Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Appunti di Diritto urbanistico Pag. 1 Appunti di Diritto urbanistico Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto urbanistico Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto urbanistico Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA

Prevede una relazione tra l’interesse e il soggetto. Quando una norma ritiene favorevole un certo

interesse, si serve del rapporto giuridico con il soggetto, che puo essere

• passivo: ha una situazione di svantaggio (quindi subordinato a un obbligo/dovere/onere)

• attivo: ha una situazione di vantaggio (quindi una situazione giuridica soggettiva)

Nel caso di soggetto attivo, viene preso in causa il diritto soggettivo di quest’ultimo, che si differenzia

dall’interesse legittimo.

Quest’ultimo si suddivide in interesse legittimo (un privato vuole censurare

➔oppositivo

l’amministrazione) o (ottenimento di un’azione positiva da parte dell’amministrazione).

➔pretensivo

PROCEDIMENTO AFFETTO DA VIZIO

Nel momento in cui si riscontri un “vizio” nel procedimento amministrativo, che puo essere di

esso rimane ancora in vigore per il di esecutività della stessa

➔Legittimità ➔opportunità, ➔diritto

amministrazione e per il di presunzione di legittimità degli atti amministrativi.

➔principio

Il procedimento puo essere annullato solo da

• stessa amministrazione

• autorita superiore (presidente repubblica o suo funzionale)

• giudice amministrativo* (a seguito di un ricorso da parte di un soggetto con interesse legittimo

ritenuto valido)

Ci sono varie disposizioni costituzionali che trattano il tema suddetto ( ART 24, ART 103, ART 113).

La differenza tra il giudice amministrativo* e quello ordinario risiede nel fatto che la giurisdizione

ordinaria si occupa delle controversie sui diritti soggettivi, mentre quella amministrativa si occupa delle

controversie sugli interessi legittimi; tuttavia ci sono casi definiti di “giurisdizione esclusiva”, in cui puo

esserle attribuita anche la tutela dei diritti soggettivi.

Pertanto, il giudizio amministrativo ha un carattere perlopiu DEMOLITORE, per la divisione dei poteri

che prevede che l’amministrazione attui le scelte in merito alla materia, mentre il giudice

amministrativo si limiti a verificarne l’effettiva legalita .

Nel caso ove il giudice amministrativo ne disponga L’ANNULLAMENTO quest’ultimo puo avvenire per 3

vizi:

la violazione di legge (norme di leggi, regolamenti, atti amministrativi generali…)

Il vizio di incompetenza➔ ossia un organo che emette dei provvedimenti che non sono in sua

competenza

L’eccesso di potere l’amministrazione consegue un interesse diverso da quello primario del

procedimento. Per individuarlo si rintracciano delle figure sintomatiche, come la mancanza di

motivazione, l’illogicita

, il travisamento dei fatti, la disparita di trattamento…

In ogni provvedimento amministrativo, così come c’e un diritto all’azione, ce ne deve essere uno opposto

a ricorrere, soprattutto se il fine dell’azione amministrativa (il risultato), non e ritenuto apprezzabile.

In questo caso viene immediatamente dichiarato inammissibile.

Per quanto riguarda i provvedimenti di pianificazione urbanistico-territoriale, il ricorso viene

tendenzialmente ritenuto ammissibile quando vale il criterio di “vicinitas”, ossia quando l’oggetto del

ricorso e fisicamente prossima a quella di colui che chiede il ricorso.

CORPO NORMATIVO DEL DIRITTO URBANISTICO

Le basi del corpo normativo del diritto urbanistico sono ancorate ad

ART 42➔ la proprietà privata è tutelata ma viene assicurata anche la funzione sociale

ART 41.3➔ l’iniziativa economica deve essere finalizzata e coordinata a raggiungere fini sociali.

Entrambi gli articoli permettono di condizionare la liberta dei privati a favore della collettivita , e sono

strumentali al raggiungimento dell’ordinato assetto del territorio.

Con l’ART 42, sebbene possa sembrare limitante per l’aspetto della proprieta privata, vengono messi in

luce gli aspetti positivi della funzione sociale della proprieta .

Motivo per il quale, ad oggi, l’urbanistica ha un ruolo sempre piu importante per l’espansione della sfera

dell’intervento pubblico, assecondandosi anche alla fase storica attuale che ci vede protagonisti di uno

stato sociale, a differenza del precedente stato liberale ottocentesco.

…EVOLUZIONE DEL CORPUS NORMATIVO:

LU n1942 (legge urbanistica)

➔1942=

Sulla quale incidono anche

-TUE (testo unico in materia edilizia)

TU ESPR (testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilita

)

n765 (legge ponte)

➔1967=LP

Inoltre e rilevante in termini di influenza anche il dei beni culturali e del paesaggio e il

➔codice ➔diritto

europeo, in 4 modi.

• il diritto amministrativo fa parte del diritto amministrativo europeo

• la corte di giustizia promulga alcuni principi di intervento comunitario che hanno contatti con

l’urbanistica

• politiche di “fondi a finalita strutturale”

• sviluppo sostenibile, coesione economica, sociale e territoriale (soprattutto a seguito del trattato

di lisbona)

Le leggi urbanistiche possono essere STATALI o REGIONALI.

Quelle statali sono regolate dai principi fondamentali dello stato, mentre quelle regionali dalla

“disciplina delle regioni”.

Vi e una differenziazione tra regioni a statuto ordinario, e quella a statuto speciale.

Quelle a STATUTO SPECIALE hanno potesta legislativa primaria, e possono essere limitate solo da

• principi generali dell’ordinamento, vincoli dell’ordinamento dell’UE, obblighi internazionali,

norme di riforma economico/sociale

L’ART 117 esprime il modello di ripartizione tra la “potesta legislativa statale” e la “potesta legislativa

regionale”

In un secondo livello l ART 117.6 dichiara che la potesta regolamentale (affidata alle regioni) segue la

potesta legislativa (competenza dello stato).

DA “URBANISTICA” A “GOVERNO DEL TERRITORIO”

Le prime disposizioni urbanistiche stipulate si occupavano di regolare l’aggregato urbano, e non tutto il

territorio.

1865 viene stipulato il “regolamento edilizio”.

➔Nel 1942 con la legge 1150 il piano urbanistico assume rilevanza generale.

➔Nel

DEF: “L’assetto e l’incremento edilizio dei centri abitati”, ma questa versione ha carattere restrittivo,

dal momento che corrisponde alla definizione odierna di “edilizia” e non comprende il territorio di

competenza comunale.

Dal 1942, fino al 1972, in cui viene attuato un ordinamento comunale e viene ampliata la costituzione

ordinaria, si susseguono una serie di mutamenti:

e L.1187: obbligo di considerare la totalita del territorio comunale e la possibilita di dettare

➔L.765

delle misure di tutela ambientale, storico e artistico.

1970 vengono istituite le regioni ordinarie e avviene il trasferimento delle funzioni dello stato alle

➔Nel

regioni.

Si passa quindi da “urbanistica” alla piu recente definizione “governo del territorio”.

ART 117 del titolo V della costituzione vengono scinti i campi che non vi rientrano, che rimangono

➔con

delle materie limitrofe (tutela ambiente, porti e aereoporti…)

Tuttavia il governo del territorio rimane con una Funzione ordinante, e deve tendere al “rendere

compatibile una pluralita di usi differenti sul territorio”.

CARATTERISTICHE DEL DIRITTO URBANISTICO

si adatta e si plasma alle esigenze del contesto storico a cui si riferisce, e cerca di

➔mutevolezza:

soddisfare le esigenze del momento tenendo comunque conto di poter soddisfare quelle future

discriminatorio: il diritto urbanistico deve, per la conformazione complessa e

➔carattere

differenziata del territorio, trattare ogni caso in maniera diversa, e cio puo essere discriminante per una

o piu parti coinvolte.

differenziato: il dir. Urbanistico deve adattarsi ad esigenze geografiche, sociali ed

➔carattere

economiche differenti, pertanto richiede principi univoci ma regole articolate e differenziate.

dal momento che e una disciplina interdisciplinare ha numerosi rapporti intersecati con

➔complessità:

altre discipline PRINCIPI DEL DIRITTO URBANISTICO

I principi del diritto urbanistico hanno la funzione di

• agevolare l’interpretazione del quadro formativo frammentato e non codificato dello stesso

• condizionare la costruzione di normative successive

Essi possono essere

• previsti da norme costituzionali (imparzialita

, buon andamento, uguaglianza e legalita

)

• posti nella legislazione ordinaria (art 1 n 241)

• posti dalla normativa sovranazionale (principio di precauzione, principio di concorrenza)

• principi giurisdizionali (principio di ragionevolezza, principio di proporzionalita )

PRINCIPIO DI LEGALITA’

Sta alla base dello “stato di diritto”, ossia che tutti i poteri sono subordinati alla legge.

Vi e quindi un primato del parlamento sull’amministrazione, e quest’ultima puo avere potere

SE previsto da una norma giuridica e SE previste le modalita entro cui esercitano.

Inoltre secondo il principio di legalita la pubblica amministrazione deve sempre emanare con una

determinata finalita e i provvedimenti amministravi sono sempre “a numero chiuso”, ossia non

possono essere emanati dalla legge.

PRINCIPIO DI IMPARZIALITA’ E BUON ANDAMENTO

➔IMPARZIALITA’:

E la tendenza dell’agire dell’amministrazione in attuazione del principio di giustizia, difatti le

amministrazioni devono rimanere imparziali seguendo regole improntate a certezza, trasparenza e

democraticita

ANDAMENTO:

➔BUON

E’ l’efficacia dell’amministrazione, che si traduce in formule dell’economicita (analisi costo/benefici) e

dell’azione amministrativa (tempestivita ed efficienza)

PRINCIPIO DI RAGIONEVOLEZZA

Si tratta di sindacare l’esercizio del potere discrezionale, dal momento che deve sempre essere valutato

il motivo e il fine del provvedimento

(non e scritto, non ha base legislativa)

PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA’

Si trova nel “testo unico delle societa pubbliche”

Ha una funzione in materia di ordine pubblico, dal momento che deve calibrare gli effetti dei

provvedimenti amministrativi.

Per essere verificato, viene fatto un TEST DI PROPORZIONALITA’, che verifica

1) idoneita a raggiungere scopo previsto

2) necessita del provvedimento stesso (non devono essercene altri possibili piu favorevoli)

3) rapporto utilita /vantaggio (deve esserci piu vantaggio rispetto al lato svantaggioso del

provvedimento) PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

Nasce dal diritto internazionale, in merito alla conferenza per la tutela ambientale. In tali conferenze

spesso nascono delle “soft low” che poi divengono la base dei trattati internazionali.

Il principio di precauzione si occupa di promulgare possibili misure e provvedimenti restri

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
11 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariafvfever di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto urbanistico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Romano Francesca.