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Credito: secondo il diritto di credito si può cedere il credito anche senza che il
debitore lo acconsenta. Crediti sono come beni che circolano.
Il diritto che un soggetto giuridico che si chiama creditore verso un altro soggetto
ovvero prestazione, è un diritto verso una persona, a come oggetto l’atteggiamento
dell’altra persone ovvero il debitore. Data questa natura del rapporto obbligatorio, a
differenza dei diritti reali e della persona non creano rapporti ma in senso figurato:
creano barriere, il diritto di credito presuppone un rapporto tra creditore e debitore
ovvero rapporto obbligatorio.
I crediti possono essere trasferiti, e si possono trasferire anche senza il
consenso del debitore, perche se il trasferismo del credito non comporta un
peggioramento per il debitore, rimane indifferente, il debitore deve solo
adempiere. Le obbligazioni generiche come pagare la somma di denaro si posso no
cedere anche senza il consenso del debitore. E’ opportuno che pur non avendo e
acquisendo il consenso dal debitore, (cedendo il credito non si è piu creditore ma chi
lo ha acquisito ) che della cessione il debitore sia quanto meno informato in maniera
ufficiale con strumenti atti a dare prova della avvenuta comunicazione.
A livello giuridico è importante comunicare codesto, perchè il rischio è per il nuovo
creditore, se il debitore in buona fede (ignorando, non sapendo) paga al creditore
cedente, il debitore che non è piu creditore è liberato della sua obbligazione e quindi
rischia il creditore cessonario, e rimane insoddisfatto. Il creditore insoddisfatto, può
andare dal creditore cedente e chiedere un credito ulteriore, mentre si notifica al
denotare ceduto, perché deve adempiere. Chiunque può informare il debitore ceduto
alla cessione ma normanlemre è il creditore cessonario, notificando con un atto che
approva la cessione, dimostrando che è lui che ha acquisito il credito, quindi è lui il
nuovo creditore. Tutto questo se ha come debito una cessione di denaro.
Se la prestazione è specifica, carattere personale, un rapporto caratterizzante per la
prestazione, in questo caso è necessario il consenso preventivo dal debitore. Ad
esempio se il debito consiste nel realizzare un opera specifica, la cessione del credito
non può avvenire senza il consenso del debitore, perchè cambia la natura
dell’obbligazione, essendo la prestazione a carattere personale.
Creditore= cessonario; Debitore= ceduto;
La cessione dei crediti sono materie ordinaria, argomento a tema comune, sulle
cessioni di credito si fondando alcune operazioni finanziare come factoring
L’interesse del creditore a cedere il proprio credito, perchè il titolare di un credito al
pagamento di una somma di denaro, dal lato del cedente che senso a cedere a
qualcun’altro? Il rapporto obbligatorio è sempre quello, cambia il lato attivo, si
modifica il creditore.
Primo elemento: attualizzare l’utilità futura= il credito; il creditore può avere bisogno
o un interesse ad avere qualcosa di concreto subito rispetto a qualcosa in avvenire,
attualizzare un ricchezza futura e dall’altra parte uno che attribuisce maggior valore a
quella futura. Il creditore trova conviente acquistare dall’altro, i contratti si chiudono
quando la cessione del credito è conveniente da entrambi le parti, e si conclude lo
scambio che non potrà mai avvenire al valore nominale del credito ma a un valore
inferiore ad esso, perché c’è il rischio che il debitore non paghi.
Il prezzo del credito può variare, dipende il prezzo del credito dall’aspettativa del
adempimento. Anche dalla scadenza del debito, può variare il prezzo.
Secondo elemento: cessione gratuita del creditore, oggetto di una donazione o
liberalità.
terzo elemento: causa di adempimento di un credito.
La cessione del credito si puo fare tra privati ordinari. Su questa cessione del credito o
ci possono essere situazioni complicate dove società che acquistano crediti da altri ad
un prezzo inferiore.
Così come ci sono mercati per la circolazione dei crediti, come il mercato azionario
cioè il mercato in cui si scambiano azioni di società come la Borsa di Milano, il luogo
virtuale, deputati alla circolazione di crediti. E i mercati obbligazionari, mercati in cui
circolano obbligazioni e quindi crediti, i mercati obbligazionari sono mercati dei
diritti di credito ovvero debiti le obbligazioni che emettono le società e gli Stati per
potersi finanziare, chiedendo al pubblico di denaro in prestito in cambio di un
prestito maggiorato in interessi come i buoni postali fruttiferi (rendono fruttiferi gli
interessi) per avere liquidità, quando si comprano queste obbligazioni si paga una
somma alle poste italiane, facendo uno scambio e cedendo il credito alle poste.
Queste obbligazioni hanno dei valori da agenzie, sulla base della capacita del debitore
di pagare.
Cartolarizzare vuol dire trasformare i crediti in azioni.
La cessione del credito puo essere pro solvendo ( il creditore cedente che garantisce il
pagamento da parte del debitore ceduto e se non adempie il creditore cedente subita
l’azione da parte del cessonario per il debito insoddisfatto); e pro soluto:
(il creditore che cede non garantisce il pagamento dell’azioni, il creditore non potrà
agire nei confronti del creditore cedente e se il creditore cedente vuole uscire fuori
dall’operazione dovrà accedere con la cessione pro soluto, ma ovviamente garantisce
che il credito esiste).
qual’è l’effetto della cessione del credito? La conseguenza della cessione del credito sul
rapporto obbligatorio, comporta la sostituzione del creditore, sostituendolo con un
altro. Il debitore costruisce la parte passiva mentre il creditore quella attiva, tra le
modificazioni oggettive del rapporto obbligatorio dal lato attivo ma vede un
cambiamento del creditore anche senza il consenso del debitore.
Il lato passivo del rapporto obbligatorio ovvero il debitore, adempiere un debito è
utile per il debitore in alcuni casi, perché adempiendo quella reputazione nel caso con
un persona famosa si ha una fama. Dal lato di chi è potenziale acquirente,
Una cessione del debito si può senza il consenso del debitore, nel rapporto
obbligatorio è tra due persone, creato anche volontatiente, cosi come il creditore cede
ad un cessionario, però occorre il consenso del creditore, perché mentre per un
debitore è indifferente a pagare per un creditore invece quando i debiti sono
inadempiuti il credito è leso e se lo è l’ordinamento dà degli strumenti di tutela.
due possibilità per cessione del debito:
- viene garantito, attraverso il consenso al creditore
- non si realizza una cessione ma due parti si accordano purché il debito viene
accollato al debitore, ma questo accordo non tocca il creditore che rimane sempre
creditore del debitore originario. Il creditore, ha due debitori al posto di uno.
Due soggetti possono soddisfarlo e possono essere oggetto di azione, senza il
consenso del creditore, si crea una sorta di obbligazione solidale ovvero ad un
obbligato si aggiunge un altro per l’intero, non è una vera e propria sostituzione del
debitore.
Questo fenomeno si verifica in 3 casi in cui si puo realizzare o la sostituì e di un
debitore ad un altro oppure l’aggiunta di un debitore ad un altro senza consenso:
1) delegazione: Es carta di credito, prima operazione emissione della carta
quindi firmare il contratto con Visa, Master Card ecc.. una delegazione di
pagamento, utilizzando la carta di credito autorizzo Visa al pagamento, e Visa
con un impulso paga l’acquisto. Io delego a Visa di pagare. Il debitore
delegante e il debitore delegato (visa, che paga con un istante) e creditore
delegatario (il bar); entro una certa somma, nei limiti si può ordinare a Visa di
pagare il bar, perché nel contratto è previsto questo e con quel contratto mi
consente di ordinare di pagare. Vantaggio di non avere il denaro liquido a
disposizione, o il contratto può avere come inizio un debito a vantaggio di
Visa. E alla fine Visa se li prende dal conto corrente. Visa e il bar: rapporto
regolato contrattualmente, il commerciante si fa pagare con carta di credito
perché ha un contatto con Visa, ed essa si premura di farci pagare a noi grazie
all’accordo con il negoziante. Il negoziante accetterà di essere pagato da Visa
piuttosto che dal debitore originario,e quando avviene il pagamento il
debitore originario è liberato e quindi la delegazione di pagamento è ordinare
di pagare il prezzo a terzi come nel caso di Visa e può avere due effetti la
delegazione di pagamento:
Liberatoria: liberare il debitore originario sostituendolo con il debitore
sopravvenuto, quindi liberatoria;
Oppure aggiungere al debitore originario il debitore sopraggiunto; con il
debitore debilitante
Cumulativa: con quello delegato
2) espromissione: Si ha quando un terzo ovvero espromittente si assume
l’obbligazione di un debitore nei confronti di un terzo creditore, e lo
estromette in via liberatoria e cumulativa tendenzialmente.
3) accollo: accollo del debito altrui, qui un terzo e il debitore si accollano affinché
si ha un accordo contrattuale tra un terzo che si accolla il debito altrui e il
credito;
può essere
liberatorio:
cumulativo: se comporta l’aggiunta del debitore accollante al debitore accollato.
Che si fa ad esempio nelle compravendite immobiliari
-Tutela del diritto di credito, nel momento in cui viene violato
-forme di estinzione del diritto di credito = rapporto obbligatorio
-Tutela del creditore: Il momento in cui si realizza il soddisfacimento dell’interesse
del creditore —nel momento in cui la prestazione è stata esattamente eseguita, e se
viene eseguita dal punto di vista logico si estingue il diritto di credito, cessa di esistere
in maniera fisiologica. Rapporto di credito si sviluppa nel tempo, e viene eseguito e
soddisfatto chiudendosi il ciclo di durata e sviluppo fisiologico. Realizzando
l’interesse del credito estingue il credito e il rapporto obbligatorio.
All’opposto se il debitore non paga, non esegue la prestazione oppure pur avendo
prestato resta in maniera non corretta, parziale avviene che non c’è adempimento ma
c’è la fattispecie opposta ovvero inadempimento dell’obbligazione (mancata
esecuzione) e l’inadempimento dal punto di vista giuridico è una violazione del
diritto di credito, quella che si rischia quando si nasce che non si è creditori,
l’adempimento che viola il suo credito, è inadempiente.
E quando c’è la violazione ci aspettiamo dei rimedi civilistici della tutela non penali a
meno che violar