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Aree funzionali operative:
Operative primarie
Di supporto
Ausiliarie
Di coordinamento e controllo
Profilo soggettivo dell'azienda:
Sotto il profilo soggettivo, individuiamo due soggetti nell'azienda:
Soggetto giuridico: la persona fisica o giuridica che assume i diritti e gli obblighi dell'attività aziendale
Soggetto economico: la persona fisica o l'insieme di persone che prende le decisioni nell'azienda
Società:
Aziende individuali (il soggetto giuridico ed economico è nella persona dell'imprenditore, che ha responsabilità illimitata)
Società di persone (il soggetto giuridico è riscontrabile nei soci, che hanno responsabilità illimitata (rispondono con il proprio patrimonio) e solidale)
Società semplici (s.s.) (società di persone nate per fini di produzione poco complessi, i soci hanno responsabilità illimitata e solidale, e sono sia il soggetto giuridico che il soggetto economico)
Società per azioni (s.p.a.): quota minima del capitale sociale: 50.000EUR, diviso in azioni liberamente scambiabili.
Società in accomandita per azioni (s.a.p.a.): prevede la presenza di soci accomandatari e accomandanti come nella s.a.s.
Gruppi aziendali:
Si definisce gruppo aziendale un insieme di imprese controllate da una capogruppo, chiamata anche holding.
Esistono due tipi di holding:
- Holding pura: la holding non ha attività produttive ma si limita a gestire il gruppo.
- Holding mista: la holding ha anche attività produttive.
Nei gruppi aziendali ogni azienda facente parte del gruppo mantiene il proprio soggetto giuridico, ma il soggetto economico è dato dalla capogruppo, che decide le strategie delle aziende controllate.
Ci sono diversi vantaggi in un gruppo di imprese:
- Flessibilità
- Possibilità di sfruttare vantaggiosamente alcuni elementi di un'azienda per tutto ilgruppo possibilità di controllare un'azienda con un piccolo impegno finanziario integrazione sia verticale sia orizzontale tra le varie aziende di una stessa filiera produttiva la formazione dei gruppi aziendali avviene principalmente in due modi: - partecipazione di un'azienda nel capitale di un'altra azienda - incorporo di alcune parti di un'azienda molto grande, per poter dare autonomia giuridica e sfruttare determinati vantaggi una holding può partecipare nel capitale di altre aziende in diversi modi: - partecipazioni dirette, quando la holding partecipa direttamente nel capitale di un'altra azienda - partecipazioni indirette, quando la holding partecipa nel capitale di un'altra azienda attraverso una sua controllata - partecipazioni collaterali, quando sia la holding che una sua controllata partecipano nel capitale di un'altra azienda - partecipazioni reciproche, quando la holding partecipa nel capitale di un'azienda che però a suavolta partecipa nel capitale della holding (bilaterali o circolari) in virtù dell’esistenza di diversi tipi di partecipazioni nel capitale di altre aziende da parte della capogruppo è fondamentale calcolare il saggio di partecipazione e il saggio di controllo: il saggio di controllo rappresenta la quantità di voti che la capogruppo può esprimere nell’assemblea di una sua controllata, il saggio di partecipazione rappresenta il reale investimento della holding nel capitale di un’altra azienda. La formazione di un gruppo permette alla holding di sopportare momenti di perdita in un settore recuperando in un’altro settore, di aumentare il ventaglio prodotti in un determinato settore. Attraverso la golden share lo stato può impedire la cessione di capitale di alcune aziende di utilità pubblica. In base al grado di integrazione economica e al comportamento direzionale i gruppi vengono divisi in gruppi strategici, finanziari, operativi.
patrimoniali l'ambiente: l'azienda è in continua relazione con l'ambiente esterno
esistono "due" ambienti:
l'ambiente generale: fisico-naturale, sociale e culturale, tecnologico, politico legislativo, economico
l'ambiente specifico: ogni azienda vive in un settore ovvero in un insieme di aziende che soddisfano gli stessi bisogni
ogni settore ha un certo grado di concorrenza che determina se è conveniente investirci per un'azienda
il grado di concorrenza può aumentare perché entrano nuovi concorrenti, perché c'è una bassa barriera all'entrata, perché alcuni concorrenti sviluppano prodotti e servizi sostitutivi
le finalità aziendali: le finalità dell'azienda sono molteplici: oltre alla generazione di un profitto, utile remunerazione per il rischio corso dall'imprenditore nell'investire i capitali dell'azienda, ci sono anche altre finalità da raggiungere,
Per il bene di tutta la società, una parte del profitto rimane in azienda a scopo di autofinanziamento, mentre una parte del profitto deve essere distribuito a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo ("socializzazione" del profitto). L'azienda deve quindi essere socialmente responsabile, socializzando il profitto in:
- Garantire qualità e sicurezza dei servizi e prodotti proposti
- Favorire lo sviluppo del personale
- Migliorare le condizioni e la sicurezza del lavoro
- Proteggere l'ambiente dai danni di inquinamento e dallo spreco di risorse
- Sostenere investimenti a favore della comunità
L'azienda socialmente responsabile:
- Rafforza la propria posizione di mercato
- Riduce i rischi di boicottaggio interno ed esterno
- Accresce fiducia e fedeltà dei consumatori
- Risulta più attrattiva per il mercato del lavoro
- Attrae consenso attorno al disegno strategico
Finalità dell'impresa:
Dimensione personale del profitto (remunerazione)
dell’imprenditore)dimensione competitiva del profitto (investire profitto per essere maggiormente competitiva)dimensione sociale del profitto (investire profitto nella società)per raggiungere le finalità e gli obiettivi che l’azienda si pone vengono messe inatto diverse strategie:ci possono essere diversi obiettivi per l’azienda:obiettivi di sviluppo dimensionalemonosettoriale (concentrazione, integrazione)sviluppando parti della produzione che vengono affidati a soggetti esterni: a montea vallemultisettoriale (diversificazione)internazionalebisogna inoltre decidere in che modo crescere:per linee interneper linee esterneobiettivi di mantenimento della posizione di mercatoobiettivi di disinvestimentole strategie dell’azienda devono tenere conto:delle finallità prefissatedell’orientamento strategico di fondodelle qualità distintive dell’aziendadella situazione di partenza al momento della formulazione della strategia e
differenziazioneinnovazione strategie funzionali (a livello di funzione) determinano come raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle strategie competitive attraverso le diverse funzioni aziendali come marketing, produzione, finanza, risorse umane, ecc. Le strategie funzionali possono includere: strategie di marketing (come posizionare il prodotto sul mercato, come promuoverlo, ecc.) strategie di produzione (come ottimizzare i processi produttivi, come ridurre i costi di produzione, ecc.) strategie finanziarie (come gestire i flussi di cassa, come ottenere finanziamenti, ecc.) strategie delle risorse umane (come reclutare e selezionare il personale, come sviluppare le competenze dei dipendenti, ecc.) Le strategie funzionali sono strettamente legate alle strategie competitive e devono essere coerenti con esse per garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali.il testo fornito utilizzando tag html:differenziazione
leadership di costo
leadership di differenziazione
strategie funzionali (a livello di area funzionale)
organizzazione aziendale:
l'organizzazione aziendale è il processo che determina:
- la definizione degli obiettivi e la divisione delle risorse aziendali utili al raggiungimento degli obiettivi nel modo più efficace ed efficiente possibile
- costruire per ciascuna attività/funzione/divisione appositi organi collocati su diversi livelli
- coordinare tutte le attività dell'impresa e disciplinare i compiti e le responsabilità
le variabili dell'organizzazione aziendale sono:
- struttura organizzativa:
- è articolata in senso orizzontale o verticale:
- organi volitivi
- organi direttivi
- organi consultivi
- organi esecutivi
- è basata su criteri di orientamento:
- all'input
- all'output
- all'input e all'output
esistono diversi tipi di struttura organizzativa divisi in base a due criteri:
si può dividere
L'organizzazione aziendale secondo diversi schemi:
- Struttura semplice
- Struttura plurifunzionale
- Struttura multidivisionale
- Struttura a matrice
Inoltre, esistono anche altre strutture:
- Struttura per processi
- L'outsourcing
Attraverso l'outsourcing si può direttamente accedere ad economie di scala grazie alle aziende che si impegnano e si specializzano nel proprio core business. Si ha un'economia di scala quando a parità di costi fissi si riesce ad aumentare di molto la produzione di beni. Graficamente si vede nel grafico BEP (Break Even Point) off-shoring e back-reshoring.
L'organizzazione a rete:
- Reti di contratto
- Reti di soggetto