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Calcolo dello sconto e commissioni per le cambiali
Calcolati i numeri relativi alla singola cambiale, si procede al calcolo dello sconto considerando i numeri relativi a tutti gli effetti presentati allo sconto e il tasso di sconto stabilito contrattualmente. In formule:
SCONTO = (∑ NUMERI x TASSO DI SCONTO) / 365
Tale importo è sottratto direttamente all'importo nominale del credito al fine della determinazione dell'importo effettivamente accredito al cliente (netto ricavo).
In genere la banca aggiunge ai giorni sconto dei giorni banca (5-10).
Può inoltre applicare per ciascuna cambiale delle commissioni fisse che devono essere corrisposte all'intermediario indipendentemente dalla natura e dall'importo del credito. Tale commissione varia solitamente tra i 2.5 e i 4 euro e viene trattenuta direttamente dal netto ricavo accreditato al cliente.
Nel caso di cambiali con scadenza particolarmente breve, solitamente 12 giorni per cambiali su piazza e 20 giorni per quelle
fuori piazza, possono essere previsti dei diritti di brevità. Tali extra commissioni vengono trattenute direttamente dal netto ricavo accreditato al cliente.
Conclusioni
Lo sconto cambiali è uno strumento di finanziamento del capitale circolante dell'impresa che può essere utilizzato per le transazioni commerciali in cui il cliente è disposto a emettere effetti cambiari come forma di regolamento delle transazioni commerciali.
I clienti non sempre sono disposti a emettere cambiali a fronte di una transazione commerciale a causa del forte grado di esecutività di tale titolo e del costo rilevante che può avere l'emissione dello stesso (è prevista un'imposta di bollo del 12%).
Il cliente che richiede tale servizio alla banca ottiene un'anticipazione proporzionale all'importo dei crediti scontati e paga commissioni e costi in funzione dell'importo degli effetti presentati allo sconto.
La differenza tra altre forme di finanziamento del capitale circolante, come ad esempio l'apertura di credito in conto corrente, e il momento in cui vengono presentate allo sconto le cambiali è che il cliente deve essere certo che l'importo richiesto verrà effettivamente utilizzato, visto che paga anticipatamente l'onere del finanziamento indipendentemente dal fatto che tali somme siano effettivamente utilizzate o meno. Tale forma di finanziamento rappresenta una soluzione ottimale soprattutto nel caso di fabbisogni prevedibili nell'ammontare e nella durata.
Introduzione
- L'utilizzo delle cambiali nelle transazioni commerciali ha subito negli ultimi anni un forte declino e gli intermediari finanziari hanno sviluppato nuovi prodotti che prevedono l'erogazione di un finanziamento sotto forma di anticipo dei crediti vantati a fronte della presentazione alla banca di:
- Ricevute bancarie (Ri.Ba.):
semplici quietanze di pagamento che non rappresentano titoli di credito e non forniscono la tutela giuridica fornita dalle cambiali o da altri titoli esecutivi. Cartaceo o telematico, riportai dati sul credito vantato e la sua scadenza. Contratto non disciplinato dal CC e compilato su format predisposto dalla banca.
Fatture commerciali: sono il documento di base di un qualsiasi contratto di compravendita in cui viene identificato l'oggetto della transazione, il valore e le imposte sul valore aggiunto da pagare (IVA). Disciplinata dal D.P.R 633-72 art. 21 Deve essere datata e numerata in ordine progressivo e deve contenere le seguenti indicazioni: 1) ditta, denominazione o ragione sociale, residenza o domicilio dei soggetti fra cui è effettuata l'operazione, ubicazione della stabile organizzazione per i non residenti e, relativamente all'emittente, numero di partita IVA. Se non si tratta di imprese, società o enti devono essere indicati, in luogo della ditta,
denominazione o ragione sociale, il nome e il cognome ; 2) natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; 3) corrispettivi e altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, compreso il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono di cui all'art. 15, n. 2); 4) valore normale degli altri beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono; 5) aliquota e ammontare dell'imposta Negli ultimi anni è stato accelerato il processo di dematerializzazione dei documenti ed è cresciuto il numero di imprese che li emette soltanto in formato elettronico. Le informazioni contenute e il valore legale dei documenti elettronici sono ormai equivalenti ai cartacei. Nell'anticipazione su RiBa o fatture il cliente incarica una banca di incassare per suo conto i crediti collegati ai documenti presentati. La banca, ottenuto il mandato, ricorda al debitore tramite un avviso di scadenza.l'importo e la durata dei crediti vantati e procede alla scadenza alla riscossione del credito. La cessione dei crediti avviene in modalità pro-solvendo e l'impresa richiede all'intermediario l'anticipo di una parte del controvalore dei crediti ceduti. La determinazione della data valuta dell'operazione: - La valuta dell'accredito delle fatture o delle RiBa presentate è successiva alla data di scadenza della fattura o della ricevuta bancaria e il numero di giorni applicati dalla banca dipende dalle caratteristiche del titolo e dalle condizioni stabilite dalla banca: - 10 GV per gli effetti a scadenza determinata pagabili su piazza; - 20 GV per gli effetti a scadenza determinata pagabili fuori piazza; - 15 GV per gli effetti pagabili a vista su piazza; - 25 GV per gli effetti pagabili a vista fuori piazza. Più tempo e costi per la "lavorazione" interna degli effetti alla scadenza e per la riscossione dei.credito nei luoghi stabiliti contrattualmente = più GV. Nel caso in cui l'impresa presenti contemporaneamente alla banca più RiBa o fatture, essa può determinare la data valuta dell'accredito: - Definendo date differenti per ciascun effetto presentato in funzione della sua scadenza e dei giorni banca previsti per la tipologia di titolo presentato; - Stabilendo per tutti gli importi un' unica scadenza definita come media ponderata delle diverse scadenze dei singoli effetti presentati allo sconto; - Ripartendo gli importi per tipologia o importo e calcolando all'interno di ogni gruppo di effetti la valuta adeguata come media ponderata delle scadenze dei singoli effetti con tali caratteristiche presentate allo sconto. Le soluzioni che prevedono un' unica data di accredito possono essere ritenute preferibili dalla banca che in questo caso semplifica notevolmente la procedura di registrazione delle scritture contabili. Es. Le diverse metodologie di credito nei luoghi stabiliti contrattualmente = più GV.Calcolo della data di valuta per l'accredito delle fatture o delle anticipazioni bancarie
I costi del servizio:
- La banca che offre servizi di anticipi su fatture o su RiBa applica al cliente una serie di costi legati a:
- Interessi passivi per il finanziamento ottenuto: calcolati in funzione delle specifiche contrattuali, della durata e dell'importo del finanziamento richiesto. Si usa il procedimento amburghese.
- Commissioni di incasso per ciascuna RiBa o fattura: costo fisso applicato al cliente per ogni fattura o RiBa presentata. L'addebito viene effettuato al momento dell'accettazione del singolo effetto da parte della banca.
- GB applicati su ciascuno degli effetti presentati: rappresenta una commissione implicita che la banca richiede per il servizio offerto.
- Commissioni di insoluto sugli eventuali crediti inesigibili: i crediti vantati a fronte di fatture o RiBa vengono ceduti con clausola pro solvendo alla banca.