegare poco e sempre
meno.
Modelli di crescita endogena
si è visto, i modelli di crescita si classificano in 2 categorie:
Come
1. Modelli di crescita esogena: la fonte della crescita di lungo periodo è esterna
al sistema economico:
- Non viene spiegato come e perché gli agenti economici decidono di innovare.
2. Modelli di crescita endogena: i modelli in cui il motore della crescita è
endogeno al sistema economico:
- Estensioni del modello di Solow che incorporano il capitale umano come fattore
di produzione insieme al capitale fisico;
- Estensioni che tengono conto dell’investimento in ricerca & sviluppo (R&S) o
modelli di crescita Neoschumpeteriani.
di crescita endogena con investimento in capitale umano:
Modelli
- Individui investono in istruzione per accrescere il proprio capitale umano se il
costo non eccede il beneficio in termini di guadagni futuri;
- Goldin e Katz (2008) 3 hanno coniato l’espressione “Race between Education
and Technology”;
- Se il premio per istruzione (quanto guadagno in più per ogni anno aggiuntivo di
istruzione) attira sufficienti investimenti in capitale umano, aumenterà il numero
di individui con le skill necessarie a sostenere il processo innovativo;
- Questo porterà ad un progresso tecnologico che avrà a sua volta bisogno di
lavoratori con elevato capitale umano aumento del premio per istruzione!
di crescita con investimento in R&S:
Modelli
- Attività delle singole imprese contribuiscono a sostenere l’economia di lungo
periodo attraverso effetti di spillover a livello di settore;
- Investimento in know-how tecnologico che aumenta la produttività privata e, nel
lungo periodo, la produttività di tutte le imprese attraverso l’effetto spillover;
- In presenza di spillover, la produzione aggregata presenta rendimenti di scala
crescenti crescita sostenuta nel lungo periodo.
Economia e Politica dell’Innovazione – CHI INNOVA?
Capitale umano e Istruzione
capitale umano è lo stock di capacità e abilità posseduto da una persona (da
Il
tutta la forza lavoro). Il capitale umano è, con la tecnologia, uno dei componenti
fondamentali dei moderni processi di crescita e sviluppo.
di base è che le abilità acquisite attraverso l’istruzione, il lavoro e l’esperienza
L’idea
costituiscano una risorsa del capitale e che quindi possano rientrare tra i fattori
produttivi. Primo a proporre e applicare questo concetto in economia è stato Gary
Becker (1964) della scuola di Chicago.
in capitale umano, nell’idea di Becker, è analogo all’investimento in
Investire
capitale fisico: significa investire in tutte le attività che influenzano il reddito
futuro. di simile rintracciabile già in Adam Smith:
Qualcosa
- Il capitale consiste [...] delle abilità acquisite e utili di tutti gli abitanti o membri
della società. L’acquisizione di queste capacità [...] comporta sempre una spesa
reale [...]. Queste capacità, come sono parte del suo patrimonio, così lo sono di
quello della società cui appartiene. La maggior abilità di un lavoratore può
essere considerata alla stessa stregua di una macchina o strumento del
mestiere che facilita o abbrevia il lavoro e che [...] lo ripaga con profitto.
sebbene l’idea di fondo non sia nuova, il termine CAPITALE UMANO è
Quindi,
relativamente recente. Esso è concettualmente diverso da:
- Istruzione: l’istruzione permette accumulazione di capitale umano;
- Social capital/civic capital (capitale sociale o capitale civico) ! il concetto di
capitale umano è incentrato sulle scelte individuali, il capitale sociale è
incentrato sulle relazioni tra individui (Guiso, Sapienza, and Zingales, 2011).
capitale umano è difficilmente quantificabile, non è osservabile:
Il - Nei modelli di crescita esogena può essere associato, con la tecnologia, al
“residuo” di Solow (= tutto ciò che non può essere spiegato da variazioni
osservabili degli input);
- Nei modelli di crescita endogena può essere deciso tramite scelte di
investimento su capitale umano (esattamente come si fa con il capitale fisico).
Capitale umano in rapporto con i modelli
Solow, l’innovazione viene prodotta in modo esogeno ma non spiega come e
In
perché gli agenti economici decidono di innovare. Ad esempio, Lucas (1988), ha
introdotto nel suo modello di crescita endogena per la prima volta il capitale umano in
modo esplicito: l’individuo decide di impiegare una frazione del suo tempo per
lavorare ed il restante per istruirsi.
costo non è solo C! Esiste anche un costo opportunità dato dal mancato guadagno
Il
al tempo 1, w1.
il costo C per l’investimento in istruzione, minore sarà la propensione ad
Maggiore
investire. Più alto sarà il rapporto E2